SOCIALE

A più di 5 anni di distanza dal decreto legge che aveva previsto la norma, solo ora l’attuale Governo ha pubblicato il DPCM applicativo. Dall’1° gennaio 2025 diventa esecutivo lo sconto del 25% sull’importo della tassa sui rifiuti (TARI).

Potranno godere dello sconto coloro che abbiano un ISEE in corso di validità (quindi richiesto nell’anno 2025) non superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.

Come già per gli sconti sulle bollette di gas e energia elettrica, l’applicazione è automatica perché sarà l’INPS a trasmettere l’ISEE direttamente ai gestori della raccolta rifiuti, nessuna domanda, quindi.

scarica: Scheda informativa

Contributo fino a un massimo di € 100 per sostenere le spese della partecipazione di ragazzi e giovani (dai 6 ai 17 anni) ad attività sportive.
Limite ISEE € 20.000 (€ 30.000 se famiglia con minore con disabilità)

La domanda solo on-line dal 18 marzo al 16 aprile 2025

Scarica: scheda informativa – Testo del Bando regionale

Contributo regionale per favorire l’occupazione femmnile. Rimborso per spese di assistenza e cura (baby sitting, educazione, gestione amministrativa).

Scadenza per la domanda: 15 dicembre 2026, il bando prosegue fino ad esaurimento dei fondi.

Scarica:
– Scheda informativa
– Delibera Giunta Regionale 30 sett. 2024 n. 3140 (contiene requisiti di accesso e caratteristiche dei contributi)
– Decreto dirigenziale 11 novembre 2024 n, 16999 (contiene i modelli domanda)

Le domande dal 5 novembre al 12 dicembre

La Regione ha pubblicato il Bando per il “Buono scuola”, la componente della Dote scuola che riguarda gli alunni frequentanti “scuole paritarie o statali, che richiedano retta di iscrizione e frequenza e che abbiano sede in Lombardia ovvero con sede nelle Regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza”. Si tratta, in maggioranza di scuola private (paritarie) ma anche di scuole statali che richiedono il pagamento obbligatorio (e non facoltativo) di rette o spese per il materiale, è il caso, ad esempio, degli istituti alberghieri.

Per accedere è previsto il requisito di un ISEE non superiore a euro 40.000.

Il valore del buono è differenziato per tipo di scuola (primaria, secondaria di I° grado, secondaria di II° grado) e per soglie ISEE.

Il contributo viene assegnato in base al valore ISEE in ordine crescente; a parità di ISEE conta il “Fattore famiglia lombardo” (una serie di 5 requisiti relativi alla presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità, anziani, monogenitorialità …).

Scarica il BANDO.

Le domande dal 15 ottobre al 21 novembre 2024.

Contributo a fondo perduto finalizzato a premiare studenti che si sono distinti negli studi nel corso dell’anno scolastico e formativo 2023/2024.

scarica: SCHEDA INFORMATIVA – testo BANDO Regione Lombardia

Bonus regionale per le spese sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare.
bonus disponibile fino ad esaurimento dei fondi (in ordine di presentazione della domanda)

Al bonus si può accedere solo se il/la badante (Assistente familiare) è iscritto/a in un “Registro territoriale” istituito presso gli Ambiti Territoriali.

Scarica:
SCHEDA INFORMATIVA (requisiti, importo erogato, modalità di presentazione della domanda di bonus, elenco e recapiti degli Ambiti Territoriali)
– Fac simile modelli domanda.

L’INPS

L’INPS ha attivato le procedure per accedere alla domanda di “Bonus Nidi statale”. La domanda può essere presentata direttamente dal web INPS accedendo con lo SPID, oppure attraverso i servizi del Patronato INCA CGIL.

Scarica: Scheda informativa – Messaggio INPS 1024 dell’11 marzo 2024.

Domanda entro il 17 novembre – ISEE non superiore a 20.000 euro

La Regione Lombardia ha rinnovato il bando che prevede la frequenza gratuita a nidi e micronidi pubblici o privati convenzionati con Comuni che abbiano aderito all’iniziativa (verificare chiedendo al proprio nido oppure al proprio Comune). Anche per questa annualità il bando prevede l’erogazione di un bonus a copertura dell’intera quota di retta mensile che eccede l’importo rimborsabile dal Bonus Nidi Statale pari a € 272,72.

