La Camera del Lavoro di Bergamo propone il proprio Bilancio di Sostenibilità. Non si tratta solo di una rendicontazione economica e finanziaria puntuale e trasparente, ma soprattutto di una descrizione completa degli impatti che l’Organizzazione ha sui propri interlocutori.
La redazione del documento è ispirata alle Linee Guida GRI Standards. L’utilizzo di questi strumenti permette di analizzare in modo attento e preciso i temi affrontati e di rivolgersi direttamente ai diversi gruppi di stakeholder rendicontando le novità, i progetti e le performance ottenute, evidenziando ad un tempo gli aspetti economico-finanziari della gestione, la prospettiva di sviluppo sostenibile e la performance socio-ambientale dell’Organizzazione.
Il perimetro di rendicontazione dei dati considera anche le società controllate dalla Camera del Lavoro di Bergamo: ETLI T.A.C. S.r.l. e C.D.L. Immobiliare S.r.l.
- Bilancio di sostenibilità 2023
- Bilancio di sostenibilità 2022
- Bilancio di sostenibilità 2021
- Bilancio di sostenibilità 2020
- Bilancio di sostenibilità 2019
- Bilancio di sostenibilità 2018
- Bilancio di sostenibilità 2017
- Bilancio di sostenibilità 2016
- Bilancio di sostenibilità 2015
- Bilancio di sostenibilità 2014
- Bilancio di sostenibilità 2013 ( Le retribuzioni in CGIL )
- Bilancio di sostenibilità 2012
- Bilancio Sociale 2009
- Bilancio sociale 2008
- Bilancio sociale 2007
Per informazioni o considerazioni scrivi a
INDICE DEI CONTENUTI
- LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE
- NOTA METODOLOGICA
- L’IDENTITÀ DELLA CAMERA DEL LAVORO
- La Camera del Lavoro di Bergamo
- I valori della Camera del Lavoro
- La strategia
- La storia
- La governance e l’organizzazione
- La struttura dell’Organizzazione
- Gli iscritti alla CGIL di Bergamo
- Gli stakeholder
- La comunicazione verso l'esterno
- Il contesto socio economico
- IL RENDICONTO ECONOMICO-PATRIMONIALE
- Stato patrimoniale consolidato
- Conto economico consolidato
- Dettaglio dei contributi incassati dalla Camera del Lavoro
- Dettaglio dei costi relativi all’attività politico-organizzativa della Camera del Lavoro
- IL RENDICONTO DELLE ATTIVITÀ
- I servizi
- L’Ufficio Vertenze
- Il Patronato Inca
- Il Segretariato Sociale
- L’Ufficio Migranti
- Il CAAF
- Il SOL (Servizio Orienta Lavoro)
- Lo Sportello Ricomincio a Studiare
- Lo Sportello Genitori
- La Biblioteca “Di Vittorio”
- La Camera del Lavoro e i suoi stakeholder
- LA CAMERA DEL LAVORO E I SUOI IMPATTI AMBIENTALI
- ALLEGATO 1 – LE FEDERAZIONI DI CATEGORIA TERRITORIALI
1. LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE
Il 2023 si è aperto con il IX Congresso della nostra Camera del Lavoro, momento di fondamentale importanza per la vita democratica della nostra Organizzazione. È stato questo il momento per condividere, con i delegati provenienti dai diversi settori, riflessioni sui profondi cambiamenti che attraversano il mondo del lavoro e sulle criticità emergenti. Salari equi, buona occupazione e salute e sicurezza sul lavoro, sono stati al centro delle attività che si sono concluse con l’elezione dell’Assemblea Generale della Camera del Lavoro di Bergamo.
È stato questo anche l’anno in cui l’attenzione della nostra Camera del Lavoro si è rivolta alla doppia transizione, digitale ed ecologica, le cui opportunità devono essere colte sia per rendere i processi produttivi più sostenibili, sia per rendere il lavoro più sicuro e meno usurante. Dentro queste transizioni abbiamo declinato il termine “sostenibilità” anche nella sua accezione “sociale”, affinché questo delicato momento di passaggio sia veramente sostenibile è infatti necessario che lo sia anche socialmente e che quindi si accompagni ad azioni di formazione e riqualificazione delle lavoratrici e dei lavoratori. La doppia transizione non può creare nuove disuguaglianze, deve invece essere un’opportunità per tutti: solo così sarà pienamente “sostenibile”.
Infine, purtroppo, il 2023 è stato ancora un anno di guerre. Al conflitto ucraino si è aggiunto il ritorno della guerra in medio oriente a seguito dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. Come sempre la nostra Camera del Lavoro è tenacemente schierata dalla parte della pace ed ha sempre sostenuto la necessità di porre immediatamente fine ai conflitti, aprendo la strada alla diplomazia e alle soluzioni negoziali.
Nell’edizione di quest’anno del Bilancio di Sostenibilità troverete, come sempre, tutti i “numeri” della nostra attività, attraverso i quali è possibile offrire un’idea delle dimensioni e della vastità della nostra azione di tutela, sia individuale che collettiva. Tutta la nostra attività si fonda su un utilizzo responsabile delle nostre risorse economiche la cui rendicontazione costituisce una parte centrale di questo bilancio.
Buona lettura quindi.
Il Segretario Generale CGIL Bergamo
Marco Toscano
2. NOTA METODOLOGICA
La Camera del Lavoro di Bergamo propone ai propri stakeholder il Bilancio di Sostenibilità, giunto ormai alla quindicesima edizione. Come negli anni precedenti, non si tratta solo di una rendicontazione economica e finanziaria trasparente, ma soprattutto di una descrizione dei principali impatti che l’Organizzazione ha sui propri interlocutori.
Il documento analizza le attività del 2023 e si rivolge direttamente ai diversi gruppi di stakeholder rendicontando quanto è stato fatto, le novità, i principali risultati e gli obiettivi per il prossimo anno.
Il perimetro di rendicontazione dei dati, che si riferiscono all’anno solare 2023, considera la Camera del Lavoro di Bergamo e le società dalla stessa controllate:
- ETLI T.A.C. S.r.l.
- C.D.L. Immobiliare S.r.l.
Pur non rientrando nel perimetro di rendicontazione, le attività svolte dal CAAF CGIL Lombardia nelle filiali di Bergamo, sono comunque presentate all’interno del documento, al fine di offrire una panoramica completa del sistema delle tutele individuali della Camera del Lavoro di Bergamo.
I dati quantitativi sono riportati, ove possibile, presentando il confronto con l’anno precedente, al fine di evidenziarne gli sviluppi progressivi.
2.1. Struttura del Bilancio di Sostenibilità
- IDENTITÁ DELLA CAMERA DEL LAVORO DI BERGAMO: è presentata la Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo e le società da questa controllate, i principi, i valori, la missione, le strategie dell’Organizzazione. Viene sintetizzata la storia della CGIL, presentato l’assetto istituzionale (la governance) e organizzativo. Sono identificati i portatori di interesse rilevanti ed è presentata un’analisi del contesto socioeconomico.
- IL RENDICONTO ECONOMICO-PATRIMONIALE: è sintetizzata la situazione economica e patrimoniale consolidata (Camera del Lavoro e società controllate) ed è presentato il valore economico generato e distribuito.
- IL RENDICONTO DELLE ATTIVITÀ: sono descritti e rendicontati i servizi offerti dall’Organizzazione e vengono presentate in modo quali-quantitativo le relazioni con i principali portatori di interesse e beneficiari dell’azione, le attività svolte nell’anno e gli obiettivi futuri.
3. L’IDENTITÀ DELLA CAMERA DEL LAVORO DI BERGAMO
La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è un’Organizzazione sindacale generale di natura programmatica, unitaria, laica, democratica, plurietnica, di donne e uomini. Ripudia e combatte ogni forma di molestia, discriminazione e violenza contro le donne e per orientamento sessuale ed identità di genere.
Ripudia fascismo e razzismo, sostiene i valori e i principi di legalità e contrasta con ogni mezzo le associazioni mafiose, terroristiche e criminali. Promuove la lotta contro ogni forma di discriminazione, la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti o eterodiretti, di quelli occupati in forme cooperative e autogestite, dei parasubordinati, degli autonomi non imprenditori e senza dipendenti, dei disoccupati, inoccupati, o comunque in cerca di prima occupazione, delle pensionate e dei pensionati, delle anziane e degli anziani.
(Articolo 1 dello Statuto)
La storia della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è profondamente intrecciata alla storia del Paese: la CGIL è la più antica Organizzazione sindacale italiana ed è quella maggiormente rappresentativa, con i suoi oltre 5 milioni di iscritti.
L’obiettivo della CGIL è quello di contribuire a migliorare le condizioni e la qualità della vita dei propri rappresentati e della popolazione più in generale, in collaborazione con le altre Confederazioni sindacali e in una logica di partecipazione con tutti gli attori sociali, istituzionali ed economici del territorio.
Per la CGIL è importante e necessaria, a tutti i livelli, l’affermazione dei valori di tutela e di promozione dei diritti delle persone, del contrasto e della lotta alle discriminazioni, dell’estensione delle tutele alle fasce più deboli, della valorizzazione, rispetto e riconoscimento di ogni identità e specificità in una logica di massima integrazione, del rispetto e della promozione dei principi costituzionali, della centralità del lavoro e della sua qualificazione.
3.1. La Camera del Lavoro di Bergamo
STRUTTURE AFFILIATE SILP: persegue la tutela dei diritti dei lavoratori della Polizia di Stato. SUNIA: offre assistenza a tutti gli affittuari. APU: rappresenta e tutela gli utenti proprietari di casa. FEDERCONSUMATORI: difende i diritti di consumatori nei confronti della Pubblica Amministrazione, erogatori di servizi pubblici, privati che vendono beni e servizi. PROTEO: organizza corsi di formazione per la sanità (tra cui ECM) e per genitori. AUSER: si impegna a favorire l’invecchiamento attivo e a far crescere il ruolo degli anziani all’interno della società. TERZA UNIVERSITÀ: promuove attività per la terza età: corsi, laboratori, viaggi, concerti, feste e iniziative di socialità. |
SOCIETÀ CONTROLLATE C.D.L. IMMOBILIARE S.r.l.: amministra i beni immobili della CdLT e fornisce assistenza alle Categorie e alle associazioni che vi operano all’interno. La società si avvale del personale della Camera del Lavoro. ETLI T.A.C. S.r.l.: è l’agenzia di viaggi della CGIL. Possono rivolgersi a lei sia gli iscritti che i non iscritti. |
SISTEMA TUTELE INDIVIDUALI La CGIL considera la tutela e i servizi alla persona complementari alla rappresentanza collettiva. I servizi della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo sono: Patronato INCA Segretariato Sociale Sportello Ricomincio a Studiare Sportello Genitori Ufficio Migranti SOL – Servizio Orienta Lavoro CAAF CGIL Lombardia Ufficio Vertenze Biblioteca “Di Vittorio” Sportello Artigiani Sportello Sicurezza |
LE CATEGORIE FILCAMS - Federazione Italiana Lavoratori Commercio Alberghi Mense e Servizi FILCTEM - Federazione Italiana Lavoratori Chimica Tessili Energia e Manifatture FILLEA - Federazione Italiana Lavoratori Legno Edili e Affini FILT - Federazione Italiana Lavoratori Trasporti FIOM - Federazione Impiegati Operai Metallurgici FISAC - Federazione Italiana Sindacale Lavoratori Assicurazione e Credito FLAI - Federazione Lavoratori Agro Industria FLC - Federazione Lavoratori della Conoscenza FP - Federazione Lavoratori della Funzione Pubblica NIDIL - Nuove Identità di Lavoro SLC - Sindacato Lavoratori Comunicazione SPI - Sindacato Pensionati Italiani |
3.2. I valori della Camera del Lavoro
LAVORO
È il primo e più rilevante tra i valori della Camera del Lavoro. Permette alle persone di essere libere e di autodeterminarsi
ONESTÀ E TRASPARENZA
C’è l’impegno a una gestione responsabile e sostenibile, nello sforzo di adottare in ogni occasione i più elevati standard di comportamento
EFFICACIA, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ
L’efficacia dell’azione della Camera del Lavoro è un requisito indispensabile che deve qualificare l’operato di tutte le persone che ne fanno parte, ma non è sufficiente: occorre anche ricercare un uso efficiente delle risorse per assicurare una gestione sostenibile nel tempo
ATTENZIONE ALLA PERSONA
Significa tutelare tutti i beneficiari della Camera del Lavoro, indipendentemente che siano o meno iscritti, ma anche le persone che prestano la propria attività lavorativa nell’Organizzazione e che costituiscono il vero “capitale sociale” della Camera del Lavoro
MAGGIORE COESIONE SOCIALE NEI TERRITORI
La Camera del Lavoro è impegnata con i propri rappresentanti in tavoli istituzionali sul territorio con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze e garantire a tutte e a tutti uguali opportunità di accesso a percorsi lavorativi e professionali e all’esercizio dei propri diritti
INTERRELAZIONE CON LA COLLETTIVITÀ
La relazione e il confronto con la collettività e con le sue componenti rappresentative favoriscono il dialogo e lo scambio partecipativo tra le parti, contribuendo a un arricchimento reciproco
RISPETTO E TUTELA DELL’AMBIENTE
La Camera del Lavoro considera l’ambiente un valore, in quanto elemento essenziale per assicurare una migliore qualità della vita, nel rispetto delle generazioni future
3.3. La strategia
La Camera del Lavoro ha bisogno di cambiamenti profondi, di aggiornamento e trasparenti e ritiene fondamentale un graduale spostamento di risorse, non solo economiche, sul territorio. La strada individuata per rendere concreta la propria missione si sviluppa nelle seguenti linee di indirizzo strategico:
- coinvolgimento attivo delle Categorie
- particolare attenzione al mondo del lavoro giovanile
- condivisione e coordinamento con le Parti sociali e le Istituzioni
- attenzione al mondo degli artigiani
- miglioramento della qualità dei servizi
- rafforzamento del rapporto associativo e del profilo identitario
- trasparenza e rendicontazione in merito all’utilizzo delle risorse e alle attività svolte
Il Bilancio di Sostenibilità è considerato uno strumento utile in un’ottica di miglioramento continuo.
3.4. La storia
“Nella sua fase iniziale il sindacato di tutti i paesi europei si articola in raggruppamenti locali orizzontali e in aggregazioni professionali verticali […] L’intreccio tra la dimensione orizzontale unificante e i distinti raggruppamenti professionali caratterizza in modo permanente la struttura complessiva del sindacato sin dalle origini e lungo tutto il tracciato della sua mutevole evoluzione storica. Il caso italiano non manifesta una mera variante delle strutture organizzative del sindacato ma una qualità diversa e originale del sindacalismo che si può riassumere nella sua natura confederale”.
