Per cambiare la proposta di legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali messe in campo dal Governo, CGIL e UIL hanno deciso di dare vita, per questo mese di novembre, a un percorso comune di mobilitazione con scioperi strutturati su base territoriale e regionale.
Si comincia venerdì 17 novembre, quando incroceranno le braccia su tutto il territorio nazionale le categorie di pubblico impiego, trasporti e scuola.
Poi, per le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli altri comparti delle regioni del Nord Italia uno sciopero di 8 ore (o dell’intero turno) è proclamato per venerdì 24 novembre.
Per discutere le ragioni dello sciopero e le vertenze aperte a livello regionale, CGIL e UIL della Lombardia danno appuntamento all’attivo dei quadri e delegati sindacali martedì 7 novembre alle ore 9.30 al Cineteatro Gavazzeni di Seriate (BG), in Via Carlo Cattaneo 1.
Saranno presenti Alessandro Pagano, segretario generale della CGIL Lombardia, Enrico Vizza, segretario generale UIL Lombardia, e tutti i segretari territoriali e delle categorie della Lombardia.
Con la manovra il Governo sembra andare in “una direzione opposta a quanto richiesto dalle lavoratrici e dai lavoratori e dalla piattaforma unitaria proposta da CGIL, CISL, UIL, sostenuta anche dalle manifestazioni del mese di maggio. I dati drammatici sulla povertà e sulla perdita di potere d’acquisto delle persone confermano la necessità di una grande mobilitazione” si legge in una nota di CGIL e UIL regionali.
“Gli obiettivi sono la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle gravi criticità della manovra economica nonché la richiesta al Governo e alle istituzioni territoriali e regionali di assumere i provvedimenti - a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà), politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza, casa e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità - necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita” prosegue la nota.