Scarica:
– Scheda informativa
– Bando regionale
– Elenchi Comuni aderenti – DDUO 13194 – DDUO 14192 – DDUO 15659
– Messaggio INPS su Bonus Asili Nido statale 2023

Contributo economico del Comune di Bergamo per chi ha pagato l’Addizionale IRPEF e la TARI (tassa rifiuti)
la domanda on line entro il 10 novembre 2023 – limite massimo ISEE di 22.000 euro

Il Comune di Bergamo ha deliberato di erogare un contributo a coloro che sono in regola con il pagamento dell’IRPEF (addizionale comunale IRPEF compresa nell’imposta sul reddito per il 2022) e della Tassa sui rifiuti (TARI) per gli anni dal 2018 al 2022.

Scarica: Scheda informativa – Testo della Delibera comunale

Contributo a fondo perduto finalizzato a premiare gli studenti che si sono distinti negli studi nel corso dell’anno scolastico e formativo 2022/2023.

La domanda (on line con SPID) entro il 23 novembre 2023. Non sono previsti limiti di reddito o ISEE.

Scarica: Scheda informativa – Bando regionale

Le domande entro il 15 giugno 2023.

Scheda informativa – Bando (D.d.s. 5 maggio 2023 n. 6591)

 

Contributo regionale di € 100, a fondo perduto, a rimborso delle spese sostenute per le attività sportive dei minori di età compresa fra 6 e 17 anni.
La domanda, solo on line, entro il 22 marzo 2023.

Scheda informativa – Decreto regionale

Contributo una tantum di 1.000 euro
la domanda (solo on line) entro il 30 novembre 2022

La Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021) aveva previsto il contributo di 1.000 euro per quei lavoratori “fragili” che, nel corso del 2021, a causa del loro stato di salute non avevano potuto essere presenti sul luogo di lavoro e per loro NON era stata prevista la possibilità di un lavoro da remoto (smart working/lavoro agile)…

Leggi: Scheda informativa – Circolare INPS n. 96 del 05/08/2022 – Messaggio INPS 3106 del 08/08/2022

Fino a 60 euro per l’acquisto di un abbonamento. La domanda on line con SPID (o carta di identità elettronica) entro il 31 dicembre

Il “Bonus trasporti 2022”, previsto da una Legge nazionale, è pari al 100% della spesa per l’acquisto di un abbonamento (annuale, mensile, o relativo a più mensilità) per i servizi di tra-sporto pubblico e ferroviario, fino ad un massimo di € 60 per ogni beneficiario. Il beneficio non è tassato e non viene conteggiato nell’eventuale calcolo dell’ISEE. Il costo dell’abbonamento, eventualmente eccedente i 60 euro, può essere detratto nella dichiarazione dei redditi. Il beneficiario deve avere un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro (anno 2021).

Scarica: Scheda informativa – Decreto interministeriale 29/07/2022.

“Bonus Psicologo” le domande dal 25 luglio al 24 ottobre 2022

Pubblicate le disposizioni applicative dell’INPS.

Scarica:
– Scheda informativa (aggiornata 22 luglio 2022)
– Circolare INPS 19 luglio 2022 n. 83
– Messaggio INPS 21 luglio 2022 n. 2905

– Decreto Ministeriale 31 maggio 2022 (G.U. 27 giugno 2022)

Si tratta di una misura di carattere nazionale prevista dalla Legge di Bilancio 2021 che ha introdotto un contributo mensile in favore dei genitori disoccupati o monoreddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento.

REQUISITI DEL RICHIEDENTE:

  • sia residente in Italia; genitori residenti nel territorio italiano che siano citta-dini italiani o comunitari oppure, in caso di cittadini di uno Stato extracomunita-rio, che siano in possesso di regolare permesso di soggiorno (non è richiesta una durata minima di permanenza)
  • ISEE non superiore a 3.000 euro
  • sia disoccupato o monoreddito e facente parte di un nucleo familiare mono-parentale; per “disoccupato” si intende anche chi è lavoratore dipendente con un reddito annuo che non supera gli 8.141 euro oppure, se lavoratore autono-mo, i 4.400 euro. Per “monoreddito” si intende chi ricava tutto il proprio reddito esclusivamente dall’attività lavorativa, sia pure prestata a favore di una pluralità di datori di lavoro, ovvero che sia percettore di un trattamento pensionistico previdenziale. A tale fine non si tiene conto della percezione di eventuali altri trattamenti assistenziali. Non viene considerata, in ogni caso, l’eventuale pro-prietà della casa di abitazione
  • sia parte di un nucleo familiare monoparentale, cioè con un solo genitore con uno più figli con disabilità a carico. l’eventuale altro genitore non deve fare parte del nucleo familiare ordinario ai fini ISEE del richie-dente il beneficio
  • sia parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE, in cui siano presenti figlio/figli a carico (coabi-tante-i) aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento.

