BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

La Camera del Lavoro di Bergamo propone il proprio Bilancio di Sostenibilità. Non si tratta solo di una rendicontazione economica e finanziaria puntuale e trasparente, ma soprattutto di una descrizione completa degli impatti che l’Organizzazione ha sui propri interlocutori.
La redazione del documento è ispirata alle Linee Guida GRI Standards. L’utilizzo di questi strumenti permette di analizzare in modo attento e preciso i temi affrontati e di rivolgersi direttamente ai diversi gruppi di stakeholder rendicontando le novità, i progetti e le performance ottenute, evidenziando ad un tempo gli aspetti economico-finanziari della gestione, la prospettiva di sviluppo sostenibile e la performance socio-ambientale dell’Organizzazione.
Il perimetro di rendicontazione dei dati considera anche le società controllate dalla Camera del Lavoro di Bergamo: ETLI T.A.C. S.r.l. e C.D.L. Immobiliare S.r.l.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ ANNO 2024

INDICE DEI CONTENUTI

1. LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE

Il 2024 è stato un anno di mobilitazioni per la CGIL. Più volte siamo scesi in piazza e organizzato presidi a sostegno delle nostre richieste su salari, pensioni, sanità, stabilità e sicurezza sul lavoro. È stato anche un anno di importanti rinnovi contrattuali nazionali a cui le categorie della nostra Camera del Lavoro hanno dato un contributo con delegazioni nelle trattative. Nel corso dell’anno, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali confederali del territorio e a Confindustria Bergamo, siamo arrivati alla stesura e alla firma di Linee Guida per la contrattazione, strumento a supporto delle delegate e dei delegati sindacali nella contrattazione aziendale.

A tutta questa attività si è poi aggiunta la raccolta firme che la CGIL ha promosso per cinque quesiti referendari, su lavoro e autonomia differenziata. La Camera del Lavoro di Bergamo ha fatto la sua parte da un lato mettendo in campo incontri nei quali sensibilizzare le persone al sostegno di questa campagna, dall’altro organizzando banchetti di raccolta firme nelle piazze, nei mercati, nelle feste di paese e in occasione di spettacoli ed eventi culturali.

Abbiamo inoltre proseguito nella nostra attività convegnistica guardando al futuro e promuovendo incontri dedicati all’Intelligenza Artificiale e all’impatto che sta avendo sul mondo del lavoro. Così come per la transizione green, anche per quella digitale, abbiamo sottolineato la rilevanza di questo processo e delle opportunità che può aprire verso un lavoro più sicuro e più qualificato. Tuttavia abbiamo rimarcato come la doppia transizione debba essere socialmente sostenibile, scongiurando la nascita di nuove forme di diseguaglianza e aprendo le porte a un futuro di maggior benessere per tutti.

Infine, purtroppo anche il 2024 è stato un anno funestato dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente. L’impegno della CGIL di Bergamo per sostenere la pace non è mai venuto meno. Un piccolo atto concreto è stato quello di destinare le quote di stipendio trattenute al personale politico e tecnico della nostra Camera del Lavoro in occasione dello sciopero generale, a un fondo creato da CGIL nazionale a sostegno della popolazione di Gaza.

Nel Bilancio di quest’anno, come sempre, troverete poi tutti i numeri della nostra attività, di tutela collettiva e individuale. Cifre, queste, che aiutano a rendere, anche sotto il profilo quantitativo, l’impegno attraverso cui ogni giorno aiutiamo le persone che si rivolgono a noi.

Buona lettura.

Il Segretario Generale CGIL Bergamo
Marco Toscano

2. NOTA METODOLOGICA

La Camera del Lavoro di Bergamo propone ai propri stakeholder il Bilancio di Sostenibilità, giunto ormai alla sedicesima edizione. Come negli anni precedenti, non si tratta solo di una rendicontazione economica e finanziaria trasparente, ma soprattutto di una descrizione dei principali impatti che l’Organizzazione ha sui propri interlocutori.

Il documento analizza le attività del 2024 e si rivolge direttamente ai diversi gruppi di stakeholder rendicontando quanto è stato fatto, le novità, i principali risultati e gli obiettivi per il prossimo anno.

Il perimetro di rendicontazione dei dati, che si riferiscono all’anno solare 2024, considera la Camera del Lavoro di Bergamo e le società dalla stessa controllate:

  • ETLI T.A.C. S.r.l.
  • C.D.L. Immobiliare S.r.l.

Pur non rientrando nel perimetro di rendicontazione, le attività svolte dal CAAF CGIL Lombardia nelle filiali di Bergamo, sono comunque presentate all’interno del documento, al fine di offrire una panoramica completa del sistema delle tutele individuali della Camera del Lavoro di Bergamo.

I dati quantitativi sono riportati, ove possibile, presentando il confronto con l’anno precedente, al fine di evidenziarne gli sviluppi progressivi.

2.1 Struttura del Bilancio di Sostenibilità

  • IDENTITÁ DELLA CAMERA DEL LAVORO DI BERGAMO: è presentata la Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo e le società da questa controllate, i principi, i valori, la missione, le strategie dell’Organizzazione. Viene sintetizzata la storia della CGIL, presentato l’assetto istituzionale (la governance) e organizzativo. Sono identificati i portatori di interesse rilevanti ed è presentata un’analisi del contesto socio-economico.
  • IL RENDICONTO ECONOMICO-PATRIMONIALE: è sintetizzata la situazione economica e patrimoniale consolidata (Camera del Lavoro e società controllate) ed è presentato il valore economico generato e distribuito.
  • IL RENDICONTO DELLE ATTIVITÀ: sono descritti e rendicontati i servizi offerti dall’Organizzazione e vengono presentate in modo quali-quantitativo le relazioni con i principali portatori di interesse e beneficiari dell’azione, le attività svolte nell’anno e gli obiettivi futuri.
  • GLI IMPATTI AMBIENTALI DELLA CAMERA DEL LAVORO: vengono valutati e rendicontati gli impatti ambientali associati alle sedi e all’utilizzo dei mezzi di trasporto da parte della Camera del Lavoro. L’obiettivo è acquisire una conoscenza puntuale di questi effetti per individuare gli interventi di mitigazione più appropriati ed efficaci.

3. L’IDENTITÀ DELLA CAMERA DEL LAVORO DI BERGAMO

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è un’Organizzazione sindacale generale di natura programmatica, unitaria, laica, democratica, plurietnica, di donne e uomini. Ripudia e combatte ogni forma di molestia, discriminazione e violenza contro le donne e per orientamento sessuale ed identità di genere.

Ripudia fascismo e razzismo, sostiene i valori e i principi di legalità e contrasta con ogni mezzo le associazioni mafiose, terroristiche e criminali. Promuove la lotta contro ogni forma di discriminazione, la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti o eterodiretti, di quelli occupati in forme cooperative e autogestite, dei parasubordinati, degli autonomi non imprenditori e senza dipendenti, dei disoccupati, inoccupati, o comunque in cerca di prima occupazione, delle pensionate e dei pensionati, delle anziane e degli anziani.

(Articolo 1 dello Statuto)

La storia della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è profondamente intrecciata alla storia del Paese: la CGIL è la più antica Organizzazione sindacale italiana ed è quella maggiormente rappresentativa, con i suoi oltre cinque milioni di iscritti.

L’obiettivo della CGIL è quello di contribuire a migliorare le condizioni e la qualità della vita dei propri rappresentati e della popolazione più in generale, in collaborazione con le altre Confederazioni sindacali e in una logica di partecipazione con tutti gli attori sociali, istituzionali ed economici del territorio.

Per la CGIL è importante e necessaria, a tutti i livelli, l’affermazione dei valori di tutela e di promozione dei diritti delle persone, del contrasto e della lotta alle discriminazioni, dell’estensione delle tutele alle fasce più deboli, della valorizzazione, rispetto e riconoscimento di ogni identità e specificità in una logica di massima integrazione, del rispetto e della promozione dei principi costituzionali, della centralità del lavoro e della sua qualificazione.

3.1. La Camera del Lavoro di Bergamo

STRUTTURE AFFILIATE

SILP: persegue la tutela dei diritti dei lavoratori della Polizia di Stato.

SUNIA/APU: offre assistenza a tutti gli affittuari.

FEDERCONSUMATORI: difende i diritti di consumatori nei confronti della Pubblica Amministrazione, erogatori di servizi pubblici, privati che vendono beni e servizi.

PROTEO: organizza corsi di formazione per la sanità (tra cui ECM) e per genitori.

AUSER: si impegna a favorire l’invecchiamento attivo e a far crescere il ruolo degli anziani all’interno della società.

TERZA UNIVERSITÀ: promuove attività per la terza età: corsi, laboratori, viaggi, concerti, feste e iniziative di socialità.

SOCIETÀ CONTROLLATE

C.D.L. IMMOBILIARE S.r.l.: amministra i beni immobili della CdLT e fornisce assistenza alle Categorie e alle associazioni che vi operano all’interno. La società si avvale del personale della Camera del Lavoro.

ETLI T.A.C. S.r.l.: è l’agenzia di viaggi della CGIL. Possono rivolgersi a lei sia gli iscritti che i non iscritti.

SISTEMA TUTELE INDIVIDUALI

La CGIL considera la tutela e i servizi alla persona complementari alla rappresentanza collettiva. I servizi della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo sono:

  • Patronato INCA
  • Segretariato Sociale
  • Sportello Ricomincio a Studiare
  • Sportello Genitori
  • Ufficio Migranti
  • SOL – Servizio Orienta Lavoro
  • CAAF CGIL Lombardia
  • Ufficio Vertenze
  • Biblioteca “Di Vittorio”
  • Sportello Artigiani
  • Sportello Sicurezza

LE CATEGORIE

  • FILCAMS – Federazione Italiana Lavoratori Commercio Alberghi Mense e Servizi
  • FILCTEM – Federazione Italiana Lavoratori Chimica Tessili Energia e Manifatture
  • FILLEA – Federazione Italiana Lavoratori Legno Edili e Affini
  • FILT – Federazione Italiana Lavoratori Trasporti
  • FIOM – Federazione Impiegati Operai Metallurgici
  • FISAC – Federazione Italiana Sindacale Lavoratori Assicurazione e Credito
  • FLAI – Federazione Lavoratori Agro Industria
  • FLC – Federazione Lavoratori della Conoscenza
  • FP – Federazione Lavoratori della Funzione Pubblica
  • NIDIL – Nuove Identità di Lavoro
  • SLC – Sindacato Lavoratori Comunicazione
  • SPI – Sindacato Pensionati Italiani

3.2. I valori della Camera del Lavoro

LAVORO
È il primo e più rilevante tra i valori della Camera del Lavoro. Permette alle persone di essere libere e di autodeterminarsi.

ONESTÀ E TRASPARENZA
C’è l’impegno a una gestione responsabile e sostenibile, nello sforzo di adottare in ogni occasione i più elevati standard di comportamento.

EFFICACIA, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ
L’efficacia dell’azione della Camera del Lavoro è un requisito indispensabile che deve qualificare l’operato di tutte le persone che ne fanno parte, ma non è sufficiente: occorre anche ricercare un uso efficiente delle risorse per assicurare una gestione sostenibile nel tempo.

ATTENZIONE ALLA PERSONA
Significa tutelare tutti i beneficiari della Camera del Lavoro, indipendentemente che siano o meno iscritti, ma anche le persone che prestano la propria attività lavorativa nell’Organizzazione e che costituiscono il vero “capitale sociale” della Camera del Lavoro.

MAGGIORE COESIONE SOCIALE NEI TERRITORI
La Camera del Lavoro è impegnata con i propri rappresentanti in tavoli istituzionali sul territorio con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze e garantire a tutte e a tutti uguali opportunità di accesso a percorsi lavorativi e professionali e all’esercizio dei propri diritti.

INTERRELAZIONE CON LA COLLETTIVITÀ
La relazione e il confronto con la collettività e con le sue componenti rappresentative favoriscono il dialogo e lo scambio partecipativo tra le parti, contribuendo a un arricchimento reciproco.

RISPETTO E TUTELA DELL’AMBIENTE
La Camera del Lavoro considera l’ambiente un valore, in quanto elemento essenziale per assicurare una migliore qualità della vita, nel rispetto delle generazioni future.

3.3. La strategia

La Camera del Lavoro ha bisogno di cambiamenti profondi, di aggiornamento e trasparenti e ritiene fondamentale un graduale spostamento di risorse, non solo economiche, sul territorio. La strada individuata per rendere concreta la propria missione si sviluppa nelle seguenti linee di indirizzo strategico:

  • coinvolgimento attivo delle Categorie
  • particolare attenzione al mondo del lavoro giovanile
  • condivisione e coordinamento con le Parti sociali e le Istituzioni
  • attenzione al mondo degli artigiani
  • miglioramento della qualità dei servizi
  • rafforzamento del rapporto associativo e del profilo identitario
  • trasparenza e rendicontazione in merito all’utilizzo delle risorse e alle attività svolte

Il Bilancio di Sostenibilità è considerato uno strumento utile in un’ottica di miglioramento continuo.

3.4. La storia

LE ORIGINI

“Nella sua fase iniziale il sindacato di tutti i paesi europei si articola in raggruppamenti locali orizzontali e in aggregazioni professionali verticali […] L’intreccio tra la dimensione orizzontale unificante e i distinti raggruppamenti professionali caratterizza in modo permanente la struttura complessiva del sindacato sin dalle origini e lungo tutto il tracciato della sua mutevole evoluzione storica. Il caso italiano non manifesta una mera variante delle strutture organizzative del sindacato ma una qualità diversa e originale del sindacalismo che si può riassumere nella sua natura confederale”.

Così Pino Ferraris definisce i lineamenti originari delle Camere del Lavoro italiane, che valgono anche per quella di Bergamo, costituita a Bergamo il 21 aprile del 1901 con sede provvisoria nei locali della Società di Mutuo Soccorso in via Zambonate.

Il primo segretario è Teodoro Monicelli, eletto nel 1902. In quell’anno viene pubblicato anche lo Statuto che riconosce alla Camera del Lavoro lo scopo “di servire d’intermediario fra l’offerta e la domanda del lavoro, di patrocinare gli interessi dei lavoratori salariati in tutte le contingenze della vita”.

La Camera del Lavoro di Bergamo fino all’avvento del fascismo, che ne decreterà lo scioglimento forzato, non avrà mai vita facile: travolta dallo scontro tra riformisti e rivoluzionari conosce un lungo periodo d’inattività dal 1904 al 1914. Il congresso della Camera del Lavoro di Bergamo e provincia che si tiene in città il 13 febbraio 1921 si conclude con l’elezione della Commissione esecutiva, frutto dell’accordo tra socialisti unitari, comunisti, riformisti e anarchici. Ma la situazione politica in Italia sta per mutare e già il corteo che sfila il Primo Maggio per le vie cittadine viene preso di mira dai fascisti, che sparano sui lavoratori; l’anno successivo la Festa del lavoro si svolgerà sotto il diretto controllo delle squadre di Mussolini. Il 15 gennaio 1923 la sezione della FIOM di Lovere viene assalita dai fascisti, che picchiano i dirigenti sindacali presenti e distruggono l’archivio. Un gesto non isolato ma simbolico del lungo periodo di clandestinità che inizia con la dittatura.

La vita sindacale riprende in maniera significativa in occasione degli scioperi del marzo 1944, almeno da parte di alcune tra le realtà operaie più importanti, la Dalmine, la Caproni di Ponte San Pietro, il Canapificio di Fara d’Adda. Alle fabbriche citate va aggiunta almeno l’Ilva di Lovere, nella quale, in concomitanza con lo sciopero, viene tentato un sabotaggio agli impianti. La Camera del Lavoro di Bergamo riprende a lavorare già nei giorni dell’insurrezione e dopo lo sciopero generale decretato dal Comitato di agitazione sindacale il 27 aprile, organizza il Primo Maggio 1945, festeggiando con la riconquista della libertà la giornata dei lavoratori, soppressa dal regime e rivendicando contemporaneamente l’urgente necessità di riprendere le lotte a difesa dei diritti dei lavoratori.

