Ancora un andamento altalenante per le ore di cassa integrazione autorizzate in provincia di Bergamo: le forti variazioni tra mese e mese sono dovute, più che ad esigenze produttive delle aziende, ai tempi tecnici di approvazione delle domande; un’attenta lettura dei dati, quindi, deve considerare i totali mensili come, in realtà, riferiti cumulativamente a più mesi.
Nel mese di novembre, infatti, le 478.833 ore di cassa straordinaria è vero che sono il 4.000% in più delle ore di ottobre, ma queste erano solo 11.580. Una rilevantissima differenza che non trova riscontro nei dati nazionali dove la CIGS di novembre è il 7,8% in meno del mese di ottobre.
Con un minor divario, ma anche la cassa ordinaria (858.969 ore) presenta una forte variazione: un 83,8% in più rispetto alle 467.315 ore di ottobre (l’aumento mensile della CIGO, a livello nazionale, è solo del 2%).
2022 | Ordinaria | Straordinaria | Deroga | Totale | Diff. mese (%) |
gennaio | 323.733 | 326.447 | 235.636 | 885.816 | |
febbraio | 262.426 | 143.942 | 26.663 | 433.031 | -51,1 |
marzo | 73.025 | 388.330 | 9.005 | 470.360 | 8,6 |
aprile | 288.723 | 215.311 | 2.914 | 506.948 | 7,8 |
maggio | 532.081 | 1.048.375 | 643 | 1.581.099 | 211,9 |
giugno | 110.022 | 82.783 | 640 | 193.445 | -87,8 |
luglio | 648.706 | - | - | 648.706 | 235,3 |
agosto | 210.674 | 218.649 | 5.510 | 434.833 | -33 |
settembre | 615.606 | 871.440 | 220 | 1.487.266 | 242 |
ottobre | 467.315 | 11.580 | 649 | 479.544 | -67,8 |
novembre | 858.969 | 478.833 | - | 1.337.802 | 179 |
Sono quindi più significativi i dati cumulati dei primi 11 mesi:
Il totale si sta lasciando alle spalle gli eccezionali picchi di cassa integrazione del periodo COVID: 2020 (88 milioni di ore negli 11 mesi) e 2021 (41 milioni), ma siamo ancora molto distanti dai valori del periodo pre-COVID (3,9 milioni del 2019). È probabile quindi che il dato annuale del 2022 non veda un pieno superamento delle criticità sebbene fortunatamente non si registrano ancora massicciamente gli effetti sull’occupazione dei maggiori costi dell’energia.
Industria | Commercio | Edilizia | |
gennaio | 655.637 | 210.680 | 10.246 |
febbraio | 393.755 | 25.859 | 12.669 |
marzo | 401.443 | 54.743 | 12.249 |
aprile | 480.095 | 13.090 | 13.763 |
maggio | 1.479.253 | 83.760 | 18.086 |
giugno | 115.006 | 68.176 | 10.263 |
luglio | 639.758 | - | 8.948 |
agosto | 420.137 | 6.381 | 6.547 |
settembre | 1.476.426 | 4.848 | 5.992 |
ottobre | 464.509 | 3.273 | 11.762 |
novembre | 1.329.411 | 3.988 | 4.403 |
Il settore metalmeccanico pesa solo per 14% sul totale delle ore di cassa autorizzate per l’industria a novembre pur essendo il settore a più ampia base occupazionale; il settore tessile per il 9% mentre ha risentito maggiormente delle difficoltà nel mercato dell’energia e delle materie prime il settore chimico con il 33% del totale delle ore autorizzate. Si tratta, per questo settore, esclusivamente di cassa ordinaria, una tipologia di ammortizzatore sociale specificamente connesso a difficoltà temporanee, non strutturali.
Va ricordato, infine, che in questi mesi solo il 27% delle ore autorizzate viene effettivamente autorizzato (il 21% per la cassa straordinaria e il 28% per l’ordinaria) ed è questo il caso, ad esempio di alcune industrie chimiche che hanno richiesto la cassa integrazione ai primi segnali di difficoltà su petrolio e derivati, ma si riservano l’utilizzo solo a fronte di effettive necessità.