Il contributo previsto è di 150 euro al mese, da gennaio per l’intera annualità. Con due figli è di 300 euro mensili, nel caso in cui i figli siano più di due il contributo è di 500 euro mensili.
La domanda va presentata all’INPS esclusivamente per via telematica oppure tramite il Patronato (INCA CGIL) entro il 31 marzo.
Il testo completo della circolare applicativa INPS è disponibili sul web www.cgil.bergamo.it
Per informazioni: presso lo Sportello Sociale CGIL su appuntamento (tele-fono 035.3594396 martedì, mercoledì e giovedì). Per la presentazione della domanda rivolgersi, in possesso di ISEE, alle sedi del Patronato INCA CGIL.

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Contributo pari al 40% del canone di affitto, fino ad un massimo di € 2.500 per canone concordato/calmierato o € 3.500 per canone di mercato. Il bando è prorogato al 31 dicembre 2022.
Il Bando di Regione Lombardia prevede l’erogazione di un contributo per il paga-mento dell’affitto nel caso di genitori separati o divorziati (o in corso di separazio-ne).
Il contributo è pari al 40% del canone di locazione, fino ad un massimo di € 2.500 nel caso di canone calmierato/concordato e di € 3.500 nel caso di canone a prezzo di mercato e può essere richiesto anche per due annualità.
I REQUISITI

  • essere genitori separati o divorziati (la separazione deve essere avvenuta negli ultimi due anni) nonché genitori che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale in corso di perfezionamento
  • con figli nati o adottati nel corso del matrimonio
  • avere un ISEE uguale od inferiore ad € 30.000
  • essere residenti in Regione Lombardia da almeno cinque anni
  • non avere avuto sentenze passate in giudicato per reati contro la persona
  • essere intestatari di un contratto di locazione
  • Essere intestatari di conto corrente o carta prepagata con codice IBAN

La domanda va presentata on line (è necessario essere muniti dello SPID).
Informazioni e consulenza presso lo Sportello Genitori CGIL martedì, mercoledì e giovedì ore 9-12 e 14.30-17.30 o su appuntamento (035.3594396).

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Sconto del 100% fino ad un massimo di 200 euro. A partire dall’8 novembre e fino all’esaurimento dei fondi la domanda direttamente presso gli stabilimenti termali

Il Bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescel-ti, fino ad un importo massimo di 200 euro, fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Il cittadino interessato dovrà prenotare i servizi termali presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta.
L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.
Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economi-ca equivalente – ISEE. L’elenco degli stabilimenti termali accreditati è pubblicato sui siti internet del Ministero per lo Sviluppo Economico e di Invitalia: https://bonusterme.invitalia.it/terme-accreditate.html
La prenotazione avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione; i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine.
Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulterio-ri benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vi-gente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono.

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Agevolazioni fiscali per acquisto, costruzione o ristrutturazione prima casa per giovani under 36 anni. ISEE non superiore a 40mila euro. Agevolazione possibile dal 26 maggio 2021 fino al 30 giugno 2022.

L’agevolazione, prevista dal cosiddetto “Decreto Sostegni bis” (D.L. 25 maggio 2021 n. 73, convertito con modificazioni nella Legge 23 luglio 2021 n. 106) nell’art. 64 (commi da 6 a 10) prevede l’esenzione dal pagamento degli oneri fiscali (tasse di registrazione, imposta catastale, imposta di registro, imposta ipotecaria) in caso di acquisto di prima casa o mutuo anche per ristrutturazione. L’agevolazione non è applicabile ai contratti preliminari, ma solo agli atti comportanti il trasferimento a titolo oneroso della proprietà.
Il requisito di accesso è l’età inferiore a 36 anni nell’anno solare in cui viene stipulato l’atto traslativo.
La casa non deve essere un’abitazione di lusso: sono cioè escluse le abitazioni di categoria catastale A1, A8 e A9. E inoltre deve trattarsi di una “prima casa”; ciò significa che l’acquirente deve trasferirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto e dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare di diritti di proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni.
Il nucleo familiare dell’acquirente deve avere, al momento della stipula del contratto un ISEE non superiore a 40mila euro. Nel caso in cui sia significativamente variata la situazione economica del nucleo familiare (ad esempio, perdita del lavoro o riduzione superiore al 25% del reddito familiare, …), è possibile fare ricorso all’ISEE “corrente” invece che all’ISSE “ordinario”. L’ISEE va richiesto, su appuntamento, al CAAF nelle sedi CGIL.
L’esenzione fiscale opera anche sulle imposte per l’eventuale mutuo (“finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo”) per il quale devono ricorrere le stesse condizioni che per l’acquisto (età, ISEE, prima casa).
Data la complessità della materia, per gli interessati è opportuna una conoscenza diretta della circolare 12/E del 14 ottobre 2021, dell’Agenzia delle Entrate.

