Notizie

Giorno della Memoria 2024. Città e memoria, un percorso urbano tra fascismo, antifascismo, deportazione. Il 4 febbraio con "Di Vittorio" e Isrec

Tempo di lettura: 2 - 3 minuti

Nel tessuto urbano della nostra città è inscritto il suo passato. I monumenti e le pietre d'inciampo parlano della paura e del coraggio di chi è vissuto prima di noi, in uno dei momenti più bui della storia. Per conoscere cosa è accaduto nelle strade che percorriamo ogni giorno e dentro i palazzi che oltrepassiamo abitualmente, in occasione del Giorno della Memoria 2024 la Biblioteca "Di Vittorio" della CGIL di Bergamo e l’Isrec propongono “Città e memoria. Un percorso urbano tra fascismo, antifascismo, deportazione”.

L’iniziativa è in programma per domenica 4 febbraio, con una prima visita dalle ore 10 alle 12 e, date le molte adesioni già raccolte, con un secondo turno previsto dalle 14 alle 16. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a o telefonando al numero 035.3594350. Il punto di ritrovo sarà il Sentierone (laghetto dei cigni, accanto al Teatro Donizetti).

“La retorica attorno al giorno della Memoria rischia di portare alla così detta l'Holocaust fatigue, un effetto-stanchezza e saturazione nei confronti dei discorsi sulla Shoah. Eppure man mano che le testimonianze vengono meno, per evitare che l'orrore cada nell'oblio o venga ridotto a una manciata di righe su un libro di storia, occorre ritornare sui propri passi” ha detto oggi Mara D’Arcangelo, responsabile della Biblioteca “Di Vittorio” della CGIL di Bergamo. “Per questo con Isrec abbiamo deciso di proporre un itinerario tra le vie di Bergamo, per ricercare le tracce dalla modernizzazione della città, vedere i segni dell'avvento del fascismo e della deportazione degli operai e delle operaie che vide nella caserma Montelungo (ex Umberto I) uno snodo cruciale” prosegue D’Arcangelo. “Si ricercheranno le pietre d’inciampo che nell’ottone conservano i nomi di chi ha vissuto l’orrore, e si ripercorreranno i luoghi simbolo della Liberazione e i memoriali dei partigiani. La speranza è che questa iniziativa possa diventare un momento di riappropriazione della memoria collettiva anche negli anni futuri”.

"Crediamo che la memoria sia un modo per abitare la città e siamo lieti di questa collaborazione con la Biblioteca “Di Vittorio”” ha commentato Elisabetta Ruffini, direttrice di Isrec, l’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. “Stare insieme per le vie e le piazze di Bergamo, ritrovando la storia come intreccio di storie vissute dentro il tessuto urbano, è uno stimolo a riflettere sul filo rosso dell’antifascismo che l'attraversa e a ripensarlo insieme come orizzonte del nostro vivere insieme".

Dal Sentierone i docenti Isrec condurranno i partecipanti per le varie tappe dei luoghi salienti del centro cittadino facendo rivivere episodi, persone, storie che non possono essere dimenticate.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca