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8 marzo, la FIOM-CGIL sostiene Melarancia e Fior di Loto. Prevista anche donazione ad associazione di donne afghane di Herat

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Anche per questo 8 marzo, come accade ormai da molti anni, la FIOM-CGIL di Bergamo assicura il proprio sostegno economico a realtà che si occupano di tutela di donne in difficoltà, con un atto concreto rivolto sia al territorio provinciale che oltrefrontiera.

I metalmeccanici CGIL confermano le tradizionali donazioni a due associazioni locali, la “Melarancia” di Bergamo, impegnata nell’assistenza, nell’inclusione e nell’integrazione sociale di persone vittime di tratta o di diverse forme di discriminazione (lamelarancia.org), e l’associazione “Fior di Loto” di Gazzaniga, spazio di ascolto che propone attività contro il maltrattamento e la violenza di genere (associazionefiordiloto.it/).

Raccogliendo, poi, l’invito della CGIL nazionale a lanciare un segno di solidarietà anche là dove, nel mondo, si moltiplicano gli attacchi alla dignità e alla vita stessa delle donne, la FIOM-CGIL provinciale quest’anno ha deciso di inviare un contributo economico a una organizzazione femminile di Herat, in Afghanistan. La donazione sarà fatta pervenire a un’associazione di donne afghane che lavorano volontariamente per altre donne nella cittadina che sorge nella parte nord-occidentale del Paese. Le loro attività si svolgono nella semi-clandestinità, quasi interamente messe fuori legge dal nuovo regime dei taleban (ecco perché non pubblichiamo il nome dell’organizzazione, pur trovandoci in diretto contatto con la direttrice). Vengono proposti cicli di lezioni clandestine di inglese e informatica per donne adulte e ragazze che non potrebbero altrimenti accedere ai corsi a scuola. L’organizzazione ha inoltre attivato programmi di supporto economico a vedove con un numero elevato di figli, spesso rimaste senza occupazione proprio perché i taleban hanno vietato loro di lavorare (ad esempio, ex insegnanti o ex custodi di scuole femminili, ormai chiuse).

“Proprio perché riconosciamo il valore del loro lavoro, confermiamo anche quest’anno il sostegno a Melarancia e Fior di Loto” hanno dichiarato il segretario generale di categoria Andrea Agazzi e Nicoletta Serina della FIOM-CGIL di Bergamo. “Per il quarto anno consecutivo intendiamo anche dare un segnale concreto che vada oltre i confini provinciali e nazionali. Questa volta guardiamo all’Afghanistan dove, in aggiunta alle odiose restrizioni imposte dai taleban, su donne e ragazze grava anche una crisi economica pesantissima. L’associazione che abbiamo deciso di sostenere a Herat interviene non solo per fornire un’istruzione alle ragazze, ma anche per dare una mano nei casi più gravi di indigenza di donne sole con figli”.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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