Bilancio di sostenibilità

La Camera del Lavoro di Bergamo propone il proprio Bilancio di Sostenibilità. Non si tratta solo di una rendicontazione economica e finanziaria puntuale e trasparente, ma soprattutto di una descrizione completa degli impatti che l’Organizzazione ha sui propri interlocutori.
La redazione del documento è ispirata alle Linee Guida GRI Standards. L’utilizzo di questi strumenti permette di analizzare in modo attento e preciso i temi affrontati e di rivolgersi direttamente ai diversi gruppi di stakeholder rendicontando le novità, i progetti e le performance ottenute, evidenziando ad un tempo gli aspetti economico-finanziari della gestione, la prospettiva di sviluppo sostenibile e la performance socio-ambientale dell’Organizzazione.
Il perimetro di rendicontazione dei dati considera anche le società controllate dalla Camera del Lavoro di Bergamo: ETLI T.A.C. S.r.l. e C.D.L. Immobiliare S.r.l.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ ANNO 2023  

1. LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE

Il 2023 si è aperto con il IX Congresso della nostra Camera del Lavoro, momento di fondamentale importanza per la vita democratica della nostra Organizzazione. È stato questo il momento per condividere, con i delegati provenienti dai diversi settori, riflessioni sui profondi cambiamenti che attraversano il mondo del lavoro e sulle criticità emergenti. Salari equi, buona occupazione e salute e sicurezza sul lavoro, sono stati al centro delle attività che si sono concluse con l’elezione dell’Assemblea Generale della Camera del Lavoro di Bergamo.

È stato questo anche l’anno in cui l’attenzione della nostra Camera del Lavoro si è rivolta alla doppia transizione, digitale ed ecologica, le cui opportunità devono essere colte sia per rendere i processi produttivi più sostenibili, sia per rendere il lavoro più sicuro e meno usurante. Dentro queste transizioni abbiamo declinato il termine “sostenibilità” anche nella sua accezione “sociale”, affinché questo delicato momento di passaggio sia veramente sostenibile è infatti necessario che lo sia anche socialmente e che quindi si accompagni ad azioni di formazione e riqualificazione delle lavoratrici e dei lavoratori. La doppia transizione non può creare nuove disuguaglianze, deve invece essere un’opportunità per tutti: solo così sarà pienamente “sostenibile”.

Infine, purtroppo, il 2023 è stato ancora un anno di guerre. Al conflitto ucraino si è aggiunto il ritorno della guerra in medio oriente a seguito dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. Come sempre la nostra Camera del Lavoro è tenacemente schierata dalla parte della pace ed ha sempre sostenuto la necessità di porre immediatamente fine ai conflitti, aprendo la strada alla diplomazia e alle soluzioni negoziali.

Nell’edizione di quest’anno del Bilancio di Sostenibilità troverete, come sempre, tutti i “numeri” della nostra attività, attraverso i quali è possibile offrire un’idea delle dimensioni e della vastità della nostra azione di tutela, sia individuale che collettiva. Tutta la nostra attività si fonda su un utilizzo responsabile delle nostre risorse economiche la cui rendicontazione costituisce una parte centrale di questo bilancio.

Buona lettura quindi.

 

Il Segretario Generale CGIL Bergamo
Marco Toscano
TOSCANO MARCO

2. NOTA METODOLOGICA

La Camera del Lavoro di Bergamo propone ai propri stakeholder il Bilancio di Sostenibilità, giunto ormai alla quindicesima edizione. Come negli anni precedenti, non si tratta solo di una rendicontazione economica e finanziaria trasparente, ma soprattutto di una descrizione dei principali impatti che l’Organizzazione ha sui propri interlocutori.

Il documento analizza le attività del 2023 e si rivolge direttamente ai diversi gruppi di stakeholder rendicontando quanto è stato fatto, le novità, i principali risultati e gli obiettivi per il prossimo anno.

Il perimetro di rendicontazione dei dati, che si riferiscono all’anno solare 2023, considera la Camera del Lavoro di Bergamo e le società dalla stessa controllate:

  • ETLI T.A.C. S.r.l.
  • C.D.L. Immobiliare S.r.l.

Pur non rientrando nel perimetro di rendicontazione, le attività svolte dal CAAF CGIL Lombardia nelle filiali di Bergamo, sono comunque presentate all’interno del documento, al fine di offrire una panoramica completa del sistema delle tutele individuali della Camera del Lavoro di Bergamo.

I dati quantitativi sono riportati, ove possibile, presentando il confronto con l’anno precedente, al fine di evidenziarne gli sviluppi progressivi.

 

2.1. Struttura del Bilancio di Sostenibilità

  • IDENTITÁ DELLA CAMERA DEL LAVORO DI BERGAMO: è presentata la Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo e le società da questa controllate, i principi, i valori, la missione, le strategie dell’Organizzazione. Viene sintetizzata la storia della CGIL, presentato l’assetto istituzionale (la governance) e organizzativo. Sono identificati i portatori di interesse rilevanti ed è presentata un’analisi del contesto socioeconomico.
  • IL RENDICONTO ECONOMICO-PATRIMONIALE: è sintetizzata la situazione economica e patrimoniale consolidata (Camera del Lavoro e società controllate) ed è presentato il valore economico generato e distribuito.
  • IL RENDICONTO DELLE ATTIVITÀ: sono descritti e rendicontati i servizi offerti dall’Organizzazione e vengono presentate in modo quali-quantitativo le relazioni con i principali portatori di interesse e beneficiari dell’azione, le attività svolte nell’anno e gli obiettivi futuri.

3. L’IDENTITÀ DELLA CAMERA DEL LAVORO DI BERGAMO

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è un’Organizzazione sindacale generale di natura programmatica, unitaria, laica, democratica, plurietnica, di donne e uomini. Ripudia e combatte ogni forma di molestia, discriminazione e violenza contro le donne e per orientamento sessuale ed identità di genere.

Ripudia fascismo e razzismo, sostiene i valori e i principi di legalità e contrasta con ogni mezzo le associazioni mafiose, terroristiche e criminali. Promuove la lotta contro ogni forma di discriminazione, la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti o eterodiretti, di quelli occupati in forme cooperative e autogestite, dei parasubordinati, degli autonomi non imprenditori e senza dipendenti, dei disoccupati, inoccupati, o comunque in cerca di prima occupazione, delle pensionate e dei pensionati, delle anziane e degli anziani.

(Articolo 1 dello Statuto)

La storia della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è profondamente intrecciata alla storia del Paese: la CGIL è la più antica Organizzazione sindacale italiana ed è quella maggiormente rappresentativa, con i suoi oltre 5 milioni di iscritti.

L’obiettivo della CGIL è quello di contribuire a migliorare le condizioni e la qualità della vita dei propri rappresentati e della popolazione più in generale, in collaborazione con le altre Confederazioni sindacali e in una logica di partecipazione con tutti gli attori sociali, istituzionali ed economici del territorio.

Per la CGIL è importante e necessaria, a tutti i livelli, l’affermazione dei valori di tutela e di promozione dei diritti delle persone, del contrasto e della lotta alle discriminazioni, dell’estensione delle tutele alle fasce più deboli, della valorizzazione, rispetto e riconoscimento di ogni identità e specificità in una logica di massima integrazione, del rispetto e della promozione dei principi costituzionali, della centralità del lavoro e della sua qualificazione.

3.1. La Camera del Lavoro di Bergamo

STRUTTURE AFFILIATE

SILP: persegue la tutela dei diritti dei lavoratori della Polizia di Stato.

SUNIA: offre assistenza a tutti gli affittuari.

APU: rappresenta e tutela gli utenti proprietari di casa.

FEDERCONSUMATORI: difende i diritti di consumatori nei confronti della Pubblica Amministrazione, erogatori di servizi pubblici, privati che vendono beni e servizi.

PROTEO: organizza corsi di formazione per la sanità (tra cui ECM) e per genitori.

AUSER: si impegna a favorire l’invecchiamento attivo e a far crescere il ruolo degli anziani all’interno della società.

TERZA UNIVERSITÀ: promuove attività per la terza età: corsi, laboratori, viaggi, concerti, feste e iniziative di socialità.

SOCIETÀ CONTROLLATE

C.D.L. IMMOBILIARE S.r.l.: amministra i beni immobili della CdLT e fornisce assistenza alle Categorie e alle associazioni che vi operano all’interno. La società si avvale del personale della Camera del Lavoro.

ETLI T.A.C. S.r.l.: è l’agenzia di viaggi della CGIL. Possono rivolgersi a lei sia gli iscritti che i non iscritti.

SISTEMA TUTELE INDIVIDUALI

La CGIL considera la tutela e i servizi alla persona complementari alla rappresentanza collettiva. I servizi della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo sono:

Patronato INCA

Segretariato Sociale

Sportello Ricomincio a Studiare

Sportello Genitori

Ufficio Migranti

SOL – Servizio Orienta Lavoro

CAAF CGIL Lombardia

Ufficio Vertenze

Biblioteca “Di Vittorio”

Sportello Artigiani

Sportello Sicurezza

LE CATEGORIE

FILCAMS - Federazione Italiana Lavoratori Commercio Alberghi Mense e Servizi

FILCTEM - Federazione Italiana Lavoratori Chimica Tessili Energia e Manifatture

FILLEA - Federazione Italiana Lavoratori Legno Edili e Affini

FILT - Federazione Italiana Lavoratori Trasporti

FIOM - Federazione Impiegati Operai Metallurgici

FISAC - Federazione Italiana Sindacale Lavoratori Assicurazione e Credito

FLAI - Federazione Lavoratori Agro Industria

FLC - Federazione Lavoratori della Conoscenza

FP - Federazione Lavoratori della Funzione Pubblica

NIDIL - Nuove Identità di Lavoro

SLC - Sindacato Lavoratori Comunicazione

SPI - Sindacato Pensionati Italiani

3.2. I valori della Camera del Lavoro

LAVORO

È il primo e più rilevante tra i valori della Camera del Lavoro. Permette alle persone di essere libere e di autodeterminarsi

ONESTÀ E TRASPARENZA

C’è l’impegno a una gestione responsabile e sostenibile, nello sforzo di adottare in ogni occasione i più elevati standard di comportamento

EFFICACIA, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ

L’efficacia dell’azione della Camera del Lavoro è un requisito indispensabile che deve qualificare l’operato di tutte le persone che ne fanno parte, ma non è sufficiente: occorre anche ricercare un uso efficiente delle risorse per assicurare una gestione sostenibile nel tempo

ATTENZIONE ALLA PERSONA

Significa tutelare tutti i beneficiari della Camera del Lavoro, indipendentemente che siano o meno iscritti, ma anche le persone che prestano la propria attività lavorativa nell’Organizzazione e che costituiscono il vero “capitale sociale” della Camera del Lavoro

MAGGIORE COESIONE SOCIALE NEI TERRITORI

La Camera del Lavoro è impegnata con i propri rappresentanti in tavoli istituzionali sul territorio con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze e garantire a tutte e a tutti uguali opportunità di accesso a percorsi lavorativi e professionali e all’esercizio dei propri diritti

INTERRELAZIONE CON LA COLLETTIVITÀ

La relazione e il confronto con la collettività e con le sue componenti rappresentative favoriscono il dialogo e lo scambio partecipativo tra le parti, contribuendo a un arricchimento reciproco

RISPETTO E TUTELA DELL’AMBIENTE

La Camera del Lavoro considera l’ambiente un valore, in quanto elemento essenziale per assicurare una migliore qualità della vita, nel rispetto delle generazioni future

3.3. La strategia

La Camera del Lavoro ha bisogno di cambiamenti profondi, di aggiornamento e trasparenti e ritiene fondamentale un graduale spostamento di risorse, non solo economiche, sul territorio. La strada individuata per rendere concreta la propria missione si sviluppa nelle seguenti linee di indirizzo strategico:

  • coinvolgimento attivo delle Categorie
  • particolare attenzione al mondo del lavoro giovanile
  • condivisione e coordinamento con le Parti sociali e le Istituzioni
  • attenzione al mondo degli artigiani
  • miglioramento della qualità dei servizi
  • rafforzamento del rapporto associativo e del profilo identitario
  • trasparenza e rendicontazione in merito all’utilizzo delle risorse e alle attività svolte

Il Bilancio di Sostenibilità è considerato uno strumento utile in un’ottica di miglioramento continuo.

3.4. La storia

“Nella sua fase iniziale il sindacato di tutti i paesi europei si articola in raggruppamenti locali orizzontali e in aggregazioni professionali verticali […] L’intreccio tra la dimensione orizzontale unificante e i distinti raggruppamenti professionali caratterizza in modo permanente la struttura complessiva del sindacato sin dalle origini e lungo tutto il tracciato della sua mutevole evoluzione storica. Il caso italiano non manifesta una mera variante delle strutture organizzative del sindacato ma una qualità diversa e originale del sindacalismo che si può riassumere nella sua natura confederale”.

Così Pino Ferraris definisce i lineamenti originari delle Camere del Lavoro italiane, che valgono anche per quella di Bergamo, costituita a Bergamo il 21 aprile del 1901 con sede provvisoria nei locali della Società di Mutuo Soccorso in via Zambonate.

Il primo segretario è Teodoro Monicelli, eletto nel 1902. In quell’anno viene pubblicato anche lo Statuto che riconosce alla Camera del Lavoro lo scopo “di servire d'intermediario fra l'offerta e la domanda del lavoro, di patrocinare gli interessi dei lavoratori salariati in tutte le contingenze della vita”.

La Camera del Lavoro di Bergamo fino all'avvento del fascismo, che ne decreterà lo scioglimento forzato, non avrà mai vita facile: travolta dallo scontro tra riformisti e rivoluzionari conosce un lungo periodo d'inattività dal 1904 al 1914. Il congresso della Camera del Lavoro di Bergamo e provincia che si tiene in città il 13 febbraio 1921 si conclude con l'elezione della Commissione esecutiva, frutto dell'accordo tra socialisti unitari, comunisti, riformisti e anarchici. Ma la situazione politica in Italia sta per mutare e già il corteo che sfila il Primo Maggio per le vie cittadine viene preso di mira dai fascisti, che sparano sui lavoratori; l’anno successivo la Festa del lavoro si svolgerà sotto il diretto controllo delle squadre di Mussolini. Il 15 gennaio 1923 la sezione della FIOM di Lovere viene assalita dai fascisti, che picchiano i dirigenti sindacali presenti e distruggono l’archivio. Un gesto non isolato ma simbolico del lungo periodo di clandestinità che inizia con la dittatura.

