Più vicini ai lavoratori della logistica, là dove il settore si sta espandendo: la FILT-CGIL di Bergamo avvia un nuovo progetto che porterà il sindacato a intensificare la propria presenza fra le aziende del settore nella Bassa Bergamasca, la fascia meridionale della provincia là dove negli ultimi anni si sono moltiplicati insediamenti e poli di medie e grandi dimensioni.
Già a inizio ottobre FILT-CGIL e NIDIL-CGIL avevano inaugurato un nuovo sportello dedicato ai lavoratori di questo comparto a Cividate al Piano (nella sede di via Cesare Battisti 1, con apertura ogni mercoledì dalle 14.30 alle 18.00).
Ora, a partire da gennaio, la FILT-CGIL garantirà una presenza costante nelle sedi CGIL di Calcio, Calcinate, Cividate al Piano, Romano di Lombardia e Treviglio, ma il sindacato svolgerà anche “consulenze di strada” all’esterno dei diversi poli logistici con un gazebo mobile. Si offriranno sia un’assistenza strettamente sindacale (contrattazione nazionale di riferimento, territoriale e aziendale), sia una tutela in tema di prestazioni INPS (Naspi, Anf, previdenza, riscatto contributi all’estero, ...), sia informazioni su normativa e politiche migratorie (molti, infatti, sono i lavoratori di origine straniera) e su temi fiscali, tributari e sulle locazioni di immobili.
“Il baricentro della logistica della provincia di Bergamo si sta progressivamente spostando verso sud, e non solo per la presenza di Amazon nei due siti di Casirate d’Adda e Cividate al Piano” sottolinea Marco Sala, segretario generale della FILT-CGIL di Bergamo. “Nell’area, Italtrans Spa sta implementando i volumi della propria attività a Covo, Calcio e Calcinate. Anche nel territorio comunale di Cortenuova, dove è già attivo e sindacalizzato il sito di logistica che serve la Candy Hoover Group Srl, sono in arrivo investimenti per aprire un polo di Md Spa. Sul territorio di Martinengo insiste un deposito Ceva Logistics. Nel territorio di Fara Olivana con Sola è presente la sede operativa di Argentea Gestioni (società di gestione della BRE.BE.MI). Infine, secondo le ipotesi al vaglio degli amministratori locali, si dovrebbe insediare, nel breve periodo, nell’area dell’attuale centro commerciale semi-dismesso Le Accierie, un polo di interscambio ferro-gomma del gruppo Msc Global Shipping Company”.
“L’espansione della logistica in quella zona ha determinato un’offerta di lavoro talvolta superiore alla domanda, fenomeno che sta attirando personale da fuori provincia”, prosegue Sala. “Si tratta di lavoratori che vengono inquadrati con forme contrattuali di frequente in somministrazione o a tempo determinato. Questo sta avendo forti ripercussioni su una serie di condizioni di vita, prima fra tutte quella abitativa: si sta rivelando difficile, in questi centri della Bassa, riuscire a trovare case in affitto per chi ha contratti precari e spesso di durata molto limitata nel tempo. Per questo occorre un sistema di tutele e servizi ampio e che veda, da parte nostra, la sinergia con diverse categorie e uffici della CGIL: da NIDIL, all’Ufficio Migranti, all’Ufficio Vertenze, dal Patronato Inca al Caaf CGIL, fino al sindacato inquilini Sunia. La collaborazione tra divere strutture potrebbe comunque non bastare, così stiamo programmando incontri istituzionali in collaborazione con la segreteria CGIL: avvieremo un confronto con le amministrazioni locali per provare a rendere più incisive le nostre istanze e per lavorare insieme, con l’obiettivo di tutelare il più possibile la nuova occupazione che va delineandosi nella logistica della Bassa Bergamasca”.