La scissione sindacale del 1948 – che a Bergamo si consuma nella pratica solo un anno più tardi – ha inciso qui molto più che altrove perché si tratta in una delle pochissime province dove la corrente cristiana era maggioritaria.

Nonostante si trovi nella necessità di ricostruire una struttura organizzativa quasi ex novo, in un clima politico nazionale assolutamente contrario alle forze della sinistra, la CGIL di Bergamo, negli anni fra il 1950 ed il 1955 promuove numerose iniziative dirette a denunciare la gravità della situazione economica della provincia: moltissimi i licenziamenti, il problema degli alloggi, l’iper-sfruttamento e gli infortuni sul lavoro, l’inadeguata assistenza sanitaria.

I rapporti unitari sono sempre molto difficili, anche se ripetuti sono i momenti di mobilitazione e le iniziative di lotta indetti insieme da CGIL e CISL. Bisogna invece aspettare il 1971 per celebrare il Primo Maggio unitario, che dal 1950 anche a Bergamo inizia ad essere festeggiato dalla Camera del Lavoro portando in piazza migliaia di lavoratori con bandiere, cartelli e carri allegorici, che ricordano le principali industrie e ribadiscono le parole d’ordine del sindacato guidato fino al 1957 da Giuseppe Di Vittorio.

IL BOOM ECONOMICO

Il 1956 è l’anno per il sindacato del passaggio dalla contrattazione centralizzata a quella articolata, il quarto congresso nazionale della CGIL vara la linea dell’articolazione della lotta per accordi integrativi o contratti a livello di settore, di gruppi o di singole aziende. Gli anni Sessanta si aprono, per i lavoratori bergamaschi, in maniera tragica: il 10 maggio del 1961 a Sarnico, durante una manifestazione di solidarietà verso le lavoratrici e i lavoratori della manifattura tessile Sebina (che occupavano la fabbrica per una vertenza salariale) un drappello di carabinieri apriva il fuoco contro i presenti. Il lavoratore Mario Savoldi, colpito alla testa, moriva dopo poche ore, mentre altri sette operai riportavano ferite da arma da fuoco. Un mese dopo la Camera del Lavoro organizza a Sarnico una manifestazione con Rinaldo Scheda, segretario della CGIL, e viene intitolata a Mario Savoldi la bandiera provinciale del sindacato unitario bergamasco.

L’AUTUNNO CALDO, LO STATUTO DEI LAVORATORI E GLI ANNI OTTANTA

Nel biennio 1968 – 1969 anche la nostra provincia viene intensamente attraversata dal conflitto sindacale, che porta, tra l’altro, a dotare i Consigli di fabbrica, la nuova struttura sindacale interna ai luoghi di lavoro, di un potere contrattuale che mai le Commissioni interne avevano avuto.

A Bergamo si svolgono numerose manifestazioni di operai e di studenti soprattutto delle scuole professionali, che definiscono un 1968 partito un po’ in ritardo ma fortemente caratterizzato socialmente e che irrompe in un tessuto urbano non abituato a questo tipo di avvenimenti.

Di fondamentale importanza per la classe lavoratrice è l’approvazione dello Statuto dei lavoratori, la legge 300 del 1970 “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”: la legge regolamenta doveri e diritti all’interno della struttura produttiva e di lavoro, offrendo garanzie ancora oggi di straordinaria importanza. All’indomani dell’approvazione al Senato dello Statuto, avviene il primo di una lunga, tragica e sanguinosa serie di attentati, con lo scoppio della bomba alla Banca nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana.

I PRIMI ANNI 2000

Il nuovo millennio si apre per la centenaria Camera del Lavoro orobica con un cambiamento radicale: dalla storica palazzina di via Scotti ci si sposta nell’edificio di via Garibaldi, dove trovano posto anche gli uffici che nel corso degli anni si erano sparsi per la città.

Una nuova sede per un sindacato che deve organizzare se stesso alla luce di un panorama economico, sociale e politico profondamente mutato anche nella nostra provincia oltre che un quadro politico stravolto, con l’imponente presenza di movimenti che promuovono un localismo xenofobo di cui in precedenza erano evidenti solo tracce subculturali.

Dopo la fine del decennio della “concertazione”, gli anni ’90, il ruolo stesso del sindacato è in discussione, il suo modello, la sua unità: la fase che i lavoratori stanno attraversando è difficile e la battaglia della CGIL per i diritti ne è l’emblema.

Il 12 maggio 2008 gli Esecutivi unitari di CGIL, CISL e UIL hanno approvato le linee di riforma della struttura della contrattazione e cioè le proposte per cambiare il modello contrattuale deciso con le controparti nel 1993. Un modello unico che prevede due livelli di contrattazione con il Contratto nazionale che determina i diritti universali e ha il compito di sostenere e valorizzare il potere d’acquisto.

LA CRISI FINANZIARIA

La crisi finanziaria, chiamata anche crisi dei subprime (prestiti ad alto rischio finanziario erogati dagli istituti di credito) o crisi di Lehman Brothers che scoppia negli Stati Uniti tra il 2007 e il 2008, ha negli anni successivi un riverbero imponente sull’economia mondiale, in particolar modo sull’Europa e sul mondo occidentale.

L’Italia nel biennio tra il 2008 e il 2009 perde il 6,6% di Pil e il nostro paese rimane tra i pochi ad aver faticato enormemente a riprendersi dalla crisi: il Pil italiano registrato nel 2019 rimane infatti inferiore a quello del 2007.

Per quanto riguarda il territorio di Bergamo, la crisi colpisce duramente quasi tutti i settori dall’alimentare al tessile, dalla meccanica alla chimica, ma con qualche anno di ritardo: se consideriamo il periodo 2009-2012 i posti di lavoro persi per licenziamento sono stati 29.117. Sono i lavoratori delle piccole aziende (meno di 15 dipendenti) a essere i più colpiti: in quattro anni +69,8% contro il +0,8% delle aziende medio-grandi. Un altro dato significativo è che i licenziamenti colpiscono maggiormente gli anziani: gli over 50 sono il 17% degli occupati, ma il 23,8 % dei licenziati. In tempi di riforma delle pensioni e di “esodati” questo dato non è solo un campanello d’allarme, ma ha pesato sulla vita di molti lavoratori trasformandoli in disoccupati senza più mobilità né pensione.

Particolarmente importanti anche i dati sui fallimenti nel nostro territorio: tra il 2011 e il 2012 si assiste a un aumento dell’8,26% di fallimenti e cessazioni di aziende, raggiungendo il picco di 1.569 scioglimenti e liquidazioni nel 2013 e 1.602 scioglimenti e liquidazioni nel 2014 (fonte: Camera di Commercio Bergamo).

Il 4 maggio 2009 viene firmato dalle Parti Sociali lombarde e Regione Lombardia l’atteso Accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga 2009-2010 (poi esteso all’anno 2011) volto a garantire protezione sociale a tutti i lavoratori colpiti da sospensioni e cessazioni dell’attività produttiva che non possono accedere alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria o Straordinaria. Nel territorio di Bergamo le ore di Cassa Integrazione in Deroga (CIGD) sono passate da 6.138.665 nel 2011 a 7.996.347 nel 2012 con un aumento del 30,3%.

L’EPIDEMIA DI COVID-19

Tra febbraio e marzo 2020 quando si comincia a parlare di epidemia del virus SARS-CoV-2 la prima, sofferta, scelta della segreteria della Camera del Lavoro di Bergamo è stata quella di limitare gli accessi alla sede. L’incertezza che aleggiava in quel periodo a livello nazionale e internazionale rendeva difficile prendere decisioni così perentorie, ma l’11 marzo 2020 viene chiuso l’accesso a tutte le sedi della CGIL di Bergamo e provincia: la prima volta che accadeva dal dopoguerra. Una scelta difficile, ma inevitabile considerando che la provincia di Bergamo è stata la più colpita a livello nazionale. Con la chiusura ci si è subito impegnati per continuare a mantenere i servizi e le consulenze al pubblico tramite appuntamenti mail e telefonici. La riorganizzazione sia da parte delle categorie che dei servizi è stata veloce ed efficiente. Un importante contributo è anche stato dato dallo SPI Cgil: le telefonate venivano reindirizzate ai numeri privati dei pensionati che così riuscivano a garantire vicinanza e assistenza. Si navigava a vista e il clima di vulnerabilità e paura non ha risparmiato i lavoratori e le lavoratrici della Camera del Lavoro Territoriale che come tutti hanno visto le vite di famigliari e conoscenti piegarsi di fronte allo spietato irrompere della malattia. Il 18 maggio 2020 viene riaperta la sede centrale di via Garibaldi e una decina di sedi provinciali. Gli ingressi sono rigorosamente contingentati e le consulenze vengono svolte attraverso una modalità mista (online/presenza). In un momento particolarmente difficile per la città e la provincia di Bergamo la Camera del Lavoro Territoriale ha dato il proprio contributo economico con un fondo unitario a favore dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e ha offerto consulenze sindacali al personale sanitario. La CGIL è stata, inoltre, soggetto sindacale attivo e presente sul territorio anche attraverso la costituzione di protocolli ad hoc per le aziende che potessero garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’estate 2020 è stato introdotto l’orario continuato per poter spalmare al meglio gli ingressi degli utenti e la chiusura estiva è stata ridotta a una sola settimana.

120 ANNI DELLA CGIL DI BERGAMO

Il 21 aprile 2021 ricorrono i 120 dalla nascita della CGIL di Bergamo. L’anniversario viene festeggiato con diversi eventi tra cui una mostra fotografica sul Sentierone, nel cuore della città e la conferenza “Passato, presente e futuro” in diretta streaming dalla sede del Mutuo Soccorso nei cui locali venne fondata la Camera del Lavoro territoriale nel lontano 1901. Intervengono gli ultimi cinque segretari generali provinciali a cui si intrecciano i quesiti di giovani lavoratori, in dialogo con la vicesegretaria nazionale Gianna Fracassi.

Il 9 ottobre 2021 la sede della CGIL nazionale a Roma viene presa d’assalto da alcuni partecipanti a una manifestazione “No Green Pass” e alcuni esponenti del partito neofascista Forza Nuova, nata contro il decreto legge approvato dal governo Draghi che obbligava all’utilizzo del Certificato COVID digitale dell’UE per poter accedere ai luoghi di lavoro. Come forma di solidarietà e come risposta ferma alle intimidazioni ricevute dalla sede nazionale la Camera del Lavoro di Bergamo, in concertazione con tutte le camere del lavoro italiane, rimane aperta tutta la giornata di domenica creando un presidio dentro e fuori la sede di via Garibaldi.

3.5. La governance e l'organizzazione

La Camera del Lavoro di Bergamo è costituita dai seguenti organismi sociali (1):

CONGRESSO TERRITORIALE: massimo organismo deliberante della Camera del Lavoro, convocato ogni quattro anni. È l’organismo attraverso cui gli iscritti possono contribuire alle politiche decisionali dell’Organizzazione. Vi partecipano i delegati eletti nelle assemblee di base e di lega SPI e i delegati eletti nei Congressi delle Federazioni di Categoria territoriali. Il Congresso elegge l’Assemblea Generale e il Collegio dei Sindaci revisori.

ASSEMBLEA GENERALE: ha la finalità di dirigere la Camera del Lavoro. È nelle riunioni dell’Assemblea Generale che si articola il dibattito politico-sindacale dell’Organizzazione. Elegge il Segretario Generale e la Segreteria e viene convocata per discutere e deliberare in ordine alle linee programmatiche e di indirizzo dell’attività sindacale. Vota inoltre i Bilanci preventivi e consuntivi della Camera del Lavoro. Nel 2024 si è riunita sei volte.

SEGRETERIA TERRITORIALE: è composta dal Segretario Generale e da sette componenti eletti dall’Assemblea Generale, ad ogni componente è affidato un incarico operativo su proposta del Segretario Generale. Provvede all’organizzazione dei dipartimenti, degli uffici e dei servizi, coordinandone l’attività.

COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI: controlla periodicamente l’andamento amministrativo e verifica la regolarità delle scritture e dei documenti contabili. Nel corso del 2024 si è riunito due volte.

(1) La partecipazione agli organismi direttivi e di controllo non comporta il percepimento di specifici compensi

3.6. La struttura dell’Organizzazione

3.7. Gli iscritti alla CGIL di Bergamo

Iscriversi alla CGIL è un atto volontario e avviene mediante la sottoscrizione di una delega. Possono iscriversi al sindacato lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi non imprenditori e senza dipendenti, disoccupati, inoccupati e pensionati.

È grazie al loro contributo che la Camera del Lavoro di Bergamo realizza la propria autonomia finanziaria. È grazie a chi decide di iscriversi che la CGIL rafforza la capacità di incidere sulle condizioni di lavoro e di vita di lavoratori e pensionati. Per questo motivo la Camera del Lavoro è impegnata quotidianamente, attraverso le sue Categorie e i suoi servizi di tutela individuale, a promuovere l’adesione al sindacato.

CATEGORIA20232024
FIOM metalmeccanici9.0499.213
FILCTEM chimici, tessili, energia, manifattura3.2653.251
SLC grafici, cartai poste, telefoni1.0791.025
FILLEA edili, legno e affini5.2825.626
FLAI alimentaristi e agricoltura1.4561.435
TOTALE AGRO-INDUSTRIA20.13120.550
FILT trasporti2.5172.799
FILCAMS commercio e servizi6.8047.375
FISAC credito e assicurazioni905843
TOTALE SERVIZI10.22611.017
FLC scuola e università4.4884.755
FP sanità, enti locali, parastato4.8094.747
TOTALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE9.2979.502
NIDIL nuove identità di lavoro2.9093.067
SPI sindacato pensionati47.71347.234
VARIE2794
TOTALE90.30391.464

Dati certificati dalla CGIL Nazionale

3.8. Gli stakeholder

I destinatari dell’azione dell’Organizzazione non sono soltanto le figure esplicitamente richiamate nello Statuto della CGIL, ma tutti coloro che, a vario titolo, incrociano l’attività sindacale, i suoi impegni e le sue responsabilità. L’operato della Camera del Lavoro è per sua natura incentrato sul confronto e sul dialogo continuo con i propri portatori d’interesse. Il coinvolgimento degli stakeholder è considerato dall’Organizzazione la base imprescindibile per cogliere le istanze e i bisogni dei beneficiari della propria azione, nonché per perseguire la propria missione nel modo più efficace possibile, garantendo azioni mirate e creando le condizioni favorevoli per lo sviluppo delle istanze di cui si fa portatrice.

3.9. La comunicazione verso l'esterno

La Camera del Lavoro definisce le proprie posizioni in linea con la missione dell’Organizzazione e le sviluppa avvalendosi della comunicazione interna ed esterna curata dall’Ufficio Comunicazione.

Con 219 comunicati diramati a circa una settantina di contatti nell’arco del 2024, l’Ufficio Comunicazione ha tenuto rapporti quotidiani con i giornalisti del territorio.

Quotidianamente viene elaborata e diffusa la rassegna stampa con gli articoli di interesse sindacale, economico e istituzionale tratti dai quotidiani locali.

LA CAMERA DEL LAVORO ONLINE

Il sito internet della Camera del Lavoro (www.cgil.bergamo.it) ogni giorno propone sia notizie di attualità, sia informazioni e dati provenienti dalle Federazioni di Categoria e dai servizi.