Così Pino Ferraris definisce i lineamenti originari delle Camere del Lavoro italiane, che valgono anche per quella di Bergamo, costituita a Bergamo il 21 aprile del 1901 con sede provvisoria nei locali della Società di Mutuo Soccorso in via Zambonate.
Il primo segretario è Teodoro Monicelli, eletto nel 1902. In quell’anno viene pubblicato anche lo Statuto che riconosce alla Camera del Lavoro lo scopo “di servire d'intermediario fra l'offerta e la domanda del lavoro, di patrocinare gli interessi dei lavoratori salariati in tutte le contingenze della vita”.
La Camera del Lavoro di Bergamo fino all'avvento del fascismo, che ne decreterà lo scioglimento forzato, non avrà mai vita facile: travolta dallo scontro tra riformisti e rivoluzionari conosce un lungo periodo d'inattività dal 1904 al 1914. Il congresso della Camera del Lavoro di Bergamo e provincia che si tiene in città il 13 febbraio 1921 si conclude con l'elezione della Commissione esecutiva, frutto dell'accordo tra socialisti unitari, comunisti, riformisti e anarchici. Ma la situazione politica in Italia sta per mutare e già il corteo che sfila il Primo Maggio per le vie cittadine viene preso di mira dai fascisti, che sparano sui lavoratori; l’anno successivo la Festa del lavoro si svolgerà sotto il diretto controllo delle squadre di Mussolini. Il 15 gennaio 1923 la sezione della FIOM di Lovere viene assalita dai fascisti, che picchiano i dirigenti sindacali presenti e distruggono l’archivio. Un gesto non isolato ma simbolico del lungo periodo di clandestinità che inizia con la dittatura.
La vita sindacale riprende in maniera significativa in occasione degli scioperi del marzo 1944, almeno da parte di alcune tra le realtà operaie più importanti, la Dalmine, la Caproni di Ponte San Pietro, il Canapificio di Fara d'Adda. Alle fabbriche citate va aggiunta almeno l'Ilva di Lovere, nella quale, in concomitanza con lo sciopero, viene tentato un sabotaggio agli impianti. La Camera del Lavoro di Bergamo riprende a lavorare già nei giorni dell'insurrezione e dopo lo sciopero generale decretato dal Comitato di agitazione sindacale il 27 aprile, organizza il Primo Maggio 1945, festeggiando con la riconquista della libertà la giornata dei lavoratori, soppressa dal regime e rivendicando contemporaneamente l'urgente necessità di riprendere le lotte a difesa dei diritti dei lavoratori.
La scissione sindacale del 1948 – che a Bergamo si consuma nella pratica solo un anno più tardi – ha inciso qui molto più che altrove perché si tratta in una delle pochissime province dove la corrente cristiana era maggioritaria.
Nonostante si trovi nella necessità di ricostruire una struttura organizzativa quasi ex novo, in un clima politico nazionale assolutamente contrario alle forze della sinistra, la CGIL di Bergamo, negli anni fra il 1950 ed il 1955 promuove numerose iniziative dirette a denunciare la gravità della situazione economica della provincia: moltissimi i licenziamenti, il problema degli alloggi, l’iper-sfruttamento e gli infortuni sul lavoro, l’inadeguata assistenza sanitaria.
I rapporti unitari sono sempre molto difficili, anche se ripetuti sono i momenti di mobilitazione e le iniziative di lotta indetti insieme da CGIL e CISL. Bisogna invece aspettare il 1971 per celebrare il Primo Maggio unitario, che dal 1950 anche a Bergamo inizia ad essere festeggiato dalla Camera del Lavoro portando in piazza migliaia di lavoratori con bandiere, cartelli e carri allegorici, che ricordano le principali industrie e ribadiscono le parole d’ordine del sindacato guidato fino al 1957 da Giuseppe Di Vittorio.
IL BOOM ECONOMICO
Il 1956 è l’anno per il sindacato del passaggio dalla contrattazione centralizzata a quella articolata, il quarto congresso nazionale della CGIL vara la linea dell’articolazione della lotta per accordi integrativi o contratti a livello di settore, di gruppi o di singole aziende. Gli anni Sessanta si aprono, per i lavoratori bergamaschi, in maniera tragica: il 10 maggio del 1961 a Sarnico, durante una manifestazione di solidarietà verso le lavoratrici e i lavoratori della manifattura tessile Sebina (che occupavano la fabbrica per una vertenza salariale) un drappello di carabinieri apriva il fuoco contro i presenti. Il lavoratore Mario Savoldi, colpito alla testa, moriva dopo poche ore, mentre altri sette operai riportavano ferite da arma da fuoco. Un mese dopo la Camera del Lavoro organizza a Sarnico una manifestazione con Rinaldo Scheda, segretario della CGIL, e viene intitolata a Mario Savoldi la bandiera provinciale del sindacato unitario bergamasco.
L’AUTUNNO CALDO, LO STATUTO DEI LAVORATORI E GLI ANNI OTTANTA
Nel biennio 1968 – 1969 anche la nostra provincia viene intensamente attraversata dal conflitto sindacale, che porta, tra l’altro, a dotare i Consigli di fabbrica, la nuova struttura sindacale interna ai luoghi di lavoro, di un potere contrattuale che mai le Commissioni interne avevano avuto.
A Bergamo si svolgono numerose manifestazioni di operai e di studenti soprattutto delle scuole professionali, che definiscono un 1968 partito un po’ in ritardo ma fortemente caratterizzato socialmente e che irrompe in un tessuto urbano non abituato a questo tipo di avvenimenti.
Di fondamentale importanza per la classe lavoratrice è l’approvazione dello Statuto dei lavoratori, la legge 300 del 1970 “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”: la legge regolamenta doveri e diritti all’interno della struttura produttiva e di lavoro, offrendo garanzie ancora oggi di straordinaria importanza. All’indomani dell’approvazione al Senato dello Statuto, avviene il primo di una lunga, tragica e sanguinosa serie di attentati, con lo scoppio della bomba alla Banca nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana.
IL NUOVO MILLENNIO
Il nuovo millennio si apre per la centenaria Camera del Lavoro orobica – che tessera nel 2007 più di 92.000 iscritti – con un cambiamento radicale: dalla storica palazzina di via Scotti ci si sposta nell’edificio di via Garibaldi, dove trovano posto anche gli uffici che nel corso degli anni si erano sparsi per la città.
Una nuova sede per un sindacato che deve organizzare se stesso alla luce di un panorama economico, sociale e politico profondamente mutato anche nella nostra provincia oltre che un quadro politico stravolto, con l’imponente presenza di movimenti che promuovono un localismo xenofobo di cui in precedenza erano evidenti solo tracce subculturali.
Dopo la fine del decennio della “concertazione”, gli anni ’90, il ruolo stesso del sindacato è in discussione, il suo modello, la sua unità: la fase che i lavoratori stanno attraversando è difficile e la battaglia della CGIL per i diritti ne è l’emblema.
Il 12 maggio 2008 gli Esecutivi unitari di CGIL, CISL e UIL hanno approvato le linee di riforma della struttura della contrattazione e cioè le proposte per cambiare il modello contrattuale deciso con le controparti nel 1993. Un modello unico che prevede due livelli di contrattazione con il Contratto nazionale che determina i diritti universali e ha il compito di sostenere e valorizzare il potere d’acquisto.
In conclusione, vale la pena di ricordare le parole che Bruno Trentin, allora segretario della CGIL, scrive nel 1997 ad introdurre la ricostruzione dei fatti successi alla Manifattura Sebina di Sarnico:
“Non c’è più la Manifattura Sebina. Ma altre Manifatture Sebina possono prendere il suo posto, se la nostra società, con le sue istituzioni, i suoi sindacati, le sue forze civili non saprà governare il cambiamento imponendo, con il rispetto dei diritti universali della persona, una nuova cultura della solidarietà; e non saprà sconfiggere sia l’ottusa illusione di accordarsi nel corporativismo o di tornare al passato, sia la tentazione di sopraffare o di escludere i più deboli, così cinicamente teorizzata in questi tempi dai profeti del neoliberismo”.
3.5. La governance e l'organizzazione
La Camera del Lavoro di Bergamo è costituita dai seguenti organismi sociali (1):
CONGRESSO TERRITORIALE: massimo organismo deliberante della Camera del Lavoro, convocato ogni quattro anni. È l’organismo attraverso cui gli iscritti possono contribuire alle politiche decisionali dell’Organizzazione. Vi partecipano i delegati eletti nelle assemblee di base e di lega SPI e i delegati eletti nei Congressi delle Federazioni di Categoria territoriali. Il Congresso elegge l’Assemblea Generale e il Collegio dei Sindaci revisori. Nel corso del 2022 è iniziata la fase congressuale delle Federazioni di Categoria che a Bergamo si è conclusa il 12 e 13 gennaio 2023 con il Congresso della Camera del Lavoro.
ASSEMBLEA GENERALE: ha la finalità di dirigere la Camera del Lavoro. È nelle riunioni dell’Assemblea Generale che si articola il dibattito politico-sindacale dell’Organizzazione. Elegge il Segretario Generale e la Segreteria e viene convocata per discutere e deliberare in ordine alle linee programmatiche e di indirizzo dell’attività sindacale. Vota inoltre i bilanci preventivi e consuntivi della Camera del Lavoro. Nel 2023 si è riunita cinque volte.
SEGRETERIA TERRITORIALE: è composta dal Segretario Generale e da sette componenti eletti dal Comitato Direttivo, ad ogni componente è affidato un incarico operativo su proposta del Segretario Generale. Provvede all’organizzazione dei dipartimenti, degli uffici e dei servizi, coordinandone l’attività.
COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI: controlla periodicamente l’andamento amministrativo e verifica la regolarità delle scritture e dei documenti contabili. Nel corso del 2023 si è riunito una volta.
(1) La partecipazione agli organismi direttivi e di controllo non comporta il percepimento di specifici compensi
3.7. Gli iscritti alla CGIL di Bergamo
Iscriversi alla CGIL è un atto volontario e avviene mediante la sottoscrizione di una delega. Possono iscriversi al sindacato lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi non imprenditori e senza dipendenti, disoccupati, inoccupati e pensionati.
È grazie al loro contributo che la Camera del Lavoro di Bergamo realizza la propria autonomia finanziaria. È grazie a chi decide di iscriversi che la CGIL rafforza la capacità di incidere sulle condizioni di lavoro e di vita di lavoratori e pensionati. Per questo motivo la Camera del Lavoro è impegnata quotidianamente, attraverso le sue Categorie e i suoi servizi di tutela individuale, a promuovere l’adesione al sindacato.
CATEGORIA | 2022 | 2023 |
---|---|---|
FIOM metalmeccanici | 9.093 | 9.049 |
FILCTEM chimici, tessili, energia, manifattura | 3.358 | 3.265 |
SLC grafici, cartai poste, telefoni | 1.128 | 1.079 |
FILLEA edili, legno e affini | 4.813 | 5.282 |
FLAI alimentaristi e agricoltura | 1.463 | 1.456 |
TOTALE AGRO-INDUSTRIA | 19.855 | 20.131 |
FILT trasporti | 2.424 | 2.517 |
FILCAMS commercio e servizi | 6.969 | 6.804 |
FISAC credito e assicurazioni | 961 | 905 |
TOTALE SERVIZI | 10.354 | 10.226 |
FLC scuola e università | 4.452 | 4.488 |
FP sanità, enti locali, parastato | 4.808 | 4.809 |
TOTALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE | 9.260 | 9.297 |
NIDIL nuove identità di lavoro | 2.483 | 2.909 |
SPI sindacato pensionati | 47.924 | 47.713 |
VARIE | 24 | 27 |
TOTALE | 89.900 |
90.303 |
Dati certificati dalla CGIL Nazionale
3.8. Gli stakeholder
I destinatari dell’azione dell’Organizzazione non sono soltanto le figure esplicitamente richiamate nello Statuto della CGIL, ma tutti coloro che, a vario titolo, incrociano l’attività sindacale, i suoi impegni e le sue responsabilità. L’operato della Camera del Lavoro è per sua natura incentrato sul confronto e sul dialogo continuo con i propri portatori d’interesse. Il coinvolgimento degli stakeholder è considerato dall’Organizzazione la base imprescindibile per cogliere le istanze e i bisogni dei beneficiari della propria azione, nonché per perseguire la propria missione nel modo più efficace possibile, garantendo azioni mirate e creando le condizioni favorevoli per lo sviluppo delle istanze di cui si fa portatrice.
3.9. La comunicazione verso l'esterno
La Camera del Lavoro definisce le proprie posizioni in linea con la missione dell’Organizzazione e le sviluppa avvalendosi della comunicazione interna ed esterna curata dall’Ufficio Comunicazione.
Con 580 comunicati diramati a circa una settantina di contatti nell’arco del 2023, l’Ufficio Comunicazione ha tenuto rapporti quotidiani con i giornalisti del territorio.
Quotidianamente viene elaborata e diffusa la rassegna stampa con gli articoli di interesse sindacale, economico e istituzionale tratti dai quotidiani locali.
LA CAMERA DEL LAVORO ONLINE
Il sito internet della Camera del Lavoro (www.cgil.bergamo.it) ogni giorno propone sia notizie di attualità, sia informazioni e dati provenienti dalle Federazioni di Categoria e dai servizi.
Attraverso le pagine social (Facebook, Instagram) l’Ufficio Comunicazione fa circolare informazioni, comunicazioni, eventi, fotografie e pubblicazioni.
Tutte le sedi della CGIL in provincia di Bergamo hanno una propria pagina su Google My Business, amministrata dall'Ufficio Comunicazione: orari e indirizzi sono verificati e periodicamente aggiornati e agli utenti è garantita l'interazione attraverso la risposta a domande e recensioni.
I VOLANTINI E IL MATERIALE CARTACEO
L’Ufficio Comunicazione realizza volantini e notiziari, occupandosi del loro confezionamento e della diffusione del prodotto tra gli iscritti alla Camera del Lavoro.
LE TRASMISSIONI TV
La Camera del Lavoro gestisce su BergamoTv il programma “Diritti e Rovesci”, dedicato alle Categorie e al mondo del lavoro.
La trasmissione ha una durata di dodici minuti e viene riproposta tre volte nel corso della settimana. Tra gli argomenti trattati le novità contrattuali, i servizi offerti dalla CGIL e dagli Enti Bilaterali, la contrattazione sociale e le iniziative organizzate dalle Categorie e dalla Camera del Lavoro.