La vita sindacale riprende in maniera significativa in occasione degli scioperi del marzo 1944, almeno da parte di alcune tra le realtà operaie più importanti, la Dalmine, la Caproni di Ponte San Pietro, il Canapificio di Fara d'Adda. Alle fabbriche citate va aggiunta almeno l'Ilva di Lovere, nella quale, in concomitanza con lo sciopero, viene tentato un sabotaggio agli impianti. La Camera del Lavoro di Bergamo riprende a lavorare già nei giorni dell'insurrezione e dopo lo sciopero generale decretato dal Comitato di agitazione sindacale il 27 aprile, organizza il Primo Maggio 1945, festeggiando con la riconquista della libertà la giornata dei lavoratori, soppressa dal regime e rivendicando contemporaneamente l'urgente necessità di riprendere le lotte a difesa dei diritti dei lavoratori.

La scissione sindacale del 1948 – che a Bergamo si consuma nella pratica solo un anno più tardi – ha inciso qui molto più che altrove perché si tratta in una delle pochissime province dove la corrente cristiana era maggioritaria.

Nonostante si trovi nella necessità di ricostruire una struttura organizzativa quasi ex novo, in un clima politico nazionale assolutamente contrario alle forze della sinistra, la CGIL di Bergamo, negli anni fra il 1950 ed il 1955 promuove numerose iniziative dirette a denunciare la gravità della situazione economica della provincia: moltissimi i licenziamenti, il problema degli alloggi, l’iper-sfruttamento e gli infortuni sul lavoro, l’inadeguata assistenza sanitaria.

I rapporti unitari sono sempre molto difficili, anche se ripetuti sono i momenti di mobilitazione e le iniziative di lotta indetti insieme da CGIL e CISL. Bisogna invece aspettare il 1971 per celebrare il Primo Maggio unitario, che dal 1950 anche a Bergamo inizia ad essere festeggiato dalla Camera del Lavoro portando in piazza migliaia di lavoratori con bandiere, cartelli e carri allegorici, che ricordano le principali industrie e ribadiscono le parole d’ordine del sindacato guidato fino al 1957 da Giuseppe Di Vittorio.

IL BOOM ECONOMICO

Il 1956 è l’anno per il sindacato del passaggio dalla contrattazione centralizzata a quella articolata, il quarto congresso nazionale della CGIL vara la linea dell’articolazione della lotta per accordi integrativi o contratti a livello di settore, di gruppi o di singole aziende. Gli anni Sessanta si aprono, per i lavoratori bergamaschi, in maniera tragica: il 10 maggio del 1961 a Sarnico, durante una manifestazione di solidarietà verso le lavoratrici e i lavoratori della manifattura tessile Sebina (che occupavano la fabbrica per una vertenza salariale) un drappello di carabinieri apriva il fuoco contro i presenti. Il lavoratore Mario Savoldi, colpito alla testa, moriva dopo poche ore, mentre altri sette operai riportavano ferite da arma da fuoco. Un mese dopo la Camera del Lavoro organizza a Sarnico una manifestazione con Rinaldo Scheda, segretario della CGIL, e viene intitolata a Mario Savoldi la bandiera provinciale del sindacato unitario bergamasco.

L’AUTUNNO CALDO, LO STATUTO DEI LAVORATORI E GLI ANNI OTTANTA

Nel biennio 1968 – 1969 anche la nostra provincia viene intensamente attraversata dal conflitto sindacale, che porta, tra l’altro, a dotare i Consigli di fabbrica, la nuova struttura sindacale interna ai luoghi di lavoro, di un potere contrattuale che mai le Commissioni interne avevano avuto.

A Bergamo si svolgono numerose manifestazioni di operai e di studenti soprattutto delle scuole professionali, che definiscono un 1968 partito un po’ in ritardo ma fortemente caratterizzato socialmente e che irrompe in un tessuto urbano non abituato a questo tipo di avvenimenti.

Di fondamentale importanza per la classe lavoratrice è l’approvazione dello Statuto dei lavoratori, la legge 300 del 1970 “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”: la legge regolamenta doveri e diritti all’interno della struttura produttiva e di lavoro, offrendo garanzie ancora oggi di straordinaria importanza. All’indomani dell’approvazione al Senato dello Statuto, avviene il primo di una lunga, tragica e sanguinosa serie di attentati, con lo scoppio della bomba alla Banca nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana.

IL NUOVO MILLENNIO

Il nuovo millennio si apre per la centenaria Camera del Lavoro orobica – che tessera nel 2007 più di 92.000 iscritti – con un cambiamento radicale: dalla storica palazzina di via Scotti ci si sposta nell’edificio di via Garibaldi, dove trovano posto anche gli uffici che nel corso degli anni si erano sparsi per la città.

Una nuova sede per un sindacato che deve organizzare se stesso alla luce di un panorama economico, sociale e politico profondamente mutato anche nella nostra provincia oltre che un quadro politico stravolto, con l’imponente presenza di movimenti che promuovono un localismo xenofobo di cui in precedenza erano evidenti solo tracce subculturali.

Dopo la fine del decennio della “concertazione”, gli anni ’90, il ruolo stesso del sindacato è in discussione, il suo modello, la sua unità: la fase che i lavoratori stanno attraversando è difficile e la battaglia della CGIL per i diritti ne è l’emblema.

Il 12 maggio 2008 gli Esecutivi unitari di CGIL, CISL e UIL hanno approvato le linee di riforma della struttura della contrattazione e cioè le proposte per cambiare il modello contrattuale deciso con le controparti nel 1993. Un modello unico che prevede due livelli di contrattazione con il Contratto nazionale che determina i diritti universali e ha il compito di sostenere e valorizzare il potere d’acquisto.

In conclusione, vale la pena di ricordare le parole che Bruno Trentin, allora segretario della CGIL, scrive nel 1997 ad introdurre la ricostruzione dei fatti successi alla Manifattura Sebina di Sarnico:

“Non c’è più la Manifattura Sebina. Ma altre Manifatture Sebina possono prendere il suo posto, se la nostra società, con le sue istituzioni, i suoi sindacati, le sue forze civili non saprà governare il cambiamento imponendo, con il rispetto dei diritti universali della persona, una nuova cultura della solidarietà; e non saprà sconfiggere sia l’ottusa illusione di accordarsi nel corporativismo o di tornare al passato, sia la tentazione di sopraffare o di escludere i più deboli, così cinicamente teorizzata in questi tempi dai profeti del neoliberismo”.

3.5. La governance e l'organizzazione

La Camera del Lavoro di Bergamo è costituita dai seguenti organismi sociali (1):

CONGRESSO TERRITORIALE: massimo organismo deliberante della Camera del Lavoro, convocato ogni quattro anni. È l’organismo attraverso cui gli iscritti possono contribuire alle politiche decisionali dell’Organizzazione. Vi partecipano i delegati eletti nelle assemblee di base e di lega SPI e i delegati eletti nei Congressi delle Federazioni di Categoria territoriali. Il Congresso elegge l’Assemblea Generale e il Collegio dei Sindaci revisori. Nel corso del 2022 è iniziata la fase congressuale delle Federazioni di Categoria che a Bergamo si è conclusa il 12 e 13 gennaio 2023 con il Congresso della Camera del Lavoro.

ASSEMBLEA GENERALE: ha la finalità di dirigere la Camera del Lavoro. È nelle riunioni dell’Assemblea Generale che si articola il dibattito politico-sindacale dell’Organizzazione. Elegge il Segretario Generale e la Segreteria e viene convocata per discutere e deliberare in ordine alle linee programmatiche e di indirizzo dell’attività sindacale. Vota inoltre i bilanci preventivi e consuntivi della Camera del Lavoro. Nel 2023 si è riunita cinque volte.

SEGRETERIA TERRITORIALE: è composta dal Segretario Generale e da sette componenti eletti dal Comitato Direttivo, ad ogni componente è affidato un incarico operativo su proposta del Segretario Generale. Provvede all’organizzazione dei dipartimenti, degli uffici e dei servizi, coordinandone l’attività.

COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI: controlla periodicamente l’andamento amministrativo e verifica la regolarità delle scritture e dei documenti contabili. Nel corso del 2023 si è riunito una volta.

(1) La partecipazione agli organismi direttivi e di controllo non comporta il percepimento di specifici compensi

GRAFICO1

3.7. Gli iscritti alla CGIL di Bergamo

Iscriversi alla CGIL è un atto volontario e avviene mediante la sottoscrizione di una delega. Possono iscriversi al sindacato lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi non imprenditori e senza dipendenti, disoccupati, inoccupati e pensionati.

È grazie al loro contributo che la Camera del Lavoro di Bergamo realizza la propria autonomia finanziaria. È grazie a chi decide di iscriversi che la CGIL rafforza la capacità di incidere sulle condizioni di lavoro e di vita di lavoratori e pensionati. Per questo motivo la Camera del Lavoro è impegnata quotidianamente, attraverso le sue Categorie e i suoi servizi di tutela individuale, a promuovere l’adesione al sindacato.

 

CATEGORIA20222023
FIOM metalmeccanici 9.093 9.049
FILCTEM chimici, tessili, energia, manifattura 3.358 3.265
SLC grafici, cartai poste, telefoni 1.128 1.079
FILLEA edili, legno e affini 4.813 5.282
FLAI alimentaristi e agricoltura 1.463 1.456
TOTALE AGRO-INDUSTRIA 19.855 20.131
FILT trasporti 2.424 2.517
FILCAMS commercio e servizi 6.969 6.804
FISAC credito e assicurazioni 961 905
TOTALE SERVIZI 10.354 10.226
FLC scuola e università 4.452 4.488
FP sanità, enti locali, parastato 4.808 4.809
TOTALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 9.260 9.297
NIDIL nuove identità di lavoro 2.483 2.909
SPI sindacato pensionati 47.924 47.713
VARIE 24 27
TOTALE 89.900
90.303
Dati certificati dalla CGIL Nazionale

3.8. Gli stakeholder

I destinatari dell’azione dell’Organizzazione non sono soltanto le figure esplicitamente richiamate nello Statuto della CGIL, ma tutti coloro che, a vario titolo, incrociano l’attività sindacale, i suoi impegni e le sue responsabilità. L’operato della Camera del Lavoro è per sua natura incentrato sul confronto e sul dialogo continuo con i propri portatori d’interesse. Il coinvolgimento degli stakeholder è considerato dall’Organizzazione la base imprescindibile per cogliere le istanze e i bisogni dei beneficiari della propria azione, nonché per perseguire la propria missione nel modo più efficace possibile, garantendo azioni mirate e creando le condizioni favorevoli per lo sviluppo delle istanze di cui si fa portatrice.

3.8. Gli stakeholder 1

3.9.  La comunicazione verso l'esterno

La Camera del Lavoro definisce le proprie posizioni in linea con la missione dell’Organizzazione e le sviluppa avvalendosi della comunicazione interna ed esterna curata dall’Ufficio Comunicazione.

Con 580 comunicati diramati a circa una settantina di contatti nell’arco del 2023, l’Ufficio Comunicazione ha tenuto rapporti quotidiani con i giornalisti del territorio.

Quotidianamente viene elaborata e diffusa la rassegna stampa con gli articoli di interesse sindacale, economico e istituzionale tratti dai quotidiani locali.

LA CAMERA DEL LAVORO ONLINE

Il sito internet della Camera del Lavoro (www.cgil.bergamo.it) ogni giorno propone sia notizie di attualità, sia informazioni e dati provenienti dalle Federazioni di Categoria e dai servizi.

Attraverso le pagine social (Facebook, Instagram) l’Ufficio Comunicazione fa circolare informazioni, comunicazioni, eventi, fotografie e pubblicazioni.

Tutte le sedi della CGIL in provincia di Bergamo hanno una propria pagina su Google My Business, amministrata dall'Ufficio Comunicazione: orari e indirizzi sono verificati e periodicamente aggiornati e agli utenti è garantita l'interazione attraverso la risposta a domande e recensioni.

I VOLANTINI E IL MATERIALE CARTACEO

L’Ufficio Comunicazione realizza volantini e notiziari, occupandosi del loro confezionamento e della diffusione del prodotto tra gli iscritti alla Camera del Lavoro.

LE TRASMISSIONI TV

La Camera del Lavoro gestisce su BergamoTv il programma “Diritti e Rovesci”, dedicato alle Categorie e al mondo del lavoro.

La trasmissione ha una durata di dodici minuti e viene riproposta tre volte nel corso della settimana. Tra gli argomenti trattati le novità contrattuali, i servizi offerti dalla CGIL e dagli Enti Bilaterali, la contrattazione sociale e le iniziative organizzate dalle Categorie e dalla Camera del Lavoro.

3.10. Il contesto socio economico

 PROVINCIA BERGAMOREGIONE LOMBARDIA
Abitanti 1.111.228 10.020.528
Superficie 2.754 Kmq 23.863 Kmq
Densità di popolazione 403,50 abitanti Kmq 419,92 abitanti Kmq
Cittadini stranieri residenti 120.821 1.176.169

 

IL LAVOROPROVINCIA BERGAMOREGIONE LOMBARDIA
Tasso di occupazione - 53%
Tasso di disoccupazione 2,9% 4,1%
Imprese attive 89.431 876.349
Importazioni (migliaia di euro) 13.689.000.000 173.866.000.000
Esportazioni (migliaia di euro) 20.763.000.000 163.151.000.000

4. IL RENDICONTO ECONOMICO-PATRIMONIALE

In questo paragrafo è riportata la situazione patrimoniale ed economica 2023 derivante dal consolidamento dei bilanci relativi alla Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo e alle società da questa controllate: C.D.L. IMMOBILIARE S.r.l. ed ETLI T.A.C. S.r.l. Il consolidamento è avvenuto applicando le vigenti regole civilistiche e contabili in tema di bilancio consolidato. Si è pertanto provveduto ad elidere il costo delle partecipazioni infragruppo al 31 dicembre 2023 contro le relative quote di patrimonio netto delle società, rilevando nel patrimonio netto una riserva da consolidamento per la differenza.