Attraverso le pagine social (Facebook, Instagram e TikTok) l’Ufficio Comunicazione fa circolare informazioni, comunicazioni, eventi, fotografie e pubblicazioni.

Tutte le sedi della CGIL in provincia di Bergamo hanno una propria pagina su Google My Business, amministrata dall’Ufficio Comunicazione: orari e indirizzi sono verificati e periodicamente aggiornati e agli utenti è garantita l’interazione attraverso la risposta a domande e recensioni.

I VOLANTINI E IL MATERIALE CARTACEO

L’Ufficio Comunicazione realizza volantini e notiziari, occupandosi del loro confezionamento e della diffusione del prodotto tra gli iscritti alla Camera del Lavoro.

LE TRASMISSIONI TV

La Camera del Lavoro gestisce su BergamoTv il programma “Diritti e Rovesci”, dedicato alle Categorie e al mondo del lavoro. La trasmissione ha una durata di dodici minuti e viene riproposta tre volte nel corso della settimana. Tra gli argomenti trattati le novità contrattuali, i servizi offerti dalla CGIL e dagli Enti Bilaterali, la contrattazione sociale e le iniziative organizzate dalle Categorie e dalla Camera del Lavoro.

3.10. Il contesto socio economico

 PROVINCIA BERGAMOREGIONE LOMBARDIA
Abitanti1.115.03710.035.781
Superficie2.754 Kmq23.863 Kmq
Densità di popolazione404,88 abitanti Kmq420,56 abitanti Kmq
Cittadini stranieri residenti126.3481.230.362
IL LAVOROPROVINCIA BERGAMOREGIONE LOMBARDIA
Tasso di occupazione52,7%53,1%
Tasso di disoccupazione1,5%3,7%
Imprese attive82.614810.178
Importazioni (migliaia di euro)13.689.000.000173.866.000.000
Esportazioni (migliaia di euro)20.641.419163.922.000.000

Fonte: dati ISTAT
Fonte: import export Camera di Commercio Bergamo

4. IL RENDICONTO ECONOMICO-PATRIMONIALE

In questo paragrafo è riportata la situazione patrimoniale ed economica 2024 risultante dal consolidamento dei bilanci relativi alla Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo e alle società da questa controllate: C.D.L. IMMOBILIARE S.r.l. ed ETLI T.A.C. S.r.l. Il consolidamento è stato effettuato nel rispetto delle vigenti disposizioni civilistiche e contabili in materia di bilancio consolidato. Si è pertanto provveduto ad elidere il costo delle partecipazioni infragruppo al 31 dicembre 2024 a fronte delle corrispondenti quote di patrimonio netto delle società, rilevando la differenza come riserva da consolidamento all’interno del patrimonio netto.

4.1. Stato patrimoniale consolidato

ATTIVO (valori in euro)2024
Immobilizzazioni13.849.990
Partecipazioni società controllate/collegate41.111
Partecipazioni diverse2.244
Rimanenze finali d’esercizio
Crediti a medio-lungo termine875.351
Crediti a breve termine1.462.943
Titoli in portafoglio4.359.222
Disponibilità finanziaria3.119.379
Ratei-risconti attivi e costi anticipati99.976
TOTALE ATTIVITÀ23.810.215
PASSIVO (valori in euro)2024
Fondi ammortamento6.640.510
Altri fondi7.423.588
Fondo TFR dipendenti376.963
Fondo imposte IRES e IRAP84.534
Debiti a lungo termine66.645
Debiti a breve termine547.144
Debiti tributari83.811
Debiti vs. Istituti prev./Prev.Int.175.013
Ratei – risconti passivi72.189
Patrimonio netto8.318.175
di cui Patrimonio netto di terzi2.181.098
di cui Riserva di consolidamento2.999.868
TOTALE PASSIVITÀ23.788.571
AVANZO (+) / DISAVANZO (-) D’ESERCIZIO21.644
di cui Avanzo/Disavanzo di terzi620
TOTALE A PAREGGIO

23.810.215

4.2. Conto economico consolidato

RICAVI (valori in euro)2024
Quote su tessere30.927
Contributi sindacali2.144.170
Contributi da strutture2.076.173
Contributi/Liberalità409.329
Proventi immobiliari/altri703.874
Proventi finanziari74.923
Proventi straordinari27.301
Entrate da prestazioni di servizi erogate (ad esempio l’ETLI)2.087.301
TOTALE GENERALE RICAVI7.553.998
COSTI (valori in euro)2024
Contributi a strutture180.263
Contributi ad associazioni diverse65.238
Spese per attività politico-organizzativa227.971
Attività internazionale1.610
Studi, ricerche e formazione19.256
Spese per stampa e propaganda65.361
Spese per personale e collaboratori3.126.147
Servizi generali968.802
Acquisto pacchetti viaggio ETLI1.822.436
Ammortamenti355.867
Accantonamenti550.730
Imposte e tasse95.543
Oneri finanziari18.696
Sopravvenienze passive34.435
TOTALE GENERALE COSTI7.532.354
AVANZO (+) / DISAVANZO (-) D’ESERCIZIO21.644

4.3. Dettaglio dei contributi incassati dalla Camera del Lavoro

Nelle tabelle seguenti vengono riepilogati i contributi incassati dalla Camera del Lavoro nell’anno 2024, suddivisi per tipologia e provenienza, nonché i costi per le attività politico-organizzative sostenuti dall’Organizzazione.

Valori in euro2024%
Quote su tessere degli iscritti alla Camera del Lavoro30.927,390,7
Contributi sindacali2.144.17046,0
Contributi da INCA Nazionale1.347.77628,9
Contributi da struttura CGIL309.4216,6
Contributi da utenti (tariffazione)23.6790,5
Contributi associati (servizio vertenze)346.2707,4
Altri contributi458.3569,8
TOTALE ENTRATE DA CONTRIBUTI4.660.599100

4.4. Dettaglio dei costi relativi all’attività politico-organizzativa della Camera del Lavoro

Valori in euro2024%
Partecipazione e organizzazione di convegni e manifestazioni29.30012,9
Attività politica-organizzativa altra (INCA, UVL, varie)6.5832,9
Riunioni degli organismi dirigenti10.1094,5
Rimborso chilometrico attivisti1.0050,4
Rimborso attività politica apparato86.60838,2
Artigianato69.69530,7
Costi vari (pedaggi autostradali, Sportello Genitori, coordinamento donne, etc.) (*)23.37610,3
TOTALE COSTI ATTIVITÀ POLITICO-ORGANIZZATIVA226.680100

(*) Comprende 20.378 euro di costi per “Ambiente e Sicurezza”

5. IL RENDICONTO DELLE ATTIVITÀ

5.1. I servizi

“…Il Sistema delle tutele individuali rappresenta una funzione strategica del sindacato generale e uno strumento indispensabile per realizzare le finalità istituzionali della Confederazione…” (Articolo 13 dello Statuto).

Il Sistema delle tutele individuali della Camera del Lavoro è l’insieme di tutte le attività offerte alle persone che cercano una risposta ai problemi riguardanti l’attività lavorativa, i rapporti con il fisco, il campo previdenziale, la tutela della salute, l’accesso ai servizi sociali dedicati alla persona e la ricerca occupazionale.

Il Patronato INCA, il CAAF, l’Ufficio Vertenze, l’Ufficio Migranti e il SOL sono i soggetti principali dell’offerta del sistema di servizi. Accanto a queste attività di tutela individuale, la Camera del Lavoro prevede l’intervento di altre associazioni.

 

5.1.1. L’Ufficio Vertenze

L’attività dell’Ufficio Vertenze Legali (UVL) e Procedure Concorsuali (UPC) si rivolge a lavoratori che non hanno più in corso un rapporto di lavoro con il datore di lavoro verso il quale la vertenza viene instaurata (impugnazione licenziamento, recupero crediti, etc.).

Il servizio si rivolge a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla redditività della pratica, ponendo al centro la loro tutela e offre consulenza alle Federazioni di Categoria.

I SERVIZI

  • VERTENZE INDIVIDUALI: impugnative di licenziamento; assistenza alla regolarizzazione del lavoro nero; impugnazione delle diverse tipologie contrattuali incongruenti e/o non conformi alla legge; recupero crediti e differenze salariali; richieste di risarcimento danni causati da infortunio sul lavoro o da malattie professionali.
  • PROCEDURE CONCORSUALI: fallimenti, concordati, attivazione fondo di garanzie e tesoreria.
  • ESECUZIONI INDIVIDUALI: accesso al Fondo di Garanzia INPS in presenza di aziende insolventi, ma non fallite.
  • INVIO ONLINE DELLE DIMISSIONI
  • CONSULENZE: interpretazione dei contratti, controllo del TFR maturato e liquidato.

L’Ufficio Vertenze si avvale di legali convenzionati esperti in diritto del lavoro. Attualmente l’Ufficio Vertenze della Camera del Lavoro di Bergamo, presso il quale operano sette funzionari, si avvale della collaborazione specialistica di dieci legali e di un medico per la valutazione del danno biologico.

ANDAMENTO ATTIVITÀ 2024
Pratiche aperte 1.131
Vertenze 733
di cui recupero crediti 543
di cui violazioni contrattuali 181
di cui infortuni 9
Procedure concorsuali 398
Consulenze 128
Dimissioni 774
TOTALE 2.033
5.1.2. Il Patronato INCA

Il Patronato INCA è un ente privato che offre servizi di pubblica utilità. Rappresenta oggi il primo patronato italiano per volume di attività e per struttura organizzativa.

L’INCA si occupa, oltre che delle pensioni per lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, della tutela dei lavoratori infortunati sul lavoro o che contraggono malattie professionali. Compito del Patronato è anche assistere i cittadini nell’ottenimento di prestazioni assistenziali, sia legate ad uno status invalidante che alla mancanza di redditi, e nelle cosiddette “prestazioni temporanee”, quali le tutele per la maternità e paternità o quelle relative alla malattia generica o specifica, e di tutto il sistema degli ammortizzatori sociali (NASPI, Disoccupazione Agricola). Infine, l’INCA svolge attività di consulenza sul rinnovo dei permessi di soggiorno e sulle istanze di ricongiungimento familiare per i cittadini migranti.

TARIFFE E FINANZIAMENTO

Una parte dell’attività svolta dal Patronato INCA è coperta dal finanziamento pubblico che si realizza attraverso il prelievo della quota dello 0,199% dei contributi previdenziali obbligatori versati dai lavoratori alle casse degli istituti previdenziali INPS e INAIL. I fondi pubblici vengono corrisposti sulla base della valutazione delle attività del Patronato e dell’estensione e dell’efficienza dei servizi offerti.

La vigilanza degli istituti di Patronato è svolta attraverso verifiche dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, e prevede il controllo dell’attività conclusa positivamente, presso tutti gli uffici zonali riconosciuti dal Ministero.

Come previsto dalla legge 152/2001, alcune pratiche non coperte dal finanziamento pubblico, in convenzione col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, possono essere soggette a tariffe fino a 24 euro. Il Patronato INCA ha scelto di limitare la tariffa a 20 euro per i non iscritti CGIL. Analogamente, su altre prestazioni, in accordo con CGIL Lombardia, il Patronato applica una tariffa di 20 euro ai non iscritti CGIL soggetta a IVA.

ANDAMENTO ATTIVITÀ20232024
Pensioni7.0036.772
Disoccupazioni6.3376.128
Danni da lavoro1.4141.230
Migranti7.9955.598
Segretariato Sociale447399
Invalidità civili, handicap, assistenza9.0518.874
Altre (*) (pos. assicurative, AUUF/ANF, genitorialità, varie)23.91523.135
TOTALE56.16252.136

(*) Il calo della voce “altre” è dovuto all’introduzione dell’Assegno Unico che ha sostituito buona parte delle pratiche ANF.

PRATICHE GESTITE NEL PERIODO20232024
Totale pratiche aperte56.16252.136
Totale pratiche chiuse44.25441.450
% pratiche chiuse positivamente79%79,5%

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

L’INCA propone, inoltre, momenti di formazione per tutti i suoi funzionari per informarli sulle novità normative riguardanti la previdenza. Tutti i nuovi assunti partecipano ad un corso di formazione di base regionale.

5.1.3. Il Segretariato Sociale

Il Segretariato Sociale affianca l’attività del Patronato INCA. Svolge attività di primo ascolto per le persone in condizioni di fragilità sia per motivi socio-economici che per motivi di salute. Informa, orienta e, quando necessario, accompagna nella sempre più complessa rete del welfare locale e territoriale. Svolge azioni di tutela volte al riconoscimento dei diritti personali e sociali all’interno della comunità.

Il Segretariato Sociale collabora con le Federazioni di Categoria, soprattutto per quanto riguarda la fruizione dei permessi o dei congedi, nella gestione di casi di discriminazioni, presunto mobbing o disagio lavorativo, per i quali si rendono necessari interventi di mediazione con le aziende. È regolare la collaborazione con altri servizi (Sportello Genitori, Sportello Ricomincio a Studiare, Ufficio Migranti, SUNIA e CAAF) per specifiche situazioni che richiedono integrazione di competenze e risorse.

Anche nel corso del 2024, nonostante la ripresa del mercato del lavoro soprattutto in alcuni settori, le richieste di aiuto hanno riguardato nella maggior parte dei casi situazioni con problematiche relative alla qualità del lavoro che non riesce a garantire un reddito sufficiente sia per le persone singole che per i nuclei familiari. Si conferma l’estrema difficoltà nel reperire abitazioni in affitto, soprattutto per i cittadini stranieri, anche in presenza di lavoro stabile e reddito sufficiente. In aumento le situazioni di disagio personale o sociale. Costante anche l’attività che riguarda le pratiche di competenza del Tribunale.

L’attività di sportello si svolge con la consueta modalità su appuntamento con eccezione per situazioni urgenti e improrogabili.

ATTIVITÀ SVOLTE

Le principali attività svolte nel corso del 2024 dal Segretariato Sociale sono state, oltre alla consueta attività di sportello, la partecipazione agli incontri istituzionali di:

  • Tavolo Disabilità Ambito Territoriale di Bergamo;
  • Tavolo Inclusione Ambito Territoriale di Bergamo;
  • Tavolo Consigliera di Parità della Provincia di Bergamo;
  • Consulta Tempi e Orari Comune di Bergamo;
  • Tavolo Progetto Sportelli Assistenti familiari;
  • Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo;
  • Comitato Provinciale per l’abolizione delle Barriere Architettoniche;
  • Tavolo di confronto regionale dei soggetti del Terzo Settore;
  • Tavolo Rete provinciale disabilità ATS;
  • Gruppo di lavoro con le associazioni dei familiari di persone con disabilità e cooperazione sociale sul tema dell’innovazione dei servizi per la disabilità e progetto di vita;
  • Tavolo progetto sovraindebitamento Caritas /Ordine Commercialisti;
  • Prosegue la collaborazione con le istituzioni e le associazioni su progetti o attività di comune interesse.

Anche nel corso del 2024, a fronte dei pronunciamenti positivi del Tribunale di Bergamo, della Corte d’Appello di Milano, della CEDU e della Corte Costituzionale sui ricorsi da noi promossi con il supporto tecnico dei legali dell’ASGI per il riconoscimento di prestazioni sociali a cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno SLP UE, è continuato il costante monitoraggio per l’ottenimento delle prestazioni sociali ottenute e garantirne il pagamento.

ANDAMENTO ATTIVITÀ20232024
Invalidità, disabilità, salute mentale, dipendenze2113
Assistenza sociale7757
Assistenza sanitaria1
Lavoro
Sostegno al reddito255178
Tutela giuridica8693
Tutela legale
Cittadinanza, diritti84
TOTALE447346
5.1.4. L’Ufficio Migranti

L’Ufficio Migranti assiste i cittadini stranieri fornendo loro una serie di servizi mirati, promuovendo la loro rappresentanza sindacale da parte delle Federazioni di Categoria e sostenendo il loro pieno inserimento sociale e lavorativo.

