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I diritti globali, il sindacato nel mondo che cambia. Il convegno con Luca Visentini, segretario generale CES e Maurizio Martina, vicedirettore FAO

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Uno sguardo sullo stato attuale dei diritti, sull’arretramento nella tutela di alcuni, sullo sforzo collettivo necessario per garantirne altri, vecchi e nuovi, con una prospettiva ampia, globale: la CGIL di Bergamo riunisce ospiti autorevoli martedì 17 maggio a Bergamo (ore 9.30, Mosaico, Borsa Merci, via Petrarca 10) in un’iniziativa pubblica dal titolo “I diritti globali, il sindacato nel mondo che cambia”.

Intervengono Luca Visentini, segretario generale della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), Maurizio Martina, vicedirettore generale FAO, Pierantonio Panzeri, ex parlamentare europeo e presidente di Fight Impunity, Marzia Marchesi, assessora del Comune di Bergamo, Annalisa Colombo, responsabile del Segretariato Sociale della CGIL provinciale.


Introduce i lavori Gianni Peracchi, segretario generale della CGIL di Bergamo, che così ha annunciato l’iniziativa: “Su tutti fronti si è registrato un arretramento delle condizioni materiali e delle garanzie per larghi strati di popolazione, con un incremento delle ingiustizie e delle iniquità nei paesi più poveri, a fronte del sogno che la globalizzazione potesse, viceversa, alzare il livello di benessere della popolazione mondiale. Per alcuni (e per qualche tempo) è stato così, mentre per troppi non lo è più. Sugli aspetti che riguardavano più direttamente il mondo del lavoro, l’eccessivo ricorso alla precarizzazione, la questione salariale, l’estensione delle fasce di povertà e di lavoro povero, era maturata la convinzione che fosse necessaria una nuova agenda della politica, a livello nazionale ed europeo. Quelle discussioni hanno incrociato un’occasione e uno strumento unico, forse irripetibile: il progetto e le risorse del Next Generation Eu. Oggi una nuova riflessione su questi temi essenziali, forse imprescindibili per lo sviluppo futuro della società deve fare i conti con una data drammatica, quella del 24 febbraio. Lo scoppio di una guerra, con l’invasione russa di un altro Stato sovrano, quasi nel cuore dell’Europa. Guerra che si aggiunge agli altri innumerevoli e nefasti conflitti ancora aperti nel mondo e che rischia più di altri di sovvertire l’equilibrio politico, sociale, economico dell’intero pianeta. Questo, purtroppo, in una prospettiva di ulteriore arretramento delle condizioni sociali, sanitarie ed economiche di una moltitudine di persone. Dobbiamo per questo riattualizzare e ricontestualizzare molte delle nostre analisi, se non tutte. Proviamo a farlo anche attraverso questo incontro, con ospiti di alto livello che siamo felici di accogliere”.

Per prenotare il proprio posto in sala, scrivere a
L’iniziativa sarà disponibile anche in diretta Facebook sulla pagina della CGIL di Bergamo.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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