Dalla storia dell’arte all’urbanistica, dalla letteratura agli elementi base della psicologia, dalle scienze umane e sociali alle tecniche del canto, passando per le lingue straniere e l’alfabetizzazione digitale, senza dimenticare l’attività fisica: riparte questa settimana la nuova stagione di lezioni di Terza Università (TU), l’associazione di promozione sociale che organizza a Bergamo e in tutta la provincia cicli di incontri destinati a pensionate e pensionati.
Per l’anno accademico 2022/2023 sono in programma 80 corsi nel capoluogo e 73 in altri 30 comuni della provincia. I soci già iscritti sono oltre 2.000.
Impegnati, in totale, saranno 70 docenti alle prese con un ampio numero di argomenti e materie: musica e cinema, architettura, storia, filosofia, antropologia, le già citate letteratura, lingue straniere, storia dell’arte, ma anche informatica e tecnologia, scienze, più i numerosi corsi di diverse discipline sportive (qui la lista completa: www.terzauniversita.it).
Nei corsi di Terza Università non esistono né esami, né diplomi, né attestati ma solo il piacere della conoscenza. I cicli di lezioni hanno generalmente una durata di 10 incontri (non mancano corsi più brevi) con cadenza settimanale. La maggior parte si svolge di pomeriggio, in tre periodi successivi: da settembre a novembre, da dicembre a febbraio, da marzo a maggio. Durante tutto l’anno Terza Università organizza poi visite guidate a mostre, uscite alla scoperta dei beni culturali del nostro territorio. Per partecipare alle attività si deve sottoscrivere una tessera associativa che garantisce, tra l'altro, la copertura assicurativa contro il rischio infortuni durante le attività.
“Già l’anno scorso Terza Università era tornata in presenza, dopo il difficile periodo della pandemia. Lo avevamo fatto con le dovute precauzioni e a capienza ridotta, ma consideravamo importante lanciare un segnale forte di ripresa sul territorio” ha commentato oggi Orazio Amboni, presidente di Terza Università. “Da due anni è possibile iscriversi ai corsi anche online grazie al nostro spazio di e-commerce. Questo ci ha permesso di alleggerire l’affluenza nei nostri uffici nelle fasi delicate di iscrizione, giornate che in passato vedevano lunghe code di nostri affezionati corsisti. Con l’opzione dell’iscrizione online garantiamo maggiore sicurezza ai nostri soci, oltre che una migliore organizzazione e gestione. Sul sito web quest’anno abbiamo già ricevuto oltre 500 iscrizioni”.
“Tra gli oltre 150 corsi proposti, segnaliamo i sei cicli dedicati al nostro territorio, che studieremo dal punto di vista archeologico, ambientale, sociale, storico, artistico e anche urbanistico” prosegue Amboni. “Proponiamo poi cinque corsi di geopolitica per capire un po’ meglio questi tempi difficili. Sette corsi sono rivolti a chi ama camminare, con programmi adatti a diversi tipi di partecipanti, più o meno allenati. Nei corsi dedicati alle discipline artistiche, ci chiederemo come nasce un’opera d’arte, ma ci occuperemo anche di cinema come specchio del mondo e dedicheremo quattro corsi alla musica, da quella classica a quella leggera”.