4.1. Stato patrimoniale consolidato

ATTIVO (valori in euro)2023
Immobilizzazioni 13.850.178
Partecipazioni società controllate/collegate 41.111
Partecipazioni diverse 2.244
Rimanenze finali d'esercizio -
Crediti a medio-lungo termine 928.519
Crediti a breve termine 1.230.817
Titoli in portafoglio 3.948.636
Disponibilità finanziaria 2.915.388
Ratei-risconti attivi e costi anticipati 44.610
TOTALE ATTIVITÀ 22.961.504

 

PASSIVO (valori in euro)2023
Fondi ammortamento 6.327.101
Altri fondi 6.876.475
Fondo TFR dipendenti 385.784
Fondo imposte IRES e IRAP 80.131
Debiti a lungo termine 125.420
Debiti a breve termine 517.901
Debiti tributari 72.374
Debiti vs. Istituti prev./Prev.Int. 158.622
Ratei - risconti passivi 99.521
Patrimonio netto 8.241.470
di cui Patrimonio netto di terzi 2.177.690
di cui Riserva di consolidamento 2.961.528
TOTALE PASSIVITÀ 22.884.799
AVANZO (+) / DISAVANZO (-) D'ESERCIZIO 76.705
di cui Avanzo/Disavanzo di terzi 3.408
TOTALE A PAREGGIO 22.961.504

4.2. Conto economico consolidato

RICAVI (valori in euro)2023
Quote su tessere 30.855
Contributi sindacali 2.139.229
Contributi da strutture 2.045.360
Contributi/Liberalità 373.088
Proventi immobiliari/altri 757.230
Proventi finanziari 38.179
Proventi straordinari 80.089
Entrate da prestazioni di servizi erogate (ad esempio l'ETLI) 2.240.776
TOTALE GENERALE RICAVI 7.704.806

 

COSTI (valori in euro)2023
Contributi a strutture 169.451
Contributi ad associazioni diverse 60.770
Spese per attività politico-organizzativa 258.476
Attività internazionale 2.250
Studi, ricerche e formazione 14.665
Spese per stampa e propaganda 70.901
Spese per personale e collaboratori 2.935.199
Servizi generali 1.023.847
Acquisto pacchetti viaggio ETLI 1.985.864
Ammortamenti 384.969
Accantonamenti 600.000
Imposte e tasse 64.820
Oneri finanziari 14.356
Sopravvenienze passive 42.534
TOTALE GENERALE COSTI 7.628.101
AVANZO (+) / DISAVANZO (-) D'ESERCIZIO 76.705

4.3. Dettaglio dei contributi incassati dalla Camera del Lavoro

Nelle tabelle seguenti vengono riepilogati i contributi incassati dalla Camera del Lavoro nell’anno 2023, suddivisi per tipologia e provenienza, nonché i costi per le attività politico-organizzative sostenuti dall’Organizzazione.

 

Valori in euro2023%
Quote su tessere degli iscritti alla Camera del Lavoro 30.855 0,7
Contributi sindacali 2.139.229 46,6
Contributi da INCA Nazionale 1.299.348 28,3
Contributi da struttura CGIL 305.194 6,7
Contributi da utenti (tariffazione) 29.233 0,6
Contributi associati (servizio vertenze) 305.515 6,7
Altri contributi 479.158 10,4
TOTALE ENTRATE DA CONTRIBUTI 4.588.531 100

4.4. Dettaglio dei costi relativi all’attività politico-organizzativa della Camera del Lavoro

Valori in euro2023%
Partecipazione e organizzazione di convegni e manifestazioni 58.179 22,5
Attività politica-organizzativa altra (INCA, UVL, varie) 33.304 12,9
Riunioni degli organismi dirigenti 9.431 3,6
Rimborso chilometrico attivisti 1.341 0,5
Rimborso attività politica apparato 64.195 24,8
Artigianato 70.573 27,3
Costi vari (pedaggi autostradali, Sportello Genitori, coordinamento donne, etc.) (*) 21.453 8,3
TOTALE COSTI ATTIVITÀ POLITICO-ORGANIZZATIVA 256.476 100
(*) Comprende 19.529 euro di costi per “Ambiente e Sicurezza”

5.1. I servizi

“…Il Sistema delle tutele individuali rappresenta una funzione strategica del sindacato generale e uno strumento indispensabile per realizzare le finalità istituzionali della Confederazione…” (Articolo 13 dello Statuto).

Il Sistema delle tutele individuali della Camera del Lavoro è l’insieme di tutte le attività offerte alle persone che cercano una risposta ai problemi riguardanti l’attività lavorativa, i rapporti con il fisco, il campo previdenziale, la tutela della salute, l’accesso ai servizi sociali dedicati alla persona e la ricerca occupazionale.

Il Patronato INCA, il CAAF, l’Ufficio Vertenze, l’Ufficio Migranti e il SOL sono i soggetti principali dell’offerta del sistema di servizi. Accanto a queste attività di tutela individuale, la Camera del Lavoro prevede l’intervento di altre associazioni.

5.1.1. L’Ufficio Vertenze

L’attività dell’Ufficio Vertenze Legali (UVL) e Procedure Concorsuali (UPC) si rivolge a lavoratori che non hanno più in corso un rapporto di lavoro con il datore di lavoro verso il quale la vertenza viene instaurata (impugnazione licenziamento, recupero crediti, etc.).

Il servizio si rivolge a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla redditività della pratica, ponendo al centro la loro tutela.

I SERVIZI

VERTENZE INDIVIDUALI: impugnative di licenziamento; assistenza alla regolarizzazione del lavoro nero; impugnazione delle diverse tipologie contrattuali incongruenti e/o non conformi alla legge; recupero crediti e differenze salariali; richieste di risarcimento danni causati da infortunio sul lavoro o da malattie professionali.

PROCEDURE CONCORSUALI: fallimenti, concordati, attivazione fondo di garanzie e tesoreria.

ESECUZIONI INDIVIDUALI: accesso al Fondo di Garanzia INPS in presenza di aziende insolventi, ma non fallite.

INVIO ONLINE DELLE DIMISSIONI

CONSULENZE: interpretazione dei contratti, controllo del TFR maturato e liquidato.

L’Ufficio Vertenze si avvale di legali convenzionati esperti in diritto del lavoro. Attualmente l’Ufficio Vertenze della Camera del Lavoro di Bergamo, presso il quale operano 7 funzionari, si avvale della collaborazione specialistica di 10 legali e di 1 medico per la valutazione del danno biologico.

 

ANDAMENTO ATTIVITÀ20222023
Pratiche aperte 1.299 1.416
Vertenze 604 790
di cui recupero crediti 448 571
di cui violazioni contrattuali 136 146
di cui altro (consulenze per controlli, ricostruzioni e informazioni) 20 73
Procedure concorsuali 695 626
Altre conulenze erogate(*) 1.182 816
TOTALE 2.481 2.232
(*) consulenze che non hanno comportato l’apertura di una pratica

5.1.2. Il Patronato Inca

Il Patronato INCA è un ente privato che offre servizi di pubblica utilità. Rappresenta oggi il primo patronato italiano per volume di attività e per struttura organizzativa.

L’INCA si occupa, oltre che delle pensioni per lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, della tutela dei lavoratori infortunati sul lavoro o che contraggono malattie professionali. Compito del Patronato è anche assistere i cittadini nell’ottenimento di prestazioni assistenziali, sia legate ad uno status invalidante che alla mancanza di redditi, e nelle cosiddette “prestazioni temporanee”, quali le tutele per la maternità e paternità o quelle relative alla malattia generica o specifica, e di tutto il sistema degli ammortizzatori sociali (NASPI, Disoccupazione Agricola). Infine, l’INCA svolge attività di consulenza sul rinnovo dei permessi di soggiorno e sulle istanze di ricongiungimento familiare per i cittadini migranti.

TARIFFE E FINANZIAMENTO

Una parte dell’attività svolta dal Patronato INCA è coperta dal finanziamento pubblico che si realizza attraverso il prelievo della quota dello 0,199% dei contributi previdenziali obbligatori versati dai lavoratori alle casse degli istituti previdenziali INPS e INAIL. I fondi pubblici vengono corrisposti sulla base della valutazione delle attività del Patronato e dell’estensione e dell’efficienza dei servizi offerti.

La vigilanza degli istituti di Patronato è svolta attraverso verifiche dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, e prevede il controllo dell’attività conclusa positivamente, presso tutti gli uffici zonali riconosciuti dal Ministero.

Come previsto dalla legge 152/2001, alcune pratiche non coperte dal finanziamento pubblico, in convenzione col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, possono essere soggette a tariffe fino a 24 euro. Il Patronato INCA ha scelto di limitare la tariffa a 20 euro per i non iscritti CGIL.

Analogamente, su altre prestazioni, in accordo con CGIL Lombardia, il Patronato applica una tariffa di 20 euro ai non iscritti CGIL soggetta a IVA.

 

ANDAMENTO ATTIVITÀ20222023
Pensioni 6.357 7.003
Disoccupazioni 7.719 6.337
Danni da lavoro 1.282 1.414
Migranti 6.101 7.995
Segretariato Sociale 444 447
Invalidità civili, handicap, assistenza 9.445 9.051
Altre (*) (pos. assicurative, AUUF/ANF, genitorialità, varie) 34.431 23.915
TOTALE 65.779 56.162
(*) Il calo della voce "altre" è dovuto all'introduzione dell'assegno unico che ha sostituito buona parte delle pratoche ANF.

 

PRATICHE GESTITE NEL PERIODO20222023
Totale pratiche aperte 65.779 56.162
Totale pratiche chiuse 55.044 44.254
% pratiche chiuse positivamente 86% 79%

 

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

L’INCA propone, inoltre, momenti di formazione per tutti i suoi funzionari per informarli sulle novità normative riguardanti la previdenza. Tutti i nuovi assunti partecipano ad un corso di formazione di base regionale.

5.1.3. Il Segretariato Sociale

Il Segretariato Sociale affianca l’attività del Patronato INCA. Svolge attività di primo ascolto per le persone in condizioni di fragilità sia per motivi socioeconomici che per motivi di salute. Informa, orienta e, quando necessario, accompagna nella sempre più complessa rete del welfare locale e territoriale. Svolge azioni di tutela volte al riconoscimento dei diritti personali e sociali all’interno della comunità.

Il Segretariato Sociale collabora con le Federazioni di Categoria, soprattutto per quanto riguarda la fruizione dei permessi o dei congedi, nella gestione di casi di discriminazioni, presunto mobbing o disagio lavorativo, per i quali si rendono necessari interventi di mediazione con le aziende. È regolare la collaborazione con altri servizi (Sportello Genitori, Ricomincio a Studiare, Ufficio Migranti, SUNIA e CAAF) per specifiche situazioni che richiedono integrazione di competenze e risorse.

Anche nel corso del 2023, nonostante la ripresa del mercato del lavoro soprattutto in alcuni settori, le richieste di aiuto hanno riguardato nella maggior parte dei casi situazioni con problematiche relative alla qualità del lavoro che non riesce a garantire un reddito sufficiente sia per le persene singole che per i nuclei familiari. Anche il problema di reperire abitazioni in affitto si è notevolmente ampliato, soprattutto per i cittadini stranieri, anche in presenza di lavoro stabile e reddito sufficiente. In aumento le situazioni di disagio personale o sociale.

Costante anche l’attività che riguarda le pratiche di competenza del Tribunale.

L’attività di sportello si svolge con la consueta modalità su appuntamento con eccezione per situazioni urgenti e improrogabili.

ATTIVITÀ SVOLTE

Le principali attività svolte nel corso del 2023 dal Segretariato Sociale sono state, oltre alla consueta attività di sportello, la partecipazione agli incontri istituzionali di:

  • Tavolo Disabilità Ambito Territoriale di Bergamo
  • Tavolo Inclusione Ambito Territoriale di Bergamo
  • Tavolo Consigliera di Parità della Provincia di Bergamo
  • Consulta Tempi e Orari Comune di Bergamo
  • Tavolo Progetto Sportelli Assistenti familiari
  • Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo
  • Comitato Provinciale per l’abolizione delle Barriere Architettoniche
  • Tavolo di confronto regionale dei soggetti del Terzo Settore
  • Tavolo Rete provinciale disabilità ATS
  • Gruppo di lavoro con le associazioni dei familiari di persone con disabilità e cooperazione sociale sul tema dell’innovazione dei servizi per la disabilità e progetto di vita
  • Tavolo progetto sovraindebitamento Caritas /Ordine Commercialisti
  • Prosegue la collaborazione con le istituzioni e le associazioni su progetti o attività di comune interesse

Anche nel corso del 2023, a fronte dei pronunciamenti positivi del Tribunale di Bergamo, della Corte d’Appello di Milano, della CEDU e della Corte Costituzionale sui ricorsi da noi promossi con il supporto tecnico dei legali dell’ASGI per il riconoscimento di prestazioni sociali a cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno SLP UE, è continuato il costante monitoraggio per l’ottenimento delle prestazioni sociali ottenute e garantirne il pagamento.

 

ANDAMENTO ATTIVITÀ20222023
Invalidità, disabilità, salute mentale, dipendenze 20 21
Assistenza sociale 65 77
Assistenza sanitaria 3 -
Lavoro 2 -
Sostegno al reddito 227 255
Tutela giuridica 114 86
Tutela legale - -
Cittadinanza, diritti 13 8
TOTALE 444 447

5.1.4. L’Ufficio Migranti

L’Ufficio Migranti assiste i cittadini stranieri fornendo loro una serie di servizi mirati, promuovendo la loro rappresentanza sindacale da parte delle Federazioni di Categoria e sostenendo il loro pieno inserimento sociale e lavorativo.

L’Ufficio svolge attività di:

  • consulenza sulle norme vigenti in materia di immigrazione;
  • assistenza nelle pratiche burocratiche relative all’ingresso e alla permanenza in Italia del cittadino straniero (permessi e carte di soggiorno, ricongiungimenti familiari);
  • consulenza relativa alle procedure di rilascio, rinnovo dei permessi di soggiorno e ricongiungimento familiare;
  • informazioni e assistenza nella presentazione della domanda di cittadinanza;
  • assistenza per rifugiati politici e richiedenti asilo, in convenzione con il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati).

