La mobilitazione della CGIL è partita anche a Bergamo dove, come nel resto del Paese, si scaldano i motori per una tornata eccezionale di assemblee con lavoratori e pensionati e per una consultazione straordinaria su lavoro, fisco, pensioni, sanità, giovani, politiche industriali, pace e difesa della Costituzione. Tutti gli sforzi sono poi diretti alla grande manifestazione in programma a Roma per il 7 ottobre, quando il sindacato sarà in piazza insieme a un’ottantina di altre associazioni promotrici e a decine di altre che hanno aderito al nostro appello.
“Come SPI-CGIL provinciale abbiamo già in calendario una ventina di assemblee, ma si arriverà a un totale di almeno il doppio” ha dichiarato questa mattina Giacomo Pessina, segretario organizzativo del sindacato pensionati della CGIL di Bergamo. “La consultazione sul documento nazionale è aperta a iscritti al sindacato ma anche a coloro che non hanno la nostra tessera, tutti i pensionati possono partecipare ed esprimersi sulle proposte della CGIL nazionale”.
Le prossime assemblee in programma si tengono giovedì 14 settembre al Centro di Tutte le Età di Bergamo-Valtesse (ore 15.00), poi lunedì 18 a Clusone, nella sede CGIL di via Vittorio Veneto 3 (ore 14.30), e martedì 19 settembre a Romano di Lombardia, nella Casa del Popolo di via Duca d’Aosta 45 (ore 9.00), mentre il pomeriggio a Trescore, nel Centro Anziani di via Lotto 25. A seguire, altre assemblee si svolgeranno a Bolgare, Caravaggio, Treviglio, Almè, Zogno, Seriate, Dalmine, Ponte San Pietro, Bergamo-Loreto, San Pellegrino, Bergamo-Celadina, Sotto il Monte, poi nella prima settimana di ottobre, Nembro, e Fara Gera d’Adda.
La consultazione proseguirà poi anche dopo la manifestazione del 7 ottobre, con un’altra ventina di assemblee in altrettanti territori comunali.
“Tra i numerosi temi su cui il sindacato si vede impegnato in questa mobilitazione d’autunno, noi come SPI stiamo puntando l’attenzione in particolare su fisco, pensioni e sanità” ha puntualizzato oggi Augusta Passera, segretaria generale dello SPI-CGIL di Bergamo. “In tema fiscale chiediamo infatti di aumentare e indicizzare le detrazioni su salari e pensioni in rapporto all’inflazione reale, di promuovere un fisco progressivo a sostegno dei redditi da lavoro e da pensione, di contrastare l’evasione fiscale, le sanatorie e i condoni, di tassare gli extraprofitti e le grandi ricchezze e diciamo no alla flat tax e alla riduzione di aliquote e scaglioni. Chiediamo poi che sia garantita la piena tutela del potere d’acquisto delle pensioni in essere” prosegue la sindacalista. “E che sia difeso e rilanciato il Sistema Sanitario Nazionale. Occorre che vengano destinate adeguate risorse per le leggi su non autosufficienza e disabilità”.
Il documento integrale sottoposto al voto: http://tiny.cc/75yavz
La sintesi: http://tiny.cc/6byavz
