Sono oltre 5.300 i lavoratori di cliniche private e case di riposo ex Ipab chiamati alle urne dal 20 al 22 marzo in provincia di Bergamo per scegliere i propri rappresentanti sindacali. Il voto si svolgerà in 23 RSA, tra cui la Carisma nel capoluogo, e in 36 realtà lavorative della sanità privata, tra cui grandi gruppi come Humanitas e IOB, Istituti Ospedalieri Bergamaschi. In totale, sono 76 i candidati che si presentano nelle liste della FP-CGIL provinciale.
“Finalmente si tornano a eleggere i rappresentanti dei lavoratori, dopo una lunga attesa e il rinvio provocati anche dalla pandemia, che ha contribuito a posticipare il voto di due anni sia nel pubblico impiego che nei settori privati dei medesimi comparti” ha spiegato oggi Giorgio Locatelli della FP-CGIL di Bergamo. “Per i lavoratori di RSA e cliniche della sanità privata poter contare sui delegati sindacali è essenziale per riuscire a ottenere una contrattazione interna e integrativa che porti a migliorare la qualità lavorativa e del salario, per veder garantiti tutti i loro diritti, per avere vicino qualcuno che li ascolti e che sia in grado di amplificare la loro voce”.