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Da luglio a dicembre 2021, in attesa che entri in vigore l’ASSEGNO UNICO. Solo per chi non ha diritto agli assegni familiari.

La domanda presentata all’INPS in via telematica (anche tramite il Patronato INCA) entro il 30 settembre dà diritto all’assegno con decorrenza dall’1 luglio.
L’assegno è destinato ai soli nuclei familiari con figli minori che non posseggono i requisiti per gli assegni familiari (ANF); ad esempio:

  • disoccupati non più indennizzati
  • inoccupati
  • lavoratori autonomi
  • titolari di partite IVA
  • nuclei familiari che superano il limite di reddito per l’ANF
  • nuclei il cui reddito derivante da lavoro dipendente è inferiore al 70% del reddito complessivo del nucleo familiare

I requisiti di accesso sono:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale
  • essere residente e domiciliato in Italia e convivente con i figli a carico sino al compimento deldiciottesimo anno d’età (sono considerati a carico i figli minori con un reddito non superiore a 4.000 euro all’anno)
  • essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità

L’assegno è compatibile con il Reddito di cittadinanza e con le eventuali altre misure erogate dalle Regioni o dall’INPS (assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, assegno di natalità, premio alla nascita, dote scuola …).
Gli importi dell’assegno dipendono dall’ISEE del nucleo familiare. Per tutti i casi particolari è opportuno leggere direttamente la circolare INPS n. 93 del 30 giugno 2021 con le allegate tabelle che riportano l’entità degli assegni in relazione all’ISEE.

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Bonus regionale per le spese sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare. Disponibile fino ad esaurimento dei fondi (in ordine di presentazione della domanda).

IMPORTO DEL BONUS (FINO AL 60% DELLE SPESE SOSTENUTE)

  • Tetto massimo pari a € 2.400 se Il datore di lavoro (persona assistita o altra persona anche non convivente) ha un ISEE non superiore a € 25.000
  • Tetto massimo pari a € 2.000 se Il datore di lavoro (persona assistita o altra persona anche non convivente) ha un ISEE tra € 25.001 e € 35.000

REQUISITI PER L’ACCESSO AL BONUS

  • L’Assistente familiare deve essere assunto/a con un regolare contratto e deve essere iscritto-a nel “Registro territoriale” istituito dalla Regione. I requisiti per l’iscrizione al Registro (vedi sotto)
  • Residenza in Lombardia da almeno 5 anni, per il datore di lavoro (o per l’assistito se non coincidente)
  • L’assistito non deve essere già destinatario della Misura B1 o B2 (Fondo Non Autosufficienza per assistenza disabilità grave e gravissima)

SPESE AMMISSIBILI
È considerato ammissibile il 60% delle spese:

  • effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 nel caso di contratti di lavoro attivati nel 2020 ed in vigore alla data del 5 gennaio 2021
  • effettuate dalla data di sottoscrizione del contratto di lavoro, nel caso di contratti che sono stati attivati o si attiveranno dopo il 1° di gennaio 2021; si considerano le spese relative alla durata di un anno.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda va presentata unicamente on line dal sito della Regione www.bandi.servizirl.it e firmata con firma elettronica (in alternativa alla firma elettronica può essere inviata una scansione della domanda e di
un documento di identità). Alla domanda va unita copia del contratto di lavoro stipulato con l’Assistente Familiare.
Per la compilazione della domanda è necessario indicare anche l’IBAN del conto corrente bancario sul quale saranno versati i bonus.

