Morti sul lavoro, in molte aziende metalmeccaniche di Bergamo sciopero contro gli infortuni e per la sicurezza nelle fabbriche

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Dopo gli infortuni mortali in cui hanno perso la vita due lavoratori edili della provincia di Bergamo, e dopo le notizie di decessi nei luoghi di lavoro in arrivo dal resto del territorio nazionale, a scendere in protesta e in sciopero in questi giorni non sono solo i lavoratori del settore dell’edilizia.

In molte aziende metalmeccaniche della provincia i delegati delle Rappresentanze Sindacali Unitarie hanno deciso di mobilitarsi, proclamando diversi scioperi.
“È inaccettabile che ancora al giorno d’oggi si esca di casa la mattina per andare a lavorare e si rischi di non tornare la sera” ha detto oggi Claudio Ravasio della segreteria provinciale della FIOM-CGIL di Bergamo. “Le aziende e le istituzioni preposte devono investire in maggiori controlli e in formazione, che deve essere vista come un investimento, non più come un costo da ridurre. Solo così questa serie di morti drammatiche potrà finalmente arrestarsi”.
Ecco qui di seguito dove e quando si terranno gli scioperi (in alcuni casi l’astensione dal lavoro si è già svolta):

  • in Tenaris, Bodega, Bianchi (adesione altissima) e Mega lo sciopero è stato oggi;
  • in Olvan, il 7 maggio; in Exide, l’11 maggio;
  • in SIAC sarà domani, 13 maggio;
  • in Brembo, ABB, Evoca, Clay Paky, OMCL, Matest e Robur sarà venerdì 14 maggio;
  • in Vega 1964 lo sciopero sarà lunedì 17 maggio;
  • in Omar Lift, infine, sarà lunedì 24 maggio.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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