Un primo sciopero (e potrebbe non essere l’unico) è stato proclamato per martedì 16 luglio alla Neodecortech di Filago. Nell’azienda che occupa circa 190 persone specializzate nella produzione di carta decorativa, l’ultimo incontro ufficiale fra le parti si è tenuto il 30 maggio e dal 3 giugno è aperto uno stato di agitazione con il blocco degli straordinari per rivendicare il rinnovo del premio di risultato. Le assemblee di giovedì scorso hanno dato mandato ai sindacati di alzare il livello della protesta e dunque di proclamare l’astensione dal lavoro, due ore per ciascun turno.
“Altre assemblee, questa mattina, hanno visto un’ampia partecipazione, circa 90 lavoratori dei reparti di produzione” hanno dichiarato poco fa Tobia Perini di SLC-CGIL, Giuseppe Autiero di FISTEL-CISL e Bruno Locatelli di UILCOM-UIL di Bergamo. “Come organizzazioni sindacali già a dicembre avevamo iniziato a chiedere un confronto con la direzione per discutere il rinnovo triennale del premio di risultato. L’azienda aveva fissato un primo incontro per lo scorso marzo, cioè a distanza di tre mesi dalla nostra richiesta. In quell’occasione ci erano stati forniti dati sull’andamento del sito produttivo, che sono stati la base della formulazione, insieme ai delegati Rsu, della nostra proposta. Poi, però, nel successivo confronto di aprile ci è stato comunicato che quei dati erano completamente errati, e che dunque c’era meno margine di discussione per il rinnovo del premio. Questo ha portato un certo risentimento tra i dipendenti. Inoltre, i rappresentanti aziendali hanno avanzato altre richieste, ad esempio in tema di parametri per la malattia, che abbiamo ritenuto fortemente lesive dei diritti dei lavoratori”.