INFORMAZIONI E CONSULENZA

  • Per la presentazione della domanda di BONUS: presso lo Sportello Sociale CGIL su appuntamento (telefono 035.3594396 martedì, mercoledì e giovedì)
  • Per l’accesso alla domanda on-line è necessario essere in possesso dello SPID e di un telefono cellulare
  • Per la documentazione del rapporto di lavoro e dei contributi: Servizio Badanti CAAF CGIL tel. 035.590.6009-6010
  • Per l’iscrizione on line al Registro Territoriale delle Assistenti Familiari. Presso FILCAMS CGIL (Cristina Guerinoni e Stefania Negri): Bergamo (mattina, da lunedì a venerdì 035.3594190) e Dalmine (035.3594510 lunedì pomeriggio e giovedì mattina)

ISCRIZIONE AL REGISTRO TERRITORIALE DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI
Perché la persona assistita possa accedere al Bonus è necessario che l’assistente familiare (badante) sia iscritta/o ad un REGISTRO TERRITORIALE.
Un’assistente familiare iscritta al Registro, quindi, ha maggiori possibilità di trovare un impiego.
I requisiti per l’iscrizione al Registro sono:

  • compimento del 18° anno d’età
  • certificato di iscrizione anagrafica al Comune di residenza
  • titolo di soggiorno valido ai fini dell’assunzione per lavoro subordinato per i cittadini extracomunitari
  • per i cittadini stranieri: aver conseguito in Italia il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media) oppure autodichiarazione che attesta un livello di conoscenza della lingua italiana adeguato alle mansioni da svolgere in qualità di Assistente Familiare
  • autocertificazione circa l’assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso
  • essere in possesso alternativamente dei seguenti requisiti:
    a) titoli di studio o di formazione in campo assistenziale o sociosanitario (con relativa traduzione asseverata da una Autorità italiana) conseguiti negli Stati membri dell’Unione europea. Sono equiparati i titoli degli Stati dello Spazio Economico Europeo e della Confederazione Svizzera;
    b) attestati afferenti percorsi di formazione in ambito assistenziale o sociosanitario riconosciuti, realizzati da enti accreditati in altre Regioni o Province Autonome con un monte ore minimo pari a 160 ore;
    c) attestato di competenza con valenza di qualifica Ausiliario Socio Assistenziale (ASA) e Operatore Socio Sanitario (OSS), rilasciato a seguito di corsi riconosciuti dalla Regione;
    d) attestato di competenza di Assistente familiare rilasciato a seguito del percorso formativo, nell’ambito del sistema di formazione professionale regionale, di cui alla L.R. 6 agosto 2007, n. 19;
    e) avere svolto un’attività lavorativa in Italia nel campo dell’assistenza familiare di almeno 12 mesi effettuati nell’arco temporale di 2 anni, certificata da regolare contratto di lavoro e dalla copia dei versamenti dei contributi di legge. Tale documentazione è integrata da una lettera del datore di lavoro in cui viene attestata la conoscenza di economia domestica, con la declinazione delle mansioni svolte (es. attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa, assistenza alla persona nello svolgimento delle attività della vita quotidiana, ecc.).


Le persone non occupate, per essere iscritte al Registro, devono dichiarare di essere immediatamente disponibili per l’attività lavorativa.
Le persone che intendono svolgere il lavoro di assistente familiare, in possesso dei requisiti sopra indicati, possono iscriversi contemporaneamente a più Registri territoriali indicando, in sede di prima iscrizione, in quali altri Registri di altri Ambiti desiderano essere inserite.
La lavoratrice/il lavoratore è tenuta/o a attestare/dichiarare, annualmente, il possesso dei requisiti necessari all’iscrizione al Registro per mantenere la propria iscrizione.

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La domanda va presentata all’INPS in via telematica (anche tramite il Patronato INCA) entro 90 giorni dalla nascita o adozione; se presentata successivamente, l’assegno decorre dal mese di presentazione.

Per le nascite/adozioni/affidamenti già avvenuti a partire dal 1° gennaio 2021, il termine di 90 giorni per la presentazione della domanda decorre dal 3 marzo, data di pubblicazione della normativa INPS che regola la procedura per il 2021.
Gli importi del bonus dipendono dal volere ISEE del nucleo familiare:

TETTO ISEE MINORENNI 1° FIGLIO SE FIGLIO SUCCESSIVO AL 1°
fino a 7.000 euro € 1.920
(€ 160 mensili)
€ 2.304
(€ 192 mensili)
fino a 40.000 euro € 1.440
(€ 120 mensili)
€ 1.728
(€ 144 mensili)
oltre € 40.000 o senza presentazione ISEE € 960
(€ 80 mensili)
€ 1.152
(€ 96 mensili)

CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA
Possono presentare domanda i cittadini italiani o dell’UE o extra UE in possesso di carta di soggiorno e i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria. Sulla validità della sola Carta di soggiorno (e non del Permesso di soggiorno) è pendente un giudizio innanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Nel 2021, in considerazione della durata del beneficio che spetta fino al compimento del primo anno di età del bambino o del primo anno di ingresso in famiglia a seguito dell’adozione, è ancora possibile presentare domanda per gli eventi di nascita/adozione/affidamento preadottivo avvenuti nel corso del 2020.
In caso di pagamento su IBAN estero deve essere allegato un documento di identità del beneficiario della prestazione e il Modulo di identificazione finanziaria timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera oppure corredato di un estratto conto (nel quale siano oscurati i dati contabili) o da una dichiarazione della banca emittente dai quali risultino con evidenza il codice IBAN e i dati identificativi del titolare del conto corrente.

