La FLC CGIL di Bergamo esprime soddisfazione per l’importante vittoria ottenuta in Tribunale: con la sentenza del 5 marzo 2025, il Giudice del Lavoro ha riconosciuto il diritto al pagamento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per quattro lavoratori ATA che avevano svolto supplenze brevi e saltuarie nell’ambito dell’“Organico Covid”. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato condannato a versare complessivamente oltre 3.000 euro.
L’azione legale, promossa dalla FLC CGIL, ha visto l’accoglimento totale del ricorso, con il riconoscimento della piena equiparazione del lavoro svolto dai supplenti brevi rispetto a quello del personale con contratti più lunghi. Il Tribunale ha stabilito che la mancata erogazione della CIA costituisce una discriminazione non giustificata, in contrasto con la normativa comunitaria e con i principi affermati dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Questa sentenza conferma l’importanza della tutela sindacale nel contrastare le disparità di trattamento che penalizzano i lavoratori precari. La FLC CGIL di Bergamo continuerà a promuovere azioni legali per garantire il riconoscimento del CIA a tutto il personale ATA assunto con contratti a tempo determinato di breve durata. Ricordiamo che è ancora possibile aderire al nostro ricorso per ottenere il Compenso Individuale Accessorio. Tutti i docenti e ATA assunti in organico d’emergenza (Organico Covid) possono partecipare, in quanto i loro incarichi rientrano nelle tipologie contrattuali escluse da questa indennità. Gli iscritti alla FLC CGIL – o chi decide di iscriversi – potranno usufruire della consulenza gratuita e non dovranno sostenere alcun costo per l’assistenza legale.
Per maggiori informazioni e per aderire al ricorso, è possibile contattare la FLC CGIL di Bergamo scrivendo a