A 30 anni esatti dalla promulgazione della legge sulla cooperazione sociale, Confcooperative, Legacoop, AGCI, FP-CGIL, FISASCAT e FP CISL, UIL-TUCS e UIL FPL di Bergamo sono giunte, dopo un percorso di quasi due anni, alla firma del rinnovo del Contratto Integrativo Territoriale della provincia di Bergamo. Interesserà circa 7mila lavoratori.
Il lungo percorso di confronto si è svolto non soltanto su temi economici, ma anche su questioni normative, sociali e di conciliazione vita-lavoro.
Tra i temi maggiormente dirimenti si sono definiti specifici accordi rispetto a inquadramenti professionali, tempi di vestizione, flessibilità contrattuale. È stato raggiunto un accordo che definisce la disciplina del nuovo Premio Territoriale di Risultato (PTR), determinando il valore massimo pari a 330 euro annui, oltre che le modalità di raggiungimento degli obiettivi di carattere economico-gestionale.
La prima erogazione legata a questo istituto è prevista nel settembre 2023, ma da subito, anche
al fine di mitigare gli effetti della pandemia sul comparto, le parti hanno convenuto l’erogazione di 100 euro già con le competenze del mese di novembre 2021 per le cooperative che nel bilancio 2020 non hanno chiuso in perdita; altri 100 euro saranno invece erogati con le competenze del mese di giugno 2022 da parte di tutte le cooperative e ulteriori 150 euro con le competenze del mese di settembre 2022 da parte delle cooperative con bilancio 2021 in utile. Un significativo e sentito elemento di innovazione è rappresentato dall’istituzione di un fondo provinciale mutualistico e bilaterale, che si pone l’obiettivo di affrontare le tematiche connesse alla violenza di genere e alle fragilità di alcune componenti della popolazione lavorativa.
Questo contratto, di fatto il primo a essere sottoscritto in Lombardia e tra i primi in tutto il Paese nel comparto delle cooperative sociali e delle imprese sociali, è frutto di una consolidata tradizione di relazioni bilaterali che da sempre qualifica il nostro territorio.
“Ci riteniamo pienamente soddisfatti del lavoro fatto e del risultato ottenuto” ha dichiarato Giorgio Locatelli per la FP-CGIL di Bergamo. “Ci consegna un potente strumento di contrattazione e conciliazione territoriale che non esiteremo a mettere a frutto nel lavoro quotidiano di confronto con le cooperative e di rappresentanza dei lavoratori del settore”.