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Misure a favore di persone con disabilità grave e gravissima. B1 (disabilità gravissima) – B2 (disabilità grave)

È stato pubblicato il Bando Regionale che prevede l’erogazione di aiuti economici (buono o voucher) relativamente al periodo di emergenza COVID, a persone con disabilità grave (Misura B2) o gravissima (Misura B1) per sostenere i “caregiver familiari”, cioè i familiari che assistono la persona con disabilità, o gli assistenti regolarmente assunti.
È consigliabile, in via preliminare, prendere contatto con i Servizi Sociali del Comune di residenza.

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Prorogato al 31 dicembre 2021 il termone della domanda. Contributo pari al 40% del canone di affitto, fino ad un massimo di € 2.500 per canone concordato/calmierato o € 3.500 per canone di mercato.
Requisito: ISEE non superiore a 30mila euro.
In Italia il 33,4% delle nascite avviene al di fuori del matrimonio; nel nord-ovest (Lombardia compresa) il 35,2%. Ma per Regione Lombardia, per accedere ai contributi del Bando, contano solo i figli nati “nel corso del matrimonio”. Non contano, quindi, le reali condizioni economiche e lo stato di necessità, ma il principio ideologico che non tiene assolutamente conto dei cambiamenti del costume degli italiani.

Il Bando di Regione Lombardia prevede l’erogazione di un contributo per il pagamento dell’affitto nel caso di genitori separati o divorziati (o in corso di separazione).
Il contributo è pari al 40% del canone di locazione, fino ad un massimo di € 2.500 nel caso di canone calmierato/concordato e di € 3.500 nel caso di canone a prezzo di mercato e può essere richiesto anche per due annualità.
REQUISITI

  • essere genitori separati o divorziati (la separazione deve essere avvenuta negli ultimi due anni) nonché genitori che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale in corso di perfezionamento
  • con figli nati o adottati nel corso del matrimonio
  • avere un ISEE uguale od inferiore ad € 30.000
  • essere residenti in Regione Lombardia da almeno cinque anni
  • non avere avuto sentenze passate in giudicato per reati contro la persona
  • essere intestatari di un contratto di locazione
  • essere intestatari di conto corrente o carta prepagata con codice IBAN

La domanda va presentata on line (è necessario essere muniti dello SPID).
Informazioni e consulenza presso lo Sportello Genitori CGIL martedì, mercoledì e giovedì ore 9-12 e 14:30-17:30 o su appuntamento (035.3594396).

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Bonus in relazione all’ISEE. In alternativa bonus asilo nido, bonus per supporto di sostegno domiciliare a bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie. La domanda presso il Patronato INCA.

La Legge di bilancio 2021 ha prorogato la validità delle norme per il Bonus statale Nidi la cui erogazione è in relazione all’ISEE del richiedente:

TETTO ISEE
(ISEE minorenni)
IMPORTO MASSIMO ALL’ANNO
fino a 25.000 euro3.000 euro
da 25.001 a € 40.0002.500 euro
oltre € 40.000 o senza ISEE1.500 euro

L’importo verrà erogato fino ad esaurimento dei fondi, pertanto si consiglia di prenotare subito la certificazione ISEE così da poter presentare tempestivamente la domanda.
Il Bonus prevede l’erogazione di un assegno mensile per coprire le spese per le rette di frequenza di nidi, pubblici e privati autorizzati, per 11 mensilità. Il bonus è previsto anche, in caso di impossibilità alla frequenza al nido, per bambini affetti da gravi patologie.
Possono presentare domanda i genitori cittadini italiani o dell’Unione Europea oppure di Stati non appartenenti all’Unione Europea in possesso di carta di soggiorno o con lo status di rifugiato o protezione sussidiaria. Sulla validità della sola Carta di soggiorno (e non del Permesso di soggiorno) è pendente un giudizio innanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
La domanda va presentata per via telematica all’INPS, direttamente o attraverso il Patronato (nelle sedi INCA CGIL). Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata la documentazione comprovante il pagamento della retta relativa ad almeno un mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione o comunque l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino. Le ricevute successive dovranno essere prodotte non oltre il 1° aprile 2022.
Nella domanda vanno dichiarate le mensilità per le quali si richiede il contributo. Le ricevute dei pagamenti dovranno essere consegnate all’INPS Per il ricevimento del contributo su conto corrente bancario va indicato l’IBAN (non è più necessaria la compilazione del mod. SR163).
Il bonus è cumulabile con la misura “Nidi gratis” di Regione Lombardia fino a concorrenza della spesa, ma non è cumulabile con la detrazione fiscale frequenza asili nido.

