Notizie

Sabato 13 maggio a Milano la manifestazione dei sindacati. Sette i bus della CGIL di Bergamo

Tempo di lettura: 2 - 3 minuti

I segnali che suggeriscono un’alta partecipazione dal nostro territorio ci sono tutti: da Bergamo la CGIL farà partire sette autobus, dai posti già quasi interamente prenotati, ma molti lavoratori e sindacalisti si muoveranno anche in treno e in auto. Tutto è pronto, dunque, per la manifestazione di sabato a Milano, il secondo atto della mobilitazione di CGIL, CISL e UIL per rivendicare una nuova stagione del lavoro e dei diritti.

Dopo la piazza affollata di Bologna del 6 maggio scorso, ora l’appuntamento è per sabato mattina 13 maggio in Piazza Castello (alle ore 9.00), poi in corteo fino all’Arco della Pace (ore 10.30). L'iniziativa coinvolgerà iscritti, attivisti e cittadini di Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia.

Anche a Bergamo quello in corso è un mese di mobilitazione. Dopo la piazza del Primo Maggio, si sono tenute assemblee in molti posti di lavoro e venerdì scorso si è svolto un affollato Attivo dei delegati.
I sette bus della CGIL provinciale partiranno dal piazzale della Croce Rossa di Longuelo a Bergamo, ma anche da Ponte San Pietro (zona Penny Market – cimitero) e da Albano (parcheggio della stazione FS). L’orario di partenza è fissato per tutti alle 7.30.

Dal palco di Piazza Sempione si alterneranno le testimonianze delle delegate e dei delegati e gli interventi dei segretari generali nazionali, nell’ordine Luigi Sbarra, Maurizio Landini e Pier Paolo Bombardieri.
Sarà l’occasione per ribadire le richieste avanzate da CGIL, CISL e UIL “nei confronti del governo e del sistema delle imprese per ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali".

sito 13

Molti i temi su cui i sindacati chiedono un radicale cambio di passo:
• Tutela dei redditi dall’inflazione e aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati;
• Riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie;
• Potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza;
• Un mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà, orientato e garantito da investimenti, da un sistema di formazione permanente, da politiche attive, e da ammortizzatori sociali funzionali alla transizione;
• Basta morti e infortuni sul lavoro, contrasto alle malattie professionali. Occorre ridare valore al lavoro, eliminare i subappalti a cascata e incontrollati, e portare avanti una lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato;
• Riforma del sistema previdenziale;
• Politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare una transizione ambientale sostenibile, sociale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al Mezzogiorno e puntando alla piena occupazione.

La mobilitazione sindacale proseguirà il 20 maggio con una nuova manifestazione che questa volta si terrà a Napoli.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca