È stata presentata venerdì mattina, 9 giugno, la nuova edizione della Scuola Popolare Antimafia, che quest’anno con le sue lezioni arriva anche a Bergamo. L’iniziativa nasce dalla volontà di divulgare oltre i confini universitari i contenuti innovativi prodotti in ambito accademico in materia di sociologia e storia della criminalità organizzata.
La scuola è promossa da un gruppo di professionisti, studenti, ricercatori e collaboratori del professor Nando dalla Chiesa, ed è sviluppata grazie alla collaborazione tra la Cooperativa K-Pax Onlus (da più di un decennio attiva a Brescia), CROSS Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'Università degli Studi di Milano e la redazione web di Stampo Antimafioso. Il ciclo di incontri ha visto nel 2021 la città di Brescia come prima sede del progetto pilota.
Cogliendo l'occasione della nomina di Bergamo e Brescia come capitali della cultura 2023, questa edizione prevede un doppio ciclo di lezioni che si svolgeranno sia a Brescia presso il palazzo Mo.Ca, sia a Bergamo presso la sala Galmozzi.
Tra i promotori dell'edizione 2023 ci sono anche CGIL, CISL e UIL di Bergamo, oltre che il Comune di Bergamo, il Comune di Brescia, CGIL, CISL e UIL di Brescia, Libera Brescia e Bergamo, Comitato Antimafia Peppino Impastato - Brescia, Mo.Ca. Brescia.
“Ci è sembrato importante nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura raccogliere l’invito di promuovere anche sul nostro territorio la Scuola Popolare Antimafia quale strumento per diffondere nella comunità la cultura della legalità” ha dichiarato in conferenza stampa Luciana Fratus della CGIL di Bergamo, anche a nome di Candida Sonzogni della CISL e Marie Febbraio della UIL di Bergamo. “Si tratta di uno dei tasselli dell’impegno di lunga data del sindacato sul tema della legalità. Seppure lo sforzo di denunciare agli organi preposti le irregolarità che rileviamo sia un aspetto determinante della nostra azione, noi proseguiamo anche nell’esercizio che ci è più naturale: la contrattazione per tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“Esistono settori dove per la criminalità è più facile infiltrarsi: è il caso dell’edilizia, ma anche della logistica, dell’agricoltura, del commercio” ha proseguito Fratus. “Per questo il nostro piano di intervento sulla legalità deve coinvolgere le istituzioni e le altre associazioni presenti sul territorio per produrre protocolli di intesa e individuare azioni, comportamenti e impegni che vadano nella direzione della trasparenza, della regolarità, della lotta al lavoro sommerso, della qualità del lavoro, dei diritti, della dignità e della salute e sicurezza di lavoratori e lavoratrici. Riteniamo poi che la formazione, sia nelle scuole che tra i lavoratori, possa fornire una decisiva consapevolezza sul tema”.
Le iscrizioni saranno aperte da lunedì 12 giugno e fino al 12 luglio.
Le lezioni si terranno esclusivamente in presenza. A Bergamo sono previsti 80 posti presso la Sala Ferruccio Galmozzi di via Torquato Tasso 4 (costo dell’iscrizione 50 euro).
Per iscriversi occorre:
1 - Registrarsi
Iscrizione necessaria qui https://bit.ly/3mQXEo4
2 - Versare la quota partecipativa. Una volta compilato il form è possibile procedere al
pagamento. Inviare la ricevuta di pagamento a
Il programma a Bergamo (orario lezioni 20.30-22.30)
26/09/23 | Introduzione e Cosa Nostra
Prof. Nando dalla Chiesa – Università degli Studi di Milano
03/10/23 | Camorra
Dott. Ciro Dovizio – Università degli Studi di Milano
10/10/23 | 'Ndrangheta
Dott.ssa Federica Cabras - Osservatorio CROSS
17/10/23 | Altre organizzazioni mafiose
Dott.ssa Ilaria Meli – Sapienza Università di Roma
24/10/23 | La colonizzazione del nord
Dott.ssa Ilaria Meli – Sapienza Università di Roma
31/10/23 | Diritto e legislazione antimafia
Prof.ssa Stefania Pellegrini – Università degli Studi di Bologna
07/11/23 | Mafia e impresa
Dott.ssa Eleonora Montani - Università Bocconi
