Alta l’adesione in tutta la Bergamasca allo sciopero di oggi per il rinnovo delcontratto collettivo nazionale Federmeccanica-Assistal. I metalmeccanici lombardi hanno incrociato le braccia per 4 ore, e hanno svolto un presidio davanti alla sede di Assolombarda a Milano.
Qui i dati delle adesioni in alcune aziende della provincia (solo produzione):
- Cms 75%
- Evoca 80%
- ABB 90%
- Omefa 70%
- Clay Packy 90%
- Olvan 70%
- Rulmeca 80%
- Marcegaglia 80%
- Brembo auto 75%
- Rono Almenno 90%
- Simi 70%
- Tenaris Dalmine 85% (linee ferme)
- Itema 90%
Lo sciopero è stato organizzato dopo il blocco delle trattative avvenuto a novembre. Federmeccanica-Assistal ha respinto molte delle richieste dei lavoratori, approvate democraticamente, proponendo invece una contro-piattaforma considerata inaccettabile. La situazione si è aggravata a dicembre, quando le aziende hanno diffuso le loro proposte senza coinvolgere i sindacati. Lo sciopero di oggi fa parte di un pacchetto di 8 ore deciso da Fiom CGIL, Fim CISL e Uilm Uil, e segue ad altre 4 ore di mobilitazione che in provincia di Bergamo si erano svolte lo scorso 11 dicembre.
“Lavoratrici e lavoratori hanno risposto ancora una volta positivamente alla mobilitazione – commenta il segretario della Fiom CGIL Andrea Agazzi - dimostrando quanto è urgente ottenere un contratto che recuperi la perdita di potere d’acquisto del salario dovuta all’inflazione, e che stabilisca un quadro normativo che tuteli i loro diritti e i loro interessi. Noi siamo pronti a riaprire le trattative, chiediamo a Federmeccanica-Assistal di tornare al tavolo con un atteggiamento più costruttivo di quello avuto fin’ora”.