Crediamo che ad ognuno di noi sia accaduto di avere un elettrodomestico, una bicicletta, un telefonino o un mobile guasti... e sentirsi dire che non c'è nulla da fare: occorre acquistarne uno nuovo perché "il costo della riparazione non è competitivo con la sostituzione".
Federconsumatori Bergamo non condivide questo "OBBLIGO" a consumare, specialmente quando è applicato a monumenti, scuole, case, strade, parchi, marciapiedi, aiuole, ecc...
Che senso ha lasciare che pietre ricche di storia usate dai nostri predecessori per costruire muri e scalini dei percorsi antichi che abbelliscono i nostri Colli cadano uno ad uno in rovina, senza intervenire?
Come si può perpetuare l'indecenza di come si presenta Viale Papa Giovanni a chi arriva dall'altrettanto indecente stazione ferroviaria e relativo Piazzale Marconi che da anni impedisce persino la vista di Città Alta (cantiere da diversi giorni deserto)?
E cosa dire della pavimentazione delle varie vie storiche, da Borgo Palazzo a Pignolo, da Piazza Pontida a Via S. Lorenzo passando dalle Vie S. Alessandro, S. Giacomo e Colleoni, da Piazza Vittorio Veneto a Piazza della Repubblica? Piazza Vittorio Veneto con Quadriportico sfregiato dalla scritta dominante di un ristorante/pizzeria, Fontana del Lantro dimenticata e Fontana dell'Acqua Morta scomparsa ecc...: tanto per fare alcuni esempi.
Se poi andiamo sulle "grandi opere della Cultura", cosa dire dei cantieri di S. Agostino e del Carmine? Il Teatro Donizetti e l'Accademia Carrara.
Dalla Biblioteca Mai solo cattive notizie: si cercano sponsor per fare le opere necessarie. A questo proposito suggeriamo, a chi li conosce, di provare con quelli che aiutarono l'amministrazione a fare i cartelli di accesso alla città in dialetto.
In semi/centro le cose vanno ancora peggio, siamo al punto che, oltre alle buche perenni, interi cordoli di marciapiede sono spariti e non si sa se, e quando, saranno rimessi al loro posto.
In semi periferia la semplice opera di "taglio erba" periodico, non si capisce se è affidata a volontari poco volenterosi o a imprese poco efficienti.
Molti Amministratori locali stanno pensando a EXPO 2015 e a Bergamo Capitale della Cultura... ma sembra non si accorgano che la nostra città si sta progressivamente imbruttendo.
Bergamo, 2 luglio 2013