Notizie

Energia, clienti vulnerabili: c’è tempo fino al 30 giugno per passare al Servizio a Tutele Graduali. Ecco perché conviene. Il parere di Federconsumatori

Tempo di lettura: 1 - 2 minuti

Le bollette dell’energia continuano ad aumentare. Dal primo trimestre del 2025, per i clienti vulnerabili, l’elettricità subirà un rincaro del 18,2%. Un aumento che penalizza proprio le persone che dovrebbero essere più protette nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero.

Per questo, l’Autorità per l’energia (ARERA) ha stabilito che chi rientra nella categoria di cliente vulnerabile potrà richiedere entro il 30 giugno 2025 il passaggio al Servizio a Tutele Graduali (STG).

Chi sono i clienti vulnerabili?

Sono considerati vulnerabili e possono accedere al Servizio a Tutele Graduali coloro che si trovano in almeno una di queste situazioni:

  • età superiore ai 75 anni
  • diritto al bonus sociale elettrico, per reddito ISEE o per gravi condizioni di salute che richiedano apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica
  • persone con disabilità (Legge 104/92)

Come fare richiesta?

Per fare richiesta, basta rivolgersi al gestore che offre il Servizio a Tutele Graduali nella propria area. ARERA ha messo a disposizione un motore di ricerca online per individuare il fornitore competente in base al Comune di residenza: https://www.arera.it/consumatori/clienti-vulnerabili-e-servizio-tutele-graduali.

Quanto si risparmia?

Restare nel STG conviene: si stima un risparmio annuo di almeno 130 euro rispetto al mercato libero. Questo perché la quota fissa della bolletta è stata fissata a un valore negativo (-72 euro all’anno), che viene scalato dagli altri costi.

Cosa succede dopo il 2027?

Il Servizio a Tutele Graduali terminerà il 31 marzo 2027. “Il problema? – spiega Christian Perria, presidente di Federconsumatori Bergamo - Chi aderisce al STG non tornerà automaticamente al mercato tutelato, ma sarà trasferito nel mercato libero, con il rischio di ritrovarsi con un contratto più oneroso. Federconsumatori chiede che questa complicazione venga eliminata: i clienti vulnerabili dovrebbero poter rientrare nel mercato tutelato senza dover fare ulteriori richieste”.

Per ulteriori chiarimenti gli uffici di Federconsumatori restano a disposizione degli utenti.



Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca