La cultura scientifica come valido antidoto a negazionismo, complottismo e smarrimento in un mondo in trasformazione, non solo come possesso di informazioni e conoscenze ma come pratica del dubbio e di ricerca costante: è la chiave di osservazione e indagine scelta da Proteo Fare Sapere Bergamo che, di concerto con Proteo Fare Sapere Lombardia, propone per questa settimana un incontro pubblico aperto a tutti, in particolare al mondo della scuola.

L’ospite a cui un gruppo di studenti della secondaria superiore porrà le proprie domande è Telmo Pievani, filosofo della scienza ed evoluzionista.

L’appuntamento è per venerdì 2 febbraio (ore 15.00) al Centro Congressi di viale Papa Giovanni XXIII n.106 a Bergamo. Introdurrà l’incontro il professor Paolo Barcella dell’Università degli Studi di Bergamo.

“Come associazione consideriamo con preoccupazione il quadro che emerge dalle indagini OCSE sulle competenze della popolazione adulta: l’Italia si colloca infatti sotto la media europea per quanto riguarda le competenze in literacy e numeracy e ha la più bassa percentuale, il 24%, di partecipazione degli adulti ad attività di formazione tra i Paesi partecipanti al programma PIAAC, contro la media OCSE del 52%” ha spiegato Ciro Indellicati, presidente di Proteo Fare Sapere Bergamo. “Da questa constatazione deriva la decisione di organizzare una serie di iniziative su educazione permanente e società della conoscenza. La prima, appunto, si svolgerà il 2 febbraio con Telmo Pievani. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare”.