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OP Oasi, eletti i nuovi rappresentanti RSU: partecipazione alta dopo mesi di mobilitazione

Si è conclusa con una buona affluenza la tornata elettorale per il rinnovo delle RSU allo stabilimento OP Oasi di San Paolo d’Argon, che ha coinvolto sia i lavoratori assunti direttamente sia quelli somministrati. Un passaggio importante, che arriva al termine di mesi di mobilitazione e trattativa sindacale, e che rafforza la partecipazione e la rappresentanza in azienda.

Tra gli assunti diretti, la Filcams CGIL ha ottenuto 70 voti, eleggendo Ahmed Abrar, Cherkaoui Taouaf e Heba Gad El Sayed. La Fisascat CISL ha raccolto 39 voti, eleggendo Taouil Khalid, Salvatierra Cabrera Ivan e Nogales De Santa Cruz Marcela.

Per la prima volta si sono svolte anche le elezioni RSU per i lavoratori somministrati: Nidil CGIL ha ottenuto 38 voti, Felsa CISL 22. I quattro candidati – Filomena Ilardi e Pardeep Kumar per Nidil, Ernesta Rizzoli e Jhonatan Davis Valles Rivera per Felsa – sono stati tutti eletti.

«La buona affluenza registrata nella due giorni di votazioni e il risultato finale confermano quanto sia importante la partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratrici e quanto sia forte il bisogno collettivo di una tutela continua» dichiarano Nicholas Pezzè, segretario della Filcams CGIL di Bergamo, e Guido Fratta, segretario della Fisascat CISL di Bergamo.

Francesco Chiesa, segretario Nidil CGIL Bergamo, e Alessia Cozzi, coordinatrice della Felsa CISL di Bergamo, commentano: «È un traguardo importante. Dopo un’estate di mobilitazioni, ora i lavoratori e le lavoratrici delle agenzie hanno scelto per la prima volta i loro rappresentanti sindacali. Nelle prossime settimane riprenderemo il confronto con le agenzie e l’azienda sul nodo principale ancora aperto: il riconoscimento della professionalità dei somministrati. Riteniamo che più di 100 persone siano ancora sottoinquadrate. Con queste nuove RSU avremo ancora più forza per ottenere ciò che ci spetta. Anche in questa lotta il contributo dei lavoratori in somministrazione è stato significativo: hanno partecipato a tutte le iniziative di mobilitazione, sciopero incluso, nonostante la fragilità della loro posizione.»

Le elezioni RSU arrivano a pochi mesi dallo sciopero del 16 giugno, che ha visto un’adesione tra il 70% e l’80%, e dalla firma dell’accordo del 14 luglio: un’intesa che ha previsto più tutele, nuove stabilizzazioni e un rafforzamento del confronto sindacale, anche grazie alla pressione esercitata da lavoratrici e lavoratori uniti.

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