Il 97% della Cassa è per i settori industriali, il 3% per l’edilizia. Nel 2022 aumentate del 18% le domande di disoccupazione a livello nazionale (+17% in Lombardia).
Un netto calo (-36%) della cassa integrazione di gennaio rispetto alle ore autorizzate a dicembre. Assai di più del calo medio nazionale (-9%); ma, come spesso accade, queste variazioni sono dovute più ai tempi tecnici di approvazione che alle effettive esigenze delle aziende.
Per il 78% è la cassa ordinaria (CIGO) a vedersi autorizzato il maggior numero di ore (567.382); il rimanente 22% (159.624 ore) è per la cassa straordinaria, questo mese interamente assorbita dai contratti di solidarietà.
A gennaio 2022 le ore autorizzate erano 885.816, ora siamo scesi 727.006 e il terzo mese consecutivo di calo delle ore di cassa integrazione è senza dubbio un dato molto positivo, benché siamo ancora lontani dai dati medi del periodo pre-COVID (293.297 ore autorizzate a gennaio 2019).
In questo mese di gennaio la quasi totalità delle ore autorizzate (97%) è per i settori industriali: aziende metallurgiche (119.456), meccaniche (223.436), tessili (185.634) e chimiche (108.154); poche richieste dagli altri settori. Fa eccezione l’edilizia che nei 12 mesi del 2022 si mantenuta attorno e sotto le 10mila ore ma a dicembre la richiesta del settore è triplicata (34.944 ore autorizzate) e a gennaio è diminuita ma resta sempre su un livello più elevato della media 2022 (gennaio 2023: 23.809 ore); sono forse i primi segnali delle difficoltà dovute alla progressiva chiusura dei finanziamenti per i bandi 110%.
Il “tiraggio”, cioè l’effettivo utilizzo delle ore autorizzate resta sempre basso, sotto il 30% (il 23,6% a livello nazionale per la cassa straordinaria).
Insieme al report mensile della cassa integrazione l’INPS ha pubblicato ance i dati relativi alle domande di disoccupazione: a livello nazionale, nel 2022 rispetto al 2021, sono aumentate del 18% (il 17% in Lombardia, con 270.440 domande di disoccupazione da gennaio a dicembre 2022). Non sarebbe uno sforzo impossibile, per l’INPS, fornire anche dati più analitici, almeno a livello provinciale se non a livello comunale o di Ambito Territoriale; sarebbe un contributo importante per i Servizi Sociali impegnati nel programmare l’assistenza a livello di territorio.
2022 | ordinaria |
straordinaria |
deroga | totale | diff. mese |
gennaio 2019 | 163.549 | 129.748 | - | 293.297 | - |
febbraio 2019 | 117.021 | 96.937 | 1.077 | 215.035 | -26,7% |
settembre 2022 | 615.606 | 871.440 | 220 | 1.487.266 | 242% |
ottobre 2022 | 467.315 | 11.580 | 649 | 479.544 | -67,8% |
novembre 2022 | 858.969 | 478.833 | - | 1.337.802 | 179% |
dicembre 2022 | 533.383 | 603.625 | - | 1.137.008 | -15% |
gennaio 2023 | 567.382 | 159.624 | - | 727.006 | -36,1% |