Dopo 8 mesi di trattativa e diversi approfondimenti tecnici, è stata siglata il 29 febbraio l’ipotesi di accordo per il rinnovo dell’integrativo delle aziende controllate in Italia dal gruppo multinazionale Holcim, e cioè Holcim Italia spa, Holcim gruppo Italia, Holcim Aggregati e Calcestruzzo srl, F.lli Manara, Geocycle e Nicem srl. Quest’ultima, acquisita di recente, si trova nella provincia di Bergamo, a Casazza. L’intesa riguarderà dunque anche la ventina di lavoratori operativi in quel sito.
Per quanto concerne il premio variabile, nell’intesa si definisce l’ultrattività del precedente accordo per l’anno 2023 con un incremento di 150 euro su base annua. Nell’anno 2026 i valori del premio per la fascia minima saranno di 2.150 euro (in precedenza erano di 1.550 euro), quelli della fascia media di 2.400 euro (erano di 2.000) e quelli della fascia massima di 2.800 (erano 2.500). Per i lavoratori iscritti al fondo di previdenza complementare il contributo aziendale sarà del 3,10 % della retribuzione utile al calcolo del TFR dal 1° luglio 2024 e del 3,40% dal 1° gennaio 2026.
“Nel territorio di Bergamo l’accordo riguarda la Nicem di Casazza che occupa una ventina di lavoratori” hanno commentato Giuseppe Mancin, Simone Alloni e Adelaide Ferrari di FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL di Bergamo. “Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta che porta buoni risultati sia in termini economici che sotto il punto di vista dei diritti. Il testo qualifica nuovi aspetti della contrattazione e riconosce diritti fondamentali riconducibili anche alla parità di genere. Nelle prossime settimane verranno svolte le assemblee nei luoghi di lavoro per sciogliere la riserva dell’accordo”.
Fra le altre misure previste, segnaliamo come la pensione e l’anticipazione del TFR avranno regole più flessibili rispetto alla norma e ai contratti collettivi nazionali. Nell’organizzazione del lavoro è stato inserito dal 1° giugno 2024 il lavaggio degli indumenti di lavoro a carico dell’azienda. Inoltre, al fine di consentire il trasferimento delle competenze tra generazioni di lavoratori è stata definita una gestione programmata del turn over.
Si riconosceranno dei superminimi professionali nei casi in cui il lavoratore dispieghi una professionalità maggiore del proprio livello di inquadramento non impendendo il passaggio di categoria. Questo consentirà di avere una flessibilità organizzativa nei reparti che risponda alle complessità del ciclo produttivo.
Si inseriscono inoltre misure per la formazione, in particolare rivolte alla sicurezza sul lavoro. Sono state definite, infine, misure per garantire un equilibrio tra vita lavorativa e vita privata: 16 ore annue di permessi aggiuntivi per cargiver di genitori over 70 anni, una banca ore solidale aziendale nella quale l’azienda verserà un’ora di lavoro per ogni ora di lavoro che i lavoratori verseranno.
Con la firma dell’integrativo Holcim si conclude in Lombardia la tornata di rinnovo degli integrativi aziendali nel settore del cemento , calce e gesso.
Nella foto del 29 febbraio, la delegazione firmataria dell’accordo integrativo, nella sede di Merone (Como) di Holcim.