3.10. Il contesto socio economico
PROVINCIA BERGAMO | REGIONE LOMBARDIA | |
---|---|---|
Abitanti | 1.111.228 | 10.020.528 |
Superficie | 2.754 Kmq | 23.863 Kmq |
Densità di popolazione | 403,50 abitanti Kmq | 419,92 abitanti Kmq |
Cittadini stranieri residenti | 120.821 | 1.176.169 |
IL LAVORO | PROVINCIA BERGAMO | REGIONE LOMBARDIA |
---|---|---|
Tasso di occupazione | - | 53% |
Tasso di disoccupazione | 2,9% | 4,1% |
Imprese attive | 89.431 | 876.349 |
Importazioni (migliaia di euro) | 13.689.000.000 | 173.866.000.000 |
Esportazioni (migliaia di euro) | 20.763.000.000 | 163.151.000.000 |
4. IL RENDICONTO ECONOMICO-PATRIMONIALE
In questo paragrafo è riportata la situazione patrimoniale ed economica 2023 derivante dal consolidamento dei bilanci relativi alla Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo e alle società da questa controllate: C.D.L. IMMOBILIARE S.r.l. ed ETLI T.A.C. S.r.l. Il consolidamento è avvenuto applicando le vigenti regole civilistiche e contabili in tema di bilancio consolidato. Si è pertanto provveduto ad elidere il costo delle partecipazioni infragruppo al 31 dicembre 2023 contro le relative quote di patrimonio netto delle società, rilevando nel patrimonio netto una riserva da consolidamento per la differenza.
4.1. Stato patrimoniale consolidato
ATTIVO (valori in euro) | 2023 |
---|---|
Immobilizzazioni | 13.850.178 |
Partecipazioni società controllate/collegate | 41.111 |
Partecipazioni diverse | 2.244 |
Rimanenze finali d'esercizio | - |
Crediti a medio-lungo termine | 928.519 |
Crediti a breve termine | 1.230.817 |
Titoli in portafoglio | 3.948.636 |
Disponibilità finanziaria | 2.915.388 |
Ratei-risconti attivi e costi anticipati | 44.610 |
TOTALE ATTIVITÀ | 22.961.504 |
PASSIVO (valori in euro) | 2023 |
---|---|
Fondi ammortamento | 6.327.101 |
Altri fondi | 6.876.475 |
Fondo TFR dipendenti | 385.784 |
Fondo imposte IRES e IRAP | 80.131 |
Debiti a lungo termine | 125.420 |
Debiti a breve termine | 517.901 |
Debiti tributari | 72.374 |
Debiti vs. Istituti prev./Prev.Int. | 158.622 |
Ratei - risconti passivi | 99.521 |
Patrimonio netto | 8.241.470 |
di cui Patrimonio netto di terzi | 2.177.690 |
di cui Riserva di consolidamento | 2.961.528 |
TOTALE PASSIVITÀ | 22.884.799 |
AVANZO (+) / DISAVANZO (-) D'ESERCIZIO | 76.705 |
di cui Avanzo/Disavanzo di terzi | 3.408 |
TOTALE A PAREGGIO | 22.961.504 |
4.2. Conto economico consolidato
RICAVI (valori in euro) | 2023 |
---|---|
Quote su tessere | 30.855 |
Contributi sindacali | 2.139.229 |
Contributi da strutture | 2.045.360 |
Contributi/Liberalità | 373.088 |
Proventi immobiliari/altri | 757.230 |
Proventi finanziari | 38.179 |
Proventi straordinari | 80.089 |
Entrate da prestazioni di servizi erogate (ad esempio l'ETLI) | 2.240.776 |
TOTALE GENERALE RICAVI | 7.704.806 |
COSTI (valori in euro) | 2023 |
---|---|
Contributi a strutture | 169.451 |
Contributi ad associazioni diverse | 60.770 |
Spese per attività politico-organizzativa | 258.476 |
Attività internazionale | 2.250 |
Studi, ricerche e formazione | 14.665 |
Spese per stampa e propaganda | 70.901 |
Spese per personale e collaboratori | 2.935.199 |
Servizi generali | 1.023.847 |
Acquisto pacchetti viaggio ETLI | 1.985.864 |
Ammortamenti | 384.969 |
Accantonamenti | 600.000 |
Imposte e tasse | 64.820 |
Oneri finanziari | 14.356 |
Sopravvenienze passive | 42.534 |
TOTALE GENERALE COSTI | 7.628.101 |
AVANZO (+) / DISAVANZO (-) D'ESERCIZIO | 76.705 |
4.3. Dettaglio dei contributi incassati dalla Camera del Lavoro
Nelle tabelle seguenti vengono riepilogati i contributi incassati dalla Camera del Lavoro nell’anno 2023, suddivisi per tipologia e provenienza, nonché i costi per le attività politico-organizzative sostenuti dall’Organizzazione.
Valori in euro | 2023 | % |
---|---|---|
Quote su tessere degli iscritti alla Camera del Lavoro | 30.855 | 0,7 |
Contributi sindacali | 2.139.229 | 46,6 |
Contributi da INCA Nazionale | 1.299.348 | 28,3 |
Contributi da struttura CGIL | 305.194 | 6,7 |
Contributi da utenti (tariffazione) | 29.233 | 0,6 |
Contributi associati (servizio vertenze) | 305.515 | 6,7 |
Altri contributi | 479.158 | 10,4 |
TOTALE ENTRATE DA CONTRIBUTI | 4.588.531 | 100 |
4.4. Dettaglio dei costi relativi all’attività politico-organizzativa della Camera del Lavoro
Valori in euro | 2023 | % |
---|---|---|
Partecipazione e organizzazione di convegni e manifestazioni | 58.179 | 22,5 |
Attività politica-organizzativa altra (INCA, UVL, varie) | 33.304 | 12,9 |
Riunioni degli organismi dirigenti | 9.431 | 3,6 |
Rimborso chilometrico attivisti | 1.341 | 0,5 |
Rimborso attività politica apparato | 64.195 | 24,8 |
Artigianato | 70.573 | 27,3 |
Costi vari (pedaggi autostradali, Sportello Genitori, coordinamento donne, etc.) (*) | 21.453 | 8,3 |
TOTALE COSTI ATTIVITÀ POLITICO-ORGANIZZATIVA | 256.476 | 100 |
(*) Comprende 19.529 euro di costi per “Ambiente e Sicurezza”
5.1. I servizi
“…Il Sistema delle tutele individuali rappresenta una funzione strategica del sindacato generale e uno strumento indispensabile per realizzare le finalità istituzionali della Confederazione…” (Articolo 13 dello Statuto).
Il Sistema delle tutele individuali della Camera del Lavoro è l’insieme di tutte le attività offerte alle persone che cercano una risposta ai problemi riguardanti l’attività lavorativa, i rapporti con il fisco, il campo previdenziale, la tutela della salute, l’accesso ai servizi sociali dedicati alla persona e la ricerca occupazionale.
Il Patronato INCA, il CAAF, l’Ufficio Vertenze, l’Ufficio Migranti e il SOL sono i soggetti principali dell’offerta del sistema di servizi. Accanto a queste attività di tutela individuale, la Camera del Lavoro prevede l’intervento di altre associazioni.
5.1.1. L’Ufficio Vertenze
L’attività dell’Ufficio Vertenze Legali (UVL) e Procedure Concorsuali (UPC) si rivolge a lavoratori che non hanno più in corso un rapporto di lavoro con il datore di lavoro verso il quale la vertenza viene instaurata (impugnazione licenziamento, recupero crediti, etc.).
Il servizio si rivolge a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla redditività della pratica, ponendo al centro la loro tutela.
I SERVIZI
VERTENZE INDIVIDUALI: impugnative di licenziamento; assistenza alla regolarizzazione del lavoro nero; impugnazione delle diverse tipologie contrattuali incongruenti e/o non conformi alla legge; recupero crediti e differenze salariali; richieste di risarcimento danni causati da infortunio sul lavoro o da malattie professionali.
PROCEDURE CONCORSUALI: fallimenti, concordati, attivazione fondo di garanzie e tesoreria.
ESECUZIONI INDIVIDUALI: accesso al Fondo di Garanzia INPS in presenza di aziende insolventi, ma non fallite.
INVIO ONLINE DELLE DIMISSIONI
CONSULENZE: interpretazione dei contratti, controllo del TFR maturato e liquidato.
L’Ufficio Vertenze si avvale di legali convenzionati esperti in diritto del lavoro. Attualmente l’Ufficio Vertenze della Camera del Lavoro di Bergamo, presso il quale operano 7 funzionari, si avvale della collaborazione specialistica di 10 legali e di 1 medico per la valutazione del danno biologico.
ANDAMENTO ATTIVITÀ | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Pratiche aperte | 1.299 | 1.416 |
Vertenze | 604 | 790 |
di cui recupero crediti | 448 | 571 |
di cui violazioni contrattuali | 136 | 146 |
di cui altro (consulenze per controlli, ricostruzioni e informazioni) | 20 | 73 |
Procedure concorsuali | 695 | 626 |
Altre conulenze erogate(*) | 1.182 | 816 |
TOTALE | 2.481 | 2.232 |
(*) consulenze che non hanno comportato l’apertura di una pratica
5.1.2. Il Patronato Inca
Il Patronato INCA è un ente privato che offre servizi di pubblica utilità. Rappresenta oggi il primo patronato italiano per volume di attività e per struttura organizzativa.
L’INCA si occupa, oltre che delle pensioni per lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, della tutela dei lavoratori infortunati sul lavoro o che contraggono malattie professionali. Compito del Patronato è anche assistere i cittadini nell’ottenimento di prestazioni assistenziali, sia legate ad uno status invalidante che alla mancanza di redditi, e nelle cosiddette “prestazioni temporanee”, quali le tutele per la maternità e paternità o quelle relative alla malattia generica o specifica, e di tutto il sistema degli ammortizzatori sociali (NASPI, Disoccupazione Agricola). Infine, l’INCA svolge attività di consulenza sul rinnovo dei permessi di soggiorno e sulle istanze di ricongiungimento familiare per i cittadini migranti.
TARIFFE E FINANZIAMENTO
Una parte dell’attività svolta dal Patronato INCA è coperta dal finanziamento pubblico che si realizza attraverso il prelievo della quota dello 0,199% dei contributi previdenziali obbligatori versati dai lavoratori alle casse degli istituti previdenziali INPS e INAIL. I fondi pubblici vengono corrisposti sulla base della valutazione delle attività del Patronato e dell’estensione e dell’efficienza dei servizi offerti.
La vigilanza degli istituti di Patronato è svolta attraverso verifiche dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, e prevede il controllo dell’attività conclusa positivamente, presso tutti gli uffici zonali riconosciuti dal Ministero.
Come previsto dalla legge 152/2001, alcune pratiche non coperte dal finanziamento pubblico, in convenzione col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, possono essere soggette a tariffe fino a 24 euro. Il Patronato INCA ha scelto di limitare la tariffa a 20 euro per i non iscritti CGIL.
Analogamente, su altre prestazioni, in accordo con CGIL Lombardia, il Patronato applica una tariffa di 20 euro ai non iscritti CGIL soggetta a IVA.
ANDAMENTO ATTIVITÀ | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Pensioni | 6.357 | 7.003 |
Disoccupazioni | 7.719 | 6.337 |
Danni da lavoro | 1.282 | 1.414 |
Migranti | 6.101 | 7.995 |
Segretariato Sociale | 444 | 447 |
Invalidità civili, handicap, assistenza | 9.445 | 9.051 |
Altre (*) (pos. assicurative, AUUF/ANF, genitorialità, varie) | 34.431 | 23.915 |
TOTALE | 65.779 | 56.162 |
(*) Il calo della voce "altre" è dovuto all'introduzione dell'assegno unico che ha sostituito buona parte delle pratoche ANF.
PRATICHE GESTITE NEL PERIODO | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Totale pratiche aperte | 65.779 | 56.162 |
Totale pratiche chiuse | 55.044 | 44.254 |
% pratiche chiuse positivamente | 86% | 79% |
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
L’INCA propone, inoltre, momenti di formazione per tutti i suoi funzionari per informarli sulle novità normative riguardanti la previdenza. Tutti i nuovi assunti partecipano ad un corso di formazione di base regionale.
5.1.3. Il Segretariato Sociale
Il Segretariato Sociale affianca l’attività del Patronato INCA. Svolge attività di primo ascolto per le persone in condizioni di fragilità sia per motivi socioeconomici che per motivi di salute. Informa, orienta e, quando necessario, accompagna nella sempre più complessa rete del welfare locale e territoriale. Svolge azioni di tutela volte al riconoscimento dei diritti personali e sociali all’interno della comunità.
Il Segretariato Sociale collabora con le Federazioni di Categoria, soprattutto per quanto riguarda la fruizione dei permessi o dei congedi, nella gestione di casi di discriminazioni, presunto mobbing o disagio lavorativo, per i quali si rendono necessari interventi di mediazione con le aziende. È regolare la collaborazione con altri servizi (Sportello Genitori, Ricomincio a Studiare, Ufficio Migranti, SUNIA e CAAF) per specifiche situazioni che richiedono integrazione di competenze e risorse.
Anche nel corso del 2023, nonostante la ripresa del mercato del lavoro soprattutto in alcuni settori, le richieste di aiuto hanno riguardato nella maggior parte dei casi situazioni con problematiche relative alla qualità del lavoro che non riesce a garantire un reddito sufficiente sia per le persene singole che per i nuclei familiari. Anche il problema di reperire abitazioni in affitto si è notevolmente ampliato, soprattutto per i cittadini stranieri, anche in presenza di lavoro stabile e reddito sufficiente. In aumento le situazioni di disagio personale o sociale.
Costante anche l’attività che riguarda le pratiche di competenza del Tribunale.
L’attività di sportello si svolge con la consueta modalità su appuntamento con eccezione per situazioni urgenti e improrogabili.
ATTIVITÀ SVOLTE
Le principali attività svolte nel corso del 2023 dal Segretariato Sociale sono state, oltre alla consueta attività di sportello, la partecipazione agli incontri istituzionali di:
- Tavolo Disabilità Ambito Territoriale di Bergamo
- Tavolo Inclusione Ambito Territoriale di Bergamo
- Tavolo Consigliera di Parità della Provincia di Bergamo
- Consulta Tempi e Orari Comune di Bergamo
- Tavolo Progetto Sportelli Assistenti familiari
- Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo
- Comitato Provinciale per l’abolizione delle Barriere Architettoniche
- Tavolo di confronto regionale dei soggetti del Terzo Settore
- Tavolo Rete provinciale disabilità ATS
- Gruppo di lavoro con le associazioni dei familiari di persone con disabilità e cooperazione sociale sul tema dell’innovazione dei servizi per la disabilità e progetto di vita
- Tavolo progetto sovraindebitamento Caritas /Ordine Commercialisti
- Prosegue la collaborazione con le istituzioni e le associazioni su progetti o attività di comune interesse
Anche nel corso del 2023, a fronte dei pronunciamenti positivi del Tribunale di Bergamo, della Corte d’Appello di Milano, della CEDU e della Corte Costituzionale sui ricorsi da noi promossi con il supporto tecnico dei legali dell’ASGI per il riconoscimento di prestazioni sociali a cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno SLP UE, è continuato il costante monitoraggio per l’ottenimento delle prestazioni sociali ottenute e garantirne il pagamento.