L’Ufficio svolge attività di:

  • consulenza sulle norme vigenti in materia di immigrazione;
  • assistenza nelle pratiche burocratiche relative all’ingresso e alla permanenza in Italia del cittadino straniero (permessi e carte di soggiorno, ricongiungimenti familiari);
  • consulenza relativa alle procedure di rilascio, rinnovo dei permessi di soggiorno e ricongiungimento familiare;
  • informazioni e assistenza nella presentazione della domanda di cittadinanza;
  • assistenza per rifugiati politici e richiedenti asilo, in convenzione con il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati).

Alcuni dei servizi offerti dell’Ufficio Migranti ricadono tra le attività del Patronato INCA e vengono finanziati con gli stessi criteri (i permessi di soggiorno e i ricongiungimenti familiari). Altre pratiche, come le procedure per la richiesta di cittadinanza, sono effettuate senza che vi sia alcun riconoscimento economico.

L’Ufficio Migranti svolge un’azione di contrattazione, di tutela e di rivendicazione nei casi di pratiche di discriminazione che negano pari dignità ai residenti di origine straniera. L’Ufficio svolge un’intensa attività di confronto con le Istituzioni (Prefettura, Questura, Comuni) e le Associazioni del territorio (Oikos, Patronato San Vincenzo, Caritas, etc.).

Dal 2018 la CGIL è iscritta al registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e, secondo i principi comuni, garantisce monitoraggio e azioni su discriminazioni di varia natura.

ANDAMENTO ATTIVITÀ20232024
Cittadinanza464500
Ricongiungimenti familiari151147
Permessi di soggiorno5.6873.814
Interventi presso Questura / Prefettura – prenotazione appuntamenti/test – consulenze1.6951.137
TOTALE7.9975.598
5.1.5. Il CAAF

Il CAAF (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale) CGIL Lombardia offre assistenza fiscale ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati e alle famiglie e facilita il rapporto fra loro e l’amministrazione dello Stato per rendere concreti i diritti di tutti, conciliando da sempre competenza fiscale con impegno sociale.

Il CAAF offre i seguenti servizi:

  • compilazione della dichiarazione dei redditi (730 e Unico) ed eventuale assistenza nel contenzioso tributario;
  • calcolo delle imposte comunali sugli immobili (IMU);
  • assistenza nella compilazione dei modelli reddituali finalizzati all’ottenimento di prestazioni sociali legate al reddito (RED);
  • calcolo dell’ISEE;
  • consulenza per la dichiarazione di successione e delle volture catastali;
  • assistenza per la gestione del rapporto di lavoro di colf e badanti;
  • consulenza per deduzioni e detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico;
  • consulenza per la gestione amministrativa delle Partite IVA;
  • aiuto nella compilazione delle pratiche ACCAS/PS;
  • assistenza per la predisposizione delle istanze di nomina degli Amministratori di Sostegno.
ANDAMENTO ATTIVITÀ20232024
Dichiarazione modello 73059.30359.143
IMU6.1825.895
Dichiarazione modello redditi1.7741.177
RED7.0178.452
ACCAS – PS1.2241.249
ISEE – DSU INPS32.31430.216
Colf – Badanti489471
Successioni842792
Altre pratiche (*)5.4324.380
TOTALE114.577111.775

(*) Comprende: pratiche ANF e di maternità, pratiche connesse al contenzioso, pratiche Partite IVA, pratiche 5 per mille, predisposizione modello EAS

5.1.6. Il SOL (Servizio Orienta Lavoro)

SOL (Servizio Orienta Lavoro) offre un servizio di orientamento nel mercato del lavoro. Verifica l’offerta lavorativa territoriale, informa sulle diverse tipologie contrattuali e sui bandi di concorsi pubblici, svolge attività di supporto nella preparazione delle prove relative agli stessi concorsi e assiste nella compilazione delle relative domande. Aiuta gli utenti nella stesura del curriculum, di lettere di presentazione e nella preparazione di colloqui di lavoro.

SOL ha collaborato con l’associazione Aiuto Donna e l’associazione Melarancia organizzando incontri di formazione e offrendo un servizio di orientamento al lavoro. Ha svolto incontri formativi su diritto del lavoro, come redigere un curriculum e doti lavoro nelle scuole superiori e nei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo della provincia.

 20232024
Totale utenti517612
Nazionalità  
Italiani9280
Stranieri425532
Genere  
Uomini274328
Donne243284
Titolo di studio  
Scuola elementare73
Scuola media177212
Scuola superiore231249
Laurea102148
Età  
<20 anni1117
20-29 anni112125
30-39 anni176189
40-49 anni119142
>50 anni99139

 

5.1.7. Lo Sportello Ricomincio a Studiare

Lo Sportello Ricomincio a Studiare aiuta chi vuole riprendere, da adulto, gli studi interrotti (diplomi, singole materie o programmi) e informa sugli adempimenti burocratici necessari sia nel campo dell’istruzione, sia in quello della formazione professionale. Offre consulenza e assistenza nei rapporti con le autorità consolari di paesi stranieri nelle pratiche per il riconoscimento di titoli accademici e professionali conseguiti all’estero e durante il processo di inserimento scolastico di bambini e ragazzi stranieri in occasione del loro arrivo in Italia.

Andamento attività20232024
Orientamento scolastico159
Permessi studio, iscrizione all’università1410
Inserimento di stranieri nella scuola116
Informazione sui corsi professionali64
Informazioni sui corsi di italiano56
Riconoscimento di titoli di studio5547
Varie22
TOTALE10884

Anche nel 2024 il numero complessivo delle attività svolte è rimasto stabile rispetto all’anno precedente, grazie all’utilizzo più ampio del lavoro a domicilio, che ha consentito di approfondire alcune richieste da parte dell’utenza. Gli appuntamenti gestiti tramite e-mail o telefono hanno seguito un andamento analogo a quello del 2023, protraendosi spesso per più di un incontro.

Le richieste di riconoscimento del titolo di studio – in larga parte in ambito sanitario – restano le più numerose, provenienti principalmente da cittadini extracomunitari. Ciò conferma come molti immigrati rappresentino una risorsa per il nostro Paese.

Per quanto riguarda l’orientamento scolastico, sia per studenti stranieri che italiani, emerge con forza il problema dell’obbligo scolastico, che in Italia termina a sedici anni. Questo comporta notevoli difficoltà nell’inserimento degli studenti tra i quindici e i diciassette anni, che, essendo minorenni, non possono accedere ai corsi serali. Va inoltre evidenziato che il numero di tali corsi negli istituti statali – in particolare nella provincia di Bergamo – è estremamente limitato.

Ulteriori ostacoli derivano dalle differenze tra i sistemi scolastici dei paesi extracomunitari e quello italiano, soprattutto nella scuola superiore, dove l’ampia offerta formativa non sempre corrisponde a quella di altri contesti, limitando così le possibilità di inserimento. Molti studenti extracomunitari arrivano in Italia per ricongiungimento familiare durante l’anno scolastico e in momenti non sempre compatibili con le scadenze per le iscrizioni. Questo rende particolarmente complesso l’inserimento nella scuola superiore, sia per le difficoltà linguistiche che per i diversi livelli di competenza nelle discipline scolastiche. Va ricordato che spesso sono gli istituti professionali statali o regionali a farsi carico dell’inserimento degli studenti stranieri, mentre ciò avviene molto più raramente nei tecnici e nei licei.

Nel campo dell’orientamento scolastico, un caso a parte riguarda le richieste di studenti stranieri interessati a ottenere un visto per frequentare l’università o corsi di master. È invece in calo il numero di studenti stranieri da inserire nella scuola primaria o secondaria di primo grado: in questi casi, tuttavia, l’accoglienza non presenta particolari criticità.

Restano numerose le richieste di orientamento universitario o per l’accesso a master, che implicano spesso domande su come ottenere i visti per motivi di studio in Italia.

Poche, infine, le richieste relative a corsi di formazione per adulti – prevalentemente per ASA o OSS – anche perché queste attività vengono seguite con maggiore competenza dal SOL.

5.1.8. Lo Sportello Genitori

Lo Sportello Genitori è attivo dal 1999 e offre i seguenti servizi:

  • ascolto individuale sui problemi inerenti ai rapporti genitori-docenti e genitori-figli;
  • informativa sulle norme relative agli Organi Collegiali;
  • informativa sui bandi statali, regionali e comunali a beneficio delle famiglie;
  • supporto nella compilazione delle pratiche online, qualora non supportate da INCA e/o CAAF;
  • supporto per ricorsi ed esposti, in caso di violazione di norme o diritti;
  • informativa ai genitori separati o divorziati nella rivalutazione degli assegni divorzili.
Andamento attività20232024
Area contenzioso145
Area disagio73
Area consulenza informativa179
Area servizi2715
Area sostegno delle scelte58
Area consulenza organizzativa21
TOTALE7241

Lo Sportello dal 2024 opera solo su appuntamento e non ha più un’apertura fissa settimanale. Le richieste che riceve sono a maggioranza formulate tramite mail e, solo residualmente, tramite segnalazione del Segretariato Sociale. Gli accessi per questioni informative e per i servizi (vari bonus) sono infatti quasi totalmente assorbiti in forma strutturale dallo Sportello famiglie del Patronato INCA, operativo cinque giorni la settimana. Nel 2024 lo Sportello ha risposto a richieste di consulenza informativa sui servizi e sulle procedure di rapporto scuola-famiglia in ventiquattro casi. Ha ricevuto con appuntamenti personalizzati, principalmente per le misure di Home Premium Care e Long Term Care, dipendenti pubblici con genitori non autosufficienti e in cinque casi genitori di studenti con richieste di ricorsi o con problemi di contenzioso scuola-famiglia.

5.1.9. La Biblioteca “Di Vittorio”

La Biblioteca “Di Vittorio” è il centro di documentazione sindacale della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo; comprende la Biblioteca – il cui catalogo è dedicato in prevalenza al tema del lavoro – e l’archivio storico dell’Organizzazione.

Conserva giornali, periodici, opuscoli, volumi, fotografie e altro materiale non librario.

Il suo obiettivo è quello di essere non solo un deposito di memorie del passato, ma uno strumento attivo, che agisce con tutto il sindacato e con le strutture che operano nel campo della cultura e della società, a disposizione di studenti, giovani, lavoratori, studiosi e pensionati.

La Biblioteca “Di Vittorio” vuole essere un punto di riferimento per promuovere ricerche sulla storia del sindacato e dei lavoratori e sul loro ruolo nell’evoluzione economica, sociale e culturale del territorio bergamasco; per diffondere i risultati di tali studi; per stabilire rapporti di collaborazione con altre biblioteche, istituti di ricerca, atenei; per promuovere la pubblica lettura, per organizzare occasioni di discussione e dibattito.

Presso la struttura della Biblioteca è possibile svolgere stage formativi universitari.

Dal 1995 fino al 2009 è stata inserita nel Sistema bibliotecario del Comune di Bergamo. Dal 2010 è diventata una biblioteca autonoma del Polo Lombardo del Sistema Bibliotecario Nazionale, nel cui catalogo è possibile trovare una lista, costantemente aggiornata e ampliata, dei volumi conservati dalla Biblioteca.

ATTIVITÀ 2024

Nel corso del 2024 la Biblioteca ha organizzato o preso parte a diverse iniziative anche in sinergia con il territorio e le realtà culturali a noi affini. Ha poi partecipato e vinto due bandi: quello ministeriale che ha permesso di procedere con la catalogazione della prima metà dei contratti collettivi delle varie categorie presenti in Biblioteca e quello regionale a cui abbiamo partecipato insieme a FIOM Bergamo per ultimare l’inventariazione del patrimonio archivistico della categoria.

Sono proseguite, ovviamente, anche tutte le attività di carattere biblioteconomico: prestito libri, acquisto novità, newsletter mensile, catalogazione e collocazione a scaffale dei nuovi libri. È stato poi avviato lo studio dei blocchi dell’artista Alfredo Chiappori in vista di una mostra organizzata tra novembre e dicembre 2024.

Nel 2024 la Biblioteca ha ospitato tre tirocini curriculari.

Di seguito elenchiamo le principali attività culturali della Biblioteca:

  • 4 febbraio: “Città e memoria: percorso urbano tra fascismo, antifascismo e deportazione”, iniziativa per ricordare il Giorno della Memoria in collaborazione con ISREC;
  • 9 febbraio: inaugurazione della mostra di Federico Buscarino “La Valle che lavora”;
  • marzo: mostra virtuale sugli scioperi del 1944 in collaborazione con CGIL Lombardia, ISREC e Fondazione Dalmine;
  • 3 maggio: presentazione del libro di Rosangela Pesenti “Donne e leggi in Italia: promemoria”, in collaborazione con ISREC;
  • 12 giugno: “Le destre in Europa all’indomani delle elezioni”, incontro con Elia Rosati e Paolo Barcella;
  • ottobre-novembre: “Donne&Lavoro”, presentazioni di tre libri (“La fabbrica delle ragazze” di Ilaria Rossetti; “Magistrate finalmente” di Eliana di Caro; “Cosa vuoi che sia” di Silvia Polo) in collaborazione con la libreria Palomar sul tema Donne-Lavoro;
  • 11 ottobre: “America al voto. Prospettive e scenari”, incontro al Polaresco con Paolo Barcella e Oliviero Bergamini;
  • 17 ottobre: “Processo all’articolo 34”, iniziativa con le scuole per celebrare la figura di Danilo Dolci in collaborazione con l’associazione Proteo Fare Sapere;
  • 15 novembre: inaugurazione della mostra “Alfredo Chiappori: tra satira politica e geometria”;
  • evento Archivi aperti “Natale 1944” in collaborazione con Fondazione Dalmine e ISREC;
  • ciclo di iniziative in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo sul tema dell’Intelligenza Artificiale;
  • proseguo dell’attività di cineforum “Bibliocine” in cui ogni mese viene proposto e proiettato un film in lingua originale attinente i temi del lavoro;
  • gruppo di lettura “La chiave a stella” al quale si propone una bibliografia da seguire e poi da discutere mensilmente;
  • incontri formativi di educazione civica digitale nelle scuole superiori: “Come sopravvivere alle Fake News”;
  • collaborazione con l’associazione EssiVivono per la prima edizione del festival documentaristico Snark.

Di seguito elenchiamo le principali attività biblioteconomiche della Biblioteca:

  • compimento dello spoglio del periodico “Quaderni di Rassegna Sindacale” sulla piattaforma Essper;
  • avvio della catalogazione dei contratti collettivi delle varie categorie e catalogazione del pregresso a cura di personale esterno;
  • riordino e inventariazione dell’ultima parte dell’archivio FIOM a cura di personale esterno;
  • catalogazione delle VHS.

5.2. La Camera del Lavoro e i suoi stakeholder

5.2.1. Le risorse umane

Prestare grande attenzione alla gestione del proprio personale è molto importante per la Camera del Lavoro. Il rapporto dell’Organizzazione con i propri dipendenti presuppone che essi abbiano una piena condivisione dei suoi ideali e del suo Statuto.

La Camera del Lavoro, attraverso un regolamento interno, si impegna ad offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro che non solo rispetti i loro diritti, ma offra le condizioni migliori per svolgere le proprie mansioni e per conciliare la vita lavorativa con quella privata.

