Un aumento medio complessivo di oltre 415 euro al mese, nuove tutele per chi lavora negli aeroporti e un’intesa che restituisce dignità al settore dopo anni di attesa: è stato sottoscritto da Filt CGIL, Uiltrasporti e UGL Trasporto Aereo il rinnovo della sezione “gestori aeroportuali” del Contratto Collettivo Nazionale del Trasporto Aereo.
Il contratto, valido per il triennio 2025-2027, interessa migliaia di lavoratrici e lavoratori impiegati nelle società di gestione aeroportuale in Italia.
Tra i principali risultati:
- +210 euro sui minimi tabellari (100 euro già da luglio 2025);
- una tantum da 1.800 euro per il pregresso;
- indennità di presenza rafforzate, anche durante le ferie;
- riconoscimento del lavoro domenicale;
- sblocco degli scatti di anzianità, con introduzione dell’ottavo scatto;
- aumento dei contributi aziendali per previdenza e sanità integrativa.
L’intesa prevede inoltre nuove misure su formazione, salute e sicurezza, conciliazione tempi di vita e lavoro, contrasto alle aggressioni, diritti individuali e parità di genere.
Un punto decisivo riguarda il superamento del dumping contrattuale: il nuovo protocollo punta a riportare nel perimetro del contratto nazionale tutte quelle attività che, negli anni, sono state esternalizzate – come l’assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità o la sicurezza – tutelando così il lavoro e chi lo svolge.
A Bergamo sono 270 le lavoratrici e i lavoratori interessati dal rinnovo, dipendenti di SACBO, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio.
“Si tratta di un risultato importante – dichiarano Paolo Turani (Filt CGIL Bergamo) e Ferruccio Fedeli (Uiltrasporti Bergamo) – soprattutto sul piano degli incrementi economici, considerando che il contratto era scaduto a fine 2022 e che portiamo a casa una risposta concreta alla dinamica inflattiva degli ultimi anni. Un risultato ancora più rilevante perché ottenuto senza alcuno scambio su temi di flessibilità, nonostante le pressioni delle controparti in tal senso. Ora ci attendiamo che anche sul piano locale si apra una nuova stagione di confronto”.
