Dopo il milione di ore autorizzate a marzo dall’INPS si è scesi, ad aprile, a 167.085 ore (-84%): bisogna tornare a quattro anni fa, aprile 2019, per trovare un monte ore così basso.
L’oscillazione dovuta ai tempi tecnici di lavorazione delle pratiche all’INPS è solo una parte della spiegazione, e neppure la più importante. La realtà è che siamo in un periodo di congiuntura favorevole e le aziende hanno ridottissime necessità di chiedere la cassa integrazione, e necessità ancor più ridotte di utilizzarla una volta ottenuta l’autorizzazione. E infatti l’effettivo utilizzo, il tiraggio, resta bassissimo: in media il 16,61%, ma solo il 10,52% per la cassa integrazione. In una situazione in cui c’è carenza di manodopera il ricorso alla cassa integrazione è valutato con molta cautela dalle aziende perché può facilmente diventare un incentivo, per una parte dei lavoratori, a dimettersi e cambiare azienda.
Il calo di aprile è visibile anche a livello nazionale dove i 43 milioni di ore autorizzate a marzo diventano, ad aprile, 24,5 milioni (43% in meno).
2022 | ordinaria | straordinaria | deroga | totale | diff. mese |
settembre 2022 | 615.606 | 871.440 | 220 | 1.487.266 | 242% |
ottobre 2022 | 467.315 | 11.580 | 649 | 479.544 | -67,8% |
novembre 2022 | 858.969 | 478.833 | - | 1.337.802 | 179% |
dicembre 2022 | 533.383 | 603.625 | - | 1.137.008 | -15% |
gennaio 2023 | 567.382 | 159.624 | - | 727.006 | -36,1% |
febbraio 2023 | 477.467 | 160.996 | - | 638.463 | -12,2% |
marzo 2023 | 571.205 | 465.995 | - | 1.037.200 | 62,5% |
aprile 2023 | 165.005 | 2.080 | - | 167.085 | -83,9% |
Su 167.085 ore 165.005 sono di cassa ordinaria (98,7%) e solo 2.080 ore di cassa straordinaria, tutte 2.080 per il settore trasporti. Nella cassa straordinaria la maggior richiesta viene dal settore chimico (73.323 ore); il settore meccanico, che è quello con più dipendenti, 39.061; seguono, poi, il settore tessile (26.744) e l’abbigliamento (17.000).
Confrontando la serie cumulata dei primi quattro mesi (gennaio-aprile) si conferma il giudizio di un moderato utilizzo della cassa integrazione, su livelli di ordinarietà dove anche i picchi del 2020 e 2021 dovuti alla pandemia paiono definitivamente superati. Almeno si spera.
Anche il ricorso ai Fondi di solidarietà (per le categorie senza la cassa integrazione) è in calo. In Lombardia si scende dalle 248.655 ore di marzo alle 70.795 di aprile (-71,5%).