“La via maestra” della CGIL passa anche dalla Malga Lunga: quest’anno il tradizionale seminario che ogni settembre la CGIL e lo SPI-CGIL di Bergamo organizzano per i propri delegati sindacali e per gli iscritti al Museo Rifugio della Resistenza bergamasca diventa parte integrante del percorso di mobilitazione “La via Maestra, insieme per la Costituzione” promosso dalla CGIL nazionale con molte altre associazioni. Si tratta di una campagna straordinaria di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori di tutta la penisola in vista della grande manifestazione a Roma del prossimo 7 ottobre.
Si torna, dunque, venerdì 15 settembre (ore 10) alla Malga Lunga, di nuovo nei boschi sul monte di Sovere e lungo i sentieri che furono dei partigiani, in una località che da oltre vent’anni il sindacato non manca mai di visitare al rientro estivo. Questa edizione sarà dedicata in particolare al tema dell’“Autonomia differenziata, tra criticità e problemi introdotti dal disegno di legge promosso dal governo”. Affronteremo la questione con il prezioso contributo di Christian Ferrari, segretario nazionale della CGIL, intervistato dal giornalista Luca Bonzanni.
“La Malga Lunga, simbolo e memoria della Resistenza bergamasca, è uno dei luoghi dove è nata la nostra Costituzione. Per questo ci è sembrato naturale presentare e dibattere anche qui i contenuti della nostra mobilitazione” ha dichiarato Marco Toscano, segretario generale della CGIL di Bergamo. “Sono molti i temi al centro della campagna nazionale, dall’aumento di salari e pensioni, al salario minimo, dalla legge sulla rappresentanza, alla lotta all’evasione fiscale, alla difesa e al rilancio della sanità pubblica, fino alla transizione green e alla difesa dei principi della Costituzione. Proprio riallacciandosi a quest’ultimo punto abbiamo deciso che il focus della nostra iniziativa alla Malga Lunga sarà l’autonomia differenziata. Dal nostro punto di vista diverse sono le criticità del DDL d'iniziativa governativa attualmente in discussione in Commissione Affari Costituzionali del Sentato e il rischio è quello di una frammentazione che accentui i divari territoriali. Potremmo avere normative diverse su lavoro, welfare e istruzione senza nessuna garanzia che questo si traduca in miglioramenti per i cittadini. Da un punto di vista metodologico, inoltre, è marginale il ruolo che il DDL attribuisce al Parlamento nella definizione delle intese tra Stato e Regione e dei livelli essenziali delle prestazioni”.
Come ogni anno seguirà il pranzo organizzato dalla sezione ANPI di Alzano Lombardo. I posti a disposizione sono limitati. Si prega di prenotare la partecipazione al pranzo alla segreteria della Camera del Lavoro di Bergamo (tel. 035.3594119) o allo SPI CGIL (tel. 035.3594167).
La storia del rifugio partigiano della Malga Lunga è legata alla data del 17 novembre del 1944, quando reparti fascisti della “Tagliamento” riuscirono a catturare parte della squadra di Giorgio Paglia, ufficiale della 53a Brigata Garibaldi. A causa dell’agguato, avvenuto alla malga, Paglia e compagni furono costretti alla resa. Due di loro vennero uccisi a pugnalate sul posto. Gli altri furono fucilati il 21 novembre 1944 al cimitero di Costa Volpino. Giorgio Paglia, che pure poteva aver salva la vita perché figlio di una medaglia d’oro al valore militare, rifiutò la grazia e morì coi compagni. Alla Malga Lunga nel luglio del 2013 è entrato in funzione un Museo multimediale. I visitatori, attraverso schermi interattivi, possono consultare gli elenchi delle formazioni partigiane che hanno operato nella provincia di Bergamo o dei bergamaschi che hanno combattuto per la libertà in altre zone d’Italia oppure all’estero. La Malga Lunga è situata sul monte di Sovere a 1235 metri di altitudine.
Il sito web ufficiale del Museo Rifugio della Resistenza bergamasca: http://www.malgalunga.it/