Le 506.948 ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS per le aziende della provincia di Bergamo sono un quarto dei 2.015.367 di ore autorizzate nell’aprile 2021; siamo quindi lontani dal periodo COVID ma desta qualche preoccupazione constatare che dopo i consistenti cali di gennaio (-24,8%) e febbraio (-51,1%), a marzo e ad aprile la richiesta di cassa integrazione è tornata a salire. La crescita rispetto a marzo è concentrata sulla cassa ordinaria (quadruplicata) mentre la cassa straordinaria è scesa del 44%.
| 2022 | ordinaria | straordinaria |
deroga | totale |
| gennaio | 323.733 | 326.447 | 235.636 | 885.816 |
| febbraio | 262.426 | 143.942 | 26.663 | 433.031 |
| marzo | 73.025 | 388.330 | 9.005 | 470.360 |
| aprile | 288.723 | 215.311 | 2.914 | 506.948 |
La richiesta è concentrata in tre settori industriali: meccanica (125.510 ore), tessile (126.162 ore), carta/stampa/editoria (171.732 ore).
Le rilevanti variazioni mensili sono condizionate dai tempi tecnici di approvazione, soprattutto per la cassa straordinaria. Per questo è opportuno tenere in maggiore considerazione le tendenze di medio lungo periodo: se si considera il totale dei primi quattro mesi dell’anno resta confermato il netto calo, con il picco raggiunto nel 2020 (28.993.652) e la discesa a gennaio/aprile 2022 con 2.296.155 ore, che sono comunque sensibilmente più alte di quelle dello stesso periodo degli anni 2018 e 2019. Non bisogna, però, dimenticare che le variazioni della domanda dipendono, in parte, anche dalle norme autorizzatorie, ora assai meno restrittive dei periodi pre-COVID specie se si pensa alla possibilità, introdotta dalla Legge di Bilancio 2022, di accedere alla cassa integrazione anche nelle aziende con pochissimi dipendenti (addirittura anche solo uno), una possibilità finora poco utilizzata se si pensa che il settore maggiormente interessato (Commercio e Servizi) con le 13.090 ore autorizzate ad aprile ha raggiunto il punto più basso degli ultimi due anni, scarso utilizzo confermato anche dai dati sui Fondi di solidarietà che, in Lombardia nel primo quadrimestre calano del 93% (-87% a livello nazionale) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Da ricordare che anche l’effettivo utilizzo delle ore autorizzate (il “tiraggio”) è in diminuzione: 38,61% nel 2021 contro il 44,87% nel 2020.
