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Driver Esselunga ancora in sciopero: mercoledì 30 aprile delegazione bergamasca al presidio davanti alla sede legale. La FILT CGIL Bergamo: “Esselunga non può continuare a nascondersi, servono risposte e responsabilità”

La mobilitazione dei driver della logistica Esselunga non si ferma: da oltre dieci giorni le lavoratrici e i lavoratori che operano in appalto per le consegne sono in sciopero per chiedere condizioni di lavoro dignitose, nel rispetto del contratto nazionale e con maggiori tutele per salute e sicurezza.

Nonostante il protrarsi della protesta, Esselunga continua a ignorare le richieste e a sottrarsi a ogni confronto, sia sul piano nazionale che territoriale. Per questo motivo, mercoledì 30 aprile alle ore 10 è previsto un presidio davanti alla sede legale dell’azienda a Limito di Pioltello (MI). Anche da Bergamo partirà una delegazione.

“È evidente – dichiara Pierluigi Costelli della FILT CGIL Bergamo – che le aziende esecutrici degli appalti, che hanno già dovuto far fronte agli aumenti della contrattazione collettiva nazionale di aprile 2024, ottobre 2024 e gennaio 2025, hanno ora bisogno, per poter applicare gli adeguamenti che chiediamo oggi, di un aggiornamento delle tariffe da parte del committente, cioè Esselunga. Per questo mercoledì saremo anche noi a Pioltello.”

La FILT CGIL ribadisce che non si possono risolvere tensioni sindacali scaricandole sui lavoratori o cercando scorciatoie. Serve un’assunzione di responsabilità da parte di Esselunga, che ogni giorno beneficia del lavoro di centinaia di driver impiegati negli appalti, anche sul territorio bergamasco.

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