Lavoro

Cassa integrazione febbraio 2023. Prosegue il basso ricorso alla cassa integrazione che viene poi realmente utilizzata solo per il 27% delle ore richieste. La riduzione interessa tutti i settori produttivi

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Le ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS nel mese di febbraio, a Bergamo, sono state 638.463, il 12,2% in meno rispetto alle 727.006 di gennaio.

Si tratta del terzo calo consecutivo, che riporta i valori a livelli di “normalità”. Seppure in lieve aumento rispetto a gennaio, le ore autorizzate per la cassa integrazione straordinaria (160.996) sono un quarto del totale, mentre i tre quarti sono per la cassa ordinaria (477.467). Per i quarto mese consecutivo nessuna ora autorizzata per la cassa in deroga. Il periodo positivo registrato dall’ISTAT e confermato, per la nostra provincia, dall’Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro, si riflette anche sullo scarso ricorso alla cassa integrazione.
La diminuzione riguarda tutti i settori produttivi: l’industria, rispetto al mese precedente, cala del 12%, l’edilizia, già a livelli bassissimi, cala di un ulteriore 14,8%,  il commercio, dopo due mesi con zero ore sta ancora a livelli minimi con 2.300 ore autorizzate (praticamente nulla se si considera che Commercio e Servizi sono il primo settore per numero di addetti in provincia di Bergamo). Anche i Fondi di solidarietà – istituiti per le aziende prive di cassa integrazione, soprattutto dell’artigianato e dei servizi – calano, a livello regionale lombardo, del 33%.
Il quadro si può concludere con un ulteriore dato positivo: l’INPS ha pubblicato la percentuale dell’effettivo utilizzo delle ore autorizzate (il “tiraggio”) che scende, a fine 2022, al 27,74%. Cioè le aziende utilizzano meno un terzo delle ore di cassa che hanno richiesto, evidentemente più per cautelarsi che per reale necessità.
Un segno dissonante viene dai dati sulla disoccupazione, anche questi pubblicati oggi dall’INPS: in Lombardia le domande di disoccupazione presentate nel 2021 sono state 231.254 ma sono poi salite a 270.441 (+17%) nel 2022.  Pur in un contesto positivo dal punto di vista occupazionale, l’elevatissimo numero di contratti a termine determina per molti lavoratori la necessità di ricorrere alla indennità NASPI tra un contratto e l’altro.
Sia l’ISTAT che l’Osservatorio Provinciale sottolineavano che i buoni risultati del 2022 riguardavano soprattutto la prima parte dell’anno, per poi calare dopo l’estate; un cambio di stagione che si è manifestato anche nell’aumento della disoccupazione.

cassa integrazione febbraio2023

 

 2022 Ordinaria
 Straordinaria  Deroga  Totale  Diff. Mese
 settembre 2022  615.606  871.440  220  1.487.266  242%
 ottobre 2022  467.315  11.580  649  479.544  -67,8%
 novembre 2022  858.969  479.833  -  1.337.802  179%
 dicembre 2022  533.383  603.625  -  1.137.008  -15%
 gennaio 2023  567.382  159.624  -  727.006  -36,1%
 febbraio 2023  477.467  160.996  -  638.463  -12,2%

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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