Tipologia di contratto20232024
UominiDonneTotaleUominiDonneTotale
Dipendenti a tempo indeterminato full-time152439162440
Dipendenti a tempo indeterminato part-time1131411415
Dipendenti a tempo determinato full-time11112
Dipendenti a tempo determinato part-time1111
Distacchi (*)1111
Aspettative non retribuite (**)729729
TOTALE DIPENDENTI254065264268
Collaboratori a busta paga336336
Collaboratori volontari2222
TOTALE RISORSE UMANE304373314576

(*) Personale retribuito dall’azienda di provenienza che in Camera del Lavoro ricopre la carica di dirigente sindacale
(**) Personale con incarico di dirigente sindacale in aspettativa non retribuita (Legge 300) dall’azienda di provenienza

Nel corso dell’anno ha cessato l’attività per dimissioni una donna. Sono stati assunti un uomo a tempo determinato e quattro donne, due a tempo indeterminato e due a tempo determinato, è stato trasformato il contratto da tempo determinato a indeterminato per un uomo e una donna.

APPARATO POLITICO
LivelloPaga baseDonneUominiTotale
C1A2.832,70 €11
CA2.776,09 €224
D12.577,79 €22
DB (*)2.549,46 €11
DC (*)2.549,46 €11
E2.436,14 €191029

(*) I livelli DB e DC hanno la stessa paga base, ma una diversa indennità di mandato in base al ruolo che ricoprono

APPARATO TECNICO – AREA PROFESSIONALE
Livello Paga base Donne Uomini Totale
A 2.974,37 € 1 1
C1 2.521,11 € 1 1
C 2.478,64 € 2 1 3
APPARATO TECNICO – AREA QUALIFICATA
Livello Paga base Donne Uomini Totale
A1 2.436,14 € 1 1
A 2.393,64 € 4 4 8
B1 2.266,17 € 2 2
B 2.223,69 € 7 1 8
C 1.897,94 € 3 2 5

LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE

La Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo fa della formazione un asset strategico attraverso cui garantire un’attività sindacale aggiornata e di alta qualità; ritiene che essa sia uno strumento che contribuisce non solo all’arricchimento professionale della singola persona, ma anche alla crescita generale dell’Organizzazione.

L’ufficio Formazione Sindacale organizza corsi destinati agli operatori dei servizi, ai funzionari e ai delegati sindacali. Le proposte formative spaziano da aggiornamenti tecnici a percorsi di sviluppo di competenze trasversali; a ciò si affiancano specifiche sessioni finalizzate a sviluppare spazi di riflessione sui cambiamenti che attraversano il mondo del lavoro e, conseguentemente, il sindacato.

FORMAZIONE DELEGATI SINDACALI E RLS
Aree tematichePartecipanti uominiPartecipanti donneTotale partecipantiTotale ore di formazione
Area sindacale118501681.388
Area salute e sicurezza122932151.075
TOTALE2401433832.463
FORMAZIONE FUNZIONARI E OPERATORI INCA
Aree tematiche Partecipanti uomini Partecipanti donne Totale partecipanti Totale ore di formazione
Area sindacale 86 62 148 1.701,5
TOTALE 86 62 148 1.701,5

Nel corso del 2024 si è inoltre svolta un’intensa attività formativa a distanza e in presenza rivolta ai funzionari del Patronato INCA e organizzata dalla struttura regionale. I corsi si sono divisi in corso base per funzionari di recente assunzione e di approfondimento per funzionari con maggiore esperienza.

FORMAZIONE AREA PREVIDENZIALE
Aree tematichePartecipanti uominiPartecipanti donneTotale partecipantiTotale ore di formazione
Corso base336164
Corso di approfondimento82129182
TOTALE112435346

ATTIVITÀ 2024

  • Sono stati organizzati corsi di formazione sui diritti e i doveri dei lavoratori, rivolti ai beneficiari dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, agli universitari e agli iscritti ai CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti)
  • Sono stati realizzati tre incontri rivolti agli assistenti sociali del Comune di Dalmine, dedicati ai temi del lavoro, della previdenza e dell’immigrazione
  • In coordinamento con l’Ufficio Vertenze e con professionisti convenzionati, si sono svolti seminari informativi sulle principali novità normative (contratti a termine, whistleblowing, licenziamenti)
  • A partire dalla rilevazione dei bisogni formativi, sono stati realizzati percorsi finanziati dal fondo interprofessionale Foncoop, dedicati a competenze trasversali, tecniche e sindacali
  • Quattro funzionari sindacali hanno partecipato a corsi di formazione promossi da ETUI (European Trade Union Institute): tre in modalità a distanza e uno in modalità mista, con sessioni online e periodi di formazione in altri Stati membri dell’UE
  • Sette funzionari hanno preso parte a corsi di formazione organizzati a livello nazionale (su formazione formatori, legalità e formazione quadri under35) e regionale (sull’attività degli Uffici Comunicazione)
  • Ventuno funzionari CGIL e otto delegati hanno partecipato alla Scuola Popolare Antimafia
  • In collaborazione con la CGIL Lombardia è stato organizzato un seminario, aperto a delegati e funzionari sindacali, sulla conduzione di assemblee in materia fiscale
  • Sono stati svolti corsi di formazione sull’organizzazione sindacale, sulla normativa del lavoro, sui CCNL e sulla contrattazione, nonché sulla lettura della busta paga e sul sistema fiscale
  • Sono stati proposti percorsi formativi dedicati alla gestione del rapporto con l’utenza e alla comunicazione, con un’attenzione particolare agli operatori dell’accoglienza
  • Nell’ambito del progetto “La rappresentanza e i giovani delegati” sono stati organizzati momenti formativi dedicati ai temi della conciliazione vita-lavoro, della struttura confederale e della contrattazione territoriale (vedi paragrafo “I giovani”)
  • Due funzionari dell’Ufficio Vertenze hanno partecipato alla settima edizione della Summer School “Lavoro e legalità” organizzata dalla CGIL Nazionale per approfondire i temi sul lavoro povero, e salario minimo

OBIETTIVI 2025

    • Completare la realizzazione del Piano formativo finanziato dal fondo interprofessionale Foncoop
    • Programmare incontri seminariali su novità e aggiornamenti normativi rilevanti in coordinamento con l’Ufficio Vertenze e professionisti convenzionati
    • Rafforzare la collaborazione con i progetti territoriali di accoglienza dei migranti attraverso momenti formativi rivolti ai beneficiari
    • Supportare la campagna per i referendum sul lavoro con la formazione di delegati, funzionari e attivisti
    • Promuovere anche tramite la formazione sindacale la conoscenza degli strumenti di contrasto di caporalato e grave sfruttamento lavorativo
    • Rinnovare la partecipazione alla Scuola Popolare Antimafia e alla Summer School per la Legalità
    • Migliorare la conoscenza degli strumenti normativi e contrattuali per il contrasto a discriminazioni e molestie

LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

Per la Camera del Lavoro la tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti, collaboratori e volontari è una priorità che è insita nella natura dell’Organizzazione, valori che porta avanti nel rispetto della normativa vigente.

Nel 2024 è stata eseguita da parte di una ditta specializzata la revisione degli estintori, delle porte tagliafuoco e delle cassette di primo soccorso sia della sede centrale che di tutte le sedi periferiche.

Con il medico competente è stato effettuato il sopralluogo degli ambienti di lavoro, sono state rinnovate, ove necessario, le visite mediche con esame del VDT (un esame specifico per i lavoratori che usano il videoterminale).

La Camera del Lavoro, con il supporto del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), ha provveduto all’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), anche a seguito delle recenti variazioni nelle sedi sul territorio. Inoltre, con l’RSPP è stata fatta una ricognizione degli interventi di aggiornamento e di miglioramento da programmare nei prossimi mesi.

Nel corso dell’anno si sono verificati 2 infortuni in itinere di dipendenti della Camera del Lavoro, regolarmente denunciati all’INAIL.

5.2.2. I lavoratori

La tutela e lo sviluppo dell’occupazione sono finalità costitutive e centrali per un’Organizzazione Sindacale. Nella gestione delle crisi aziendali e nelle relazioni con le altre parti sociali e le Istituzioni, la Camera del Lavoro si propone innanzitutto la tutela dell’occupazione e il suo sviluppo, proprio perché queste sono le condizioni fondamentali per assicurare ai lavoratori e alle loro famiglie condizioni di vita dignitose.

La Camera del Lavoro, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, cerca di collegare questo obiettivo di tutela con altri obiettivi ad esso legati, come la qualità del lavoro, la conciliazione con i tempi e i ruoli familiari, la compatibilità ambientale.

Sul terreno della tutela e dello sviluppo dell’occupazione, l’Organizzazione agisce su due livelli:

  • il primo è quello di Categoria, in cui sono impegnati tutti i funzionari sindacali e le RSU nei luoghi di lavoro. Gli accordi di categoria e quelli aziendali sono approvati nei luoghi di lavoro dalle assemblee dei lavoratori, dai referendum o da approvazioni delle RSU, a seconda dell’importanza e del livello degli accordi sottoscritti
  • il secondo è quello confederale, con accordi territoriali condivisi con le altre parti sociali. Le responsabilità e l’impegno in questo caso sono del Comitato Direttivo, della Segreteria e della Camera del Lavoro

LE CATEGORIE

La maggior parte delle attività, dei progetti e delle iniziative della CGIL rivolte ai lavoratori sono svolte dalle Federazioni di Categoria. Queste hanno la titolarità di contrattazione per quanto riguarda i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e la stipula di accordi di secondo livello (aziendale o territoriale). Le categorie svolgono inoltre, a livello territoriale, assemblee nei luoghi di lavoro e gestiscono vertenze, scioperi ed elezione delle RSU.

IL DIPARTIMENTO ARTIGIANI

Alla CGIL di via Garibaldi a Bergamo e nei recapiti di zona (9 in tutta la provincia), è attivo uno sportello dedicato alla tutela e al miglioramento delle condizioni dei lavoratori dipendenti di imprese che applicano i contratti collettivi nazionali e regionali sottoscritti con le associazioni datoriali artigiane nei diversi settori.

L’Ufficio Artigiani si occupa della verifica delle buste paga, del conteggio delle ferie maturate, della correttezza dell’inquadramento professionale, verifica l’applicazione degli accordi sulla formazione, valuta le condizioni per l’uso degli ammortizzatori sociali come l’FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigiano), supporta gli utenti nella compilazione per ottenere i sostegni economici erogati dall’Ente Lombardo Bilaterale dell’Artigianato (ELBA); da SAN.ARTI, il Fondo di sanità integrativa; da WILA, il Fondo di welfare integrativo e dal Fondo nazionale di previdenza integrativa FON.TE.

Nel corso del 2024 sono state oltre 1.500 le pratiche elaborate dagli sportelli dell’Ufficio Artigiani della CGIL di Bergamo in favore dei lavoratori. Sono stati oltre 500 i verbali di sottoscrizioni di FSBA (il fondo nazionale bilaterale artigiano) che garantisce un‘integrazione salariale in caso di sospensione di lavoro. In tale occasioni si sono svolte più di 200 assemblee con i lavoratori.

LO SPORTELLO SICUREZZA

È uno sportello dedicato ai funzionari, ai delegati e agli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) che hanno bisogno di consulenza, di approfondimenti legislativi e di un confronto sul ruolo e sulle funzioni dell’RLS. Ciò è garantito dalla presenza di un RLSTA (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza del comparto artigiano), disponibile nella sede di Bergamo della Camera del Lavoro tutti i lunedì pomeriggio.

Nel 2024 lo sportello ha fornito consulenza a più di trenta tra funzionari e RLS.

Periodicamente lo Sportello invia mail con materiale e documenti inerenti alla sicurezza sul lavoro e predispone anche materiale grafico di approfondimento rispetto ai temi della sicurezza da pubblicare e diffondere nelle aziende.

5.2.3. I disoccupati

Attraverso l’azione di rappresentanza e di tutela collettiva e individuale, la Camera del Lavoro si propone di promuovere l’estensione dei diritti collettivi a tutto il mondo del lavoro, con particolare riguardo al lavoro precario e ai lavoratori in condizione di maggiore fragilità. Per questo ritiene che il proprio intervento a sostegno della popolazione disoccupata sia non solo doveroso, ma indispensabile.

Questo avviene attraverso i servizi offerti dalle strutture dell’Organizzazione, ma anche tramite un approccio della tematica a livello politico: uno sforzo volto a dar voce ai bisogni e alle necessità dei disoccupati attraverso l’impegno dell’Organizzazione su ambiti quali il mercato del lavoro, le politiche attive e il welfare.

Il Sistema delle tutele individuali offre assistenza e tutela anche ai disoccupati, sia nella compilazione e nell’inoltro telematico delle pratiche di sostegno al reddito, sia nella messa in campo di strategie per la ricerca di occupazione.

Per rispondere in modo il più possibile adeguato alle esigenze dei disoccupati sono stati istituiti inoltre il Servizio Orienta Lavoro (SOL) e uno specifico sportello presso il Patronato INCA, per fornire assistenza e supporto per l’attivazione di prestazioni di sostegno al reddito. Lo strumento utilizzato dalla Camera del Lavoro per valutare l’efficacia dell’azione, sia in un caso che nell’altro, consiste nel monitoraggio del numero delle pratiche svolte.

ATTIVITÀ 2024

  • La Camera del Lavoro ha partecipato all’attività progettuale e ha aderito alla rete di supporto dei Patti territoriali per le competenze e per l’occupazione, rivolta a persone disoccupate, ai working poor e alla formazione continua dei lavoratori
  • Ha avviato un confronto con la Provincia e con gli enti del territorio, promuovendo al contempo la conoscenza della rete di facilitazione digitale come strumento per favorire l’accesso alle piattaforme e agli strumenti digitali
  • L’operatrice dello Sportello Orienta Lavoro (SOL) ha svolto sia attività di assistenza individuale, sia partecipato attivamente agli incontri di orientamento rivolti a studenti e beneficiari dei progetti di accoglienza per migranti
  • I collaboratori della Camera del Lavoro hanno promosso il progetto “SOS Iride” attraverso interventi informativi nelle Assemblee Generali delle federazioni sindacali

OBIETTIVI 2025

  • Favorire la conoscenza degli strumenti a sostegno del reddito, della riqualificazione e dell’inserimento lavorativo
  • Promuovere la diffusione a livello provinciale di opportunità formative e di inserimento lavorativo, rivolte in particolar modo a target di beneficiari a maggior rischio di esclusione o di partecipazione discontinua al mercato del lavoro, attraverso un dialogo con gli enti accreditati ai servizi al lavoro e alla formazione
  • Promuovere la conoscenza dei diritti dei lavoratori anche all’interno dei percorsi di riqualificazione per persone in cerca di occupazione o in transizione scuola-lavoro o tra un periodo di lavoro e un altro
  • Favorire la diffusione di competenze digitali utili alla partecipazione attiva e consapevole alla vita sociale e lavorativa
5.2.4. I giovani

La precarietà lavorativa, spesso priva di tutele e punti di riferimento stabili, è una condizione sempre più diffusa tra i giovani e rappresenta una sfida complessa per la rappresentanza sindacale tradizionale. Per questo, in coerenza con i valori espressi dallo Statuto, la Camera del Lavoro ha scelto da tempo di mettere in campo azioni specifiche rivolte al coinvolgimento e al sostegno delle nuove generazioni.

La condizione giovanile si presenta oggi come estremamente variegata e frammentata: costruire spazi di aggregazione e percorsi comuni diventa quindi fondamentale per favorire la nascita di un’identità generazionale consapevole e attiva.