Alcuni dei servizi offerti dell’Ufficio Migranti ricadono tra le attività del Patronato INCA e vengono finanziati con gli stessi criteri (i permessi di soggiorno e i ricongiungimenti familiari). Altre pratiche, come le procedure per la richiesta di cittadinanza, sono effettuate senza che vi sia alcun riconoscimento economico.

L’Ufficio Migranti svolge un’azione di contrattazione, di tutela e di rivendicazione nei casi di pratiche di discriminazione che negano pari dignità ai residenti di origine straniera. L’Ufficio svolge un’intensa attività di confronto con le Istituzioni (Prefettura, Questura, Comuni) e le Associazioni del territorio (Oikos, Patronato San Vincenzo, Caritas, etc.).

Dal 2018 la CGIL è iscritta al registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e, secondo i principi comuni, garantisce monitoraggio e azioni su discriminazioni di varia natura.

 

ANDAMENTO ATTIVITÀ20222023
Cittadinanza 488 464
Ricongiungimenti familiari 155 151
Permessi di soggiorno 3.544 5.687
Interventi presso Questura / Prefettura – prenotazione appuntamenti/test – consulenze 2.399 1.695
TOTALE 6.586 7.997

5.1.5. Il CAAF

Il CAAF (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale) CGIL Lombardia offre assistenza fiscale ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati e alle famiglie e facilita il rapporto fra loro e l’amministrazione dello Stato per rendere concreti i diritti di tutti, conciliando da sempre competenza fiscale con impegno sociale.

Il CAAF offre i seguenti servizi:

  • compilazione della dichiarazione dei redditi (730 e Unico) ed eventuale assistenza nel contenzioso tributario
  • calcolo delle imposte comunali sugli immobili (IMU)
  • assistenza nella compilazione dei modelli reddituali finalizzati all’ottenimento di prestazioni sociali legate al reddito (RED)
  • calcolo dell’ISEE
  • consulenza per la dichiarazione di successione e delle volture catastali
  • assistenza per la gestione del rapporto di lavoro di colf e badanti
  • consulenza per deduzioni e detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico
  • consulenza per la gestione amministrativa delle Partite IVA
  • aiuto nella compilazione delle pratiche ACCAS/PS
  • assistenza per la predisposizione delle istanze di nomina degli Amministratori di Sostegno

 

ANDAMENTO ATTIVITÀ20222023
Dichiarazione modello 730 58.907 59.303
IMU - TASI 6.231 6.182
Dichiarazione modello redditi 1.742 1.774
RED 10.194 7.017
ICRIC 1.159 1.224
ISEE - DSU INPS 28.097 32.314
Colf - Badanti 630 489
Successioni 762 842
Altre pratiche (*) 5.610 5.432
Reddito di cittadinanza 1.728 -
AUUF 6.311 -
TOTALE 121.371 114.577
(*) Comprende: pratiche ANF e di maternità, pratiche connesse al contenzioso, pratiche NIDIL, pratiche 5 per mille, predisposizione modello EAS.

5.1.6. Il SOL (Servizio Orienta Lavoro)

SOL (Servizio Orienta Lavoro) offre un servizio di orientamento nel mercato del lavoro. Verifica l’offerta lavorativa territoriale, informa sulle diverse tipologie contrattuali e sui bandi di concorsi pubblici, svolge attività di supporto nella preparazione delle prove relative agli stessi concorsi e assiste nella compilazione delle relative domande. Aiuta gli utenti nella stesura del curriculum, di lettere di presentazione e nella preparazione di colloqui di lavoro.

SOL ha collaborato con l’associazione Aiuto Donna e l’associazione Melarancia organizzando incontri di formazione e offrendo un servizio di orientamento al lavoro. Ha svolto incontri formativi su diritto del lavoro, come redigere un curriculum e doti lavoro nelle scuole superiori e nei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo della provincia.

 

 20222023
Totale utenti 538 517
Nazionalità  
Italiani 143 92
Stranieri 395 425
Genere  
Uomini 262 274
Donne 276 243
Titolo di studio  
Scuola elementare 12 7
Scuola media 227 177
Scuola superiore 235 231
Laurea 64 102
Età  
<20 anni 18 11
20-29 anni 117 112
30-39 anni 189 176
40-49 anni 123 119
>50 anni 91 99

5.1.7. Lo Sportello Ricomincio a Studiare

Lo Sportello Ricomincio a Studiare aiuta chi vuole riprendere, da adulto, gli studi interrotti (diplomi, singole materie o programmi) e informa sugli adempimenti burocratici necessari sia nel campo dell’istruzione, sia in quello della formazione professionale. Offre consulenza e assistenza nei rapporti con le autorità consolari di paesi stranieri nelle pratiche per il riconoscimento di titoli accademici e professionali conseguiti all’estero e durante il processo di inserimento scolastico di bambini e ragazzi stranieri in occasione del loro arrivo in Italia.

 

Andamento attività20222023
Orientamento scolastico 23 15
Permessi studio, iscrizione all’università 8 14
Inserimento di stranieri nella scuola 7 11
Informazione sui corsi professionali 6 6
Informazioni sui corsi di italiano 24 5
Riconoscimento di titoli di studio 42 55
Varie 8 2
TOTALE 118 108

 

Anche durante il 2023 il numero totale delle attività svolte è stato simile rispetto al precedente, per l’utilizzo più ampio del lavoro a domicilio, che ha permesso di approfondire alcune richieste da parte dell’utenza. Chiaramente gli appuntamenti via mail o cellulare, hanno avuto lo stesso andamento dello scorso anno, cioè si sono protratti per più di un incontro.

Rispetto al 2022 sono molto aumentate le richieste di riconoscimento del titolo di studio, molte delle quali in ambito sanitario, ma non solo, da parte di persone per la maggior parte extracomunitarie.

Sono aumentate le richieste di orientamento scolastico, sia per studenti stranieri che italiani, gli istituti superiori di secondo grado, il che ha evidenziato il grave problema dell’obbligo scolastico, che in Italia è fino ai 16 anni e conseguentemente la difficoltà a inserire gli studenti dai 15 ai 17 anni che essendo minorenni non sono inseribili nei corsi serali. Anche qui va sottolineato che purtroppo il numero di tali corsi è veramente esiguo negli istituti statali.

Molte difficoltà sorgono anche per le differenti formazioni scolastiche dei paesi extracomunitari rispetto a quella italiana che propone per le superiori un ventaglio di possibilità che spesso non corrisponde a quelle di alcuni paesi e che quindi limita la possibilità di inserimento.

Molti studenti extracomunitari arrivano in Italia per ricongiungimento famigliare durante l’anno e in periodi non sempre coincidenti con l’iscrizione scolastica il che rende ancor più complesso l’inserimento soprattutto nella scuola superiore sia a causa di problemi con la conoscenza della lingua, che di livello di competenze, nelle varie discipline scolastiche.

Va ricordato inoltre che spesso sono le scuole professionali statali o regionali a farsi carico del problema dell'inserimento degli studenti stranieri, molto raramente tecnici o licei. Nell'ambito dell'orientamento un discorso a parte riguarda richieste di studenti stranieri per ottenere un visto per intraprendere gli studi universitari o addirittura i master. È diminuito invece il numero di studenti stranieri, molti dei quali appena arrivati in Italia, da inserire nelle scuole elementari o secondarie di primo grado, dove comunque vengono accolti più facilmente.

Sono aumentate le richieste di orientamento universitario o addirittura per frequentare dei master, che quindi sottendono richieste di informazioni su come ottenere visti per studiare in Italia.

Poche le richieste su corsi di formazione per adulti.

5.1.8. Lo Sportello Genitori

Lo Sportello Genitori è attivo dal 1999 e offre i seguenti servizi:

  • ascolto individuale sui problemi inerenti ai rapporti genitori-docenti e genitori-figli
  • informativa sulle norme relative agli Organi Collegiali
  • informativa sui bandi statali, regionali e comunali a beneficio delle famiglie
  • supporto nella compilazione delle pratiche online, qualora non supportate da INCA e/o CAAF
  • supporto per ricorsi ed esposti, in caso di violazione di norme o diritti
  • informativa ai genitori separati o divorziati nella rivalutazione degli assegni divorzili

 

Andamento attività20222023
Area contenzioso 3 14
Area disagio 2 7
Area consulenza informativa 47 17
Area servizi 53 27
Area sostegno delle scelte 9 5
Area consulenza organizzativa 3 2
TOTALE 117 72

 

Il numero totale delle attività svolte nel 2023 è sceso rispetto al 2022. Sono infatti drasticamente diminuiti gli accessi per questioni informative e per i servizi (vari bonus), assorbiti ormai in forma strutturale dallo Sportello famiglie del Patronato INCA, operativo cinque giorni la settimana. Lo Sportello svolge lavoro di consulenza soprattutto on line e con appuntamenti personalizzati per le misure di Home Premium Care e Long Term Care per i genitori non autosufficienti di dipendenti pubblici o, in linea con la sua storia, per superare il contenzioso scuola-famiglia.

5.1.9. La Biblioteca “Di Vittorio”

La Biblioteca “Di Vittorio” è il centro di documentazione sindacale della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo; comprende la Biblioteca – il cui catalogo è dedicato in prevalenza al tema del lavoro - e l’archivio storico dell’Organizzazione.

Conserva giornali, periodici, opuscoli, volumi, fotografie e altro materiale non librario.

Il suo obiettivo è quello di essere non solo un deposito di memorie del passato, ma uno strumento attivo, che agisce con tutto il sindacato e con le strutture che operano nel campo della cultura e della società, a disposizione di studenti, giovani, lavoratori, studiosi e pensionati.

La Biblioteca “Di Vittorio” vuole essere un punto di riferimento per promuovere ricerche sulla storia del sindacato e dei lavoratori e sul loro ruolo nell’evoluzione economica, sociale e culturale del territorio bergamasco; per diffondere i risultati di tali studi; per stabilire rapporti di collaborazione con altre biblioteche, istituti di ricerca, atenei; per promuovere la pubblica lettura, per organizzare occasioni di discussione e dibattito.

Presso la struttura della Biblioteca è possibile svolgere stage formativi universitari.

Dal 1995 fino al 2009 è stata inserita nel Sistema bibliotecario del Comune di Bergamo. Dal 2010 è diventata una biblioteca autonoma del Polo Lombardo del Sistema Bibliotecario Nazionale, nel cui catalogo è possibile trovare una lista, costantemente aggiornata e ampliata, dei volumi conservati dalla Biblioteca.

ATTIVITÀ 2023

Nel corso del 2023 sono state portate avanti le attività di riqualificazione degli spazi della biblioteca e dell’archivio. Grazie al bando del Ministero della Cultura è stato possibile continuare la catalogazione del materiale pregresso che ammontava a circa mille esemplari, tra libri e periodici.

Di seguito elenchiamo le principali attività biblioteconomiche:

  • procedura di scarto dei libri con la comunicazione alla soprintendenza e il controllo del topografico di tutte le monografie presenti in biblioteca;
  • controllo, risistemazione e archiviazione di tutti i periodici presenti;
  • riordino dei libri, tenendo conto della progressione negli acquisti, ristampa delle etichette degli scaffali;
  • raccolta di tutto il materiale non catalogato, inserimento a catalogo dei numeri dei periodici di riviste già catalogate, controllo e timbratura di tutti i volumi doppi, poi resi disponibili al pubblico per il ritiro;
  • riordino e mappatura dell'archivio, dividendo per categorie tutto il materiale presente;
  • inizio dello spoglio del periodico “Quaderni di Rassegna Sindacale”; la Biblioteca “Di Vittorio” è ora tra le biblioteche aderenti a ESSPER (una rete di biblioteche che si occupa di “spogliare” periodici relativi all’ambito storico, politico e socio-economico);
  • organizzazione del materiale non librario (dvd, vhs, foto, contratti etc.);
  • sistemazione in ordine cronologico del materiale iconografico;
  • riordino dell’archivio storico della Fiom a cura di archivisti esterni.

Per quanto riguarda invece le attività culturali messe in campo dalla Biblioteca nel 2023, ricordiamo:

  • attivazione di una newsletter periodica con le novità librarie del mese;
  • creazione del gruppo di lettura “La chiave a stella” al quale si propone una bibliografia da seguire e poi da discutere mensilmente;
  • attivazione del cineforum “Bibliocine”. Ogni mese viene proposto e proiettato un film in lingua originale attinente i temi del lavoro;
  • interventi nelle scuole di secondo grado in tema di educazione civica digitale (fake news e utilizzo dei dispositivi digitali nella fascia d’età 0-15);
  • 27 gennaio. “Le pietre d’inciampo di Ambivere. Un anti-monumento per la memoria”. Iniziativa organizzata in collaborazione con Terza Università in occasione del giorno della memoria;
  • 10 marzo. Presentazione del libro “Senza giri di boa”. Un volume in cui venti giornaliste raccontano con testimonianze di donne «senza voce» l'ordinaria resistenza sul lavoro e come si può cambiare tutto;
  • 6 novembre. Presentazione del libro di Monica Lanfranco “Mio figlio è femminista”;
  • 9 novembre. “Oltre la linea rossa”, inaugurazione della mostra di Giovanni Diffidenti negli spazi della Biblioteca.

5.2.1. Le risorse umane

Prestare grande attenzione alla gestione del proprio personale è molto importante per la Camera del Lavoro. Il rapporto dell’Organizzazione con i propri dipendenti presuppone che essi abbiano una piena condivisione dei suoi ideali e del suo Statuto.

La Camera del Lavoro, attraverso un regolamento interno, si impegna ad offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro che non solo rispetti i loro diritti, ma offra le condizioni migliori per svolgere le proprie mansioni e per conciliare la vita lavorativa con quella privata.

