Con il “Decreto Aiuti” è stato istituito uno specifico fondo destinato al riconoscimento di un’indennità una tantum al fine di sostenere il potere d’acquisto a fronte della crisi energetica e il caro prezzi in corso anche per i lavoratori autonomi con partita IVA. Ecco le indicazioni e le informazioni per fare la richiesta
Soggetti beneficiari
La richiesta può esser fatta da:
- lavoratori autonomi / professionisti iscritti all’Inps (artigiani, commercianti, professionisti iscritti alla Gestione separata Inps);
- professionisti iscritti agli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (Inarcassa, Cdc, Cipag, Enpam, ecc.) e Casse Interprofessionali;
Requisiti
- Essere titolari di partita IVA attiva al 18 maggio 2022
- Essere iscritti ad una cassa previdenziale e aver effettuato almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dal 2020
- Non aver percepito il bonus da 200 euro per lavoratori dipendenti e altre categorie già indennizzate
- Aver percepito nel 2021 un reddito inferiore a 35.000 € assoggettabile IRPEF (ad esclusione del reddito dell’abitazione principale, dei contributi previdenziali e assistenziali, dei trattamenti di fine rapporto, di competenze arretrate assoggettate a tassazione separata)
Importo
Per i soggetti che hanno regolarmente presentato l’apposita domanda e soddisfano i requisiti richiesti l’indennità spettante ammonta a 200 euro. Tale somma:
- non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali;
- non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile;
- è corrisposta una sola volta all’avente diritto.
Quando fare richiesta
Dalle 12 di lunedì 26 settembre e entro mercoledì 30 novembre è possibile fare richiesta dal sito INPS o in caso di iscrizione ad una cassa di previdenza differente, direttamente dal sito della della propria cassa di appartenenza.
Le domande verranno valutate in ordine cronologico e l'AdEEP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) ha stimato che i fondi stanziati siano sufficienti a coprire tutti i possibili beneficiari.
Come fare richiesta
La richiesta dovrà essere effettuata direttamente dal richiedente sul sito dell’INPS o propria cassa privata di appartenenza attraverso:
- SPID;
- Firma digitale CNS (Smart Card)
- Carta di identità digitale
Per gli iscritti al NIDIL CGIL di Bergamo è garantita l'assistenza per l'invio delle domande, è necessario prendere appuntamento scrivendo a o chiamando il numero 035.3594183
Scopri QUI orari e presenze del NIDIL CGIL in provincia di Bergamo