Obiettivi 2024Attività svolte
Consolidare il rapporto tra giovani sindacalisti delle categorie e della Camera del Lavoro tramite la partecipazione ad iniziative di formazione

La rappresentanza e i giovani delegati. Percorsi e domande aperte”, tre incontri a cui hanno partecipato una quindicina tra delegati under 35 e giovani funzionari
Due incontri del gruppo giovani CGIL Bergamo under 35
Partecipazione di due giovani della CGIL di Bergamo al progetto nazionale “Giovane CGIL”
21 settembre, “Manifesta 2024” momento di socialità e visibilità delle attività sindacali giovanili

Costruire scambi e percorsi con altre Camere del Lavoro e altri sindacati europei

Proseguimento del progetto europeo “Back in Town”, attraverso due ricerche condotte in collaborazione con l’Università:

  • un’indagine sulla condizione giovanile e una ricostruzione del quadro delle politiche giovanili adottate nei diversi Paesi europei
  • uno studio delle buone pratiche in ambito giovanile, con un focus specifico sul ruolo del sindacato nella contrattazione territoriale

Partecipazione a momenti di formazione sindacale nazionale e internazionali

Rilancio del Protocollo “P@sswork – il coworking solidale”Il protocollo “P@sswork – il coworking solidale” ha trovato attuazione principalmente nello spazio Matchbox, attivo nel contesto urbano. Negli altri spazi coinvolti, spesso gestiti in collaborazione con le amministrazioni comunali, si sono invece riscontrate criticità nell’attuazione delle attività di restituzione solidale previste dall’accordo, rendendo necessario un confronto tra i partner per un eventuale rilancio del progetto
Avviare interlocuzioni con le istituzioni del territorio per partecipare alle attività di politiche giovanili e percorsi di orientamento al lavoroIn collaborazione con CGIL, CISL, UIL e Confindustria, sono state redatte le “Linee guida per la contrattazione aziendale”, con l’obiettivo di individuare cinquanta misure concrete a supporto della contrattazione di secondo livello. Il documento mira, in particolare, a favorire l’attrattività e la permanenza anche dei giovani nelle realtà produttive del territorio bergamasco

OBIETTIVI 2025

  • Approfondire l’analisi della condizione giovanile nella provincia di Bergamo, anche attraverso strumenti di ascolto e rilevazione
  • Incentivare la partecipazione attiva dei giovani alle attività e alle campagne promosse dal sindacato
  • Sviluppare percorsi condivisi con enti e realtà del territorio, con particolare attenzione alle politiche giovanili
  • Rafforzare le relazioni istituzionali per sostenere iniziative di orientamento al lavoro e rilanciare, in collaborazione con i partner coinvolti, il protocollo “P@sswork – il coworking solidale”
5.2.5. Le donne

Le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni fanno parte dei principi fondanti della Camera del Lavoro.

L’impegno in questo senso si rivolge alle lavoratrici e ai lavoratori attraverso attività di informazione e formazione nei luoghi di lavoro e rivolte all’intera comunità. Tali attività vengono svolte attraverso iniziative e progetti specifici, anche in collaborazione con le associazioni presenti nel territorio e con le altre Organizzazioni Sindacali. Inoltre, la Camera del Lavoro è presente a vari Tavoli tematici istituzionali nel territorio cittadino e provinciale.

Obiettivi 2024Attività svolte
Formazione specifica sul tema della parità di genere rivolta ai delegati e alle delegate sindacaliIl 18 marzo è stato organizzato un attivo unitario per promuovere e sensibilizzare sul tema della parità di genere nei luoghi di lavoro
Formazione specifica sul tema della parità di genere rivolta a RLSIl 5 novembre è stato organizzato un incontro con CISL e UIL dal titolo “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in ottica di genere”
Predisposizione di linee guida interne per la gestione e la presa in carico delle vittime di discriminazioni, molestie e violenze nei luoghi di lavoroIl documento è stato predisposto e diffuso. È stato attivato, inoltre, un indirizzo di posta elettronica dedicato per eventuali segnalazioni
Raccolta e analisi degli accordi aziendali e territoriali sottoscritti nel territorioL’attività è proseguita nel corso del 2024
Predisposizione di un documento sulla contrattazione di genere all’interno dell’attività del Tavolo della ProvinciaIl Tavolo non si è riunito nel corso del 2024
Prosecuzione dell’attività dello Sportello antidiscriminazioni nella sede di Toolbox CGIL e degli interventi sul tema durante le assemblee sindacaliL’attività è proseguita anche nel corso del 2024
Realizzazione e aggiornamento di una pagina web dedicata alle politiche di genere e alle pari opportunitàLa pagina sarà realizzata nel corso del 2025
Realizzazione di iniziative in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna e del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne
  • In occasione dell’8 marzo, proiezione gratuita al Cinema Del Borgo di Bergamo del film “Full Time. Al cento per cento”, in collaborazione con CISL e UIL
  • Rappresentazione presso il Polaresco di Bergamo dello spettacolo “La condizione” sulle condizioni di lavoro delle donne in un’azienda tessile
  • 3 maggio, presentazione “Donne e leggi d’Italia” di Rosangela Pesenti
  • 28 novembre, presentazione del libro “Cosa vuoi che sia”, un racconto a più voci di sedici donne, di tutte le età, che riguardano abusi, molestie o violenze per mano di un uomo anche all’interno dei luoghi di lavoro
Realizzazione di iniziative sul tema dei diritti delle donne e sul rispetto all’interno delle relazioniNel corso del 2024 non si sono svolte attività specifiche sul tema
Prosecuzione della collaborazione con varie associazioni del territorio per la realizzazione di progetti o iniziative sul tema dei diritti delle donne e sul rispetto all’interno delle relazioniCollaborazione al progetto “Diritti al cinema”. Collaborazione al progetto “25 novembre tutto l’anno”. Donazione a sostegno delle associazioni del territorio “Aiuto Donna” e “La Svolta”

OBIETTIVI 2025

Nel corso del 2025 si intende realizzare, proseguire e consolidare le attività in atto.

5.2.6. I pensionati e gli anziani

Di fronte alle dinamiche politiche ed economiche del momento, in considerazione del patto generazionale e delle dinamiche del mercato del lavoro, quello dei diritti dei pensionati è per la Camera del Lavoro un tema attuale che non può essere tralasciato.

Tutto questo assume rilevanza ancor maggiore considerando che gli iscritti allo SPI rappresentano più della metà degli iscritti alla Camera del Lavoro e quindi la difesa dei loro diritti è un aspetto di cui l’Organizzazione deve necessariamente farsi carico.

Inoltre, il Sindacato Pensionati, grazie alla presenza capillare sul territorio e alla significativa base di volontari (300 di cui circa 30 collaboratori SPI INCA), è capace, non solo di veicolare le politiche e i valori dell’Organizzazione, ma anche di offrire un grande supporto a tutta l’attività della Camera del Lavoro.

ATTIVITÀ 2024

Il 2024 è stato caratterizzato, tra le varie iniziative, da quelle legate alle campagne di raccolta delle firme per i referendum promossi dalla CGIL sul lavoro e dalla CGIL, insieme a partiti politici e altre associazioni, sull’autonomia differenziata:

  • a partire dal mese di aprile e fino all’inizio di luglio sono state organizzate trentaquattro iniziative, assemblee e banchetti nei mercati per la raccolta delle firme sui referendum promossi dalla CGIL sui quesiti del mercato del lavoro. Oltre duemila le firme raccolte direttamente nelle iniziative dello SPI;
  • A partire dal mese di luglio, invece e fino alla metà di settembre sono state organizzate venticinque iniziative, assemblee o banchetti, per la raccolta firme per il referendum promosso, tra gli altri, dalla CGIL, sul tema dell’Autonomia differenziata.

Inoltre, nel corso del 2024 sono state svolte le seguenti attività:

  • 20 aprile. Manifestazione nazionale di CGIL e UIL su “Salute e sicurezza. Diritto alla cura e alla sanità pubblica”;
  • 15 giugno. Lo SPI di Bergamo ha aderito, per la prima volta, al Bergamo Pride allestendo un proprio “carro”;
  • il 30 ottobre oltre duecento pensionati bergamaschi hanno partecipato alla manifestazione dello SPI Lombardia in difesa delle pensioni. In preparazione di questa mobilitazione si sono organizzate, a partire dalla metà di ottobre, quindici assemblee territoriali;
  • in merito al tema dell’accoglienza nelle sedi CGIL è stata intensificata l’attività attraverso la consulenza e l’invio di domande sia sull’anticipo che sulla liquidazione del TFS/TFR dei pensionati delle pubbliche amministrazioni. Si è proseguito con l’erogazione dello SPID (629 casi) anche se oggi l’attività prevalente è l’assistenza al suo utilizzo piuttosto che il semplice rilascio dello stesso;
  • per quanto riguarda la formazione abbiamo ripreso gli incontri formativi rivolti ai nuovi volontari sulla conoscenza dell’Organizzazione, dei suoi valori e sulle conoscenze base necessarie ad un volontario. Si sono inoltre svolti percorsi formativi su temi riguardanti la previdenza e i servizi sociali;
  • è stato aperto a Bergamo e in ventidue sedi della provincia uno Sportello Sociale che permette di verificare a quali prestazioni un cittadino ha diritto tra la sessantina che Regione e Stato mettono a disposizione. Il servizio è gestito da volontari SPI ai quali è stata fatta una formazione specifica sulla conoscenza normativa e sull’utilizzo del software;
  • è proseguito il lavoro di negoziazione sociale con i Comuni, gli ambiti, le ASST, l’ATS e le RSA.

Altre iniziative svolte nel corso dell’anno:

  • festa della donna presso la RSA di Capriate San Gervasio, che si avvale del patrocinio del Comune, rivolta alle ospiti della struttura e alle pensionate del territorio;
  • festival canoro delle RSA presso il Teatro della Fondazione Gusmini di Vertova, che ha visto la partecipazione di centocinquanta neo cantanti;
  • festa presso la Fondazione Anni Sereni di Treviglio, con il patrocinio del Comune;
  • “Festalent”, giornata in musica nel giardino della RSA di Laxolo-Valbrembilla, rivolto agli ospiti delle strutture residenziali della Valle Brembana e con la partecipazione degli alunni delle scuole locali;
  • gara di pesca, che si svolge ad Albino rivolta a RSA, CDI, CDD, RSD e cooperative sociali che si occupano delle problematiche legate alla disabilità, con una grande partecipazione, che ha visto superare quest’anno le centoquaranta presenze;
  • gara di scala quaranta presso la RSA di Treviglio, rivolta agli ospiti delle strutture locali e la tombolata in festa presso la Fondazione Madonna del Boldesico di Grumello del Monte. 

OBIETTIVI 2025

  • Intensificare le attività che servono a rafforzare nel nostro territorio il ruolo politico della categoria SPI in raccordo con lo SPI nazionale e la Camera del Lavoro
  • Programmare momenti di approfondimento sul tema della residenzialità in ragione delle condizioni demografiche e sociali della nostra provincia
  • Continuare ed incrementare la nostra azione negoziale e di confronto con le Istituzioni locali, gli Ambiti, i Comuni, le RSA anche attraverso un’analisi attenta dei dati sociodemografici presenti nelle banche dati
  • Dare informazioni, tutela e consulenza agli iscritti attraverso assemblee e incontri nei vari comuni della provincia di Bergamo
  • Sostenere le attività finalizzate all’inclusione sociale e al benessere (attività che si è molto sviluppata negli ultimi anni)
  • Collaborare per migliorare i servizi erogati dalla Camera del Lavoro ai nostri iscritti anche attraverso l’apertura di nuove sedi e recapiti
  • Proseguire con il progetto riguardante lo SPID per facilitare i pensionati che devono dialogare con la Pubblica Amministrazione
  • Integrare, con la collaborazione di volontari SPI, il servizio di Patronato INCA nelle varie sedi CGIL della provincia di Bergamo
  • Affinare e progettare la collaborazione con l’AUSER per costruire una rete di azioni comuni sul territorio
5.2.7. I migranti

Il contrasto ad ogni forma di razzismo e discriminazione è un valore costitutivo della Camera del Lavoro, che diventa ancor più rilevante in un momento come quello attuale, nel quale il fenomeno dell’immigrazione rende concrete e vicine le discriminazioni, sia nei luoghi di lavoro, sia sul territorio.

L’intervento della Camera del Lavoro per la difesa dei diritti degli immigrati ha due finalità principali: da un lato punta al sostegno e al consolidamento della rete di associazioni, gruppi di volontariato e comitati spontanei presenti sul territorio; dall’altro rivolge la propria attenzione ad azioni antidiscriminatorie dirette e specifiche.

ATTIVITÀ 2024

  • Attività di formazione sul tema delle migrazioni e della diversità a undici classi di istituti superiori e due incontri con insegnanti dei CPIA (Centri per l‘Educazione degli Adulti)
  • Formazione rivolta agli ospiti dei SAI e dei CAS della provincia di Bergamo sui diritti e doveri legati alla permanenza in Italia, all’assistenza sanitaria e sociale, e all’attività lavorativa
  • Attività di formazione sul tema delle migrazioni e della diversità alle assistenti sociali del Comune di Dalmine
  • Anche per il 2024 è continuata la collaborazione e la partecipazione all’attività del CIR (Consiglio Italiano Rifugiati) nella sede di Bergamo
  • Si è consolidata la collaborazione con le associazioni che si occupano di migranti, marginalità ed emergenze, con il SAI e con le altre strutture di accoglienza
  • Adesione all’iniziativa promossa da Enti Locali per la Pace in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato attraverso l’adesione alla Rete della Pace di Bergamo
  • È proseguita la collaborazione per la realizzazione della Settimana Tematica organizzata, nel mese di novembre, da FILEO (Caritas Diocesana). Nel 2024, il nostro contributo ha riguardato il tema: “Numeri e prassi della scuola e dell’università verso l’inclusione e l’intercultura”
  • “Sogliaggi: Viaggi oltre le soglie”, progetto finanziato da Caritas Italiana, la Camera del Lavoro ha contributo alla formazione dei giovani e delle giovani che si apprestavano a partire per la Rotta Balcanica e la Serbia
  • È stata rinnovata l’iscrizione al Registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)
  • “Mettiamo le ali”: partecipazione al progetto di prevenzione e contrasto della tratta di esseri umani a fini di sfruttamento lavorativo, in collaborazione con l’Associazione LULE e la Cooperativa RUAH
  • Partecipazione al progetto InLav (Integrazione Lavoro Lombardia), finanziato da Regione Lombardia finalizzato a istituire un intervento strutturato contro lo sfruttamento lavorativo nei diversi comparti
  • “Tutta un’altra storia. Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l’odio”: partecipazione, insieme ad altre realtà del territorio, al percorso formativo co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), dalla Compagnia di San Paolo, da CISV, CONNGI e CODIASCO
  • Partecipazione al Tavolo di Lavoro interistituzionale promosso dalla Prefettura di Bergamo sulle tematiche legate al fenomeno migratorio e alle relative criticità, finalizzato alla stesura di un documento strategico di intervento previsto dal progetto “Bergamo in Rete”
  • “Ci siamo”: collaborazione al progetto promosso da Caritas Ambrosiana e Fondazione ISMU, volto a superare l’invisibilità istituzionale delle Persone con Disabilità e Background Migratorio (PDBM), un gruppo particolarmente esposto al rischio di discriminazione intersezionale. Il progetto mira inoltre a far emergere le criticità del sistema territoriale nell’intercettare i soggetti più vulnerabili, nel rispondere ai loro bisogni e nell’attivare il loro potenziale

OBIETTIVI 2025

Nel corso del 2025 si intende, proseguire e consolidare le attività in atto.

5.2.8. Il territorio e gli altri stakeholder

La Camera del Lavoro di Bergamo è consapevole che la salute, la casa, l’assistenza, la scuola, i servizi per l’infanzia e per la non autosufficienza incidono sulla qualità della vita quanto le condizioni dell’attività lavorativa vera e propria.

Troviamo sempre più spesso, al di fuori o al margine di questa sfera, situazioni di precarietà, di fragilità, di povertà che colpiscono, principalmente, donne e giovani. L’essere un sindacato generale significa, quindi, porre attenzione particolare a quanto succede sul territorio per elaborare progetti e proposte che promuovano opportunità di sviluppo e di miglioramento delle condizioni di lavoratori e pensionati.

