La pensione anticipata è la pensione che si raggiunge senza requisito anagrafico, cioè senza aver compiuto i 67 anni necessari a raggiungere la pensione di vecchiaia, ma con il solo requisito contributivo.

I contributi necessari ad andare in pensione anticipata vengono modificati periodicamente in base alle aspettative di vita rilevate dall’Istat. Fino al 2026 sono necessari:

• 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini
• 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne

Vanno considerati tutti i contributi, ma almeno 35 anni devono essere costituiti da contributi utili per il diritto alla pensione di anzianità come previsto dalla legge precedente (che escludeva la contribuzione figurativa per malattia o disoccupazione).

Quando si va in pensione anticipata?

La pensione decorre dopo 3 mesi dalla maturazione dei requisiti. I lavoratori dipendenti devono cessare il rapporto di lavoro, obbligo non richiesto ai lavoratori autonomi.

Lavoratori che hanno versato il primo contributo dopo l’1 gennaio 1996

Oltre al requisito di 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne), i lavoratori che hanno cominciato a versare i contributi pensionistici dopo l’1 gennaio 1996 hanno un’alternativa.
Possono infatti andare in pensione anticipata se raggiungono tutti questi requisiti:

• 64 anni di età per donne e uomini (questo requisito può essere modificato in base all'aspettativa di vita misurata dall'Istat)
• 20 anni di contributi effettivi (esclusi quindi i contributi figurativi per disoccupazione, malattia ecc)
• la maturazione di un importo di pensione non inferiore a 3 volte l'assegno sociale (oggi la soglia minima è di 1.603,23 euro). Per le done con un figlio la soglia è ridotta a 2,8 volte l'assegno, che diventano 2,6 per le donne con 2 o più figli.

Come faccio a richiedere la pensione anticipata?

I patronati INCA CGIL possono aiutarti a verificare che tu abbia tutti i requisiti necessari, a calcolare l’importo della tua pensione e possono inoltrare per te la domanda. A Bergamo siamo in via Garibaldi 3. Puoi prendere un appuntamento anche inviando una mail a .

Per avviare la pratica avrai bisogno di:

• Carta d’identità e codice fiscale
• Eventuale documentazione su riscatti o ricongiunzioni
• Il codice fiscale del coniuge (se sei sposato)
• Il codice Iban del tuo conto corrente