È stato proclamato lo stato di agitazione nelle sedi bergamasche di Bonaldi Motori Spa – Gruppo Eurocar Italia, a Bergamo, Azzano San Paolo e Treviglio.

Con le assemblee sindacali tenutesi lo scorso luglio, i lavoratori hanno deliberato il blocco di tutte le prestazioni straordinarie e di ogni forma di flessibilità, in segno di protesta per l’esito negativo di una trattativa sindacale che si protrae da oltre due anni e che coinvolge in bergamasca circa 280 addetti.

«Negli incontri del 2024 e del 2025 – spiega Nicholas Pezzè, Segretario provinciale di Filcams CGIL – abbiamo cercato di definire un contratto integrativo aziendale, premi di risultato, ticket e riconoscimenti per il prezioso contributo dei dipendenti, grazie al quale il gruppo ha registrato continui aumenti di fatturato e di volumi produttivi. Dopo le ennesime risposte negative da parte dell’azienda e la scelta di attuare alcune proposte solo in modo unilaterale, i lavoratori hanno deciso di dire basta e di agire affinché il proprio impegno quotidiano venga finalmente riconosciuto».

Il mese di settembre si apre quindi con le bandiere sindacali esposte nelle sedi di Bergamo, Azzano San Paolo e Treviglio: un segnale che segna l’avvio dello stato di agitazione, che – qualora non venisse riattivato un confronto serio e costruttivo da parte dell’azienda – potrà proseguire con ulteriori iniziative a tutela del giusto riconoscimento delle lavoratrici e dei lavoratori.