Da Regione Lombardia arriva la notizia che per le aziende del Trasporto Pubblico Locale è in vista una nuova erogazione dei ristori stanziati per i mancati o ridotti ricavi del periodo della pandemia. Sulle cifre contenute nella delibera approvata il 6 dicembre dalla giunta regionale l’Agenzia del TPL di Bergamo si è già espressa: i 4 milioni destinati al nostro territorio sono insufficienti.
Sulla questione interviene ora anche il fronte sindacale, puntualizzando come le difficoltà del settore si ripercuotano sempre su chi ci lavora.
“Lo diciamo da tempo, c’è un grave problema di sistema nel mondo del trasporto pubblico, e a criticità strutturali se ne sono aggiunte di congiunturali. Come al solito, oltre che sui passeggeri, le conseguenze ricadono sempre sui lavoratori del settore” dichiarano Aniello Sudrio sindacalista della FILT-CGIL di Bergamo (ma anche conducente di bus di ATB) e Giacomo Ricciardi della UIL Trasporti provinciale. “Con la scusa dei ritardi nelle erogazioni e dell’insufficienza degli importi dei ristori, le società di trasporto pubblico stanno bloccando il pagamento dei 250 euro che i lavoratori attendevano con la busta paga di novembre, seconda parte dell’una tantum prevista dal Contratto collettivo nazionale firmato a luglio. Le aziende, evidentemente, fanno pressioni sul governo passando sulla pelle dei propri dipendenti, in un periodo di grave messa a rischio del loro potere reddituale. Nelle diverse trattative che in questi giorni stiamo conducendo sul territorio per il rinnovo degli accordi aziendali integrativi, la questione sta diventando uno dei nodi più significativi. E i lavoratori attendono con sempre più apprensione i soldi che spettano loro”.
Anche per questo, per chiedere al governo più fondi da destinare al comparto, e per invitare le aziende a rispettare i diritti di chi ogni giorno garantisce il corretto svolgimento del servizio di trasporto, FILT-CGIL e UIL TRASPORTI aderiscono allo sciopero generale proclamato in tutto il Paese e in tutti i settori dalla CGIL e dalla UIL. In Lombardia la mobilitazione si svolgerà venerdì 16 dicembre.