Legalità, welfare, salute e sicurezza, infrastrutture, sostenibilità ambientale sono temi che non solo devono diventare patrimonio culturale di tutti, ma sono la cartina tornasole del grado di civiltà e maturità di una società e delle sue istituzioni, oltre che condizioni irrinunciabili ed imprescindibili per la crescita del territorio e della sua comunità.

Nel 2024 è proseguito il nostro impegno su temi fondamentali per la nostra provincia come la medicina territoriale e i servizi, troppo spesso carenti, per le persone che versano in condizioni di fragilità. Parimenti è proseguito il nostro impegno sul tema dell’espansione della logistica nella bassa bergamasca, partecipando, a nome di CGIL, CISL e UIL alla stesura del Position Paper “Infrastrutture, logistica e sviluppo equilibrato del territorio” promosso dal Tavolo Bergamo 2030.

Nel corso dell’anno abbiamo dedicato diverse iniziative e momenti di formazione interni sul tema dell’Intelligenza Artificiale e al suo impatto sul mondo del lavoro. La consapevolezza dei nuovi scenari che l’AI sta aprendo, impone infatti anche al sindacato la necessità di “farsi trovare pronto” e calibrare al meglio la sua azione contrattuale dei prossimi anni.

Infine il 2024 è stato un anno di grande mobilitazione. La nostra Camera del Lavoro ha partecipato alla raccolta firme per la proposta di quattro referendum abrogativi in materia di lavoro e uno sull’autonomia differenziata. Nella nostra provincia sono state raccolte 6.171 firme cartacee e 2.611 firme on line, per un totale di 8.782.

La relazione sempre più stretta con le associazioni e le istituzioni è un elemento che contraddistingue la Camera del Lavoro e ne valorizza la sua identità; è anche lo strumento più efficace per ottenere risultati e sensibilizzare la cittadinanza e i propri iscritti sui temi sopra citati.

LE ALLEANZE CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

La Camera del Lavoro ritiene imprescindibile ispirare e orientare le relazioni con le altre Organizzazioni dei lavoratori al valore fondamentale dell’unità sindacale. Le buone prassi sperimentate nel territorio e la lunga tradizione di rapporti sindacali unitari, pur ciascuno con le proprie specificità, consentono un’azione di tutela e di promozione della qualità, della vita e della popolazione residente molto più efficace di interventi singoli e identitari.

Soprattutto, l’azione unitaria è essenziale per raggiungere i massimi risultati possibili quando si contratta con le controparti, siano esse private o pubbliche.

Coerentemente con tale orientamento, l’Organizzazione è continuamente impegnata nella promozione e costruzione di accordi che possano esprimere una sintesi delle prospettive delle differenti sigle sindacali, impegnando la sua struttura confederale nell’interlocuzione con le altre Confederazioni relativamente alla stesura di piattaforme, protocolli e accordi di carattere territoriale e relativi alle politiche sociali. Allo stesso modo le Categorie della Camera del Lavoro di Bergamo tengono attivo il confronto con le Categorie delle altre sigle sindacali, affrontando questioni di particolare rilievo quali le ristrutturazioni aziendali e l’analisi dei piani d’impresa. Fondamentale è anche il ruolo che le Categorie ricoprono nel sistema della bilateralità: gli Enti Bilaterali, composti da sigle sindacali e associazioni datoriali, si occupano di una serie di tematiche che spaziano dalla salute e sicurezza, al mercato del lavoro e alle azioni formative.

È infine da segnalare il rapporto tra i delegati sindacali che formano le Rappresentanze Sindacali Unitarie: titolari della contrattazione aziendale, le RSU rappresentano le esigenze dei lavoratori e sono il nucleo fondante sul quale costruire, nei luoghi di lavoro, l’unità sindacale.

LE ALLEANZE CON LE ASSOCIAZIONI E LE ORGANIZZAZIONI

Tra le strategie messe in campo dalla Camera del Lavoro, quella della presenza, del confronto e della collaborazione attiva nel sistema territoriale è tra le più importanti. Per questo motivo il rapporto con le Istituzioni, da quelle sanitarie ai comuni, dagli ambiti alla Provincia, dagli uffici decentrati delle funzioni centrali alle Istituzioni scolastiche e formative, risulta fondamentale.

Anche la presenza, a turno, di un rappresentante sindacale per CGIL, CISL e UIL nel Consiglio della Camera di Commercio è un elemento di rilievo.

Inoltre, la Camera del Lavoro ha sempre sviluppato, ed intende continuare a farlo, rapporti e relazioni con le altre realtà del mondo associativo, della cooperazione e dell’imprenditoria locale.

Per ciò che riguarda il confronto con gli enti, le Istituzioni o i soggetti che hanno una dimensione che va oltre quella territoriale, generalmente, i rapporti vengono intrattenuti insieme alle strutture sindacali sovraordinate.

Obiettivi 2024 Attività svolte
Proseguire nel monitoraggio dei progetti legati al PNRR nel nostro territorio Il 27 maggio è stato organizzato il convegno “I fondi del PNRR per i Comuni” in cui si è cercato di capire quali opportunità il PNRR abbia rappresentato per i Comuni e anche quali criticità si siano registrate. All’iniziativa hanno partecipato esponenti del mondo universitario e politico
Analizzare l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel lavoro e quali risvolti implichi per la contrattazione Si sono organizzate varie iniziative anche in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo sul tema dell’Intelligenza Artificiale
Proseguire il progetto sulla rappresentanza dei giovani, passando dalla ricerca a un’azione formativa che coinvolga sia segretari di categoria che rappresentanti sindacali Si è svolto un percorso formativo che ha coinvolto la segreteria e i segretari generali di tutte le Categorie, per riflettere sul tema giovani/rappresentanza sindacale. Si è quindi deciso di costituire un “cantiere giovani”, gruppo di giovani delegati che sono stati coinvolti in un progetto di ricerca-azione
Proseguo della campagna sull’autonomia differenziata Sono proseguite le iniziative di carattere politico per spiegare gli aspetti critici della legge sull’Autonomia Differenziata. La Camera del Lavoro ha inoltre dato il suo pieno contributo nella raccolta firme per il referendum abrogativo della normativa
Proseguire l’impegno sul tema della logistica, promuovendo i contenuti del manifesto redatto congiuntamente alle altre sigle sindacali Partecipazione per conto di CGIL, CISL e UIL alla stesura del Position Paper “Infrastrutture, logistica e sviluppo equilibrato del territorio” promosso dal Tavolo Bergamo 2030
Nel dialogo con le associazioni datoriali affrontare i temi che caratterizzano il mercato del lavoro locale e costruire strumenti per intervenire sulle criticità Insieme alle altre Organizzazioni Sindacali e a Confindustria Bergamo si è arrivati alla firma di linee guida per la contrattazione aziendale che trattano i temi del lavoro giovanile, della conciliazione vita/lavoro, del coinvolgimento dei giovani inattivi e dei rapporti generazionali.
Proseguire la campagna sulla difesa e sul potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale La Camera del Lavoro, insieme allo SPI ha proseguito nelle iniziative per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e più in generale sulla difesa e implementazione del nostro sistema di Welfare

ATTIVITÀ 2024

  • 16 febbraio. “Un futuro previdente. Le pensioni tra riforme, equità e sostenibilità”, incontro pubblico organizzato in collaborazione con lo SPI CGIL
  • 21 febbraio. Due ore di sciopero con presidio davanti alla Prefettura di Bergamo per dire basta alle morti sul lavoro
  • 29 febbraio. “Intelligenza Artificiale: concetti e contatti”, convegno organizzato dall’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con la Camera del Lavoro
  • 9-17 marzo. Bergamo Film Meeting, la Camera del Lavoro finanzia, per il nono anno consecutivo, due premi del festival: “Miglior documentario CGIL Bergamo” e Premio “La sortie des usines”
  • 20 marzo. “Le tre vite di Nella. Storia di una sindacalista che ha fatto la storia”. Evento dedicato a Nella Marcellino, promosso in collaborazione con FILCTEM Lombardia e Bergamo, e con CGIL regionale
  • 22 marzo. “Intelligenza Artificiale. L’impatto sul mondo del lavoro”. Convegno organizzato in collaborazione con la Biblioteca “Di Vittorio”
  • 9 aprile. “Ho visto e non ho più dimenticato”, inaugurazione della mostra fotografica di Davide Torbidi con immagini e testimonianze di infortunati sul lavoro
  • 11 aprile. “Adesso basta!”, sciopero con presidio a Bergamo indetto da CGIL e UIL per un nuovo modello sociale, per una giusta riforma fiscale e contro le morti sul lavoro
  • 20 aprile. “Adesso basta!”, manifestazione a Roma organizzata da CGIL e UIL alla quale ha partecipato una delegazione bergamasca
  • 1 maggio. “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, manifestazione unitaria in occasione del Primo Maggio, festa dei lavoratori
  • 21 maggio. “Intelligenza Artificiale: un nuovo umanesimo digitale?”, l’iniziativa di Università di Bergamo e CGIL, in collaborazione con Rete Bibliotecaria Bergamasca e L’Eco di Bergamo
  • 23 maggio. L’iniziativa di CGIL e Toolbox “Giovani al voto”, il confronto tra i candidati a sindaco di Bergamo Carnevali, Pezzotta e Apicella
  • 13 settembre. “Una firma per l’Italia”, seminario alla Malga Lunga per spiegare il perché del referendum contro l’autonomia differenziata
  • 25 settembre. Presidio davanti alla Prefettura di Bergamo contro il DDL sicurezza
  • 26 ottobre. “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”, giornata di mobilitazione a Milano. La Camera del Lavoro organizza il trasporto per gli iscritti
  • 18 novembre. In vista dello sciopero generale del 29 novembre, il leader della CGIL nazionale Maurizio Landini interviene a Bergamo in un incontro pubblico
  • 29 novembre. Sciopero generale, con manifestazione a Bergamo, organizzato da CGIL e UIL per fermare la manovra di Bilancio
  • La Camera del Lavoro ha partecipato e vinto il bando Aler per l’affitto di una sede nel quartiere di Monterosso

OBIETTIVI 2025

  • Riflettere sul settore dell’Automotive il cui indotto è presente anche nella nostra Provincia
  • Organizzare e gestire al meglio la campagna referendaria per cui nel 2024 sono state raccolte le firme
  • Promuovere presso le pubbliche amministrazioni la stesura di protocolli su appalti, qualità del lavoro e salute e sicurezza sul lavoro
  • Partecipare a progetti territoriali di lotta allo sfruttamento lavorativo
  • Proseguire il percorso formativo sul tema della rappresentanza giovanile, coinvolgendo i segretari di categorie e i giovani rappresentanti sindacali
  • Proseguire, con lo SPI, a progettare e svolgere approfondimenti sulla domanda di welfare del nostro territorio
  • Apertura di una sede CGIL nel quartiere di Monterosso a Bergamo

6. LA CAMERA DEL LAVORO E I SUOI IMPATTI AMBIENTALI

Per lo svolgimento delle proprie attività e l’erogazione dei servizi, la Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo si è nel tempo dotata di immobili e mezzi di trasporto funzionali a garantire un presidio efficace e continuativo sul territorio di riferimento. Il funzionamento di tali attività, tuttavia, comporta inevitabilmente la generazione di impatti ambientali che l’organizzazione ha deciso, responsabilmente, di analizzare e rendicontare. Le conoscenze acquisite attraverso questo processo di valutazione permettono una rappresentazione più consapevole della propria realtà operativa e offrono l’opportunità di identificare le misure mitigative appropriate rispetto alle specificità delle attività condotte.

L’analisi degli impatti della Camera del Lavoro è stata condotta considerando le emissioni di Gas a Effetto Serra (GES o più comunemente GHG – GreenHouse Gases) generate sia direttamente dalle attività (quali ad esempio il riscaldamento degli edifici) sia indirettamente attraverso l’approvvigionamento di energia elettrica (1), oltre a quelle derivanti dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti o dai viaggi effettuati per raggiungere le realtà associate mediante mezzi non di proprietà della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo.

In conformità alle categorie emissive stabilite dal “GHG protocol” (2) sono state rendicontate le seguenti tipologie di impatto:

  • scopo 1, che include la combustione stazionaria (ad esempio di combustibili in impianti fissi di riscaldamento), la combustione mobile (quale l’impiego di combustibili da mezzi di trasporto come automobili), emissioni di processi (ad esempio emissioni da processi chimici, non applicabile alle attività della Camera del Lavoro) ed emissioni fuggitive (quali rilasci non intenzionali da macchinari per il raffrescamento);
  • scopo 2, che comprende le emissioni elettriche indirette (ad esempio derivanti dalla generazione dell’elettricità acquistata);
  • scopo 3categoria 6 che include i viaggi di lavoro;
  • scopo 3categoria 7 che rappresenta il pendolarismo dei dipendenti.

Nei paragrafi successivi vengono illustrati i risultati ottenuti per ciascuna categoria di impatto esaminata; laddove possibile è stata realizzata una raccolta dati e una conseguente comparazione per il biennio 2023 e 2024, con il 2023 come “anno base” per il confronto con i successivi.

(1) Le sedi della Camera del Lavoro comprese nell’analisi sono quelle di via Garibaldi, piazza Varsavia, Gazzaniga 1, Gazzaniga 2, Albano Sant’Alessandro via Garibaldi e via Papa Giovanni, Trescore Balneario 1, Trescore Balneario 2, Grumello del Monte, Ponte San Pietro, Treviglio, Romano di Lombardia, Dalmine, Calcio, Ciserano, Toolbox e Brembilla e le sedi delle seguenti categorie: CDLT; FILCAMS; FLC; FILLEA; FP; NIDIL; FILCTEM; FISAC; FILT; SLC; FLAI; FIOM

(2) Il Greenhouse Gas Protocol (GHG) stabilisce standard globali per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas serra da parte di aziende pubbliche e private, nonché per le azioni di mitigazione. Nato negli anni ’90, il GHG Protocol è il risultato della necessità di uno standard internazionale per la contabilizzazione delle emissioni di gas serra aziendali. Nel 1998, il World Resources Institute, il World Business Council for Sustainable Development e grandi partner industriali hanno pubblicato il primo rapporto “Safe climate, sound business” che identificava un programma per affrontare i cambiamenti climatici, compresa la necessità di una misurazione standardizzata delle emissioni di gas serra. Attualmente, il GHG Protocol opera attraverso la collaborazione tra WRI e WBCSD, lavorando con governi, organizzazioni di settore, ONG, imprese e altre organizzazioni

SCOPO 1 – EMISSIONI DIRETTE DI GHG

Le emissioni relative a questa categoria sono state determinate a partire dalla raccolta dei consumi per il riscaldamento registrati presso tutte le sedi della Camera del Lavoro e risultano documentate tramite le bollette generate dalle utenze. I fattori di conversione impiegati sono quelli resi disponibili da ISPRA e consentono la quantificazione delle emissioni CO2 equivalenti derivanti dal gas naturale utilizzato per le forniture delle utenze oggetto di studio (i coefficienti utilizzati per l’inventario delle emissioni di CO2 sono quelli contenuti nell’inventario nazionale UNFCCC ricavati dalla media dei valori degli anni 2021-2023 applicabile anche ai dati 2024, il fattore di emissione delle voci indicate in tabella è espresso al netto della componente emissiva derivante dalla biomassa con l’assunzione che la componente emissiva fossile sia pari al 100% del totale).

Gli approvvigionamenti di gas naturale per il riscaldamento hanno registrato una riduzione del 13,8% tra il 2023 e il 2024 con una conseguente diminuzione delle emissioni prodotte del 13%. Le riduzioni più significative nei consumi si osservano presso le sedi di Bergamo, via Garibaldi, Trescore Balneario 1 e Grumello del Monte. Questo risultato è stato possibile grazie ad un corposo investimento infrastrutturale sulla centrale termica e l’installazione di sonde esterne per modulare costantemente la temperatura interna rispetto a quella esterna.

