Alta l’adesione per le 8 ore di sciopero indette alla Covestro di Filago, azienda chimica che produce granulato plastico e che impiega 230 dipendenti. Le RSU infatti, a seguito delle assemblee dei lavoratori, avevano proclamato l’agitazione e lo stop agli straordinari per sbloccare la trattiva per il rinnovo della contrattazione di secondo livello, che vede la prorietà ferma su un’offerta ritenuta insoddisfacente.
Anche il primo sciopero di 4 ore su più giorni, che risale a metà giugno, era stato molto partecipato, ma di fatto non era bastato ad ottenere un’ipotesi di accordo e migliori condizioni.
“Il sindacato – precisano le Rsu - pur consapevole dell’attuale situazione economica generale, ritiene insoddisfacente l’atteggiamento aziendale nei confronti dei propri dipendenti che hanno sempre contribuito negli anni al forte sviluppo e crescita della Covestro, tra le aziende più importanti nel territorio bergamasco, e alla sua tenuta industriale in una fase difficile. Si esprime la volontà di una ripresa delle trattative finalizzata ad una dignitosa conclusione del negoziato, seppur in presenza di uno stato di agitazione dei lavoratori. Siamo comunque pronti a nuove iniziative se la direzione aziendale non fosse disponibile a negoziare”.
“È difficile capire questa posizione rigida dell’azienda che rifiuta ogni proposta da parte dei lavoratori e delle RSU – commenta il segretario rpovinciale della Filctem CGIL Bergamo, Ezio Acquaroli - Proposte che vogliono migliorare i contenuti della contrattazione di secondo livello, ormai ferma da diversi anni nei livelli economici e normativi. Inoltre l’azienda, propone un accordo triennale orientato al ribasso pur in presenza, lo vediamo tutti i giorni, di una situazione economica caratterizzata da un aumento inflattivo che si avvicina alla doppia cifra e che a causa dell’impennata del costo della vita vede il reddito disponibile dei lavoratori diminuire inesorabilmente. Ringraziamo i lavoratori per la partecipazione dimostrata”.