 

Tipologia di contratto20222023
UominiDonneTotaleUominiDonneTotale
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 13 26 39 15 24 39
Dipendenti a tempo indeterminato part-time 2 11 13 1 13 14
Dipendenti a tempo determinato full-time 2 2 4 - 1 1
Dipendenti a tempo determinato part-time 1 3 4 1 - 1
Distacchi (*) 1 - 1 1 - 1
Aspettative non retribuite (**) 8 2 10 7 2 9
TOTALE DIPENDENTI 27 44 71 25 40 65
Collaboratori a busta paga 2 5 7 3 3 6
Collaboratori volontari 2 1 3 2 - 2
TOTALE RISORSE UMANE 31 50 81 30 43 73
(*) Personale retribuito dall’azienda di provenienza che in Camera del Lavoro ricopre la carica di dirigente sindacale
(**) Personale con incarico di dirigente sindacale in aspettativa non retribuita (Legge 300) dall’azienda di provenienza

 

Nel corso dell’anno hanno cessato l’attività per pensionamento un dipendente donna e due dipendenti in Legge 300; per fine contratto hanno cessato l’attività tre donne e un dipendente uomo ha dato le dimissioni.

Sono stati assunti un uomo e una donna a tempo determinato, è stato trasformato il contratto da tempo determinato a indeterminato per due uomini e due donne ed abbiamo attivato un’aspettativa L.300 per un dipendente uomo.

È stata attivata una collaborazione retribuita per un uomo.

 

APPARATO POLITICO  
Livello Paga base
Donne
Uomini
Totale
C1A 2.754,74 € - 1 1
CA 2.699,68 € 2 2 4
D1 2.506,84 € - 1 1
DB (*) 2.479,29 € - 2 2
DC 2.479,29 € 1 - 1
E 2.369,09 € 19 7 26
(*) I livelli DB e DC hanno la stessa paga base, ma una diversa indennità di mandato in base al ruolo che ricoprono 

 

APPARATO TECNICO
AREA PROFESSIONALE
Livello Paga base
Donne
Uomini
Totale
A 2.892,51 € - 1 1
C1 2.451,72 € 1 - 1
C 2.410,42 € 2 1 3
AREA QUALIFICATA
Livello Paga base Donne Uomini Totale
A1 2.369,09 € 1 - 1
A 2.327,76 € 4 4 8
B1 2.203,80 € 2 - 2
B 2.162,49 € 3 - 3
C 1.845,70 € 5 5 10

 

LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE

La Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo fa della formazione un asset strategico attraverso cui garantire un’attività sindacale aggiornata e di alta qualità; ritiene che essa sia uno strumento che contribuisce non solo all’arricchimento professionale della singola persona, ma anche alla crescita generale dell’Organizzazione.

L’ufficio Formazione Sindacale organizza corsi destinati agli operatori dei servizi, ai funzionari e ai delegati sindacali. Le proposte formative spaziano da aggiornamenti tecnici a percorsi di sviluppo di competenze trasversali; a ciò si affiancano specifiche sessioni finalizzate a sviluppare spazi di riflessione sui cambiamenti che attraversano il mondo del lavoro e, conseguentemente, il sindacato.

 

FORMAZIONE DELEGATI
Aree tematiche2023
Partecipanti uominiPartecipanti
donne
Totale
partecipanti
Totale ore di formazione
Area sindacale 19 7 26 208
Area salute e sicurezza 37 5 42 168
Area identitaria 23 22 45 360
TOTALE 79 34 113 736

 

FORMAZIONE FUNZIONARI
Aree tematiche2023
Partecipanti uominiPartecipanti
donne
Totale
partecipanti
Totale ore di formazione
Area sindacale 10 6 16 373,5
TOTALE 10 6 16 373,5

 

Nel corso del 2023 si è inoltre svolta un’intensa attività formativa a distanza e in presenza rivolta ai funzionari del Patronato INCA e organizzata dalla struttura regionale. I corsi si sono divisi in corso base per funzionari di recente assunzione e di approfondimento per funzionari con maggiore esperienza.

 

FORMAZIONE FUNZIONARI INCA
Aree tematiche2023
Partecipanti uominiPartecipanti
donne
Totale
partecipanti
Totale ore di formazione
Corso base 2 1 3 624
Corso di approfondimento 7 15 22 166
TOTALE 9 16 25 790

 

OBIETTIVI 2024

  • Rafforzare, anche in raccordo con la Biblioteca “Di Vittorio”, le relazioni con gli attori territoriali della formazione al fine di promuovere iniziative che riflettano sul tema del lavoro aperte non solo a funzionari e delegati ma in senso più ampio alla cittadinanza
  • Rilevare i fabbisogni formativi di dipendenti e collaboratori, programmare e realizzare opportunità formative anche grazie alla formazione finanziata dal fondo interprofessionale di riferimento
  • Proseguire l’attività formativa rivolta a delegati e delegate di prima nomina
  • Programmare attività formative per accrescere le competenze trasversali di funzionari e funzionarie
  • Promuovere il coinvolgimento dei giovani delegati per dare voce ai giovani lavoratori all’interno dell’Organizzazione e dare loro opportunità di assumersi delle responsabilità

 

LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

Per la Camera del Lavoro la tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti, collaboratori e volontari è una priorità che è insita nella natura dell’Organizzazione, valori che porta avanti nel rispetto della normativa vigente.

Nel 2023 si sono tenuti corsi di aggiornamento sulla sicurezza per il primo soccorso e antincendio per gli addetti nominati. Per i nuovi assunti sono stati organizzati i corsi di formazione obbligatoria sulla sicurezza.

É stata eseguita da parte di una ditta specializzata la revisione degli estintori, delle porte tagliafuoco e delle cassette di primo soccorso sia della sede centrale che di tutte le sedi periferiche.

Con il medico competente è stato effettuato il sopralluogo degli ambienti di lavoro, sono state fatte quarantacinque visite mediche con esame del Vdt.

Con l’RSPP è stata fatta una ricognizione degli interventi di aggiornamento e di miglioramento da programmare nei prossimi mesi.

Nel corso dell’anno si è verificato un solo infortunio di un dipendente della Camera del Lavoro, regolarmente denunciato all’INAIL.

5.2.2. I lavoratori

La tutela e lo sviluppo dell’occupazione sono finalità costitutive e centrali per un’Organizzazione Sindacale. Nella gestione delle crisi aziendali e nelle relazioni con le altre parti sociali e le Istituzioni, la Camera del Lavoro si propone innanzitutto la tutela dell’occupazione e il suo sviluppo, proprio perché queste sono le condizioni fondamentali per assicurare ai lavoratori e alle loro famiglie condizioni di vita dignitose.

La Camera del Lavoro, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, cerca di collegare questo obiettivo di tutela con altri obiettivi ad esso legati, come la qualità del lavoro, la conciliazione con i tempi e i ruoli familiari, la compatibilità ambientale.

Sul terreno della tutela e dello sviluppo dell’occupazione, l’Organizzazione agisce su due livelli:

  • il primo è quello di Categoria, in cui sono impegnati tutti i funzionari sindacali e le RSU nei luoghi di lavoro. Gli accordi di categoria e quelli aziendali sono approvati nei luoghi di lavoro dalle assemblee dei lavoratori, dai referendum o da approvazioni delle RSU, a seconda dell’importanza e del livello degli accordi sottoscritti;
  • il secondo è quello confederale, con accordi territoriali condivisi con le altre parti sociali. Le responsabilità e l’impegno in questo caso sono del Comitato Direttivo, della Segreteria e della Camera del Lavoro.

 

LE CATEGORIE

La maggior parte delle attività, dei progetti e delle iniziative della CGIL rivolte ai lavoratori sono svolte dalle Federazioni di Categoria. Queste hanno la titolarità di contrattazione per quanto riguarda i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e la stipula di accordi di secondo livello (aziendale o territoriale). Le categorie svolgono inoltre, a livello territoriale, assemblee nei luoghi di lavoro e gestiscono vertenze, scioperi ed elezione delle RSU.

IL DIPARTIMENTO ARTIGIANI

Alla CGIL di via Garibaldi a Bergamo e nei recapiti di zona (9 in tutta la provincia), è attivo uno sportello dedicato alla tutela e al miglioramento delle condizioni dei lavoratori dipendenti di imprese che applicano i contratti collettivi nazionali e regionali sottoscritti con le associazioni datoriali artigiane nei diversi settori.

L’Ufficio Artigiani si occupa della verifica delle buste paga, del conteggio delle ferie maturate, della correttezza dell’inquadramento professionale, verifica l’applicazione degli accordi sulla formazione, valuta le condizioni per l’uso degli ammortizzatori sociali come l’FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigiano), supporta gli utenti nella compilazione per ottenere i sostegni economici erogati dall’Ente Lombardo Bilaterale dell’Artigianato (ELBA); da SAN.ARTI, il Fondo di sanità integrativa; da WILA, il Fondo di welfare integrativo e dal Fondo nazionale di previdenza integrativa FON.TE.

Nel corso del 2023 sono state 1.452 le pratiche elaborate dagli sportelli dell’Ufficio Artigiani della CGIL di Bergamo, che hanno così permesso l’erogazione ai richiedenti di ben 530 mila euro complessivi
LO SPORTELLO SICUREZZA

È uno sportello dedicato ai funzionari, ai delegati e agli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) che hanno bisogno di consulenza, di approfondimenti legislativi e di un confronto sul ruolo e sulle funzioni dell’RLS. Ciò è garantito dalla presenza di un RLSTA (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza del comparto artigiano), disponibile nella sede di Bergamo della Camera del Lavoro tutti i lunedì pomeriggio.

Nel 2023 lo sportello ha fornito consulenza a più di trenta tra funzionari e RLS.

Periodicamente lo Sportello invia mail con materiale e documenti inerenti alla sicurezza sul lavoro e predispone anche materiale grafico di approfondimento rispetto ai temi della sicurezza da pubblicare e diffondere nelle aziende.

5.2.3. I disoccupati

Attraverso l’azione di rappresentanza e di tutela collettiva e individuale, la Camera del Lavoro si propone di promuovere l’estensione dei diritti collettivi a tutto il mondo del lavoro, con particolare riguardo al lavoro precario e ai lavoratori in condizione di maggiore fragilità. Per questo ritiene che il proprio intervento a sostegno della popolazione disoccupata sia non solo doveroso, ma indispensabile.

Questo avviene attraverso i servizi offerti dalle strutture dell’Organizzazione, ma anche tramite un approccio della tematica a livello politico: uno sforzo volto a dar voce ai bisogni e alle necessità dei disoccupati attraverso l’impegno dell’Organizzazione su ambiti quali il mercato del lavoro, le politiche attive e il welfare.

Il Sistema delle tutele individuali offre assistenza e tutela anche ai disoccupati, sia nella compilazione e nell’inoltro telematico delle pratiche di sostegno al reddito, sia nella messa in campo di strategie per la ricerca di occupazione.

Per rispondere in modo il più possibile adeguato alle esigenze dei disoccupati sono stati istituiti inoltre il Servizio Orienta Lavoro (SOL) e uno specifico sportello presso il Patronato INCA, per fornire assistenza e supporto per l’attivazione di prestazioni di sostegno al reddito. Lo strumento utilizzato dalla Camera del Lavoro per valutare l’efficacia dell’azione, sia in un caso che nell’altro, consiste nel monitoraggio del numero delle pratiche svolte.

ATTIVITÀ 2023

Sono stati organizzati incontri di orientamento al lavoro per disoccupati, inoccupati, studenti e persone in cerca di una nuova occupazione. Un’attenzione specifica è stata rivolta ai soggetti cosiddetti svantaggiati e molto svantaggiati a causa di una maggiore distanza dal mercato del lavoro dovuta a basse qualifiche, scarsa conoscenza della lingua italiana, lunghi periodi di non lavoro dovuti a perdita dell’impiego o impegno nei compiti di cura, altre cause di fragilità socio-economica.

Nel 2023 sono stati avviati progetti in partenariato con gli attori istituzionali del territorio per favorire le opportunità formative e di accompagnamento al lavoro di persone prive di impiego (Patti territoriali e di filiera per le competenze e l’occupazione) e per contrastare l’abbandono scolastico (Patto di comunità).

 

Obiettivi 2023Attività svolte
Proseguire la collaborazione con SOL sia per la stesura dei curriculum, sia per la ricerca di offerte di lavoro e occasioni formative per disoccupati L’attività è proseguita per l’interno 2023. È continuata inoltre la collaborazione con il progetto SOS Iride e SOL
Promuovere percorsi con le istituzioni territoriali e i soggetti accreditati al fine di assistere le persone che accederanno al supporto per la formazione e il lavoro L’attività si è svolta a partire da agosto 2023 con l’assistenza di SOL, Segretariato Sociale e Patronato INCA
Promuovere percorsi di alfabetizzazione digitale in collaborazioni con le istituzioni pubbliche territoriali Nel 2023 si è avviata la costituzione di un progetto in partenariato con gli attori istituzionali del territorio per favorire competenze digitali utili alla partecipazione alla vita sociale e lavorativa (Rete di servizi di facilitazione digitale)

 

OBIETTIVI 2024

  • Partecipare attivamente alla costruzione di reti territoriali per l’attivazione e riqualificazione dei disoccupati, inoccupati e NEET
  • Favorire la diffusione di competenze digitali utili alla partecipazione attiva e consapevole alla vita sociale e lavorativa
  • Proseguire l’assistenza ai lavoratori in cerca di occupazione favorendo la conoscenza di opportunità formative, di orientamento e accompagnamento al lavoro
  • Favorire la conoscenza dell’attività di assistenza alle persone a rischio di esclusione lavorativa all’interno del progetto SOS Iride nell’Organizzazione

5.2.4. I giovani

L’esperienza del lavoro precario, che fatica a trovare una rappresentanza organizzata classica, interessa ormai da diversi anni una fetta sempre più ampia di giovani e per questo la Camera del Lavoro, in linea con i valori espressi dallo Statuto, da diversi anni ha messo in campo azioni specifiche rivolte al sostegno dei giovani.

La situazione giovanile è estremamente variegata e frammentata, per questo si ritiene fondamentale cercare elementi sociali e aggregativi per costruire un’identità generazionale.

