Bonus regionale per le spese sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare. Disponibile fino ad esaurimento dei fondi (in ordine di presentazione della domanda).
IMPORTO DEL BONUS (FINO AL 60% DELLE SPESE SOSTENUTE)
- Tetto massimo pari a € 2.400 se Il datore di lavoro (persona assistita o altra persona anche non convivente) ha un ISEE non superiore a € 25.000
- Tetto massimo pari a € 2.000 se Il datore di lavoro (persona assistita o altra persona anche non convivente) ha un ISEE tra € 25.001 e € 35.000
REQUISITI PER L’ACCESSO AL BONUS
- L’Assistente familiare deve essere assunto/a con un regolare contratto e deve essere iscritto-a nel “Registro territoriale” istituito dalla Regione. I requisiti per l’iscrizione al Registro (vedi sotto)
- Residenza in Lombardia da almeno 5 anni, per il datore di lavoro (o per l’assistito se non coincidente)
- L’assistito non deve essere già destinatario della Misura B1 o B2 (Fondo Non Autosufficienza per assistenza disabilità grave e gravissima)
SPESE AMMISSIBILI
È considerato ammissibile il 60% delle spese:
- effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 nel caso di contratti di lavoro attivati nel 2020 ed in vigore alla data del 5 gennaio 2021
- effettuate dalla data di sottoscrizione del contratto di lavoro, nel caso di contratti che sono stati attivati o si attiveranno dopo il 1° di gennaio 2021; si considerano le spese relative alla durata di un anno.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda va presentata unicamente on line dal sito della Regione www.bandi.servizirl.it e firmata con firma elettronica (in alternativa alla firma elettronica può essere inviata una scansione della domanda e di
un documento di identità). Alla domanda va unita copia del contratto di lavoro stipulato con l’Assistente Familiare.
Per la compilazione della domanda è necessario indicare anche l’IBAN del conto corrente bancario sul quale saranno versati i bonus.
INFORMAZIONI E CONSULENZA
- Per la presentazione della domanda di BONUS: presso lo Sportello Sociale CGIL su appuntamento (telefono 035.3594396 martedì, mercoledì e giovedì)
- Per l’accesso alla domanda on-line è necessario essere in possesso dello SPID e di un telefono cellulare
- Per la documentazione del rapporto di lavoro e dei contributi: Servizio Badanti CAAF CGIL tel. 035.590.6009-6010
- Per l’iscrizione on line al Registro Territoriale delle Assistenti Familiari. Presso FILCAMS CGIL (Cristina Guerinoni e Stefania Negri): Bergamo (mattina, da lunedì a venerdì 035.3594190) e Dalmine (035.3594510 lunedì pomeriggio e giovedì mattina)
ISCRIZIONE AL REGISTRO TERRITORIALE DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI
Perché la persona assistita possa accedere al Bonus è necessario che l’assistente familiare (badante) sia iscritta/o ad un REGISTRO TERRITORIALE.
Un’assistente familiare iscritta al Registro, quindi, ha maggiori possibilità di trovare un impiego.
I requisiti per l’iscrizione al Registro sono:
- compimento del 18° anno d'età
- certificato di iscrizione anagrafica al Comune di residenza
- titolo di soggiorno valido ai fini dell'assunzione per lavoro subordinato per i cittadini extracomunitari
- per i cittadini stranieri: aver conseguito in Italia il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media) oppure autodichiarazione che attesta un livello di conoscenza della lingua italiana adeguato alle mansioni da svolgere in qualità di Assistente Familiare
- autocertificazione circa l'assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso
- essere in possesso alternativamente dei seguenti requisiti:
a) titoli di studio o di formazione in campo assistenziale o sociosanitario (con relativa traduzione asseverata da una Autorità italiana) conseguiti negli Stati membri dell'Unione europea. Sono equiparati i titoli degli Stati dello Spazio Economico Europeo e della Confederazione Svizzera;
b) attestati afferenti percorsi di formazione in ambito assistenziale o sociosanitario riconosciuti, realizzati da enti accreditati in altre Regioni o Province Autonome con un monte ore minimo pari a 160 ore;
c) attestato di competenza con valenza di qualifica Ausiliario Socio Assistenziale (ASA) e Operatore Socio Sanitario (OSS), rilasciato a seguito di corsi riconosciuti dalla Regione;
d) attestato di competenza di Assistente familiare rilasciato a seguito del percorso formativo, nell’ambito del sistema di formazione professionale regionale, di cui alla L.R. 6 agosto 2007, n. 19;
e) avere svolto un’attività lavorativa in Italia nel campo dell'assistenza familiare di almeno 12 mesi effettuati nell’arco temporale di 2 anni, certificata da regolare contratto di lavoro e dalla copia dei versamenti dei contributi di legge. Tale documentazione è integrata da una lettera del datore di lavoro in cui viene attestata la conoscenza di economia domestica, con la declinazione delle mansioni svolte (es. attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa, assistenza alla persona nello svolgimento delle attività della vita quotidiana, ecc.).
Le persone non occupate, per essere iscritte al Registro, devono dichiarare di essere immediatamente disponibili per l’attività lavorativa.
Le persone che intendono svolgere il lavoro di assistente familiare, in possesso dei requisiti sopra indicati, possono iscriversi contemporaneamente a più Registri territoriali indicando, in sede di prima iscrizione, in quali altri Registri di altri Ambiti desiderano essere inserite.
La lavoratrice/il lavoratore è tenuta/o a attestare/dichiarare, annualmente, il possesso dei requisiti necessari all'iscrizione al Registro per mantenere la propria iscrizione.
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