ANDAMENTO ATTIVITÀ | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Invalidità, disabilità, salute mentale, dipendenze | 20 | 21 |
Assistenza sociale | 65 | 77 |
Assistenza sanitaria | 3 | - |
Lavoro | 2 | - |
Sostegno al reddito | 227 | 255 |
Tutela giuridica | 114 | 86 |
Tutela legale | - | - |
Cittadinanza, diritti | 13 | 8 |
TOTALE | 444 | 447 |
5.1.4. L’Ufficio Migranti
L’Ufficio Migranti assiste i cittadini stranieri fornendo loro una serie di servizi mirati, promuovendo la loro rappresentanza sindacale da parte delle Federazioni di Categoria e sostenendo il loro pieno inserimento sociale e lavorativo.
L’Ufficio svolge attività di:
- consulenza sulle norme vigenti in materia di immigrazione;
- assistenza nelle pratiche burocratiche relative all’ingresso e alla permanenza in Italia del cittadino straniero (permessi e carte di soggiorno, ricongiungimenti familiari);
- consulenza relativa alle procedure di rilascio, rinnovo dei permessi di soggiorno e ricongiungimento familiare;
- informazioni e assistenza nella presentazione della domanda di cittadinanza;
- assistenza per rifugiati politici e richiedenti asilo, in convenzione con il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati).
Alcuni dei servizi offerti dell’Ufficio Migranti ricadono tra le attività del Patronato INCA e vengono finanziati con gli stessi criteri (i permessi di soggiorno e i ricongiungimenti familiari). Altre pratiche, come le procedure per la richiesta di cittadinanza, sono effettuate senza che vi sia alcun riconoscimento economico.
L’Ufficio Migranti svolge un’azione di contrattazione, di tutela e di rivendicazione nei casi di pratiche di discriminazione che negano pari dignità ai residenti di origine straniera. L’Ufficio svolge un’intensa attività di confronto con le Istituzioni (Prefettura, Questura, Comuni) e le Associazioni del territorio (Oikos, Patronato San Vincenzo, Caritas, etc.).
Dal 2018 la CGIL è iscritta al registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e, secondo i principi comuni, garantisce monitoraggio e azioni su discriminazioni di varia natura.
ANDAMENTO ATTIVITÀ | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Cittadinanza | 488 | 464 |
Ricongiungimenti familiari | 155 | 151 |
Permessi di soggiorno | 3.544 | 5.687 |
Interventi presso Questura / Prefettura – prenotazione appuntamenti/test – consulenze | 2.399 | 1.695 |
TOTALE | 6.586 | 7.997 |
5.1.5. Il CAAF
Il CAAF (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale) CGIL Lombardia offre assistenza fiscale ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati e alle famiglie e facilita il rapporto fra loro e l’amministrazione dello Stato per rendere concreti i diritti di tutti, conciliando da sempre competenza fiscale con impegno sociale.
Il CAAF offre i seguenti servizi:
- compilazione della dichiarazione dei redditi (730 e Unico) ed eventuale assistenza nel contenzioso tributario
- calcolo delle imposte comunali sugli immobili (IMU)
- assistenza nella compilazione dei modelli reddituali finalizzati all’ottenimento di prestazioni sociali legate al reddito (RED)
- calcolo dell’ISEE
- consulenza per la dichiarazione di successione e delle volture catastali
- assistenza per la gestione del rapporto di lavoro di colf e badanti
- consulenza per deduzioni e detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico
- consulenza per la gestione amministrativa delle Partite IVA
- aiuto nella compilazione delle pratiche ACCAS/PS
- assistenza per la predisposizione delle istanze di nomina degli Amministratori di Sostegno
ANDAMENTO ATTIVITÀ | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Dichiarazione modello 730 | 58.907 | 59.303 |
IMU - TASI | 6.231 | 6.182 |
Dichiarazione modello redditi | 1.742 | 1.774 |
RED | 10.194 | 7.017 |
ICRIC | 1.159 | 1.224 |
ISEE - DSU INPS | 28.097 | 32.314 |
Colf - Badanti | 630 | 489 |
Successioni | 762 | 842 |
Altre pratiche (*) | 5.610 | 5.432 |
Reddito di cittadinanza | 1.728 | - |
AUUF | 6.311 | - |
TOTALE | 121.371 | 114.577 |
(*) Comprende: pratiche ANF e di maternità, pratiche connesse al contenzioso, pratiche NIDIL, pratiche 5 per mille, predisposizione modello EAS.
5.1.6. Il SOL (Servizio Orienta Lavoro)
SOL (Servizio Orienta Lavoro) offre un servizio di orientamento nel mercato del lavoro. Verifica l’offerta lavorativa territoriale, informa sulle diverse tipologie contrattuali e sui bandi di concorsi pubblici, svolge attività di supporto nella preparazione delle prove relative agli stessi concorsi e assiste nella compilazione delle relative domande. Aiuta gli utenti nella stesura del curriculum, di lettere di presentazione e nella preparazione di colloqui di lavoro.
SOL ha collaborato con l’associazione Aiuto Donna e l’associazione Melarancia organizzando incontri di formazione e offrendo un servizio di orientamento al lavoro. Ha svolto incontri formativi su diritto del lavoro, come redigere un curriculum e doti lavoro nelle scuole superiori e nei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo della provincia.
2022 | 2023 | |
---|---|---|
Totale utenti | 538 | 517 |
Nazionalità | ||
Italiani | 143 | 92 |
Stranieri | 395 | 425 |
Genere | ||
Uomini | 262 | 274 |
Donne | 276 | 243 |
Titolo di studio | ||
Scuola elementare | 12 | 7 |
Scuola media | 227 | 177 |
Scuola superiore | 235 | 231 |
Laurea | 64 | 102 |
Età | ||
<20 anni | 18 | 11 |
20-29 anni | 117 | 112 |
30-39 anni | 189 | 176 |
40-49 anni | 123 | 119 |
>50 anni | 91 | 99 |
5.1.7. Lo Sportello Ricomincio a Studiare
Lo Sportello Ricomincio a Studiare aiuta chi vuole riprendere, da adulto, gli studi interrotti (diplomi, singole materie o programmi) e informa sugli adempimenti burocratici necessari sia nel campo dell’istruzione, sia in quello della formazione professionale. Offre consulenza e assistenza nei rapporti con le autorità consolari di paesi stranieri nelle pratiche per il riconoscimento di titoli accademici e professionali conseguiti all’estero e durante il processo di inserimento scolastico di bambini e ragazzi stranieri in occasione del loro arrivo in Italia.
Andamento attività | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Orientamento scolastico | 23 | 15 |
Permessi studio, iscrizione all’università | 8 | 14 |
Inserimento di stranieri nella scuola | 7 | 11 |
Informazione sui corsi professionali | 6 | 6 |
Informazioni sui corsi di italiano | 24 | 5 |
Riconoscimento di titoli di studio | 42 | 55 |
Varie | 8 | 2 |
TOTALE | 118 | 108 |
Anche durante il 2023 il numero totale delle attività svolte è stato simile rispetto al precedente, per l’utilizzo più ampio del lavoro a domicilio, che ha permesso di approfondire alcune richieste da parte dell’utenza. Chiaramente gli appuntamenti via mail o cellulare, hanno avuto lo stesso andamento dello scorso anno, cioè si sono protratti per più di un incontro.
Rispetto al 2022 sono molto aumentate le richieste di riconoscimento del titolo di studio, molte delle quali in ambito sanitario, ma non solo, da parte di persone per la maggior parte extracomunitarie.
Sono aumentate le richieste di orientamento scolastico, sia per studenti stranieri che italiani, gli istituti superiori di secondo grado, il che ha evidenziato il grave problema dell’obbligo scolastico, che in Italia è fino ai 16 anni e conseguentemente la difficoltà a inserire gli studenti dai 15 ai 17 anni che essendo minorenni non sono inseribili nei corsi serali. Anche qui va sottolineato che purtroppo il numero di tali corsi è veramente esiguo negli istituti statali.
Molte difficoltà sorgono anche per le differenti formazioni scolastiche dei paesi extracomunitari rispetto a quella italiana che propone per le superiori un ventaglio di possibilità che spesso non corrisponde a quelle di alcuni paesi e che quindi limita la possibilità di inserimento.
Molti studenti extracomunitari arrivano in Italia per ricongiungimento famigliare durante l’anno e in periodi non sempre coincidenti con l’iscrizione scolastica il che rende ancor più complesso l’inserimento soprattutto nella scuola superiore sia a causa di problemi con la conoscenza della lingua, che di livello di competenze, nelle varie discipline scolastiche.
Va ricordato inoltre che spesso sono le scuole professionali statali o regionali a farsi carico del problema dell'inserimento degli studenti stranieri, molto raramente tecnici o licei. Nell'ambito dell'orientamento un discorso a parte riguarda richieste di studenti stranieri per ottenere un visto per intraprendere gli studi universitari o addirittura i master. È diminuito invece il numero di studenti stranieri, molti dei quali appena arrivati in Italia, da inserire nelle scuole elementari o secondarie di primo grado, dove comunque vengono accolti più facilmente.
Sono aumentate le richieste di orientamento universitario o addirittura per frequentare dei master, che quindi sottendono richieste di informazioni su come ottenere visti per studiare in Italia.
Poche le richieste su corsi di formazione per adulti.
5.1.8. Lo Sportello Genitori
Lo Sportello Genitori è attivo dal 1999 e offre i seguenti servizi:
- ascolto individuale sui problemi inerenti ai rapporti genitori-docenti e genitori-figli
- informativa sulle norme relative agli Organi Collegiali
- informativa sui bandi statali, regionali e comunali a beneficio delle famiglie
- supporto nella compilazione delle pratiche online, qualora non supportate da INCA e/o CAAF
- supporto per ricorsi ed esposti, in caso di violazione di norme o diritti
- informativa ai genitori separati o divorziati nella rivalutazione degli assegni divorzili
Andamento attività | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Area contenzioso | 3 | 14 |
Area disagio | 2 | 7 |
Area consulenza informativa | 47 | 17 |
Area servizi | 53 | 27 |
Area sostegno delle scelte | 9 | 5 |
Area consulenza organizzativa | 3 | 2 |
TOTALE | 117 | 72 |
Il numero totale delle attività svolte nel 2023 è sceso rispetto al 2022. Sono infatti drasticamente diminuiti gli accessi per questioni informative e per i servizi (vari bonus), assorbiti ormai in forma strutturale dallo Sportello famiglie del Patronato INCA, operativo cinque giorni la settimana. Lo Sportello svolge lavoro di consulenza soprattutto on line e con appuntamenti personalizzati per le misure di Home Premium Care e Long Term Care per i genitori non autosufficienti di dipendenti pubblici o, in linea con la sua storia, per superare il contenzioso scuola-famiglia.
5.1.9. La Biblioteca “Di Vittorio”
La Biblioteca “Di Vittorio” è il centro di documentazione sindacale della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo; comprende la Biblioteca – il cui catalogo è dedicato in prevalenza al tema del lavoro - e l’archivio storico dell’Organizzazione.
Conserva giornali, periodici, opuscoli, volumi, fotografie e altro materiale non librario.
Il suo obiettivo è quello di essere non solo un deposito di memorie del passato, ma uno strumento attivo, che agisce con tutto il sindacato e con le strutture che operano nel campo della cultura e della società, a disposizione di studenti, giovani, lavoratori, studiosi e pensionati.
La Biblioteca “Di Vittorio” vuole essere un punto di riferimento per promuovere ricerche sulla storia del sindacato e dei lavoratori e sul loro ruolo nell’evoluzione economica, sociale e culturale del territorio bergamasco; per diffondere i risultati di tali studi; per stabilire rapporti di collaborazione con altre biblioteche, istituti di ricerca, atenei; per promuovere la pubblica lettura, per organizzare occasioni di discussione e dibattito.
Presso la struttura della Biblioteca è possibile svolgere stage formativi universitari.
Dal 1995 fino al 2009 è stata inserita nel Sistema bibliotecario del Comune di Bergamo. Dal 2010 è diventata una biblioteca autonoma del Polo Lombardo del Sistema Bibliotecario Nazionale, nel cui catalogo è possibile trovare una lista, costantemente aggiornata e ampliata, dei volumi conservati dalla Biblioteca.
ATTIVITÀ 2023
Nel corso del 2023 sono state portate avanti le attività di riqualificazione degli spazi della biblioteca e dell’archivio. Grazie al bando del Ministero della Cultura è stato possibile continuare la catalogazione del materiale pregresso che ammontava a circa mille esemplari, tra libri e periodici.
Di seguito elenchiamo le principali attività biblioteconomiche:
- procedura di scarto dei libri con la comunicazione alla soprintendenza e il controllo del topografico di tutte le monografie presenti in biblioteca;
- controllo, risistemazione e archiviazione di tutti i periodici presenti;
- riordino dei libri, tenendo conto della progressione negli acquisti, ristampa delle etichette degli scaffali;
- raccolta di tutto il materiale non catalogato, inserimento a catalogo dei numeri dei periodici di riviste già catalogate, controllo e timbratura di tutti i volumi doppi, poi resi disponibili al pubblico per il ritiro;
- riordino e mappatura dell'archivio, dividendo per categorie tutto il materiale presente;
- inizio dello spoglio del periodico “Quaderni di Rassegna Sindacale”; la Biblioteca “Di Vittorio” è ora tra le biblioteche aderenti a ESSPER (una rete di biblioteche che si occupa di “spogliare” periodici relativi all’ambito storico, politico e socio-economico);
- organizzazione del materiale non librario (dvd, vhs, foto, contratti etc.);
- sistemazione in ordine cronologico del materiale iconografico;
- riordino dell’archivio storico della Fiom a cura di archivisti esterni.
Per quanto riguarda invece le attività culturali messe in campo dalla Biblioteca nel 2023, ricordiamo:
- attivazione di una newsletter periodica con le novità librarie del mese;
- creazione del gruppo di lettura “La chiave a stella” al quale si propone una bibliografia da seguire e poi da discutere mensilmente;
- attivazione del cineforum “Bibliocine”. Ogni mese viene proposto e proiettato un film in lingua originale attinente i temi del lavoro;
- interventi nelle scuole di secondo grado in tema di educazione civica digitale (fake news e utilizzo dei dispositivi digitali nella fascia d’età 0-15);
- 27 gennaio. “Le pietre d’inciampo di Ambivere. Un anti-monumento per la memoria”. Iniziativa organizzata in collaborazione con Terza Università in occasione del giorno della memoria;
- 10 marzo. Presentazione del libro “Senza giri di boa”. Un volume in cui venti giornaliste raccontano con testimonianze di donne «senza voce» l'ordinaria resistenza sul lavoro e come si può cambiare tutto;
- 6 novembre. Presentazione del libro di Monica Lanfranco “Mio figlio è femminista”;
- 9 novembre. “Oltre la linea rossa”, inaugurazione della mostra di Giovanni Diffidenti negli spazi della Biblioteca.
