“È tempo di ricominciare a lavorare per la pace. La cura è il suo nuovo nome”: parte da questa premessa, che è anche un appello rivolto a tutti i cittadini, l’edizione 2021 della Marcia Perugia Assisi, la sessantesima dalla sua nascita nel 1961.

Il prossimo decennio sarà “decisivo per fermare il cambiamento climatico, impedire una nuova guerra mondiale, uscire dalla crisi sociale ed economica, effettuare la transizione ecologica, ma anche per democratizzare la rivoluzione digitale e prevenire nuove grandi migrazioni”, scrive il Comitato nazionale degli organizzatori.
Le sfide, dunque, sono enormi, e riguardano tutti. Ecco perché lo slogan scelto è “I care” - proprio come sosteneva Don Milani – con il significato di: “Mi interessa, mi assumo la responsabilità” di quello che accade nel mondo.
La Marcia della pace e della fraternità si terrà domenica 10 ottobre, con partenza alle ore 9.00 da Perugia, dai Giardini del Frontone, e si concluderà alle ore 15.00 alla Rocca Maggiore di Assisi.
Anche quest’anno, come è ormai tradizione, in collaborazione con la Rete della Pace e il Coordinamento Provinciale Bergamasco Enti Locali per la Pace, da Bergamo partiranno bus messi a disposizione dai sindacati: CGIL e CISL propongono la partenza nella serata del 9 ottobre (ore 23.45 dal parcheggio in via Spino, dietro alla COOP di Bergamo, vicino al casello) e il rientro per il pomeriggio del 10.
Per informazioni e prenotazioni: CGIL Bergamo, via Garibaldi 3, tel. 035.3594119 e CISL Bergamo, via Carnovali 88a, tel 035.324131 ().
Per gli iscritti ai due sindacati e per gli studenti il trasporto di andata e ritorno costa 20 euro (per i non iscritti 30 euro). Sarà richiesto il Green Pass. È possibile prenotare il proprio posto online: bit.ly/MarciadellaPaceBergamo.