È di nuovo mobilitazione tra i lavoratori degli uffici amministrativi del Tribunale di Bergamo e ora anche della Procura, che mercoledì 8 maggio saranno in presidio in centro città, di fronte alla Prefettura di via Tasso (dalle ore 11.00 alle 12.00). A motivare la protesta, un accordo modificato unilateralmente sull’orario di lavoro, ma anche un lunga (anzi lunghissima) lista di problemi, gli stessi che affliggono tutti gli uffici giudiziari di tutt’Italia: stipendi non adeguati al caro vita, salari accessori poco remunerativi e pagati anche a distanza di anni, buoni pasto fermi da vent’anni (e nemmeno accettati dagli esercizi commerciali), problemi di sicurezza negli uffici, riqualificazioni mai ottenute, mancata formazione a fronte di continue riforme del comparto, e, ancora, mansioni elettorali sempre più complesse retribuite solo dopo anni, udienze che si protraggono oltre all’orario di lavoro, Fondo Unico di Amministrazione irrisorio, procedure sulle performance del personale inutili e farsesche.