5.2.1. Le risorse umane
Prestare grande attenzione alla gestione del proprio personale è molto importante per la Camera del Lavoro. Il rapporto dell’Organizzazione con i propri dipendenti presuppone che essi abbiano una piena condivisione dei suoi ideali e del suo Statuto.
La Camera del Lavoro, attraverso un regolamento interno, si impegna ad offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro che non solo rispetti i loro diritti, ma offra le condizioni migliori per svolgere le proprie mansioni e per conciliare la vita lavorativa con quella privata.
Tipologia di contratto | 2022 | 2023 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 13 | 26 | 39 | 15 | 24 | 39 |
Dipendenti a tempo indeterminato part-time | 2 | 11 | 13 | 1 | 13 | 14 |
Dipendenti a tempo determinato full-time | 2 | 2 | 4 | - | 1 | 1 |
Dipendenti a tempo determinato part-time | 1 | 3 | 4 | 1 | - | 1 |
Distacchi (*) | 1 | - | 1 | 1 | - | 1 |
Aspettative non retribuite (**) | 8 | 2 | 10 | 7 | 2 | 9 |
TOTALE DIPENDENTI | 27 | 44 | 71 | 25 | 40 | 65 |
Collaboratori a busta paga | 2 | 5 | 7 | 3 | 3 | 6 |
Collaboratori volontari | 2 | 1 | 3 | 2 | - | 2 |
TOTALE RISORSE UMANE | 31 | 50 | 81 | 30 | 43 | 73 |
(*) Personale retribuito dall’azienda di provenienza che in Camera del Lavoro ricopre la carica di dirigente sindacale
(**) Personale con incarico di dirigente sindacale in aspettativa non retribuita (Legge 300) dall’azienda di provenienza
Nel corso dell’anno hanno cessato l’attività per pensionamento un dipendente donna e due dipendenti in Legge 300; per fine contratto hanno cessato l’attività tre donne e un dipendente uomo ha dato le dimissioni.
Sono stati assunti un uomo e una donna a tempo determinato, è stato trasformato il contratto da tempo determinato a indeterminato per due uomini e due donne ed abbiamo attivato un’aspettativa L.300 per un dipendente uomo.
È stata attivata una collaborazione retribuita per un uomo.
APPARATO POLITICO | ||||
---|---|---|---|---|
Livello | Paga base |
Donne |
Uomini |
Totale |
C1A | 2.754,74 € | - | 1 | 1 |
CA | 2.699,68 € | 2 | 2 | 4 |
D1 | 2.506,84 € | - | 1 | 1 |
DB (*) | 2.479,29 € | - | 2 | 2 |
DC | 2.479,29 € | 1 | - | 1 |
E | 2.369,09 € | 19 | 7 | 26 |
(*) I livelli DB e DC hanno la stessa paga base, ma una diversa indennità di mandato in base al ruolo che ricoprono
APPARATO TECNICO | ||||
---|---|---|---|---|
AREA PROFESSIONALE | ||||
Livello | Paga base |
Donne |
Uomini |
Totale |
A | 2.892,51 € | - | 1 | 1 |
C1 | 2.451,72 € | 1 | - | 1 |
C | 2.410,42 € | 2 | 1 | 3 |
AREA QUALIFICATA | ||||
Livello | Paga base | Donne | Uomini | Totale |
A1 | 2.369,09 € | 1 | - | 1 |
A | 2.327,76 € | 4 | 4 | 8 |
B1 | 2.203,80 € | 2 | - | 2 |
B | 2.162,49 € | 3 | - | 3 |
C | 1.845,70 € | 5 | 5 | 10 |
LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE
La Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo fa della formazione un asset strategico attraverso cui garantire un’attività sindacale aggiornata e di alta qualità; ritiene che essa sia uno strumento che contribuisce non solo all’arricchimento professionale della singola persona, ma anche alla crescita generale dell’Organizzazione.
L’ufficio Formazione Sindacale organizza corsi destinati agli operatori dei servizi, ai funzionari e ai delegati sindacali. Le proposte formative spaziano da aggiornamenti tecnici a percorsi di sviluppo di competenze trasversali; a ciò si affiancano specifiche sessioni finalizzate a sviluppare spazi di riflessione sui cambiamenti che attraversano il mondo del lavoro e, conseguentemente, il sindacato.
FORMAZIONE DELEGATI | ||||
---|---|---|---|---|
Aree tematiche | 2023 | |||
Partecipanti uomini | Partecipanti donne | Totale partecipanti | Totale ore di formazione | |
Area sindacale | 19 | 7 | 26 | 208 |
Area salute e sicurezza | 37 | 5 | 42 | 168 |
Area identitaria | 23 | 22 | 45 | 360 |
TOTALE | 79 | 34 | 113 | 736 |
FORMAZIONE FUNZIONARI | ||||
---|---|---|---|---|
Aree tematiche | 2023 | |||
Partecipanti uomini | Partecipanti donne | Totale partecipanti | Totale ore di formazione | |
Area sindacale | 10 | 6 | 16 | 373,5 |
TOTALE | 10 | 6 | 16 | 373,5 |
Nel corso del 2023 si è inoltre svolta un’intensa attività formativa a distanza e in presenza rivolta ai funzionari del Patronato INCA e organizzata dalla struttura regionale. I corsi si sono divisi in corso base per funzionari di recente assunzione e di approfondimento per funzionari con maggiore esperienza.
FORMAZIONE FUNZIONARI INCA | ||||
---|---|---|---|---|
Aree tematiche | 2023 | |||
Partecipanti uomini | Partecipanti donne | Totale partecipanti | Totale ore di formazione | |
Corso base | 2 | 1 | 3 | 624 |
Corso di approfondimento | 7 | 15 | 22 | 166 |
TOTALE | 9 | 16 | 25 | 790 |
OBIETTIVI 2024
- Rafforzare, anche in raccordo con la Biblioteca “Di Vittorio”, le relazioni con gli attori territoriali della formazione al fine di promuovere iniziative che riflettano sul tema del lavoro aperte non solo a funzionari e delegati ma in senso più ampio alla cittadinanza
- Rilevare i fabbisogni formativi di dipendenti e collaboratori, programmare e realizzare opportunità formative anche grazie alla formazione finanziata dal fondo interprofessionale di riferimento
- Proseguire l’attività formativa rivolta a delegati e delegate di prima nomina
- Programmare attività formative per accrescere le competenze trasversali di funzionari e funzionarie
- Promuovere il coinvolgimento dei giovani delegati per dare voce ai giovani lavoratori all’interno dell’Organizzazione e dare loro opportunità di assumersi delle responsabilità
LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO
Per la Camera del Lavoro la tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti, collaboratori e volontari è una priorità che è insita nella natura dell’Organizzazione, valori che porta avanti nel rispetto della normativa vigente.
Nel 2023 si sono tenuti corsi di aggiornamento sulla sicurezza per il primo soccorso e antincendio per gli addetti nominati. Per i nuovi assunti sono stati organizzati i corsi di formazione obbligatoria sulla sicurezza.
É stata eseguita da parte di una ditta specializzata la revisione degli estintori, delle porte tagliafuoco e delle cassette di primo soccorso sia della sede centrale che di tutte le sedi periferiche.
Con il medico competente è stato effettuato il sopralluogo degli ambienti di lavoro, sono state fatte quarantacinque visite mediche con esame del Vdt.
Con l’RSPP è stata fatta una ricognizione degli interventi di aggiornamento e di miglioramento da programmare nei prossimi mesi.
Nel corso dell’anno si è verificato un solo infortunio di un dipendente della Camera del Lavoro, regolarmente denunciato all’INAIL.
5.2.2. I lavoratori
La tutela e lo sviluppo dell’occupazione sono finalità costitutive e centrali per un’Organizzazione Sindacale. Nella gestione delle crisi aziendali e nelle relazioni con le altre parti sociali e le Istituzioni, la Camera del Lavoro si propone innanzitutto la tutela dell’occupazione e il suo sviluppo, proprio perché queste sono le condizioni fondamentali per assicurare ai lavoratori e alle loro famiglie condizioni di vita dignitose.
La Camera del Lavoro, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, cerca di collegare questo obiettivo di tutela con altri obiettivi ad esso legati, come la qualità del lavoro, la conciliazione con i tempi e i ruoli familiari, la compatibilità ambientale.
Sul terreno della tutela e dello sviluppo dell’occupazione, l’Organizzazione agisce su due livelli:
- il primo è quello di Categoria, in cui sono impegnati tutti i funzionari sindacali e le RSU nei luoghi di lavoro. Gli accordi di categoria e quelli aziendali sono approvati nei luoghi di lavoro dalle assemblee dei lavoratori, dai referendum o da approvazioni delle RSU, a seconda dell’importanza e del livello degli accordi sottoscritti;
- il secondo è quello confederale, con accordi territoriali condivisi con le altre parti sociali. Le responsabilità e l’impegno in questo caso sono del Comitato Direttivo, della Segreteria e della Camera del Lavoro.
LE CATEGORIE
La maggior parte delle attività, dei progetti e delle iniziative della CGIL rivolte ai lavoratori sono svolte dalle Federazioni di Categoria. Queste hanno la titolarità di contrattazione per quanto riguarda i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e la stipula di accordi di secondo livello (aziendale o territoriale). Le categorie svolgono inoltre, a livello territoriale, assemblee nei luoghi di lavoro e gestiscono vertenze, scioperi ed elezione delle RSU.
IL DIPARTIMENTO ARTIGIANI
Alla CGIL di via Garibaldi a Bergamo e nei recapiti di zona (9 in tutta la provincia), è attivo uno sportello dedicato alla tutela e al miglioramento delle condizioni dei lavoratori dipendenti di imprese che applicano i contratti collettivi nazionali e regionali sottoscritti con le associazioni datoriali artigiane nei diversi settori.
L’Ufficio Artigiani si occupa della verifica delle buste paga, del conteggio delle ferie maturate, della correttezza dell’inquadramento professionale, verifica l’applicazione degli accordi sulla formazione, valuta le condizioni per l’uso degli ammortizzatori sociali come l’FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigiano), supporta gli utenti nella compilazione per ottenere i sostegni economici erogati dall’Ente Lombardo Bilaterale dell’Artigianato (ELBA); da SAN.ARTI, il Fondo di sanità integrativa; da WILA, il Fondo di welfare integrativo e dal Fondo nazionale di previdenza integrativa FON.TE.
Nel corso del 2023 sono state 1.452 le pratiche elaborate dagli sportelli dell’Ufficio Artigiani della CGIL di Bergamo, che hanno così permesso l’erogazione ai richiedenti di ben 530 mila euro complessiviÈ uno sportello dedicato ai funzionari, ai delegati e agli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) che hanno bisogno di consulenza, di approfondimenti legislativi e di un confronto sul ruolo e sulle funzioni dell’RLS. Ciò è garantito dalla presenza di un RLSTA (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza del comparto artigiano), disponibile nella sede di Bergamo della Camera del Lavoro tutti i lunedì pomeriggio.
Nel 2023 lo sportello ha fornito consulenza a più di trenta tra funzionari e RLS.
Periodicamente lo Sportello invia mail con materiale e documenti inerenti alla sicurezza sul lavoro e predispone anche materiale grafico di approfondimento rispetto ai temi della sicurezza da pubblicare e diffondere nelle aziende.5.2.3. I disoccupati
Attraverso l’azione di rappresentanza e di tutela collettiva e individuale, la Camera del Lavoro si propone di promuovere l’estensione dei diritti collettivi a tutto il mondo del lavoro, con particolare riguardo al lavoro precario e ai lavoratori in condizione di maggiore fragilità. Per questo ritiene che il proprio intervento a sostegno della popolazione disoccupata sia non solo doveroso, ma indispensabile.
Questo avviene attraverso i servizi offerti dalle strutture dell’Organizzazione, ma anche tramite un approccio della tematica a livello politico: uno sforzo volto a dar voce ai bisogni e alle necessità dei disoccupati attraverso l’impegno dell’Organizzazione su ambiti quali il mercato del lavoro, le politiche attive e il welfare.
Il Sistema delle tutele individuali offre assistenza e tutela anche ai disoccupati, sia nella compilazione e nell’inoltro telematico delle pratiche di sostegno al reddito, sia nella messa in campo di strategie per la ricerca di occupazione.
Per rispondere in modo il più possibile adeguato alle esigenze dei disoccupati sono stati istituiti inoltre il Servizio Orienta Lavoro (SOL) e uno specifico sportello presso il Patronato INCA, per fornire assistenza e supporto per l’attivazione di prestazioni di sostegno al reddito. Lo strumento utilizzato dalla Camera del Lavoro per valutare l’efficacia dell’azione, sia in un caso che nell’altro, consiste nel monitoraggio del numero delle pratiche svolte.
ATTIVITÀ 2023
Sono stati organizzati incontri di orientamento al lavoro per disoccupati, inoccupati, studenti e persone in cerca di una nuova occupazione. Un’attenzione specifica è stata rivolta ai soggetti cosiddetti svantaggiati e molto svantaggiati a causa di una maggiore distanza dal mercato del lavoro dovuta a basse qualifiche, scarsa conoscenza della lingua italiana, lunghi periodi di non lavoro dovuti a perdita dell’impiego o impegno nei compiti di cura, altre cause di fragilità socio-economica.
Nel 2023 sono stati avviati progetti in partenariato con gli attori istituzionali del territorio per favorire le opportunità formative e di accompagnamento al lavoro di persone prive di impiego (Patti territoriali e di filiera per le competenze e l’occupazione) e per contrastare l’abbandono scolastico (Patto di comunità).
Obiettivi 2023 | Attività svolte |
---|---|
Proseguire la collaborazione con SOL sia per la stesura dei curriculum, sia per la ricerca di offerte di lavoro e occasioni formative per disoccupati | L’attività è proseguita per l’interno 2023. È continuata inoltre la collaborazione con il progetto SOS Iride e SOL |
Promuovere percorsi con le istituzioni territoriali e i soggetti accreditati al fine di assistere le persone che accederanno al supporto per la formazione e il lavoro | L’attività si è svolta a partire da agosto 2023 con l’assistenza di SOL, Segretariato Sociale e Patronato INCA |
Promuovere percorsi di alfabetizzazione digitale in collaborazioni con le istituzioni pubbliche territoriali | Nel 2023 si è avviata la costituzione di un progetto in partenariato con gli attori istituzionali del territorio per favorire competenze digitali utili alla partecipazione alla vita sociale e lavorativa (Rete di servizi di facilitazione digitale) |
OBIETTIVI 2024
- Partecipare attivamente alla costruzione di reti territoriali per l’attivazione e riqualificazione dei disoccupati, inoccupati e NEET
- Favorire la diffusione di competenze digitali utili alla partecipazione attiva e consapevole alla vita sociale e lavorativa
- Proseguire l’assistenza ai lavoratori in cerca di occupazione favorendo la conoscenza di opportunità formative, di orientamento e accompagnamento al lavoro
- Favorire la conoscenza dell’attività di assistenza alle persone a rischio di esclusione lavorativa all’interno del progetto SOS Iride nell’Organizzazione
5.2.4. I giovani
L’esperienza del lavoro precario, che fatica a trovare una rappresentanza organizzata classica, interessa ormai da diversi anni una fetta sempre più ampia di giovani e per questo la Camera del Lavoro, in linea con i valori espressi dallo Statuto, da diversi anni ha messo in campo azioni specifiche rivolte al sostegno dei giovani.