 

Obiettivi 2023Attività svolte
Potenziare le occasioni di informazione e formazione dedicati ai temi di materia contrattuale e previdenziale, in collaborazione con le strutture della Camera del Lavoro e le associazioni del territorio Lo spazio Toolbox è stato utilizzato regolarmente da alcune associazioni, tra cui: Bergamo Pride, Islamic Relief, ADI – Associazione Dottorandi di Bergamo, UNI+, Green Peace ed è proseguito in modo regolare lo sportello antidiscriminazione “SOS Iride”
Abbiamo organizzato due incontri di formazione per sindacalisti e delegati che svolgono attività nelle scuole
Proseguire con la ricerca, di Silvia Berna, “La rappresentanza e i giovani delegati. Percorsi e domande aperte” iniziata nel 2022 per comprendere i percorsi che portano i giovani ad avvicinarsi al sindacato, con particolare attenzione a coloro che nelle aziende poi decidono di candidarsi come delegati All’interno del percorso si sono confrontati i segretari confederali e di categoria partendo dalla rilettura delle interviste da parte dei docenti che ci accompagnano nel percorso. Durante gli incontri sono emerse nuove strategie per passare dal livello “segretari” per proseguire con il livello “delegati”
Promuovere il senso di appartenenza alla CGIL dei giovani e rafforzare il rapporto tra giovani sindacalisti, categorie e Camera del Lavoro Partecipazione al percorso nazionale “Giovane CGIL”.
Adesione al progetto “Back in Town” finanziato dall’Unione Europea insieme ad altre Camere del Lavoro. Un progetto che ha come obiettivo quello di rendere le città accoglienti, inclusive e giuste e a misura di giovane

 

OBIETTIVI 2024

  • Consolidare il rapporto tra giovani sindacalisti delle categorie e della Camera del Lavoro tramite la partecipazione ad iniziative di formazione
  • Costruire scambi e percorsi con altre Camere del Lavoro e altri sindacati europei
  • Rilancio del Protocollo “P@sswork - il coworking solidale”
  • Avviare interlocuzioni con le istituzioni del territorio per partecipare alle attività di politiche giovanili e percorsi di orientamento al lavoro

5.2.5. Le donne

Le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni fanno parte dei principi fondanti della Camera del Lavoro.

L’impegno in questo senso si rivolge alle lavoratrici e ai lavoratori attraverso attività di informazione e formazione nei luoghi di lavoro e rivolte all’intera comunità. Tali attività vengono svolte attraverso iniziative e progetti specifici, anche in collaborazione con le associazioni presenti nel territorio e con le altre Organizzazioni Sindacali. Inoltre, la Camera del lavoro è presente a vari Tavoli istituzionali nel territorio cittadino e provinciale.

 

Obiettivi 2023Attività svolte
Formazione specifica sul tema della parità di genere rivolta ai segretari generali, ai funzionari e ai responsabili dei servizi Realizzazione di un percorso formativo di tre incontri con la dottoressa Monica Lanfranco
6 novembre, Presentazione del libro “Mio figlio è femminista. Crescere uomini disertori del patriarcato”
Predisposizione di un documento in cui si dichiara che la CGIL, in tutte le sue sedi, è un luogo sicuro dove non avvengono discriminazioni, molestie e violenze Il documento è stato votato in occasione dell’ultimo Congresso
Predisposizione di linee guida interne per la gestione e la presa in carico delle vittime di discriminazioni, molestie e violenze nei luoghi di lavoro Il documento è stato predisposto e verrà diffuso a breve
Costituzione di una rete di soggetti istituzionali, coordinati dalla Consigliera di Parità della Provincia, per la gestione e la presa in carico delle vittime di discriminazioni, molestie e violenze nei luoghi di lavoro sulla base dell’accordo sottoscritto Si è ritrovato, per una giornata seminariale, il gruppo di lavoro formato da referenti di Istituzioni, Servizi/Enti con l’obiettivo di creare un coordinamento territoriale per la soluzione di problematiche afferenti la presa in carico delle vittime di molestie e violenze e conseguente contrasto al fenomeno della vittimizzazione secondaria
Raccolta e analisi degli accordi aziendali e territoriali sottoscritti nel territorio L’attività è proseguita nel corso dell’anno
Predisposizione di un documento sulla contrattazione di genere all’interno dell’attività del Tavolo della Provincia Il Tavolo non si è riunito nel corso del 2023
Realizzazione e aggiornamento di una pagina web dedicata alle politiche di genere e alle pari opportunità La pagina sarà realizzata nel corso del 2024
Realizzazione di iniziative in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna e del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne In occasione dell’8 marzo, proiezioni gratuite al cinema Conca Verde di Bergamo del film di Icíar Bollaín “Si, chef – La brigade”, in collaborazione con CISL e UIL
Presentazione del libro “Senza giri di boa” sulle discriminazioni al lavoro in occasione della maternità, presso la libreria Incrocio Quarenghi di Bergamo
Contributo per il sostegno dell’associazione E.E.A. di donne afghane di Herat
Realizzazione di iniziative sul tema dei diritti delle donne e sul rispetto all’interno delle relazioni “Regina di Denari”, percorso formativo di “alfabetizzazione finanziaria” rivolto a donne in situazioni di momentaneo svantaggio, o vulnerabilità, di tipo economico, sociale o derivante dall’uscita da maltrattamento domestico. Il percorso è stato organizzato unitariamente dalle categorie del settore bancario di CGIL, CISL e UIL
Prosecuzione della collaborazione con varie associazioni del territorio per la realizzazione di progetti o iniziative sul tema dei diritti delle donne e sul rispetto all’interno delle relazioni Collaborazione al progetto “Diritti al cinema”
Collaborazione al progetto “25 novembre tutto l’anno”
Contributo al Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati per la realizzazione dello spettacolo “Gilania”
Contributo alla costituzione della Rete provinciale contro la violenza di genere Partecipazione alle varie iniziative e ai presidi ricorrenti il giorno 8 di ogni mese

 

OBIETTIVI 2024

Nel corso del 2024 si intende realizzare, proseguire e consolidare le attività già in atto.

5.2.6. I pensionati e gli anziani

Di fronte alle dinamiche politiche ed economiche del momento, in considerazione del patto generazionale e delle dinamiche del mercato del lavoro, quello dei diritti dei pensionati è per la Camera del Lavoro un tema attuale che non può essere tralasciato.

Tutto questo assume rilevanza ancor maggiore considerando che gli iscritti allo SPI rappresentano più della metà degli iscritti alla Camera del Lavoro e quindi la difesa dei loro diritti è un aspetto di cui l’Organizzazione deve necessariamente farsi carico.

Inoltre, il Sindacato Pensionati, grazie alla presenza capillare sul territorio e alla significativa base di volontari (260 di cui circa 30 collaboratori SPI INCA), è capace, non solo di veicolare le politiche e i valori dell’Organizzazione, ma anche di offrire un grande supporto a tutta l’attività della Camera del Lavoro.

ATTIVITÀ 2023

  • Nei primi giorni dell’anno (9 e 10 gennaio) abbiamo chiuso il percorso congressuale.
  • Dalla primavera abbiamo iniziato la mobilitazione in difesa dei diritti dei pensionati e dei lavoratori su sanità, fisco, salari, sicurezza sul lavoro e iniziative varie per la campagna “La via Maestra”.
  • Abbiamo svolto incontri e assemblee di lega per illustrare la situazione del Servizio Sanitario Nazionale e le conseguenti iniziative di lotta.
  • Abbiamo monitorato gli incrementi delle rette delle RSA e incontrato i presidenti per valutare la possibilità di interventi in merito.
  • Incontri con le ASST per discutere sui problemi legati alla gestione della sanità in provincia di Bergamo.
  • In merito al tema dell’accoglienza nelle sedi CGIL abbiamo intensificato l’attività attraverso la consulenza e l’invio di domande sia sull’anticipo che sulla liquidazione del TFS/TFR. Abbiamo valutato 220 casi con verbali di accertamento e notifica d’illecito amministrativo da parte di ATS riguardanti il mancato pagamento di ticket sanitari e abbiamo proseguito con l’erogazione dello SPID (842 casi), collaborando anche con il Comune di Bergamo all’iniziativa “Bergamo facile”. Tutto questo oltre alla normale attività di sportello, sempre più complessa e che necessita di un aggiornamento continuo.
  • Per quanto riguarda la formazione abbiamo ripreso gli incontri formativi rivolti ai nuovi volontari sulla conoscenza dell’Organizzazione, dei suoi valori e sulle conoscenze base necessarie ad un volontario.
  • È stato aperto a Bergamo e in diverse sedi della provincia uno Sportello Sociale che permette di verificare a quali prestazioni un cittadino ha diritto tra la sessantina che Regione e Stato mettono a disposizione. Il servizio è gestito da volontari SPI ai quali è stata fatta una formazione specifica sulla conoscenza normativa e sull’utilizzo del software.

Altre iniziative svolte nel corso dell’anno:

  • 10 marzo. "1+1 = 3", gara di bocce riservata a ragazzi con disabilità organizzata dallo SPI Regionale in collaborazione con lo SPI di Bergamo e il Comune
  • 20 settembre. Gara di pesca ad Albino rivolta alle RSA e alle Associazioni disabili di Bergamo e provincia
  • 23 settembre. Inaugurazione della mostra “Scatti di energia”. Oltre cento immagini, in cui viene immortalata la quotidianità della vita trascorsa dentro le Residenze Sanitarie per Anziani e i Centri Diurni per Disabili della provincia di Bergamo
  • 4 dicembre. “Le truffe. Un fenomeno in crescita e in continua trasformazione”, convegno organizzato in collaborazione con la Provincia di Bergamo
  • Ciclo di incontri, in collaborazione con Federconsumatori Bergamo, in vari comuni della provincia di Bergamo per illustrate ai pensionati la fine del mercato tutelato per il gas

OBIETTIVI 2024

  • Intensificare le attività che servono a rafforzare nel nostro territorio il ruolo politico della nostra categoria in raccordo con SPI nazionale e CGIL
  • Abbiamo previsto incontri sulle tematiche che riguardano le pensioni e le modifiche normative introdotte dalle finanziarie con particolare attenzione al nostro territorio
  • Continuare ed incrementare la nostra azione negoziale e di confronto con le Istituzioni locali, gli Ambiti, i Comuni, le RSA anche attraverso un’analisi attenta dei dati sociodemografici presenti nelle banche dati
  • Dare informazioni, tutela e consulenza agli iscritti attraverso assemblee e incontri nei vari comuni della provincia di Bergamo
  • Sostenere le attività finalizzate all’inclusione sociale e al benessere (attività che si è molto sviluppata negli ultimi anni)
  • Collaborare per migliorare i servizi erogati dalla Camera del Lavoro ai nostri iscritti
  • Proseguire con il progetto riguardante lo SPID per facilitare i pensionati che devono dialogare con la Pubblica Amministrazione
  • Integrare con la collaborazione di volontari SPI il servizio di Patronato INCA nelle varie sedi CGIL della provincia di Bergamo
  • Affinare e progettare la collaborazione con l’AUSER per costruire una rete di azioni comuni sul territorio
  • Partecipare alla progettazione delle attività dei CTE (Centri di Tutte le Età) insieme alla Camera del Lavoro e al Comune di Bergamo

5.2.7. I migranti

Il contrasto ad ogni forma di razzismo e discriminazione è un valore costitutivo della Camera del Lavoro, che diventa ancor più rilevante in un momento come quello attuale, nel quale il fenomeno dell’immigrazione rende concrete e vicine le discriminazioni, sia nei luoghi di lavoro, sia sul territorio.

L’intervento della Camera del Lavoro per la difesa dei diritti degli immigrati ha due finalità principali: da un lato punta al sostegno e al consolidamento della rete di associazioni, gruppi di volontariato e comitati spontanei presenti sul territorio; dall’altro rivolge la propria attenzione ad azioni antidiscriminatorie dirette e specifiche.

ATTIVITÀ 2023

  • Attività di formazione presso gli istituti scolastici superiori sul tema delle migrazioni e della diversità: è stato proposto un modulo formativo per introdurre il tema dell’immigrazione, con l’obbiettivo di promuovere consapevolezza e pensiero critico sul tema della diversità e fornire competenze e strumenti per affrontare il dibattito mediatico
  • Partecipazione all’attività del CIR (Consiglio Italiano Rifugiati) nella sede di Bergamo
  • Regolare collaborazione con le associazioni che si occupano di migranti, marginalità ed emergenza, in particolare con il SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e le altre strutture di accoglienza, per l'accompagnamento di persone migranti nelle pratiche burocratiche relative ai permessi di soggiorno e nella relazione con le Istituzioni. Formazione per i beneficiari in merito alle procedure e diritti e doveri dei titolari di protezione internazionale
  • Partecipazione alle attività in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato attraverso l'adesione alla Rete della Pace di Bergamo
  • Partecipazione alla settimana tematica dell’inclusione e delle politiche d’integrazione organizzata dall’associazione FILEO (associazione culturale di Caritas)
  • Prosecuzione del progetto “Oltre l’emergenza profughi in Bosnia-Erzegovina” che ha come obiettivo principale l’apertura e la gestione di una safehouse per una famiglia di richiedenti protezione internazionale
  • Contributi formativi nell’ambito del progetto “Sogliaggi: viaggi oltre le soglie”, finanziato da Caritas Italiana in seguito alla stipula dell’accordo di partenariato
  • Contributo formativo a operatori e volontari della Croce Rossa Provinciale
  • Prosecuzione del progetto “Non darci la tua voce. Ascoltaci”. Laboratorio, in collaborazione con la Fondazione Serughetti La Porta e altri soggetti, pensato per offrire a giovani di origine straniera, insieme ai loro coetanei di origine bergamasca, un’occasione per raccontare, scrivere e parlare di sé alla comunità nella quale sono inseriti e aprire momenti di confronto sul territorio
  • Adesione e partecipazione al progetto “Stop border violence”. Una raccolta firme contro la violenza sui confini europei
  • Partecipazione al progetto “Ci siamo” curato dalla Fondazione ISMU e Caritas Ambrosiana, che ha come obiettivo il superamento dell’invisibilità istituzionale delle persone con disabilità e background migratorio (PDBM)
  • Mantenimento dell’iscrizione al Registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)

OBIETTIVI 2024

  • Proseguire con l’attività di formazione presso gli istituti scolastici superiori sul tema delle migrazioni e della diversità
  • Proseguire con la collaborazione e la partecipazione all’attività del CIR (Consiglio Italiano Rifugiati) nella sede di Bergamo
  • Mantenere la collaborazione con le associazioni che si occupano di migranti, marginalità ed emergenza, con il SAI e le altre strutture di accoglienza
  • Garantire la partecipazione alle attività in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato attraverso l'adesione alla Rete della Pace di Bergamo
  • Garantire la partecipazione alla programmazione e allo svolgimento della Settimana Tematica Inclusione e Politiche d’Integrazione organizzata dall’associazione FILEO
  • Proseguire la disponibilità alla formazione nell’ambito del progetto “Sogliaggi: Viaggi oltre le soglie”, finanziato da Caritas Italiana in seguito alla stipula dell’accordo di partenariato
  • Mantenimento dell’iscrizione al Registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)
  • Disponibilità per eventuali iniziative e azioni umanitarie e sociali che dovessero verificarsi in tema di immigrazione

5.2.8. Il territorio e gli altri stakeholder

La Camera del Lavoro di Bergamo è consapevole che la salute, la casa, l’assistenza, la scuola, i servizi per l’infanzia e per la non autosufficienza incidono sulla qualità della vita quanto le condizioni dell’attività lavorativa vera e propria.

