I lavoratori o lavoratrici dipendenti hanno diritto ad un congedo retribuito Legge 104 per assistere un parente gravemente disabile. Il congedo, che può essere speso nell’arco dell’intera vita lavorativa, dura al massimo due anni complessivi e può essere ripartito tra diversi beneficiari (ad esempio, se la madre di un ragazzo disabile decide di prendere 10 mesi di congedo, al padre ne spetteranno altri 14 per seguire le esigenze del figlio).
Il congedo può essere frazionato nel tempo, anche per singole giornate, mentre non è previsto il frazionamento a ore.
Chi ha diritto al congedo retribuito?
Il congeda spetta a tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, anche con contratto a tempo determinato, che abbiano uno di questi legami di parentela con la persona da assistere:
- Coniuge o unito civilmente convivente col disabile
- Convivente di fatto
- Genitori del disabile, in assenza del coniuge
- Figli conviventi col disabile, se questi non è coniugato o è legalmente separato/divorziato
- Fratelli/sorelle conviventi col disabile, in assenza di altri soggetti in grado superiore di parentela sopra indicati
- Parenti o affini entro il terzo grado, lavoratori dipendenti, conviventi, in caso di assenza degli altri soggetti in grado superiore di parentela sopra indicati
In tutti questi casi, con l’eccezione dei genitori che assistono figli disabili, la persona in congedo deve convivere con la persona da assistere (è possibile richiedere il domicilio temporaneo nell’abitazione del disabile).
Che retribuzione prevede il congedo per Legge 104?
L’indennità è pari all’ultima retribuzione percepita (cioè quella percepita nell’ultimo mese di lavoro) e comprende la quota di tredicesima mensilità, di altre mensilità aggiuntive, gratifiche, indennità, premi, ecc., nel limite massimo stabilito annualmente. L’indennità è anticipata dai datori di lavoro privati e recuperata dall’INPS, mentre per i lavoratori pubblici è a carico dell’ente o amministrazione.
Come faccio a richiedere il congedo per Legge 104?
I patronati INCA CGIL possono aiutarti a verificare che tu abbia tutti i requisiti necessari e possono inoltrare per te la domanda. A Bergamo siamo in via Garibaldi 3. Puoi prendere un appuntamento anche inviando una mail a
Per avviare la pratica avrai bisogno di:
- Verbale handicap Legge 104
- Busta paga del richiedente
- Carta d’identità e codice fiscale del richiedente
- Carta d’identità e codice fiscale della persona da assistere