La situazione giovanile è estremamente variegata e frammentata, per questo si ritiene fondamentale cercare elementi sociali e aggregativi per costruire un’identità generazionale.
Obiettivi 2023 | Attività svolte |
---|---|
Potenziare le occasioni di informazione e formazione dedicati ai temi di materia contrattuale e previdenziale, in collaborazione con le strutture della Camera del Lavoro e le associazioni del territorio | Lo spazio Toolbox è stato utilizzato regolarmente da alcune associazioni, tra cui: Bergamo Pride, Islamic Relief, ADI – Associazione Dottorandi di Bergamo, UNI+, Green Peace ed è proseguito in modo regolare lo sportello antidiscriminazione “SOS Iride” Abbiamo organizzato due incontri di formazione per sindacalisti e delegati che svolgono attività nelle scuole |
Proseguire con la ricerca, di Silvia Berna, “La rappresentanza e i giovani delegati. Percorsi e domande aperte” iniziata nel 2022 per comprendere i percorsi che portano i giovani ad avvicinarsi al sindacato, con particolare attenzione a coloro che nelle aziende poi decidono di candidarsi come delegati | All’interno del percorso si sono confrontati i segretari confederali e di categoria partendo dalla rilettura delle interviste da parte dei docenti che ci accompagnano nel percorso. Durante gli incontri sono emerse nuove strategie per passare dal livello “segretari” per proseguire con il livello “delegati” |
Promuovere il senso di appartenenza alla CGIL dei giovani e rafforzare il rapporto tra giovani sindacalisti, categorie e Camera del Lavoro | Partecipazione al percorso nazionale “Giovane CGIL”. Adesione al progetto “Back in Town” finanziato dall’Unione Europea insieme ad altre Camere del Lavoro. Un progetto che ha come obiettivo quello di rendere le città accoglienti, inclusive e giuste e a misura di giovane |
OBIETTIVI 2024
- Consolidare il rapporto tra giovani sindacalisti delle categorie e della Camera del Lavoro tramite la partecipazione ad iniziative di formazione
- Costruire scambi e percorsi con altre Camere del Lavoro e altri sindacati europei
- Rilancio del Protocollo “P@sswork - il coworking solidale”
- Avviare interlocuzioni con le istituzioni del territorio per partecipare alle attività di politiche giovanili e percorsi di orientamento al lavoro
5.2.5. Le donne
Le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni fanno parte dei principi fondanti della Camera del Lavoro.
L’impegno in questo senso si rivolge alle lavoratrici e ai lavoratori attraverso attività di informazione e formazione nei luoghi di lavoro e rivolte all’intera comunità. Tali attività vengono svolte attraverso iniziative e progetti specifici, anche in collaborazione con le associazioni presenti nel territorio e con le altre Organizzazioni Sindacali. Inoltre, la Camera del lavoro è presente a vari Tavoli istituzionali nel territorio cittadino e provinciale.
Obiettivi 2023 | Attività svolte |
---|---|
Formazione specifica sul tema della parità di genere rivolta ai segretari generali, ai funzionari e ai responsabili dei servizi | Realizzazione di un percorso formativo di tre incontri con la dottoressa Monica Lanfranco 6 novembre, Presentazione del libro “Mio figlio è femminista. Crescere uomini disertori del patriarcato” |
Predisposizione di un documento in cui si dichiara che la CGIL, in tutte le sue sedi, è un luogo sicuro dove non avvengono discriminazioni, molestie e violenze | Il documento è stato votato in occasione dell’ultimo Congresso |
Predisposizione di linee guida interne per la gestione e la presa in carico delle vittime di discriminazioni, molestie e violenze nei luoghi di lavoro | Il documento è stato predisposto e verrà diffuso a breve |
Costituzione di una rete di soggetti istituzionali, coordinati dalla Consigliera di Parità della Provincia, per la gestione e la presa in carico delle vittime di discriminazioni, molestie e violenze nei luoghi di lavoro sulla base dell’accordo sottoscritto | Si è ritrovato, per una giornata seminariale, il gruppo di lavoro formato da referenti di Istituzioni, Servizi/Enti con l’obiettivo di creare un coordinamento territoriale per la soluzione di problematiche afferenti la presa in carico delle vittime di molestie e violenze e conseguente contrasto al fenomeno della vittimizzazione secondaria |
Raccolta e analisi degli accordi aziendali e territoriali sottoscritti nel territorio | L’attività è proseguita nel corso dell’anno |
Predisposizione di un documento sulla contrattazione di genere all’interno dell’attività del Tavolo della Provincia | Il Tavolo non si è riunito nel corso del 2023 |
Realizzazione e aggiornamento di una pagina web dedicata alle politiche di genere e alle pari opportunità | La pagina sarà realizzata nel corso del 2024 |
Realizzazione di iniziative in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna e del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne | In occasione dell’8 marzo, proiezioni gratuite al cinema Conca Verde di Bergamo del film di Icíar Bollaín “Si, chef – La brigade”, in collaborazione con CISL e UIL Presentazione del libro “Senza giri di boa” sulle discriminazioni al lavoro in occasione della maternità, presso la libreria Incrocio Quarenghi di Bergamo Contributo per il sostegno dell’associazione E.E.A. di donne afghane di Herat |
Realizzazione di iniziative sul tema dei diritti delle donne e sul rispetto all’interno delle relazioni | “Regina di Denari”, percorso formativo di “alfabetizzazione finanziaria” rivolto a donne in situazioni di momentaneo svantaggio, o vulnerabilità, di tipo economico, sociale o derivante dall’uscita da maltrattamento domestico. Il percorso è stato organizzato unitariamente dalle categorie del settore bancario di CGIL, CISL e UIL |
Prosecuzione della collaborazione con varie associazioni del territorio per la realizzazione di progetti o iniziative sul tema dei diritti delle donne e sul rispetto all’interno delle relazioni | Collaborazione al progetto “Diritti al cinema” Collaborazione al progetto “25 novembre tutto l’anno” Contributo al Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati per la realizzazione dello spettacolo “Gilania” |
Contributo alla costituzione della Rete provinciale contro la violenza di genere | Partecipazione alle varie iniziative e ai presidi ricorrenti il giorno 8 di ogni mese |
OBIETTIVI 2024
Nel corso del 2024 si intende realizzare, proseguire e consolidare le attività già in atto.
5.2.6. I pensionati e gli anziani
Di fronte alle dinamiche politiche ed economiche del momento, in considerazione del patto generazionale e delle dinamiche del mercato del lavoro, quello dei diritti dei pensionati è per la Camera del Lavoro un tema attuale che non può essere tralasciato.
Tutto questo assume rilevanza ancor maggiore considerando che gli iscritti allo SPI rappresentano più della metà degli iscritti alla Camera del Lavoro e quindi la difesa dei loro diritti è un aspetto di cui l’Organizzazione deve necessariamente farsi carico.
Inoltre, il Sindacato Pensionati, grazie alla presenza capillare sul territorio e alla significativa base di volontari (260 di cui circa 30 collaboratori SPI INCA), è capace, non solo di veicolare le politiche e i valori dell’Organizzazione, ma anche di offrire un grande supporto a tutta l’attività della Camera del Lavoro.
ATTIVITÀ 2023
- Nei primi giorni dell’anno (9 e 10 gennaio) abbiamo chiuso il percorso congressuale.
- Dalla primavera abbiamo iniziato la mobilitazione in difesa dei diritti dei pensionati e dei lavoratori su sanità, fisco, salari, sicurezza sul lavoro e iniziative varie per la campagna “La via Maestra”.
- Abbiamo svolto incontri e assemblee di lega per illustrare la situazione del Servizio Sanitario Nazionale e le conseguenti iniziative di lotta.
- Abbiamo monitorato gli incrementi delle rette delle RSA e incontrato i presidenti per valutare la possibilità di interventi in merito.
- Incontri con le ASST per discutere sui problemi legati alla gestione della sanità in provincia di Bergamo.
- In merito al tema dell’accoglienza nelle sedi CGIL abbiamo intensificato l’attività attraverso la consulenza e l’invio di domande sia sull’anticipo che sulla liquidazione del TFS/TFR. Abbiamo valutato 220 casi con verbali di accertamento e notifica d’illecito amministrativo da parte di ATS riguardanti il mancato pagamento di ticket sanitari e abbiamo proseguito con l’erogazione dello SPID (842 casi), collaborando anche con il Comune di Bergamo all’iniziativa “Bergamo facile”. Tutto questo oltre alla normale attività di sportello, sempre più complessa e che necessita di un aggiornamento continuo.
- Per quanto riguarda la formazione abbiamo ripreso gli incontri formativi rivolti ai nuovi volontari sulla conoscenza dell’Organizzazione, dei suoi valori e sulle conoscenze base necessarie ad un volontario.
- È stato aperto a Bergamo e in diverse sedi della provincia uno Sportello Sociale che permette di verificare a quali prestazioni un cittadino ha diritto tra la sessantina che Regione e Stato mettono a disposizione. Il servizio è gestito da volontari SPI ai quali è stata fatta una formazione specifica sulla conoscenza normativa e sull’utilizzo del software.
Altre iniziative svolte nel corso dell’anno:
- 10 marzo. "1+1 = 3", gara di bocce riservata a ragazzi con disabilità organizzata dallo SPI Regionale in collaborazione con lo SPI di Bergamo e il Comune
- 20 settembre. Gara di pesca ad Albino rivolta alle RSA e alle Associazioni disabili di Bergamo e provincia
- 23 settembre. Inaugurazione della mostra “Scatti di energia”. Oltre cento immagini, in cui viene immortalata la quotidianità della vita trascorsa dentro le Residenze Sanitarie per Anziani e i Centri Diurni per Disabili della provincia di Bergamo
- 4 dicembre. “Le truffe. Un fenomeno in crescita e in continua trasformazione”, convegno organizzato in collaborazione con la Provincia di Bergamo
- Ciclo di incontri, in collaborazione con Federconsumatori Bergamo, in vari comuni della provincia di Bergamo per illustrate ai pensionati la fine del mercato tutelato per il gas
OBIETTIVI 2024
- Intensificare le attività che servono a rafforzare nel nostro territorio il ruolo politico della nostra categoria in raccordo con SPI nazionale e CGIL
- Abbiamo previsto incontri sulle tematiche che riguardano le pensioni e le modifiche normative introdotte dalle finanziarie con particolare attenzione al nostro territorio
- Continuare ed incrementare la nostra azione negoziale e di confronto con le Istituzioni locali, gli Ambiti, i Comuni, le RSA anche attraverso un’analisi attenta dei dati sociodemografici presenti nelle banche dati
- Dare informazioni, tutela e consulenza agli iscritti attraverso assemblee e incontri nei vari comuni della provincia di Bergamo
- Sostenere le attività finalizzate all’inclusione sociale e al benessere (attività che si è molto sviluppata negli ultimi anni)
- Collaborare per migliorare i servizi erogati dalla Camera del Lavoro ai nostri iscritti
- Proseguire con il progetto riguardante lo SPID per facilitare i pensionati che devono dialogare con la Pubblica Amministrazione
- Integrare con la collaborazione di volontari SPI il servizio di Patronato INCA nelle varie sedi CGIL della provincia di Bergamo
- Affinare e progettare la collaborazione con l’AUSER per costruire una rete di azioni comuni sul territorio
- Partecipare alla progettazione delle attività dei CTE (Centri di Tutte le Età) insieme alla Camera del Lavoro e al Comune di Bergamo
5.2.7. I migranti
Il contrasto ad ogni forma di razzismo e discriminazione è un valore costitutivo della Camera del Lavoro, che diventa ancor più rilevante in un momento come quello attuale, nel quale il fenomeno dell’immigrazione rende concrete e vicine le discriminazioni, sia nei luoghi di lavoro, sia sul territorio.
L’intervento della Camera del Lavoro per la difesa dei diritti degli immigrati ha due finalità principali: da un lato punta al sostegno e al consolidamento della rete di associazioni, gruppi di volontariato e comitati spontanei presenti sul territorio; dall’altro rivolge la propria attenzione ad azioni antidiscriminatorie dirette e specifiche.
ATTIVITÀ 2023
- Attività di formazione presso gli istituti scolastici superiori sul tema delle migrazioni e della diversità: è stato proposto un modulo formativo per introdurre il tema dell’immigrazione, con l’obbiettivo di promuovere consapevolezza e pensiero critico sul tema della diversità e fornire competenze e strumenti per affrontare il dibattito mediatico
- Partecipazione all’attività del CIR (Consiglio Italiano Rifugiati) nella sede di Bergamo
- Regolare collaborazione con le associazioni che si occupano di migranti, marginalità ed emergenza, in particolare con il SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e le altre strutture di accoglienza, per l'accompagnamento di persone migranti nelle pratiche burocratiche relative ai permessi di soggiorno e nella relazione con le Istituzioni. Formazione per i beneficiari in merito alle procedure e diritti e doveri dei titolari di protezione internazionale
- Partecipazione alle attività in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato attraverso l'adesione alla Rete della Pace di Bergamo
- Partecipazione alla settimana tematica dell’inclusione e delle politiche d’integrazione organizzata dall’associazione FILEO (associazione culturale di Caritas)
- Prosecuzione del progetto “Oltre l’emergenza profughi in Bosnia-Erzegovina” che ha come obiettivo principale l’apertura e la gestione di una safehouse per una famiglia di richiedenti protezione internazionale
- Contributi formativi nell’ambito del progetto “Sogliaggi: viaggi oltre le soglie”, finanziato da Caritas Italiana in seguito alla stipula dell’accordo di partenariato
- Contributo formativo a operatori e volontari della Croce Rossa Provinciale
- Prosecuzione del progetto “Non darci la tua voce. Ascoltaci”. Laboratorio, in collaborazione con la Fondazione Serughetti La Porta e altri soggetti, pensato per offrire a giovani di origine straniera, insieme ai loro coetanei di origine bergamasca, un’occasione per raccontare, scrivere e parlare di sé alla comunità nella quale sono inseriti e aprire momenti di confronto sul territorio
- Adesione e partecipazione al progetto “Stop border violence”. Una raccolta firme contro la violenza sui confini europei
- Partecipazione al progetto “Ci siamo” curato dalla Fondazione ISMU e Caritas Ambrosiana, che ha come obiettivo il superamento dell’invisibilità istituzionale delle persone con disabilità e background migratorio (PDBM)
- Mantenimento dell’iscrizione al Registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)
OBIETTIVI 2024
- Proseguire con l’attività di formazione presso gli istituti scolastici superiori sul tema delle migrazioni e della diversità
- Proseguire con la collaborazione e la partecipazione all’attività del CIR (Consiglio Italiano Rifugiati) nella sede di Bergamo
- Mantenere la collaborazione con le associazioni che si occupano di migranti, marginalità ed emergenza, con il SAI e le altre strutture di accoglienza
- Garantire la partecipazione alle attività in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato attraverso l'adesione alla Rete della Pace di Bergamo
- Garantire la partecipazione alla programmazione e allo svolgimento della Settimana Tematica Inclusione e Politiche d’Integrazione organizzata dall’associazione FILEO
- Proseguire la disponibilità alla formazione nell’ambito del progetto “Sogliaggi: Viaggi oltre le soglie”, finanziato da Caritas Italiana in seguito alla stipula dell’accordo di partenariato
- Mantenimento dell’iscrizione al Registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)
- Disponibilità per eventuali iniziative e azioni umanitarie e sociali che dovessero verificarsi in tema di immigrazione
5.2.8. Il territorio e gli altri stakeholder
La Camera del Lavoro di Bergamo è consapevole che la salute, la casa, l’assistenza, la scuola, i servizi per l’infanzia e per la non autosufficienza incidono sulla qualità della vita quanto le condizioni dell’attività lavorativa vera e propria.
