Dopo tre giornate di voto, si è svolto il 23 marzo lo spoglio delle schede per l’elezione dei rappresentanti sindacali in cliniche private e case di riposo ex Ipab della provincia di Bergamo.
Alle urne si sono presentati 2.922 lavoratori votanti, pari ad oltre il 63% dei 4.606 che ne avevano il diritto, sui 5.300 addetti dei due comparti (da cui però vanno tolti sia chi si trova in periodo di prova sia, in alcuni casi, i dipendenti a tempo determinato. Segnaliamo inoltre che due importanti cliniche di sanità privata andranno alle urne nei prossimi mesi). Coinvolte nel voto erano 23 RSA, tra cui la Carisma nel capoluogo, e 35 realtà della sanità privata, tra cui grandi gruppi come Humanitas e IOB, Istituti Ospedalieri Bergamaschi.
La FP-CGIL ha ottenuto 1.312 preferenze, la CISL-FP 1.221, UIL-FPL 91 e Nursind 172.
“Siamo molto soddisfatti del risultato perché ci attestiamo il sindacato che ha raccolto più voti in assoluto” ha spiegato Giorgio Locatelli della FP-CGIL di Bergamo. “Abbiamo registrato margini di vantaggio notevoli in grandi realtà come le cliniche del Gruppo Humanitas (310 voti per la CGIL contro i 60 per CISL). Nella casa di riposo del capoluogo, la Carisma di Bergamo, ci confermiamo alla guida della RSU. Rispetto al 2018 abbiamo poi ribaltato i risultati alle case di riposo di Vertova (ottenendo 105 preferenze a 73), di Cologno al Serio, di Leffe e di Treviglio. Nelle cliniche che applicano il contratto di Aris RSA, di cui non siamo firmatari, anche grazie alle molteplici iniziative di mobilitazione svolte nel corso del 2022 abbiamo confermato il primato e aumentato le preferenze del 12%. Al di là dei voti raccolti da ciascuna lista, è stato importate avere raggiunto il quorum ovunque. In una fase storica in cui gli elettori disertano le urne per le elezioni politiche e per quelle amministrative, le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata e delle case di riposo bergamasche hanno dimostrato, invece, quanto è importante votare per i propri rappresentanti sindacali. Questo ci dice quanta responsabilità abbiamo nella nostra azione di rappresentanza e tutela del mondo del lavoro. A loro, ai lavoratori, va il nostro ringraziamento per avere riposto, ancora una volta, la loro fiducia in noi decidendo di votare il quadrato rosso. Ringraziamo, infine, tutti i delegati e le delegate che hanno deciso di impegnarsi con la CGIL. Per loro ora si apre un triennio di opportunità e di intenso lavoro”.
