Dai 1,58 milioni di ore di maggio, si passa a 193mila ore autorizzate a giugno: calo generalizzato in tutti i settori produttivi e tipologie di cassa integrazione.
2022 | Ordinaria | Straordinaria | Deroga | Totale |
gennaio | 323.733 | 326.447 | 235.636 | 885.816 |
febbraio | 262.426 | 143.942 | 26.663 | 433.031 |
marzo | 73.025 | 388.330 | 9.005 | 470.360 |
aprile | 288.723 | 215.311 | 2.914 | 506.948 |
maggio | 532.081 | 1.048.375 | 643 | 1.581.099 |
giugno | 110.022 | 82.783 | 640 | 193.446 |
Il ridottissimo numero di ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS a giugno (in realtà ancora più ridotto in quanto l’effettivo utilizzo – il cosiddetto “tiraggio” – scende dal 43,45 del 2021 all’attuale 27,75%) si spiega anche con il fatto che gran parte delle 1.581.099 ore autorizzate a maggio è sì autorizzato a maggio, ma utilizzabile su più mesi, quindi anche a giugno e mesi successivi.
La logica dei numeri non può comunque che confermare il netto calo, ben visibile anche dalla serie cumulata gennaio/giugno:
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
2.225.756 | 1.596.221 | 54.010.775 | 31.306.322 | 4.070.699 |
-22% | -28% | 3.284% | -42% | -87% |
Il primo semestre è certamente ancora elevato rispetto al periodo pre-COVID, ma senza dubbio presenta valori di gran lunga inferiori rispetto ai primi sei mesi del 2021 e il divario è ancora maggiore rispetto al 2020.
La diminuzione è distribuita su tutti i settori produttivi e su tutte le tipologie di cassa: rispetto a maggio la CIGO diminuisce del 79%, la CIGS dell’87,8% e la cassa in deroga, con solo 640 ore, praticamente scompare. Anche il ricorso ai Fondi di solidarietà (l’ammortizzatore sociale dei settori privi di Cassa integrazione) diminuisce: in Lombardia del -12% rispetto a maggio e del -91,76% se si considerano i due semestri.
La dinamica provinciale è più accentuata di quella nazionale, che vede sì un calo netto della cassa ordinaria ma compensato da un aumento della straordinaria (+49,8%), aumento che a Bergamo è arrivato un mese prima.