La Camera del Lavoro non dispone di auto di proprietà e non ha registrato perdite di f-gas derivanti dai sistemi di refrigerazione. Il totale delle emissioni imputabili alla Camera del Lavoro pertanto è quello riportato nella tabella seguente ed espresso in tonnellate di biossido di carbonio equivalenti.

Categoria2023
tCO2e
2024
tCO2e
CATEGORIA 1 – EMISSIONI DIRETTE GHG (*)149,96130,19

(*) Sono conteggiate, ove presenti, le emissioni derivanti dalle combustioni stazionarie, le combustioni mobili effettuate attraverso i mezzi aziendali, le emissioni di processo (in questo caso non presenti) e le emissioni fuggitive

SCOPO 2 – EMISSIONI INDIRETTE DI GHG

Le emissioni appartenenti a questa categoria sono quelle derivanti dagli acquisti di energia che viene consumata da impianti o attrezzature di proprietà.

In questo caso, sono stati mappati tutti i consumi di energia elettrica registrati nelle varie sedi, documentati tramite le letture riscontrate nelle bollette di riferimento. Per il calcolo delle emissioni, sono stati utilizzati i fattori di emissione più recenti pubblicati dall’Association of Issuing Bodies (AIB), secondo la metodologia “location based”, in sostituzione dei fattori ISPRA precedentemente utilizzati. Per assicurare la coerenza metodologica e la comparabilità temporale dei dati, i nuovi fattori di emissione AIB sono stati applicati anche ai consumi dell’anno 2023, pertanto i dati sono stati aggiornati rispetto a quanto pubblicato nel bilancio dello scorso anno. L’adozione di questi fattori, basati sul “total supplier mixes”, garantisce un migliore allineamento con gli standard europei, offrendo una stima più accurata e trasparente delle emissioni indirette legate all’energia consumata, in coerenza con le modalità di tracciabilità del mercato elettrico a livello comunitario.

Tra il 2023 e il 2024 si evidenzia una riduzione delle emissioni del 38%, associata a un calo dei consumi del 14%. Questa contrazione è principalmente imputabile alla significativa diminuzione dei consumi presso le sedi di Bergamo via Garibaldi, Albano S.A. Via Garibaldi, quest’ultima rimasta chiusa per diversi mesi in vista della successiva dismissione. In misura minore, invece, hanno contribuito anche le sedi di Grumello del Monte e Gazzaniga.

Categoria 2023 tCO2e 2024 tCO2e
CATEGORIA 2 – EMISSIONI ELETTRICHE INDIRETTE (*) (location based) 161,67 100,09

(*) Emissioni causate dalla generazione dell’elettricità acquistata che viene consumata da impianti o attrezzature di proprietà o controllate dall’organizzazione stessa. È stato considerato il calcolo delle emissioni limitatamente al metodo “location based”.

SCOPO 3, CATEGORIA 6 – VIAGGI DI LAVORO

Questa categoria include le emissioni derivanti dallo spostamento dei dipendenti per attività lavorative, tipicamente le visite presso le realtà servite, effettuato con veicoli non di proprietà o non gestiti dall’Organizzazione. Per calcolare gli impatti di tali attività sono stati raccolti dati relativi al numero di viaggi di lavoro, alla tipologia di veicoli utilizzati (classe emissiva di riferimento e alimentazione), al numero di dipendenti coinvolti e alle distanze percorse. In assenza di informazioni più accurate, è stato assunto come riferimento un veicolo di medie dimensioni per l’associazione dei fattori di emissione.

Il calcolo degli impatti è stato condotto utilizzando il database ISPRA, che riporta le emissioni derivanti dai veicoli destinati al trasporto di persone, distinguendo tra trasporto leggero e pesante. Sono state prese in considerazione le emissioni di anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e protossido d’azoto (N2O) modellizzate in base alla taglia del veicolo, alla sua classe emissiva e all’alimentazione; tali valori sono stati successivamente convertiti in CO2e tramite il Global Warming Potential (GWP) di riferimento (28 per il metano e 265 per il protossido d’azoto).

Coerentemente con il perimetro di rendicontazione, i dati riportati per il 2023 e 2024 fanno esclusivamente riferimento alla Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo (CDLT), il cui organico nel 2024 è salito a 77 dipendenti. Le informazioni relative alle altre Federazioni di categoria territoriali sono invece presentate nell’informativa di dettaglio.

In particolare, come riportato nella tabella, le emissioni nel 2024 risultano in aumento del 4% rispetto al 2023.

Categoria 2023 tCO2e 2024 tCO2e
CATEGORIA 6 – VIAGGI DI LAVORO (CDLT) 25,86 26,99

Per favorire l’interpretazione di tali risultati, le emissioni totali di questa categoria possono essere rapportate ai chilometri effettivamente percorsi, così da valutarne l’incidenza.

Categoria2023
tCO2e
2024
tCO2e
CATEGORIA 6 – VIAGGI DI LAVORO (incidenza emissiva al km)0,18080,1875

Contestualmente ai risultati sopra riportati, anche l’incidenza risulta in crescita, segnalando un impatto medio più elevato, plausibilmente legato all’impiego di veicoli meno efficienti o a condizioni di spostamento meno favorevoli.

SCOPO 3, CATEGORIA 7 – PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI

Le emissioni appartenenti a questa categoria derivano dagli spostamenti dei dipendenti per raggiungere il luogo di lavoro durante l’anno di riferimento, in veicoli non di proprietà dell’Organizzazione. Per il calcolo di questa categoria sono stati raccolti dati sulla tipologia di veicolo (classe emissiva di riferimento e alimentazione), sulla distanza percorsa e sulla frequenza degli spostamenti. Anche in questo caso, si specifica che, in assenza di ulteriori dettagli, si considera un veicolo di media taglia come assunzione generale per l’associazione dei fattori di emissione.

Analogamente a quanto descritto per i viaggi di lavoro, anche per il pendolarismo i dati sono stati trattati in coerenza con il perimetro di rendicontazione, soffermandosi sulla Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo (CDLT), mentre le informazioni sulle Federazioni territoriali vengono presentate all’interno dell’informativa di dettaglio.

Il numero di addetti per i quali è stata condotta l’analisi è il medesimo già evidenziato precedentemente, pari a 77 dipendenti.

I risultati mostrano che, nel 2024, le emissioni di questa categoria hanno registrato una lieve diminuzione rispetto al 2023, pari allo 0,3%.

Categoria2023
tCO2e
2024
tCO2e
CATEGORIA 7 – PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI28,4128,33

Anche per tale categoria è utile analizzare l’indicatore di incidenza emissiva rapportato ai chilometri effettivamente percorsi. I dati riportati nella tabella sottostante evidenziano un lieve incremento tra il 2023 e il 2024.

Categoria2023
tCO2e
2024
tCO2e
CATEGORIA 7 – PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI (incidenza emissiva al km)0,17270,1822

L’aumento dell’indicatore suggerisce che, nonostante una riduzione delle percorrenze complessive, i mezzi impiegati abbiano comportato in media un maggior impatto emissivo per chilometro. Tale variazione può essere attribuita a fattori quali una minore diffusione di modalità di trasporto a più basso impatto, l’utilizzo di veicoli meno efficienti o una diversa distribuzione modale negli spostamenti.

Complessivamente, le emissioni di gas serra (GHG) rilevate per la Camera del Lavoro nel biennio 2023-2024 sono distribuite come illustrato nei grafici riportati qui di seguito.

Per entrambe le annualità, le emissioni di scopo 1 e 2 rappresentano la quota prevalente, mentre le categorie 6 e 7 dello scopo 3 rappresentano una porzione più contenuta, seppur significativa, del totale.

In termini assoluti, le emissioni complessive risultano pari a 365,90 tonnellate di CO₂ equivalente nel 2023 e a 285,60 tonnellate nel 2024, con una riduzione sostanziale rispetto all’anno precedente (pari al 22%).

IMPATTO EMISSIVO CAMERA DEL LAVORO2023
tCO2e
2024
tCO2e
Scopo 1 – Emissioni dirette149,96130,19
Scopo 2 – Emissioni elettriche indirette161,67100,09
Scopo 3 Categoria 6 – Viaggi di lavoro25,8626,99
Scopo 3 Categoria 7 – Pendolarismo dei dipendenti28,4128,33
TOTALE365,90285,60

7. ALLEGATO 1 – LE FEDERAZIONI DI CATEGORIA TERRITORIALI

FILCAMS – FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COMMERCIO ALBERGHI MENSE E SERVIZI

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generalePezzè Nicholas
Componenti di segreteriaDe Martino Simona, Guerinoni Cristina, Lazzari Roberto, Pezzè Nicholas
Iscritti7.375
Delegati160
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time3
Dipendenti a tempo indeterminato part-time1
Legge 3005
Collaboratori1
Performance economica
Ricavi661.263,03 €
Costi661.263,03 €

FILCTEM – FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI CHIMICA TESSILI ENERGIA E MANIFATTURE

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleNava Sara
Componenti di segreteriaCappanera Luca, Errico Giuseppe, Nava Sara
Iscritti3.251
Delegati192
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time3
Legge 3007
Performance economica
Ricavi525.222,00 €
Costi525.222,00 €

FILLEA – FEDERAZIONE ITALIANA LEGNO EDILI E AFFINI

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleBonetti Marco
Componenti di segreteriaBonetti Marco, Ferrari Adelaide, Raccuia Massimo
Iscritti5.626
Delegati41
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time9
Legge 3003
Collaboratori1
Performance economica
Ricavi953.698,42 €
Costi949.970,17 €

FILT – FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI TRASPORTI

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleSala Marco
Componenti di segreteriaCostelli Pierluigi, Malanchini Maria Elena, Previtali Giuseppe, Sala Marco, Turani Paolo
Iscritti2.799
Delegati81
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato part-time1
Legge 3004
Performance economica
Ricavi255.984,66 €
Costi255.984,66 €

FIOM – FEDERAZIONE IMPIEGATI OPERAI METALLURGICI

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleAgazzi Andrea
Componenti di segreteriaAgazzi Andrea, Biava Paolo, Mangiafico Fabio, Serina Nicoletta
Iscritti9.213
Delegati395
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time4
Dipendenti a tempo indeterminato part-time1
Legge 30012
Performance economica
Ricavi1.252.170,09 €
Costi1.251.794,78 €

FISAC – FEDERAZIONE ITALIANA SINDACALE LAVORATORI ASSICURAZIONE E CREDITO

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleCasanova Pierangelo
Componenti di segreteriaCasanova Pierangelo, Mazzocchi Vittorio, Pedrali Simona
Iscritti905
Delegati27
Performance economica
Ricavi69.342,53 €
Costi68.429,12 €

FLAI – FEDERAZIONE LAVORATORI AGRO INDUSTRIA

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleRossi Mauro
Componenti di segreteriaAbderrazzak Akdad, Previti Giuseppe, Ravasi Roberta, Rossi Mauro, Spataro Giacomo, Zanchi Michela
Iscritti1.435
Delegati34
Risorse umane
Dipendenti a tempo determinato part-time1
Legge 3003
Performance economica
Ricavi283.687,73 €
Costi276.623,40 €

FLC – FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA CONOSCENZA

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleCubito Fabio
Componenti di segreteriaCubito Fabio, De Pascale Claudia, Mandelli Elena
Iscritti4.755
Delegati124
Risorse umane
Legge 3004
Distaccati2
Performance economica
Ricavi336.794,92 €
Costi336.187,25 €

FP – FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleLocatelli Giorgio
Componenti di segreteriaChiummo Leopoldo, Gherardi Eleonora, Locatelli Giorgio
Iscritti4.747
Delegati267
Risorse umane
Legge 3005
Distacchi4
Performance economica
Ricavi390.411,94 €
Costi389.509,40 €

NIDIL – NUOVE IDENTITÀ DI LAVORO

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generaleChiesa Francesco
Componenti di segreteria
Iscritti3.067
Delegati7
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time3
Collaboratori1
Performance economica
Ricavi225.431,73 €
Costi204.250,20 €

SLC – SINDACATO LAVORATORI COMUNICAZIONE

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generalePerini Tobia
Componenti di segreteriaAdobati Marisa, Battista Francesca, Palladini Daniele, Sangalli Giovanni
Iscritti1.025
Delegati42
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time1
Distacchi1
Performance economica
Ricavi108.232,91 €
Costi121.541,07 €

SPI – SINDACATO PENSIONATI

ANNO 2024 – GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generalePassera Augusta
Componenti di segreteriaBarcella Rossella, Bertazzoni Marcello, Pessina Giacomo
Iscritti47.234
Capilega (responsabili delle zone esterne dello SPI)22
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato part-time2
Collaborazioni107
Performance economica
Ricavi2.290.679,55 €
Costi2.231.503,49 €

INFORMATIVA DI DETTAGLIO

SCOPO 3, CATEGORIA 6 – VIAGGI DI LAVORO

Per completezza, si riportano di seguito i dati aggregati relativi alle emissioni Scope 3 delle Federazioni di categoria territoriali. Come per la Camera del Lavoro, le emissioni derivano dagli spostamenti dei dipendenti per attività lavorative effettuati con veicoli non di proprietà o non gestiti dall’Organizzazione. I calcoli sono stati effettuati applicando la stessa metodologia descritta nella sezione principale, assumendo in assenza di informazioni più specifiche un veicolo di medie dimensioni come riferimento. I dati sono stati raccolti dalle seguenti categorie di personale e per i corrispondenti numeri di addetti.

CATEGORIEADDETTI
FILCAMS9
FLC7
FILLEA15
FP11
NIDIL3
FILCTEM11
FISAC28
FILT6
SLC3
FLAI5
FIOM23

In particolare, il numero di dipendenti per FLC, FILLEA e FP risulta in aumento rispetto al 2023.

CATEGORIA 6 – VIAGGI DI LAVORO
 2023 2024 
 tCO2eKgCO2e/kmtCO2eKgCO2e/km
FILCAMS9,880,17237,670,1702
FLC6,270,19605,500,1591
FILLEA19,120,178222,110,1788
FP8,890,15637,390,1572
NIDIL1,420,19601,880,1960
FILCTEM8,290,17327,540,1762
FISAC2,940,18952,570,1896
FILT3,730,17375,510,1773
SLC2,170,18662,210,1813
FLAI5,450,19494,000,1664
FIOM21,970,173021,320,1838

SCOPO 3, CATEGORIA 7 – PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI

Per questa categoria sono considerate le emissioni derivanti dagli spostamenti dei dipendenti per recarsi sul luogo di lavoro, effettuati durante l’anno di riferimento in veicoli non di proprietà dell’Organizzazione. I dati raccolti riguardano la tipologia di veicolo (classe emissiva di riferimento e alimentazione), la distanza percorsa e la frequenza degli spostamenti. In assenza di informazioni più dettagliate, è stato assunto come riferimento un veicolo di media taglia per l’associazione dei fattori di emissione. Il numero di addetti analizzati è lo stesso già evidenziato per la categoria precedente.

CATEGORIA 7 –  PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI
 2023 2024 
 tCO2eKgCO2e/kmtCO2eKgCO2e/km
FILCAMS5,740,17704,500,1624
FLC4,690,19603,800,1496
FILLEA8,220,17799,050,1537
FP7,030,17538,050,1838
NIDIL0,960,19600,770,1960
FILCTEM8,440,17647,420,1720
FISAC
FILT0,600,19600,720,1960
SLC0,450,19600,350,0824
FLAI2,790,19532,010,1604
FIOM19,320,142620,890,1788


 

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