Nei confronti di Enel, A2A e Edison come di altre compagnie, a novembre Federconsumatori Bergamo aveva inviato all’autorità antitrust (AGCM) una ventina di segnalazioni per modifiche illegittime dei prezzi di fornitura. Lo stesso era accaduto in altri territori del Paese, in totale contro sette compagnie di energia elettrica e gas naturale.
Ora, con soddisfazione, Federconsumatori Bergamo plaude alle sette istruttorie avviate da AGCM e agli altrettanti provvedimenti cautelari adottati nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie, a cui viene intimata la sospensione delle variazioni unilaterali dei contratti in essere.
La variazione applicata illegittimamente della società avrebbe comportato aumenti pesantissimi nei confronti di sette milioni e mezzo di contratti stipulati da famiglie, condomini e micro imprese. È stato stimato che oltre due milioni e seicentomila consumatori stiano già pagando più del dovuto.
“Questi provvedimenti si aggiungono ai quattro già precedentemente emanati a ottobre nei confronti di Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti Energia. Siamo molto soddisfatti del fatto che AGCM abbia preso in considerazione le nostre segnalazioni” ha commentato oggi Christian Perria, presidente di Federconsumatori Bergamo. “Fin dalle prime denunce ricevute nei nostri uffici di via Garibaldi abbiamo presentato diversi esposti a AGCM chiedendo l'applicazione del Decreto Aiuti bis che vieta tutte le variazioni contrattuali, anche in presenza di un contratto in scadenza, a partire dal 10 agosto 2022 (data di entrata in vigore del decreto) e fino al 30 aprile 2023. Abbiamo richiesto severi provvedimenti nei confronti delle aziende che hanno deliberatamente ignorato il dispositivo di legge, in una fase già così difficile per i cittadini. Alla luce dei provvedimenti annunciati nelle ultime ore ci aspettiamo che tutte le aziende rispettino il Decreto: Federconsumatori proseguirà la sua azione inibitoria nei confronti di tutte le compagnie che continueranno a comportarsi in maniera scorretta e ad applicare aggravi illegittimi a carico dei cittadini. Invitiamo chi ne avesse bisogno a rivolgersi ai nostri sportelli per ottenere la tutela prevista dalla legge”.