A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina e dallo scoppio del conflitto, a Bergamo la Rete della Pace (di cui la CGIL fa parte) e il Coordinamento provinciale Enti Locali per la Pace hanno deciso di dimostrare tutta la loro solidarietà al popolo ucraino e alle vittime degli altri eventi bellici con una serata speciale dal titolo “Pace e guerra”, un concerto-conferenza a cura dell’associazione Alilò.
L’appuntamento è per giovedì 23 febbraio all’auditorium del Liceo Mascheroni (via Alberico da Rosciate 21a Bergamo, ore 21.00, ingresso libero).
“Un anno di guerra è troppo!” si legge nell’appello di Europe For Peace, di cui la Rete e il Coordinamento di Bergamo fanno parte. “L’invasione russa in Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022 è stata una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata”. Si invoca, perciò, “un cessate il fuoco, il dialogo e negoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti”.
Nella serata di giovedì si alterneranno musica e poesia, con un messaggio chiaro: “Tra uccidere e morire c’è una terza via: vivere”. I contributi musicali sono a cura di Alessandro Adami (voce e chitarra), Carlo Gorio (chitarra), Maurizio Giannone (percussioni) e Daniela Savoldi (violoncello). Le poesie e i testi sono di Stefania Girelli, Vanni Maggioni e Cristiana Ottaviano.
L’iniziativa si colloca all’interno del percorso che condurrà alla marcia della pace “Bergamo Brescia in cammino”, in programma per domenica 7 maggio con partenza sia da Bergamo che da Brescia per fare incontrare i partecipanti a Palazzolo sull’Oglio.