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Possono partecipare dipendenti o pensionati del settore pubblico per i loro coniugi, per parenti e affini di primo grado non autosufficienti
La domanda entro il 30 aprile

BANDO LONG TERM CARE 2019
Riconoscimento di contributi per il ricovero nelle residenze sanitarie assistenzia-li. Misura massima € 1.800 mensili.
Il contributo non è previsto per il soggiorno in strutture per ospiti parzialmente autosufficienti che necessitino di un’assistenza medica non continua e per il ri-covero presso centri diurni.

BANDO HOME CARE PREMIUM 2019
Riconoscimento di contributi per l’assistenza domiciliare. Misura di entità va-riabile a seconda della gravità dell’assistito.
Contributo previsto per l’assistente familiare (badante) purché regolarmente assunto e per prestazioni integrative (servizi domiciliari di fisioterapisti, lo-gopedisti, operatori socio sanitari …).

Per presentare domanda:

  • certificazione ISEE
  • PIN Dispositivo INPS
  • Invio esclusivamente telematico

Servizio di assistenza alla compilazione e inoltro della domanda, su appuntamento, presso lo Sportello di Segretariato Sociale CGIL (Bergamo, via Garibaldi 3. Martedì, Mercoledì, Giovedì ore 9-12 e 14:30-17. Telefono 035.3594396)

La domanda, presso il Patronato INCA, al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo o improrogabilmente entro un anno dalla nascita o adozione.

Possono presentare domanda le cittadine italiane o dell’Unione Europea o extra-UE regolarmente presenti in Italia (oppure rifugiati politici o protezione sussidiaria). La domanda può essere presentata al compimento del settimo mese di gravidanza o comunque entro un anno dalla nascita o adozione). Per presentare domanda rivolgersi alle sedi del Patronato INCA.
Informazioni o certificazioni necessarie:

  • domanda presentata dopo la nascita-affido-adozione: codice fiscale del figlio
  • domanda dopo il settimo mese: certificazione dello stato di gravidanza o numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN.

Il premio può essere pagato con bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN. In caso di pagamento attraverso IBAN va presentato il modello SR163 firmato dalla banca.
Hanno diritto al premio anche le richiedenti che non hanno portato a termine la gravidanza dopo il settimo mese.

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I requisiti per il diritto, in generale, sono: residenza in Italia e cittadinanza Italiana o di uno stato dell’Unione Europea oppure, se cittadini extracomunitari, il possesso della carta di soggiorno.

Può essere richiesto dalla madre, anche adottiva o affidataria, in possesso dei seguenti requisiti:

  • se lavoratrice, deve avere almeno 3 mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 e i 9 mesi precedenti il parto o l’effettivo ingresso del bambino in famiglia in caso di adozione
  • se ha svolto un’attività lavorativa di almeno 3 mesi e ha perso il diritto a prestazioni previdenziali o assistenziali, il periodo intercorrente tra la data della perdita del diritto e la data del parto o dell’effettivo ingresso in famiglia del bambino in caso di adozione o affidamento, non deve essere superiore al periodo di fruizione delle prestazioni godute e comunque non superiore a 9 mesi
  • se durante il periodo di gravidanza ha cessato di lavorare per recesso, anche volontario dal rapporto di lavoro, deve poter far valere 3 mesi di contribuzione nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi antecedenti al parto.

Dal padre che purché in possesso, dei requisiti contributivi previsti per la madre:

  • in caso di abbandono del figlio da parte della madre o di affidamento esclusivo del figlio al padre
  • se è affidatario preadottivo, nell’ipotesi di separazione dei coniugi intervenuta nel corso della procedura di affidamento preadottivo
  • se è padre adottante, nell’ipotesi di adozione senza affidamento quando intervenga la separazione dei coniugi
  • se è padre adottante non coniugato, nell’ipotesi di adozione pronunciata solo nei suoi confronti
  • se ha riconosciuto il neonato o è coniuge della donna adottante o affidataria preadottiva, in caso di decesso della madre naturale o di quella adottiva o affidataria preadottiva, è necessaria la sussistenza delle seguenti condizioni al momento della domanda:
    – regolare soggiorno e residenza in Italia del padre o del coniuge della deceduta
    – il minore si trovi presso la sua famiglia anagrafica
    – il minore sia soggetto alla sua potestà
    – il minore non sia in affidamento presso terzi
    – la donna deceduta non abbia a suo tempo già usufruito dell’assegno.

I requisiti dei 3 mesi di contributi tra i 18 e i 9 mesi precedenti e della perdita del diritto da non più di 9 mesi a prestazioni previdenziali o assistenziali, in questo caso non sono richiesti in quanto il diritto all’assegno deriva dalla madre o donna deceduta.

Bonus di 500 euro per famiglie numerose (almeno 4 figli minori) con ISEE non superiore a 8.500 euro

La Legge di Stabilità 2015 ha previsto l’erogazione di un bonus di 500 euro a favore dei nuclei familiari con un numero di figli minori pari o superiore a quattro in possesso di una situazione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE non superiore a 8.500 euro l’anno.
Poiché tali famiglie sono già destinatarie del bonus per il terzo figlio, non è necessario presentare una specifica domanda ma solo una nuova dichiarazione ISEE (entro il 31 maggio 2016) se in quella precedentemente presentata erano presenti solo tre figli minori.
Per informazini ulteriori rivolgersi al Patronato INCA CGIL.

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La Carta Acquisti è una normale carta di pagamento elettronico che può essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi convenzionati o per pagare le bollette (luce, gas) presso le Poste. La carta
acquisti viene caricata dallo Stato con 80 euro ogni due mesi, quindi vale 40 euro al mese.

Sono previsti due tipi di carta acquisti: una per anziani e una per famiglie con minori.

CARTA ACQUISTI ANZIANI

I requisiti per richiederla sono:

  • Cittadinanza e residenza italiane o permesso di soggiorno CE (carta di soggiorno); età non inferiore a 65 anni; non essere ricoverati in istituto di lungodegenza
  • Non godere di trattamenti economici superiori a € 6.938,78 (se con età di 70 anni o più: € 9.251,71). Il limite vale per la somma tra: reddito personale, trattamenti assistenziali ricevuti dall’INPS (INVCIV, Accompagnamento, pensione sociale, assegni familiari, quattordicesima – esclusi solo arretrati), eventuali altri redditi dichiarati nel modello RED
  • Valore ISEE per il 2019 inferiore a 6.938,78
  • Meno di 15.000 euro di risparmi in Banca, alle Poste, ecc. (da soli o insieme al coniuge)
  • NON ESSERE, da solo o insieme al coniuge:
    – intestatario/i di utenze elettriche non domestiche, di più di una utenza elettrica domestica e di più di una utenza del gas
    – proprietario/i di più di un autoveicolo
    – proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo
    – proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo
    – non essere ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena

CARTA ACQUISTI PER FAMIGLIE CON MINORI DI TRE ANNI

I requisiti per richiederla:

  • Cittadinanza e residenza italiane o permesso di soggiorno CE (carta di soggiorno); figlio con età inferiore ai tre anni (nel caso di più figli sotto i tre anni, gli accrediti si sommano)
  • Valore ISEE inferiore a 6.938,78
  • Titolarità (da soli o insieme al coniuge) al massimo di una sola utenza elettrica domestica, una sola utenza elettrica non domestica, due utenze del gas
  • Proprietà (da soli o con chi esercita la potestà) di massimo due autoveicoli
  • Proprietà (da soli o insieme al coniuge) di una sola casa di abitazione; percentuale di possesso inferiore al 25% di eventuale altra abitazione; proprietà di percentuale di possesso inferiore al 10% per immobili non ad uso abitativo (garage, cantine, porticati, negozi, magazzini, terreni, ecc.)
  • Con meno di 15.000 euro di risparmi in Banca, alle Poste, ecc. (da soli o insieme al coniuge)

COME SI FA DOMANDA PER OTTENERE LA CARTA ACQUISTI
La domanda va presentata sull’apposito modello, disponibile presso gli uffici postali, l’INPS o nelle sedi sindacali. La domanda va consegnata agli uffici postali: non ci sono termini di scadenza.
DURATA E RINNOVO
La durata dipende dalla certificazione ISEE che scade il 15 gennaio di ogni anno. La carta va quindi riabilitata presentandosi presso il Centro Servizi Fiscali per il rinnovo annuale dell’ISEE.

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