Troviamo sempre più spesso, al di fuori o al margine di questa sfera, situazioni di precarietà, di fragilità, di povertà che colpiscono, principalmente, donne e giovani. L’essere un sindacato generale significa, quindi, porre attenzione particolare a quanto succede sul territorio per elaborare progetti e proposte che promuovano opportunità di sviluppo e di miglioramento delle condizioni di lavoratori e pensionati.

Legalità, welfare, salute e sicurezza, infrastrutture, sostenibilità ambientale sono temi che non solo devono diventare patrimonio culturale di tutti, ma sono la cartina tornasole del grado di civiltà e maturità di una società e delle sue istituzioni, oltre che condizioni irrinunciabili ed imprescindibili per la crescita del territorio e della sua comunità.

Nel corso dell’anno la consapevolezza della multidimensionalità dei bisogni e della necessità conseguente di fare rete si è fatta più stringente per via della crisi dovuta allo scoppio della pandemia.

Nel 2023 è proseguito il nostro impegno su temi fondamentali che interessano la nostra provincia come la medicina territoriale e i servizi, troppo spesso carenti, per le persone che versano in condizioni di fragilità. Parimenti è proseguito il nostro impegno sul tema dell’espansione della logistica nella bassa bergamasca. In sinergia con le altre sigle sindacali siamo stati promotori di un manifesto per la logistica nella nostra provincia nel quale abbiamo articolato proposte per uno sviluppo sostenibile e regolato di questo settore, mettendo al centro il territorio e la tutela dei diritti dei lavoratori. Nel corso dell’anno abbiamo anche concentrato una parte della nostra analisi e delle nostre proposte sulla transizione green, promuovendo un convegno nel quale abbiamo messo in evidenza la necessità, ambientale ed economica, di un nuovo modello di sviluppo centrato sulla sostenibilità climatica e sociale della produzione di beni e servizi. Le nostre iniziative sono state promosse, come sempre, con il coinvolgimento delle altre realtà, associative e istituzionali, del territorio.

La relazione sempre più stretta con le associazioni e le istituzioni è un elemento che contraddistingue la Camera del Lavoro e ne valorizza la sua identità; è anche lo strumento più efficace per ottenere risultati e sensibilizzare la cittadinanza e i propri iscritti sui temi sopra citati.

LE ALLEANZE CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

La Camera del Lavoro ritiene imprescindibile ispirare e orientare le relazioni con le altre Organizzazioni dei lavoratori al valore fondamentale dell’unità sindacale. Le buone prassi sperimentate nel territorio e la lunga tradizione di rapporti sindacali unitari, pur ciascuno con le proprie specificità, consentono un’azione di tutela e di promozione della qualità, della vita e della popolazione residente molto più efficace di interventi singoli e identitari.

Soprattutto, l’azione unitaria è essenziale per raggiungere i massimi risultati possibili quando si contratta con le controparti, siano esse private o pubbliche.

Coerentemente con tale orientamento, l’Organizzazione è continuamente impegnata nella promozione e costruzione di accordi che possano esprimere una sintesi delle prospettive delle differenti sigle sindacali, impegnando la sua struttura confederale in una continua interlocuzione con le altre confederazioni relativamente alla stesura di piattaforme, protocolli e accordi di carattere territoriale e relativi alle politiche sociali. Allo stesso modo le Categorie della Camera del Lavoro di Bergamo tengono attivo il confronto con le Categorie delle altre sigle sindacali, affrontando questioni di particolare rilievo quali le ristrutturazioni aziendali e l’analisi dei piani d’impresa. Fondamentale è anche il ruolo che le Categorie ricoprono nel sistema della bilateralità: gli Enti Bilaterali, composti da sigle sindacali e associazioni datoriali, si occupano di una serie di tematiche che spaziano dalla salute e sicurezza, al mercato del lavoro e alle azioni formative.

È infine da segnalare il rapporto tra i delegati sindacali che formano le Rappresentanze Sindacali Unitarie: titolari della contrattazione aziendale, le RSU rappresentano le esigenze dei lavoratori e sono il nucleo fondante sul quale costruire, nei luoghi di lavoro, l’unità sindacale.

LE ALLEANZE CON LE ASSOCIAZIONI E LE ORGANIZZAZIONI

Tra le strategie messe in campo dalla Camera del Lavoro, quella della presenza, del confronto e della collaborazione attiva nel sistema territoriale è tra le più importanti. Per questo motivo il rapporto con le Istituzioni, da quelle sanitarie ai comuni, dagli ambiti alla Provincia, dagli uffici decentrati delle funzioni centrali alle Istituzioni scolastiche e formative, risulta fondamentale.

Anche la presenza, a turno, di un rappresentante sindacale per CGIL, CISL e UIL nel Consiglio della Camera di Commercio è un elemento di rilievo.

Inoltre, la Camera del Lavoro ha sempre sviluppato, ed intende continuare a farlo, rapporti e relazioni con le altre realtà del mondo associativo, della cooperazione e dell’imprenditoria locale.

Per ciò che riguarda il confronto con gli enti, le Istituzioni o i soggetti che hanno una dimensione che va oltre quella territoriale, generalmente, i rapporti vengono intrattenuti insieme alle strutture sindacali sovraordinate.

 

Obiettivi 2023Attività svolte
Proseguire il monitoraggio del PNRR e la sua attuazione nel nostro territorio È proseguita l’azione di analisi delle risorse del PNRR nella nostra provincia. I comunicati stampa dedicati al tema hanno messo in evidenza anche alcune criticità nella gestione dei progetti legate alla carenza di personale, soprattutto nei comuni più piccoli
Svolgimento di iniziative sui temi della sostenibilità, della transizione ecologica e digitale Evento “Una sfida sostenibile. Transizione green, qualità del lavoro”, realizzato il 30 maggio con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Bergamo e Confindustria Bergamo
Iniziative sulla difesa e il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale Nel corso di tutto l’anno si sono svolte iniziative pubbliche (convegni e assemblee territoriali) che hanno posto al centro le nostre proposte sulla sanità con particolare riferimento ai quesiti referendari regionali promossi, tra gli altri, anche dalla CGIL lombarda
Conclusione del Congresso della Camera del Lavoro di Bergamo Il congresso della Camera del Lavoro si è svolto il 12-13 gennaio eleggendo gli organismi dirigenti che resteranno in carica per quattro anni
Approfondimento su lavoratori maturi e condizioni di lavoro degli over 55 nella provincia di Bergamo È stata commissionata una ricerca sui lavoratori over 55 della nostra provincia. Alla luce di quanto emerso è stato possibile isolare possibili interventi di miglioramento delle condizioni di lavoro
Ricerca sui giovani delegati e rappresentanza sindacale Al congresso camerale è stata presentata una ricerca sui giovani delegati e sulle motivazioni che li hanno portati ad impegnarsi nel sindacato
Approfondimento sul fenomeno dei negazionismi e diffusione di fake news Si è svolta un’iniziativa aperta al territorio dedicata al tema dei negazionismi e all’analisi di come avviene la costruzione e diffusione di fake news
Iniziative di approfondimento sull’autonomia differenziata Si sono svolte iniziative territoriali, anche in collaborazione con altre associazioni, dedicate all’autonomia differenziata e alle criticità che la riforma potrebbe far nascere

 

ATTIVITÀ 2023

  • 12-13 gennaio. “Il lavoro crea il futuro”. IX Congresso Territoriale della Camera del Lavoro di Bergamo
  • 25 aprile. La CGIL di Bergamo partecipa alla consueta manifestazione per le vie di Bergamo
  • 1 maggio “75 anni di Costituzione”. Manifestazione organizzata da CGIL, CISL e UIL in occasione della Festa dei Lavoratori
  • 2 maggio. Proiezione del film “Un altro mondo” di Stéphane Brizé. Iniziativa organizzata in occasione della festa del lavoro da CGIL CISL e UIL
  • 2 maggio. Inaugurazione della mostra “Art 36”, realizzata da ACLI Bergamo, Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro e da CGIL, CISL e UIL per raccontare storie di donne e uomini che hanno vissuto, o stanno vivendo, situazioni di difficoltà lavorativa
  • 5 maggio. Attivo unitario in vista in vista della manifestazione a Milano del 13 maggio
  • 13 maggio. “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”. Manifestazione a Milano di CGIL, CISL e UIL per cui è stato organizzato il trasporto
  • 30 maggio. “Una sfida sostenibile. Transizione green, qualità del lavoro”. Convegno organizzato con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Bergamo e Confindustria Bergamo
  • 14 giugno. “Servizio di guardia medica azzerato”. Assemblea pubblica organizzata in collaborazione con la FP CGIL di Bergamo
  • 16 giugno. “Negazionismi. Che cosa porta le persone a negare scienza e storia?”. Convegno organizzato in collaborazione con Terza Università e la Biblioteca “Di Vittorio”
  • 24 giugno. “Salute. Diritto fondamentale delle persone e delle comunità”. Manifestazione a Roma per cui è stato organizzato il trasporto
  • 25 agosto. Festa della CGIL organizzata all’Edonè di Bergamo per gli iscritti CGIL
  • 15 settembre. “La via maestra passa dalla Malga Lunga”. Seminario alla Malga Lunga in collaborazione con lo SPI CGIL nel quale si è discusso di autonomia differenziata
  • 29 settembre. “Rilanciare il servizio sanitario nazionale”. Convegno organizzato in collaborazione con Acli, Anpi, Arci, Auser, CDC, Libera, Libertà e Giustizia e Medicina Democratica
  • 7 ottobre. “La via maestra. Insieme per la Costituzione”. Manifestazione a Roma per cui è stato organizzato il trasporto
  • 13 ottobre. “La sanità lombarda deve cambiare”. Presidio organizzato in collaborazione con Acli, Arci e Medicina Democratica, davanti alla sede di regione Lombardia a Bergamo
  • 24 novembre. Otto ore di sciopero nazionale con manifestazione a Bergamo di CGIL e UIL a sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale

 

OBIETTIVI 2024

  • Proseguire nel monitoraggio dei progetti legati al PNRR nel nostro territorio
  • Analizzare l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel lavoro e quali risvolti implichi per la contrattazione
  • Proseguire il progetto sulla rappresentanza dei giovani, passando dalla ricerca a un’azione formativa che coinvolga sia segretari di categoria che rappresentanti sindacali
  • Proseguo della campagna sull’autonomia differenziata
  • Proseguire l’impegno sul tema della logistica, promuovendo i contenuti del manifesto redatto congiuntamente alle altre sigle sindacali
  • Nel dialogo con le associazioni datoriali affrontare i temi che caratterizzano il mercato del lavoro locale e costruire strumenti per intervenire sulle criticità
  • Proseguire la campagna sulla difesa e sul potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale

6. LA CAMERA DEL LAVORO E I SUOI IMPATTI AMBIENTALI

Per svolgere le proprie attività e offrire i suoi servizi, la Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo si è nel tempo dotata di immobili e mezzi di trasporto che le consentissero di garantire assistenza e presenza nel territorio per il quale fa da riferimento. Il funzionamento delle attività, tuttavia, comporta anche il generarsi di impatti ambientali che, responsabilmente, ha deciso di valutare e rendicontare. Le conoscenze acquisite a partire da questa analisi consentono una più consapevole rappresentazione della propria realtà, ma danno anche la possibilità di comprendere quali possano essere gli interventi mitigativi più efficaci e adatti alle specificità delle attività svolte.

Gli impatti della Camera del Lavoro sono stati valutati in termini di emissioni di Gas a Effetto Serra (GES o più comunemente GHG – GreenHouse Gases) generate direttamente dalle attività (per esempio dal riscaldamento degli edifici) o indirettamente attraverso le forniture di energia elettrica (1), ma anche causate dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti o dai viaggi effettuati per visitare le realtà associate mediante mezzi non di proprietà della Camera del Lavoro Territoriale di Bergamo.

Nel rispetto delle categorie emissive definite dal “GHG protocol” (2) sono state rendicontate le seguenti categorie di impatto:

  • scopo 1, che include la combustione stazionaria (ad esempio di combustibili in impianti fissi di riscaldamento), la combustione mobile (ad esempio combustibili da mezzi di trasporto come automobili), emissioni di processi (ad esempio emissioni da processi chimici, non applicabile alle attività della Camera del Lavoro) ed emissioni fuggitive (ad esempio rilasci non intenzionali da macchinari per il raffrescamento);
  • scopo 2, che include le emissioni elettriche indirette (ad esempio derivanti dalla generazione dell’elettricità acquistata);
  • scopo 3 – categoria 6 che include i viaggi di lavoro;
  • scopo 3 – categoria 7 che rappresenta il pendolarismo dei dipendenti.

Di seguito vengono illustrati i risultati ottenuti per ciascuna categoria di impatto indagata, laddove possibile è stata effettuata una raccolta dati e una conseguente comparazione per il biennio 2022 e 2023. L’anno 2022 è stato considerato come “anno base” per il confronto con i successivi.

