La produzione si è fermata completamente, il 15 giugno, nello stabilimento di Presezzo della FLSmidth Ventomatic, azienda metalmeccanica che occupa 205 persone e che ha la sua sede centrale a Valbrembo. Operai e impiegati hanno aderito tutti in massa allo sciopero di quattro ore indetto contro un nuovo, improvviso e inatteso licenziamento individuale.

“È il quarto da gennaio, ma ci risulta ci siano stati altrettanti lavoratori spinti a dimettersi” ha commentato Luca Mantovani della FIOM-CGIL di Bergamo. “La motivazione è sempre la stessa, ‘soppressione di mansione’. Proprio ieri (il 15 giugno, ndr) con le Rsu abbiamo incontrato l’azienda per la trattativa sul premio di risultato. Durante il confronto nessun cenno è stato fatto all’ipotesi di licenziamento. Due ore dopo, abbiamo saputo della lettera arrivata alla lavoratrice, che da ben 28 anni si trova in Ventomatic”.

È scattata, così, la protesta spontanea in solidarietà della lavoratrice licenziata. L’adesione allo sciopero è stata del 100%. “Per discutere della vertenza abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con l’azienda, fissato venerdì prossimo, 23 giugno. La direzione ha già anticipato, però, che non intende modificare la decisione presa” prosegue Mantovani. “I lavoratori di Ventomatic sono stanchi di queste cosiddette ‘soppressioni di mansione’ utilizzate in questi mesi per abbassare i costi aziendali. Chiedono chiarezza sul loro futuro”.