La notizia ufficiale del trasferimento a Milano della sede di Italcementi è arrivata ai sindacati di categoria nel pomeriggio del 18 gennaio, solo dopo il passaggio formale con l’amministratore delegato.

“Alcune voci circolavano tra i lavoratori già a dicembre, ma la richiesta di chiarimenti non aveva mai ottenuto risposta” spiegano i sindacalisti delle tre categorie FENEAL–UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL di Bergamo, Giuseppe Mancin, Simone Alloni e Luciana Fratus. “Sin da subito ci siamo attivati telefonicamente con l’azienda per chiedere un incontro formale che chiarisca al più presto quali saranno le conseguenze per lavoratrici e lavoratori”.

“Al momento, non sono state prospettate ricadute occupazionali, ma è evidente l’intenzione di uno smantellamento progressivo che Heidelberg Cement sta attuando in una realtà storica come è stata quella di Italcementi nel contesto bergamasco. Queste operazioni fanno supporre il mancato rispetto degli accordi sottoscritti nel 2021, dopo la riorganizzazione del Centro di ricerca”.