Troviamo sempre più spesso, al di fuori o al margine di questa sfera, situazioni di precarietà, di fragilità, di povertà che colpiscono, principalmente, donne e giovani. L’essere un sindacato generale significa, quindi, porre attenzione particolare a quanto succede sul territorio per elaborare progetti e proposte che promuovano opportunità di sviluppo e di miglioramento delle condizioni di lavoratori e pensionati.
Legalità, welfare, salute e sicurezza, infrastrutture, sostenibilità ambientale sono temi che non solo devono diventare patrimonio culturale di tutti, ma sono la cartina tornasole del grado di civiltà e maturità di una società e delle sue istituzioni, oltre che condizioni irrinunciabili ed imprescindibili per la crescita del territorio e della sua comunità.
Nel corso dell’anno la consapevolezza della multidimensionalità dei bisogni e della necessità conseguente di fare rete si è fatta più stringente per via della crisi dovuta allo scoppio della pandemia.
Nel 2023 è proseguito il nostro impegno su temi fondamentali che interessano la nostra provincia come la medicina territoriale e i servizi, troppo spesso carenti, per le persone che versano in condizioni di fragilità. Parimenti è proseguito il nostro impegno sul tema dell’espansione della logistica nella bassa bergamasca. In sinergia con le altre sigle sindacali siamo stati promotori di un manifesto per la logistica nella nostra provincia nel quale abbiamo articolato proposte per uno sviluppo sostenibile e regolato di questo settore, mettendo al centro il territorio e la tutela dei diritti dei lavoratori. Nel corso dell’anno abbiamo anche concentrato una parte della nostra analisi e delle nostre proposte sulla transizione green, promuovendo un convegno nel quale abbiamo messo in evidenza la necessità, ambientale ed economica, di un nuovo modello di sviluppo centrato sulla sostenibilità climatica e sociale della produzione di beni e servizi. Le nostre iniziative sono state promosse, come sempre, con il coinvolgimento delle altre realtà, associative e istituzionali, del territorio.
La relazione sempre più stretta con le associazioni e le istituzioni è un elemento che contraddistingue la Camera del Lavoro e ne valorizza la sua identità; è anche lo strumento più efficace per ottenere risultati e sensibilizzare la cittadinanza e i propri iscritti sui temi sopra citati.
LE ALLEANZE CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
La Camera del Lavoro ritiene imprescindibile ispirare e orientare le relazioni con le altre Organizzazioni dei lavoratori al valore fondamentale dell’unità sindacale. Le buone prassi sperimentate nel territorio e la lunga tradizione di rapporti sindacali unitari, pur ciascuno con le proprie specificità, consentono un’azione di tutela e di promozione della qualità, della vita e della popolazione residente molto più efficace di interventi singoli e identitari.
Soprattutto, l’azione unitaria è essenziale per raggiungere i massimi risultati possibili quando si contratta con le controparti, siano esse private o pubbliche.
Coerentemente con tale orientamento, l’Organizzazione è continuamente impegnata nella promozione e costruzione di accordi che possano esprimere una sintesi delle prospettive delle differenti sigle sindacali, impegnando la sua struttura confederale in una continua interlocuzione con le altre confederazioni relativamente alla stesura di piattaforme, protocolli e accordi di carattere territoriale e relativi alle politiche sociali. Allo stesso modo le Categorie della Camera del Lavoro di Bergamo tengono attivo il confronto con le Categorie delle altre sigle sindacali, affrontando questioni di particolare rilievo quali le ristrutturazioni aziendali e l’analisi dei piani d’impresa. Fondamentale è anche il ruolo che le Categorie ricoprono nel sistema della bilateralità: gli Enti Bilaterali, composti da sigle sindacali e associazioni datoriali, si occupano di una serie di tematiche che spaziano dalla salute e sicurezza, al mercato del lavoro e alle azioni formative.
È infine da segnalare il rapporto tra i delegati sindacali che formano le Rappresentanze Sindacali Unitarie: titolari della contrattazione aziendale, le RSU rappresentano le esigenze dei lavoratori e sono il nucleo fondante sul quale costruire, nei luoghi di lavoro, l’unità sindacale.
LE ALLEANZE CON LE ASSOCIAZIONI E LE ORGANIZZAZIONI
Tra le strategie messe in campo dalla Camera del Lavoro, quella della presenza, del confronto e della collaborazione attiva nel sistema territoriale è tra le più importanti. Per questo motivo il rapporto con le Istituzioni, da quelle sanitarie ai comuni, dagli ambiti alla Provincia, dagli uffici decentrati delle funzioni centrali alle Istituzioni scolastiche e formative, risulta fondamentale.
Anche la presenza, a turno, di un rappresentante sindacale per CGIL, CISL e UIL nel Consiglio della Camera di Commercio è un elemento di rilievo.
Inoltre, la Camera del Lavoro ha sempre sviluppato, ed intende continuare a farlo, rapporti e relazioni con le altre realtà del mondo associativo, della cooperazione e dell’imprenditoria locale.
Per ciò che riguarda il confronto con gli enti, le Istituzioni o i soggetti che hanno una dimensione che va oltre quella territoriale, generalmente, i rapporti vengono intrattenuti insieme alle strutture sindacali sovraordinate.
Obiettivi 2023 | Attività svolte |
---|---|
Proseguire il monitoraggio del PNRR e la sua attuazione nel nostro territorio | È proseguita l’azione di analisi delle risorse del PNRR nella nostra provincia. I comunicati stampa dedicati al tema hanno messo in evidenza anche alcune criticità nella gestione dei progetti legate alla carenza di personale, soprattutto nei comuni più piccoli |
Svolgimento di iniziative sui temi della sostenibilità, della transizione ecologica e digitale | Evento “Una sfida sostenibile. Transizione green, qualità del lavoro”, realizzato il 30 maggio con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Bergamo e Confindustria Bergamo |
Iniziative sulla difesa e il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale | Nel corso di tutto l’anno si sono svolte iniziative pubbliche (convegni e assemblee territoriali) che hanno posto al centro le nostre proposte sulla sanità con particolare riferimento ai quesiti referendari regionali promossi, tra gli altri, anche dalla CGIL lombarda |
Conclusione del Congresso della Camera del Lavoro di Bergamo | Il congresso della Camera del Lavoro si è svolto il 12-13 gennaio eleggendo gli organismi dirigenti che resteranno in carica per quattro anni |
Approfondimento su lavoratori maturi e condizioni di lavoro degli over 55 nella provincia di Bergamo | È stata commissionata una ricerca sui lavoratori over 55 della nostra provincia. Alla luce di quanto emerso è stato possibile isolare possibili interventi di miglioramento delle condizioni di lavoro |
Ricerca sui giovani delegati e rappresentanza sindacale | Al congresso camerale è stata presentata una ricerca sui giovani delegati e sulle motivazioni che li hanno portati ad impegnarsi nel sindacato |
Approfondimento sul fenomeno dei negazionismi e diffusione di fake news | Si è svolta un’iniziativa aperta al territorio dedicata al tema dei negazionismi e all’analisi di come avviene la costruzione e diffusione di fake news |
Iniziative di approfondimento sull’autonomia differenziata | Si sono svolte iniziative territoriali, anche in collaborazione con altre associazioni, dedicate all’autonomia differenziata e alle criticità che la riforma potrebbe far nascere |
ATTIVITÀ 2023
- 12-13 gennaio. “Il lavoro crea il futuro”. IX Congresso Territoriale della Camera del Lavoro di Bergamo
- 25 aprile. La CGIL di Bergamo partecipa alla consueta manifestazione per le vie di Bergamo
- 1 maggio “75 anni di Costituzione”. Manifestazione organizzata da CGIL, CISL e UIL in occasione della Festa dei Lavoratori
- 2 maggio. Proiezione del film “Un altro mondo” di Stéphane Brizé. Iniziativa organizzata in occasione della festa del lavoro da CGIL CISL e UIL
- 2 maggio. Inaugurazione della mostra “Art 36”, realizzata da ACLI Bergamo, Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro e da CGIL, CISL e UIL per raccontare storie di donne e uomini che hanno vissuto, o stanno vivendo, situazioni di difficoltà lavorativa
- 5 maggio. Attivo unitario in vista in vista della manifestazione a Milano del 13 maggio
- 13 maggio. “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”. Manifestazione a Milano di CGIL, CISL e UIL per cui è stato organizzato il trasporto
- 30 maggio. “Una sfida sostenibile. Transizione green, qualità del lavoro”. Convegno organizzato con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Bergamo e Confindustria Bergamo
- 14 giugno. “Servizio di guardia medica azzerato”. Assemblea pubblica organizzata in collaborazione con la FP CGIL di Bergamo
- 16 giugno. “Negazionismi. Che cosa porta le persone a negare scienza e storia?”. Convegno organizzato in collaborazione con Terza Università e la Biblioteca “Di Vittorio”
- 24 giugno. “Salute. Diritto fondamentale delle persone e delle comunità”. Manifestazione a Roma per cui è stato organizzato il trasporto
- 25 agosto. Festa della CGIL organizzata all’Edonè di Bergamo per gli iscritti CGIL
- 15 settembre. “La via maestra passa dalla Malga Lunga”. Seminario alla Malga Lunga in collaborazione con lo SPI CGIL nel quale si è discusso di autonomia differenziata
- 29 settembre. “Rilanciare il servizio sanitario nazionale”. Convegno organizzato in collaborazione con Acli, Anpi, Arci, Auser, CDC, Libera, Libertà e Giustizia e Medicina Democratica
- 7 ottobre. “La via maestra. Insieme per la Costituzione”. Manifestazione a Roma per cui è stato organizzato il trasporto
- 13 ottobre. “La sanità lombarda deve cambiare”. Presidio organizzato in collaborazione con Acli, Arci e Medicina Democratica, davanti alla sede di regione Lombardia a Bergamo
- 24 novembre. Otto ore di sciopero nazionale con manifestazione a Bergamo di CGIL e UIL a sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale
OBIETTIVI 2024
- Proseguire nel monitoraggio dei progetti legati al PNRR nel nostro territorio
- Analizzare l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel lavoro e quali risvolti implichi per la contrattazione
- Proseguire il progetto sulla rappresentanza dei giovani, passando dalla ricerca a un’azione formativa che coinvolga sia segretari di categoria che rappresentanti sindacali
- Proseguo della campagna sull’autonomia differenziata
- Proseguire l’impegno sul tema della logistica, promuovendo i contenuti del manifesto redatto congiuntamente alle altre sigle sindacali
- Nel dialogo con le associazioni datoriali affrontare i temi che caratterizzano il mercato del lavoro locale e costruire strumenti per intervenire sulle criticità
- Proseguire la campagna sulla difesa e sul potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale
6. LA CAMERA DEL LAVORO E I SUOI IMPATTI AMBIENTALI
Per svolgere le proprie attività e offrire i suoi servizi, la Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo si è nel tempo dotata di immobili e mezzi di trasporto che le consentissero di garantire assistenza e presenza nel territorio per il quale fa da riferimento. Il funzionamento delle attività, tuttavia, comporta anche il generarsi di impatti ambientali che, responsabilmente, ha deciso di valutare e rendicontare. Le conoscenze acquisite a partire da questa analisi consentono una più consapevole rappresentazione della propria realtà, ma danno anche la possibilità di comprendere quali possano essere gli interventi mitigativi più efficaci e adatti alle specificità delle attività svolte.
Gli impatti della Camera del Lavoro sono stati valutati in termini di emissioni di Gas a Effetto Serra (GES o più comunemente GHG – GreenHouse Gases) generate direttamente dalle attività (per esempio dal riscaldamento degli edifici) o indirettamente attraverso le forniture di energia elettrica (1), ma anche causate dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti o dai viaggi effettuati per visitare le realtà associate mediante mezzi non di proprietà della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo.
Nel rispetto delle categorie emissive definite dal “GHG protocol” (2) sono state rendicontate le seguenti categorie di impatto:
- scopo 1, che include la combustione stazionaria (ad esempio di combustibili in impianti fissi di riscaldamento), la combustione mobile (ad esempio combustibili da mezzi di trasporto come automobili), emissioni di processi (ad esempio emissioni da processi chimici, non applicabile alle attività della Camera del Lavoro) ed emissioni fuggitive (ad esempio rilasci non intenzionali da macchinari per il raffrescamento);
- scopo 2, che include le emissioni elettriche indirette (ad esempio derivanti dalla generazione dell’elettricità acquistata);
- scopo 3 – categoria 6 che include i viaggi di lavoro;
- scopo 3 – categoria 7 che rappresenta il pendolarismo dei dipendenti.
Di seguito vengono illustrati i risultati ottenuti per ciascuna categoria di impatto indagata, laddove possibile è stata effettuata una raccolta dati e una conseguente comparazione per il biennio 2022 e 2023. L’anno 2022 è stato considerato come “anno base” per il confronto con i successivi.
(1) Le sedi della Camera del Lavoro comprese nell’analisi sono quelle di via Garibaldi, piazza Varsavia, Gazzaniga 1, Gazzaniga 2, Albano Sant’Alessandro via Garibaldi e via Papa Giovanni, Trescore Balneario 1, Trescore Balneario 2, Grumello del Monte, Ponte San Pietro, Treviglio, Romano di Lombardia, Dalmine, Calcio, Ciserano, Toolbox e Brembilla e le sedi delle seguenti categorie: CDLT; FILCAMS; FLC; FILLEA; FP; NIDIL; FILCTEM; FISAC; FILT; SLC; FLAI; FIOM.
(2) Il Greenhouse Gas Protocol (GHG) stabilisce standard globali per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas serra da parte di aziende pubbliche e private, nonché per le azioni di mitigazione. Nato negli anni ’90, il GHG Protocol è il risultato della necessità di uno standard internazionale per la contabilizzazione delle emissioni di gas serra aziendali. Nel 1998, il World Resources Institute, il World Business Council for Sustainable Development e grandi partner industriali hanno pubblicato il primo rapporto “Safe climate, sound business” che identificava un programma per affrontare i cambiamenti climatici, compresa la necessità di una misurazione standardizzata delle emissioni di gas serra. Attualmente, il GHG Protocol opera attraverso la collaborazione tra WRI e WBCSD, lavorando con governi, organizzazioni di settore, ONG, imprese e altre organizzazioni.
SCOPO 1 - EMISSIONI DIRETTE DI GHG
Le emissioni appartenenti a questa categoria sono state calcolate a partire dalla raccolta dei consumi per il riscaldamento contabilizzati da tutte le sedi della Camera del Lavoro e sono documentate dalle bollette generate dalle utenze. I fattori di conversione utilizzati sono quelli resi disponibili da ISPRA e consentono la quantificazione delle emissioni CO2 equivalenti derivanti dal gas naturale utilizzato per le forniture delle utenze oggetto di studio (i coefficienti utilizzati per l’inventario delle emissioni di CO2 sono quelli presenti nell’inventario nazionale UNFCCC ottenuti dalla media dei valori degli anni 2020-2022 applicata provvisoriamente anche ai dati 2023 e 2024, il fattore di emissione delle voci riportate in tabella è espresso al netto della componente emissiva derivante dalla biomassa con l’assunzione che la componente emissiva fossile sia pari al 100% del totale).
Gli approvvigionamenti di gas naturale per il riscaldamento sono aumentati del 28% tra il 2022 e il 2023 con conseguente aumento delle emissioni generate del 29%. Sono stati rilevati aumenti nei consumi soprattutto per le sedi di Bergamo, via Garibaldi e per le sedi di Albano Sant’Alessandro.
La Camera del Lavoro non dispone di auto di proprietà e non ha registrato perdite di f-gas derivanti dai sistemi di refrigerazione. Il totale delle emissioni imputabili alla Camera del Lavoro pertanto è quello riportato nella tabella seguente ed espresso in tonnellate di biossido di carbonio equivalenti.
CATEGORIA 1 - EMISSIONI DIRETTE GHG (*) | |
---|---|
2022 tCO2e |
2023 tCO2e |
116,08 | 149,96 |
(*) Sono conteggiate, ove presenti, le emissioni derivanti dalle combustioni stazionarie, le combustioni mobili effettuate attraverso i mezzi aziendali, le emissioni di processo (in questo caso non presenti) e le emissioni fuggitive
SCOPO 2 - EMISSIONI INDIRETTE DI GHG
Le emissioni appartenenti a questa categoria sono quelle determinate dalla generazione dell’elettricità acquistata che viene consumata da impianti o attrezzature di proprietà.
In questo caso, sono stati mappati tutti i consumi di energia elettrica generati nelle varie sedi, documentati dalle letture riscontrate nelle bollette di riferimento. I fattori di emissione utilizzati per il calcolo delle emissioni elettriche indirette (secondo la metodologia “location based”) sono stati ricavati dalle pubblicazioni più aggiornate di ISPRA.
Dal confronto tra l’anno 2023 e 2022 si può osservare una riduzione emissiva del 24% che consegue a una riduzione dei consumi del 10% verificata in particolar modo nelle sedi di Bergamo via Garibaldi, Grumello del Monte, Treviglio, Ponte San Pietro e Dalmine.
CATEGORIA 2 - EMISSIONI ELETTRICHE INDIRETTE (*) (location based) | |
---|---|
2022 tCO2e |
2023 tCO2e |
126,14 | 96,44 |
(*) Emissioni causate dalla generazione dell’elettricità acquistata che viene consumata da impianti o attrezzature di proprietà o controllate dall’organizzazione stessa. È stato considerato il calcolo delle emissioni limitatamente al metodo “location based”
SCOPO 3, CATEGORIA 6 - VIAGGI DI LAVORO
Le emissioni appartenenti a questa categoria sono quelle generate dal trasporto di dipendenti per attività lavorative, tipicamente le visite presso le realtà servite, in veicoli non di proprietà o non gestiti dall’Organizzazione. Per calcolare gli impatti relativi a questa attività sono stati raccolti dati rispetto al numero di viaggi di lavoro, tipo di veicoli utilizzati (classe emissiva di riferimento e alimentazione), numero di dipendenti coinvolti, distanze coperte. Si specifica che, in assenza di ulteriori dettagli, è stato preso in considerazione un veicolo di media taglia come assunzione generale per l’associazione dei fattori di emissione. Sono stati raccolti dati da parte delle seguenti categorie e numero di addetti:
CATEGORIE |
ADDETTI |
CDLT | 72 |
FILCAMS | 9 |
FLC | 6 |
FILLEA | 13 |
FP | 10 |
NIDIL | 3 |
FILCTEM | 11 |
FISAC | 28 |
FILT | 6 |
SLC | 3 |
FLAI | 5 |
FIOM | 23 |
Gli impatti generati sono stati calcolati utilizzando il database ISPRA che riporta le emissioni derivanti dai veicoli per il trasporto persone, destinati al trasporto leggero e al trasporto pesante e considerando le emissioni di CO2, CH4 e N2O modellizzate in base alla taglia del veicolo, alla sua classe emissiva e all’alimentazione e sono poi state espresse in CO2e tramite il GWP di riferimento per il metano (28) e il protossido d’azoto (265).
Nella tabella seguente è possibile osservare il valore ottenuto, si rileva un aumento tra il 2023 e il 2022 del 6%.
CATEGORIA 6 - VIAGGI DI LAVORO | |
---|---|
2022 tCO2e |
2023 tCO2e |
109,81 | 117,21 |
Per favorire una maggiore comprensione del dato, è possibile rapportare le emissioni totali ottenute per questa categoria ai chilometri effettivamente percorsi per valutarne l’incidenza.
CATEGORIA 6 - VIAGGI DI LAVORO (incidenza emissiva al km) | |
---|---|
2022 tCO2e |
2023 tCO2e |
0,1916 | 0,1819 |
Il dato di incidenza fa rilevare che il trend di emissioni associate a questa categoria, seppure in termini assoluti sia in aumento. Di fatto è migliorativo poiché l’incidenza di emissioni verificate al chilometro è in diminuzione, ossia indica che i chilometri percorsi sono aumentati, ma probabilmente sono stati cambiati alcuni dei mezzi utilizzati verso soluzioni a minore impatto.
SCOPO 3, CATEGORIA 7 - PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI
Le emissioni appartenenti a questa categoria sono quelle generate dal trasporto utilizzato dai dipendenti per raggiungere il luogo di lavoro durante l’anno di riferimento, in veicoli non di proprietà dell’Organizzazione. In questo caso, i dati raccolti per il calcolo di questa categoria di impatto sono stati: il tipo di veicolo (classe emissiva di riferimento e alimentazione), la distanza percorsa, la frequenza degli spostamenti. Anche in questo caso, si specifica che, in assenza di ulteriori dettagli, è stato preso in considerazione un veicolo di media taglia come assunzione generale per l’associazione dei fattori di emissione. Il numero di addetti per i quali è stata condotta l’analisi è il medesimo già evidenziato per la categoria precedente.
I risultati ottenuti mostrano che si è verificato un aumento nelle emissioni complessive generate per questa categoria del 4%.
CATEGORIA 7 - PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI | |
---|---|
2022 tCO2e |
2023 tCO2e |
90,52 | 94,03 |
Anche in questo caso, vale la pena intercettare il dato di incidenza emissiva rispetto ai chilometri effettivamente percorsi, il risultato ottenuto e rappresentato nella tabella sottostante mostra un leggero peggioramento nelle performance tra il 2022 e il 2023.
CATEGORIA 7 - PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI (incidenza emissiva al km) | |
---|---|
2022 tCO2e |
2023 tCO2e |
0,1680 | 0,1785 |
Nel complesso quindi, le emissioni GHG calcolate per la Camera del Lavoro nel biennio 2022-2023 sono ripartite come illustrato nei grafici sottostanti.
Per entrambe le annualità, le emissioni di scopo 1 e 2 coprono circa il 50% del totale di quelle contabilizzate, il restante 50% è ripartito quasi equamente tra la categoria 6 e la categoria 7.
In valore assoluto, i quantitativi totali emessi sono di seguito rappresentati e ammontano a un totale di tonnellate di biossido di carbonio equivalente di 2.464,41 per il 2022 e di 2.480,65 per il 2023.
IMPATTO EMISSIVO CAMERA DEL LAVORO | ||
---|---|---|
2022 tCO2e |
2023 tCO2e |
|
scopo 1 - emissioni dirette | 116,08 | 149,96 |
scopo 2 - emissioni elettriche indirette | 126,00 | 96,44 |
scopo 3 categoria 6 - viaggi di lavoro | 109,81 | 117,21 |
scopo 3 categoria 7 - pendolarismo dei dipendenti | 90,52 | 94,03 |
TOTALE | 2.464,41 | 2.480,65 |
7. ALLEGATO 1 – LE FEDERAZIONI DI CATEGORIA TERRITORIALI
FILCAMS - FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COMMERCIO ALBERGHI MENSE E SERVIZI
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Pezzè Nicholas |
Componenti di segreteria | De Martino Simona, Guerinoni Cristina, Lazzari Roberto, Pezzè Nicholas |
Iscritti | 6.804 |
Delegati | 173 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 3 |
Dipendenti a tempo indeterminato part-time | 1 |
Legge 300 | 6 |
Collaboratori | 1 |
Performance economica | |
Ricavi | 578.733,35 € |
Costi | 578.142,22 € |
FILCTEM - FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI CHIMICA TESSILI ENERGIA E MANIFATTURE
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Acquaroli Ezio |
Componenti di segreteria | Acquaroli Ezio, Cappanera Luca, Nava Sara |
Iscritti | 3.265 |
Delegati | 156 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 3 |
Legge 300 | 6 |
Performance economica | |
Ricavi | 497.611,61 € |
Costi | 497.611,61 € |
FILLEA - FEDERAZIONE ITALIANA LEGNO EDILI E AFFINI
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Fratus Luciana |
Componenti di segreteria | Fratus Luciana, Raccuia Massimo, Carrara Alfredo |
Iscritti | 5.282 |
Delegati | 34 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 7 |
Legge 300 | 5 |
Collaboratori | 1 |
Performance economica | |
Ricavi | 861.038,10 € |
Costi | 855.174,05 € |
FILT - FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI TRASPORTI
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Sala Marco |
Componenti di segreteria | Costelli Pierluigi, Malanchini Maria Elena, Previtali Giuseppe, Sala Marco, Turani Paolo |
Iscritti | 2.517 |
Delegati | 78 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 1 |
Legge 300 | 3 |
Distacchi | 1 |
Performance economica | |
Ricavi | 203.236,24 € |
Costi | 202.380,71 € |
FIOM - FEDERAZIONE IMPIEGATI OPERAI METALLURGICI
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Agazzi Andrea |
Componenti di segreteria | Agazzi Andrea, Biava Paolo, Gritti Angela, Mangiafico Fabio, Serina Nicoletta, Vitali Luca |
Iscritti | 9.049 |
Delegati | 381 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 4 |
Dipendenti a tempo indeterminato part-time | 1 |
Legge 300 | 14 |
Performance economica | |
Ricavi | 1.218.956,03 € |
Costi | 1.216.112,91 € |
FISAC - FEDERAZIONE ITALIANA SINDACALE LAVORATORI ASSICURAZIONE E CREDITO
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Casanova Pierangelo |
Componenti di segreteria | Casanova Pierangelo, Mazzocchi Vittorio, Pedrali Simona |
Iscritti | 905 |
Delegati | 31 |
Performance economica | |
Ricavi | 82.919,21 € |
Costi | 78.054,50 € |
FLAI - FEDERAZIONE LAVORATORI AGRO INDUSTRIA
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Rossi Mauro |
Componenti di segreteria | Abderrazzak Akdad, Previti Giuseppe, Ravasi Roberta, Rossi Mauro, Spataro Giacomo, Zanchi Michela |
Iscritti | 1.456 |
Delegati | 38 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo determinato part-time | 1 |
Legge 300 | 3 |
Performance economica | |
Ricavi | 272.194,54 € |
Costi | 267.101,63 € |
FLC - FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA CONOSCENZA
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Cubito Fabio |
Componenti di segreteria | Cubito Fabio, De Pascale Claudia, Mandelli Elena |
Iscritti | 4.488 |
Delegati | 151 |
Risorse umane | |
Legge 300 | 3 |
Distaccati | 2 |
Performance economica | |
Ricavi | 303.773,12 € |
Costi | 303.209,76 € |
FP - FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Locatelli Giorgio |
Componenti di segreteria | Chiummo Leopoldo, Gherardi Eleonora, Locatelli Giorgio |
Iscritti | 4.809 |
Delegati | 373 |
Risorse umane | |
Legge 300 | 5 |
Distacchi | 3 |
Performance economica | |
Ricavi | 394.888,97 € |
Costi | 394.634,61 € |
NIDIL - NUOVE IDENTITÀ DI LAVORO
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Chiesa Francesco |
Componenti di segreteria | - |
Iscritti | 2.909 |
Delegati | 8 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 3 |
Collaboratori | 1 |
Performance economica | |
Ricavi | 262.168,28 € |
Costi | 194.277,74 € |
SLC - SINDACATO LAVORATORI COMUNICAZIONE
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Perini Tobia |
Componenti di segreteria | Adobati Marisa, Battista Francesca, Palladini Daniele, Sangalli Giovanni |
Iscritti | 1.079 |
Delegati | 48 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato full-time | 1 |
Distacchi | 2 |
Performance economica | |
Ricavi | 117.547,62 € |
Costi | 130.498,50 € |
SPI - SINDACATO PENSIONATI
ANNO 2023 | |
---|---|
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE | |
Segretario generale | Passera Augusta |
Componenti di segreteria | Carlessi Maria Teresa, Passera Augusta, Pessina Giacomo, Sertori Tobia |
Iscritti | 47.713 |
Capilega (responsabili delle zone esterne dello SPI) | 22 |
Risorse umane | |
Dipendenti a tempo indeterminato part-time | 2 |
Collaborazioni | 106 |
Performance economica | |
Ricavi | 2.137.689,20 € |
Costi | 2.084.005,82 € |