Per il nono anno consecutivo la CGIL provinciale è entusiasta e felice di essere al fianco del Bergamo Film Meeting, confermando il finanziamento di due premi da destinare ai migliori documentari in concorso. Il festival ha presentato il 28 febbraio in conferenza stampa la 42a edizione che si terrà dal 9 al 17 marzo e che, in nove giorni di programmazione, porterà nelle sale oltre 160 film tra lungometraggi, documentari e corti.
Il Premio Miglior Documentario CGIL Bergamo (2.000 euro) sarà assegnato dal pubblico del festival al più apprezzato dei documentari in concorso nella Sezione Visti da Vicino. Sempre all’interno di questa sezione, una giuria composta da 13 tra sindacalisti e delegati sindacali sceglierà il vincitore del Premio della Giuria CGIL La sortie des usines (1.000 euro), in omaggio al primo, leggendario, filmato dei fratelli Lumière del 1895 (con le immagini dell’uscita degli operai da una fabbrica a Lione).
“L’arrivo del Bergamo Film Meeting è atteso con grande fibrillazione in CGIL a Bergamo. Il sindacato anche quest’anno sarà presente al ricco programma del festival con l’assiduità che ha caratterizzato gli scorsi otto anni. Si consolida così la nostra collaborazione” ha detto in conferenza stampa Mara D’Arcangelo della CGIL, in cui è responsabile della Biblioteca Di Vittorio. “Nelle ultime edizioni sono stati premiati i documentari che meglio hanno affrontato i temi legati al mondo del lavoro e dei diritti civili e politici. Come parte essenziale della vita di tutte e tutti, quello del lavoro è un tema che ha attraversato le pellicole del passato e che con le sue inarrestabili trasformazioni diventa oggi nucleo simbolico di ricerca anche per i registi contemporanei. Grazie all’accurata selezione del Bergamo Film Meeting, il pubblico ha la possibilità di scoprire nuovi contributi sul tema del lavoro e affinare lo sguardo sulla realtà, ‘vedendo da vicino’, appunto, ciò che all’occhio distratto normalmente sfugge”.