Si va verso la mobilitazione di giovedì 16 dicembre e anche a Bergamo sono in corso i preparativi per lo sciopero generale nazionale di 8 ore.
Nei giorni scorsi la CGIL e la UIL hanno riunito i loro organismi statutari nazionali per valutare l’andamento della trattativa sulla Legge di Bilancio varata dal Governo.
“Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del premier Draghi e del suo Esecutivo” hanno scritto in una nota nazionale unitaria, “la manovra è stata considerata insoddisfacente da entrambe le organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze, generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile”.
“La discussione sulla manovra sull’indizione delle iniziative a sostegno delle richieste di CGIL, CISL e UIL è stata condotta unitariamente. Siamo giunti insieme alle manifestazioni regionali una decina di giorni fa, insieme eravamo a Milano, all’Arco della Pace il 27 ottobre” hanno dichiarato oggi Gianni Peracchi e Angelo Nozza di CGIL e UIL di Bergamo. “Si sono svolti, poi, altri incontri tra governo e parti sociali: hanno sortito alcune proposte migliorative da parte del governo, apprezzate ma ritenute ancora inadeguate e insufficienti, in particolare dalla CGIL e dalla UIL le cui strutture nazionali hanno proclamato una giornata di sciopero generale pur mantenendo la disponibilità al dialogo. I temi sono quelli già evidenziati. Proprio per le caratteristiche espansive della manovra di bilancio, le strutture nazionali ritengono che le risorse possano e debbano essere concentrate maggiormente sul versante dei pensionati e del lavoro dipendente, dei giovani e delle donne. Noi rappresentiamo la parte del Paese che paga le tasse fino all’ultimo centesimo e che ha legittime aspettative, fino ad ora non ascoltate”.
I metalmeccanici della FIOM-CGIL a fine ottobre avevano proclamato un pacchetto di 8 ore di sciopero, indetto inizialmente per il 10 dicembre, con una manifestazione che avrebbe dovuto a svolgersi a Bergamo per tutta la Lombardia. Ora quella mobilitazione confluisce nello sciopero generale CGIL e UIL del 16 dicembre.
Dallo sciopero è esonerato il settore della sanità pubblica e privata, comprese le RSA, per salvaguardare il diritto prioritario alla salute dei cittadini in questa fase di emergenza pandemica.
I segretari generali di CGIL e UIL, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, interverranno dalla manifestazione di Roma, che si svolgerà a Piazza del Popolo.
Ma iniziative di piazza sono previste anche a Milano, Bari, Palermo e Cagliari. Per raggiungere la manifestazione in programma per il 16 dicembre a Milano, i sindacati di Bergamo metteranno a disposizione un servizio di bus.