 

(1) Le sedi della Camera del Lavoro comprese nell’analisi sono quelle di via Garibaldi, piazza Varsavia, Gazzaniga 1, Gazzaniga 2, Albano Sant’Alessandro via Garibaldi e via Papa Giovanni, Trescore Balneario 1, Trescore Balneario 2, Grumello del Monte, Ponte San Pietro, Treviglio, Romano di Lombardia, Dalmine, Calcio, Ciserano, Toolbox e Brembilla e le sedi delle seguenti categorie: CDLT; FILCAMS; FLC; FILLEA; FP; NIDIL; FILCTEM; FISAC; FILT; SLC; FLAI; FIOM.
(2) Il Greenhouse Gas Protocol (GHG) stabilisce standard globali per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas serra da parte di aziende pubbliche e private, nonché per le azioni di mitigazione. Nato negli anni ’90, il GHG Protocol è il risultato della necessità di uno standard internazionale per la contabilizzazione delle emissioni di gas serra aziendali. Nel 1998, il World Resources Institute, il World Business Council for Sustainable Development e grandi partner industriali hanno pubblicato il primo rapporto “Safe climate, sound business” che identificava un programma per affrontare i cambiamenti climatici, compresa la necessità di una misurazione standardizzata delle emissioni di gas serra. Attualmente, il GHG Protocol opera attraverso la collaborazione tra WRI e WBCSD, lavorando con governi, organizzazioni di settore, ONG, imprese e altre organizzazioni.

 

SCOPO 1 - EMISSIONI DIRETTE DI GHG

Le emissioni appartenenti a questa categoria sono state calcolate a partire dalla raccolta dei consumi per il riscaldamento contabilizzati da tutte le sedi della Camera del Lavoro e sono documentate dalle bollette generate dalle utenze. I fattori di conversione utilizzati sono quelli resi disponibili da ISPRA e consentono la quantificazione delle emissioni CO2 equivalenti derivanti dal gas naturale utilizzato per le forniture delle utenze oggetto di studio (i coefficienti utilizzati per l’inventario delle emissioni di CO2 sono quelli presenti nell’inventario nazionale UNFCCC ottenuti dalla media dei valori degli anni 2020-2022 applicata provvisoriamente anche ai dati 2023 e 2024, il fattore di emissione delle voci riportate in tabella è espresso al netto della componente emissiva derivante dalla biomassa con l’assunzione che la componente emissiva fossile sia pari al 100% del totale).

Gli approvvigionamenti di gas naturale per il riscaldamento sono aumentati del 28% tra il 2022 e il 2023 con conseguente aumento delle emissioni generate del 29%. Sono stati rilevati aumenti nei consumi soprattutto per le sedi di Bergamo, via Garibaldi e per le sedi di Albano Sant’Alessandro.

La Camera del Lavoro non dispone di auto di proprietà e non ha registrato perdite di f-gas derivanti dai sistemi di refrigerazione. Il totale delle emissioni imputabili alla Camera del Lavoro pertanto è quello riportato nella tabella seguente ed espresso in tonnellate di biossido di carbonio equivalenti.

 

CATEGORIA 1 - EMISSIONI DIRETTE GHG (*) 
2022
 tCO2e
2023
 tCO2e
116,08 149,96
(*)  Sono conteggiate, ove presenti, le emissioni derivanti dalle combustioni stazionarie, le combustioni mobili effettuate attraverso i mezzi aziendali, le emissioni di processo (in questo caso non presenti) e le emissioni fuggitive

 

SCOPO 2 - EMISSIONI INDIRETTE DI GHG

Le emissioni appartenenti a questa categoria sono quelle determinate dalla generazione dell’elettricità acquistata che viene consumata da impianti o attrezzature di proprietà.

In questo caso, sono stati mappati tutti i consumi di energia elettrica generati nelle varie sedi, documentati dalle letture riscontrate nelle bollette di riferimento. I fattori di emissione utilizzati per il calcolo delle emissioni elettriche indirette (secondo la metodologia “location based”) sono stati ricavati dalle pubblicazioni più aggiornate di ISPRA.

Dal confronto tra l’anno 2023 e 2022 si può osservare una riduzione emissiva del 24% che consegue a una riduzione dei consumi del 10% verificata in particolar modo nelle sedi di Bergamo via Garibaldi, Grumello del Monte, Treviglio, Ponte San Pietro e Dalmine.

 

CATEGORIA 2 - EMISSIONI ELETTRICHE INDIRETTE (*) (location based)  
2022
 tCO2e
2023
 tCO2e
126,14 96,44
(*) Emissioni causate dalla generazione dell’elettricità acquistata che viene consumata da impianti o attrezzature di proprietà o controllate dall’organizzazione stessa. È stato considerato il calcolo delle emissioni limitatamente al metodo “location based”

 

SCOPO 3, CATEGORIA 6 - VIAGGI DI LAVORO

Le emissioni appartenenti a questa categoria sono quelle generate dal trasporto di dipendenti per attività lavorative, tipicamente le visite presso le realtà servite, in veicoli non di proprietà o non gestiti dall’Organizzazione. Per calcolare gli impatti relativi a questa attività sono stati raccolti dati rispetto al numero di viaggi di lavoro, tipo di veicoli utilizzati (classe emissiva di riferimento e alimentazione), numero di dipendenti coinvolti, distanze coperte. Si specifica che, in assenza di ulteriori dettagli, è stato preso in considerazione un veicolo di media taglia come assunzione generale per l’associazione dei fattori di emissione. Sono stati raccolti dati da parte delle seguenti categorie e numero di addetti:

 

CATEGORIE
ADDETTI
CDLT 72
FILCAMS 9
FLC 6
FILLEA 13
FP 10
NIDIL 3
FILCTEM 11
FISAC 28
FILT 6
SLC 3
FLAI 5
FIOM 23

 

Gli impatti generati sono stati calcolati utilizzando il database ISPRA che riporta le emissioni derivanti dai veicoli per il trasporto persone, destinati al trasporto leggero e al trasporto pesante e considerando le emissioni di CO2, CH4 e N2O modellizzate in base alla taglia del veicolo, alla sua classe emissiva e all’alimentazione e sono poi state espresse in CO2e tramite il GWP di riferimento per il metano (28) e il protossido d’azoto (265).

Nella tabella seguente è possibile osservare il valore ottenuto, si rileva un aumento tra il 2023 e il 2022 del 6%.

 

CATEGORIA 6 - VIAGGI DI LAVORO 
2022
 tCO2e
2023
 tCO2e
109,81 117,21

 

Per favorire una maggiore comprensione del dato, è possibile rapportare le emissioni totali ottenute per questa categoria ai chilometri effettivamente percorsi per valutarne l’incidenza.

 

CATEGORIA 6 - VIAGGI DI LAVORO (incidenza emissiva al km)
2022
 tCO2e
2023
 tCO2e
0,1916 0,1819

 

Il dato di incidenza fa rilevare che il trend di emissioni associate a questa categoria, seppure in termini assoluti sia in aumento. Di fatto è migliorativo poiché l’incidenza di emissioni verificate al chilometro è in diminuzione, ossia indica che i chilometri percorsi sono aumentati, ma probabilmente sono stati cambiati alcuni dei mezzi utilizzati verso soluzioni a minore impatto.

 

SCOPO 3, CATEGORIA 7 - PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI

Le emissioni appartenenti a questa categoria sono quelle generate dal trasporto utilizzato dai dipendenti per raggiungere il luogo di lavoro durante l’anno di riferimento, in veicoli non di proprietà dell’Organizzazione. In questo caso, i dati raccolti per il calcolo di questa categoria di impatto sono stati: il tipo di veicolo (classe emissiva di riferimento e alimentazione), la distanza percorsa, la frequenza degli spostamenti. Anche in questo caso, si specifica che, in assenza di ulteriori dettagli, è stato preso in considerazione un veicolo di media taglia come assunzione generale per l’associazione dei fattori di emissione. Il numero di addetti per i quali è stata condotta l’analisi è il medesimo già evidenziato per la categoria precedente.

I risultati ottenuti mostrano che si è verificato un aumento nelle emissioni complessive generate per questa categoria del 4%.

 

CATEGORIA 7 - PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI
2022
 tCO2e
2023
 tCO2e
90,52 94,03

 

Anche in questo caso, vale la pena intercettare il dato di incidenza emissiva rispetto ai chilometri effettivamente percorsi, il risultato ottenuto e rappresentato nella tabella sottostante mostra un leggero peggioramento nelle performance tra il 2022 e il 2023.

 

CATEGORIA 7 - PENDOLARISMO DEI DIPENDENTI (incidenza emissiva al km)
2022
 tCO2e
2023
 tCO2e
0,1680 0,1785

 

Nel complesso quindi, le emissioni GHG calcolate per la Camera del Lavoro nel biennio 2022-2023 sono ripartite come illustrato nei grafici sottostanti.

 

GRAFICO3

 

GRAFICO4 

 

Per entrambe le annualità, le emissioni di scopo 1 e 2 coprono circa il 50% del totale di quelle contabilizzate, il restante 50% è ripartito quasi equamente tra la categoria 6 e la categoria 7.

In valore assoluto, i quantitativi totali emessi sono di seguito rappresentati e ammontano a un totale di tonnellate di biossido di carbonio equivalente di 2.464,41 per il 2022 e di 2.480,65 per il 2023.

 

IMPATTO EMISSIVO CAMERA DEL LAVORO
  2022
tCO2e
2023
tCO2e
scopo 1 - emissioni dirette 116,08 149,96
scopo 2 - emissioni elettriche indirette 126,00 96,44
scopo 3 categoria 6 - viaggi di lavoro 109,81 117,21
scopo 3 categoria 7 - pendolarismo dei dipendenti 90,52 94,03
TOTALE 2.464,41 2.480,65

7. ALLEGATO 1 – LE FEDERAZIONI DI CATEGORIA TERRITORIALI

FILCAMS - FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COMMERCIO ALBERGHI MENSE E SERVIZI

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Pezzè Nicholas
Componenti di segreteria De Martino Simona, Guerinoni Cristina, Lazzari Roberto, Pezzè Nicholas
Iscritti 6.804
Delegati 173
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 3
Dipendenti a tempo indeterminato part-time 1
Legge 300 6
Collaboratori 1
Performance economica
Ricavi 578.733,35 €
Costi 578.142,22 €

 

FILCTEM - FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI CHIMICA TESSILI ENERGIA E MANIFATTURE

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Acquaroli Ezio
Componenti di segreteria Acquaroli Ezio, Cappanera Luca, Nava Sara
Iscritti 3.265
Delegati 156
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 3
Legge 300 6
Performance economica
Ricavi 497.611,61 €
Costi 497.611,61 €

 

FILLEA - FEDERAZIONE ITALIANA LEGNO EDILI E AFFINI

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Fratus Luciana
Componenti di segreteria Fratus Luciana, Raccuia Massimo, Carrara Alfredo
Iscritti 5.282
Delegati 34
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 7
Legge 300 5
Collaboratori 1
Performance economica
Ricavi 861.038,10 €
Costi 855.174,05 €

 

FILT - FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI TRASPORTI

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Sala Marco
Componenti di segreteria Costelli Pierluigi, Malanchini Maria Elena, Previtali Giuseppe, Sala Marco, Turani Paolo
Iscritti 2.517
Delegati 78
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 1
Legge 300 3
Distacchi 1
Performance economica
Ricavi 203.236,24 €
Costi 202.380,71 €

 

FIOM - FEDERAZIONE IMPIEGATI OPERAI METALLURGICI

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Agazzi Andrea
Componenti di segreteria Agazzi Andrea, Biava Paolo, Gritti Angela, Mangiafico Fabio, Serina Nicoletta, Vitali Luca
Iscritti 9.049
Delegati 381
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 4
Dipendenti a tempo indeterminato part-time 1
Legge 300 14
Performance economica
Ricavi 1.218.956,03 €
Costi 1.216.112,91 €

 

FISAC - FEDERAZIONE ITALIANA SINDACALE LAVORATORI ASSICURAZIONE E CREDITO

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Casanova Pierangelo
Componenti di segreteria Casanova Pierangelo, Mazzocchi Vittorio, Pedrali Simona
Iscritti 905
Delegati 31
Performance economica
Ricavi 82.919,21 €
Costi 78.054,50 €

 

FLAI - FEDERAZIONE LAVORATORI AGRO INDUSTRIA

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Rossi Mauro
Componenti di segreteria Abderrazzak Akdad, Previti Giuseppe, Ravasi Roberta, Rossi Mauro, Spataro Giacomo, Zanchi Michela
Iscritti 1.456
Delegati 38
Risorse umane
Dipendenti a tempo determinato part-time 1
Legge 300 3
Performance economica
Ricavi 272.194,54 €
Costi 267.101,63 €

 

FLC - FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA CONOSCENZA

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Cubito Fabio
Componenti di segreteria Cubito Fabio, De Pascale Claudia, Mandelli Elena
Iscritti 4.488
Delegati 151
Risorse umane
Legge 300 3
Distaccati 2
Performance economica
Ricavi 303.773,12 €
Costi 303.209,76 €

 

FP - FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Locatelli Giorgio
Componenti di segreteria Chiummo Leopoldo, Gherardi Eleonora, Locatelli Giorgio
Iscritti 4.809
Delegati 373
Risorse umane
Legge 300 5
Distacchi 3
Performance economica
Ricavi 394.888,97 €
Costi 394.634,61 €

 

NIDIL - NUOVE IDENTITÀ DI LAVORO

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Chiesa Francesco
Componenti di segreteria -
Iscritti 2.909
Delegati 8
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 3
Collaboratori 1
Performance economica
Ricavi 262.168,28 €
Costi 194.277,74 €

 

SLC - SINDACATO LAVORATORI COMUNICAZIONE

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Perini Tobia
Componenti di segreteria Adobati Marisa, Battista Francesca, Palladini Daniele, Sangalli Giovanni
Iscritti 1.079
Delegati 48
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato full-time 1
Distacchi 2
Performance economica
Ricavi 117.547,62 €
Costi 130.498,50 €

 

SPI - SINDACATO PENSIONATI

ANNO 2023
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Segretario generale Passera Augusta
Componenti di segreteria Carlessi Maria Teresa, Passera Augusta, Pessina Giacomo, Sertori Tobia
Iscritti 47.713
Capilega (responsabili delle zone esterne dello SPI) 22
Risorse umane
Dipendenti a tempo indeterminato part-time 2
Collaborazioni 106
Performance economica
Ricavi 2.137.689,20 €
Costi 2.084.005,82 €

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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