Federconsumatori, su indicazione di un gentile attento Cittadino, segnala quanto si verifica a causa del cantiere esistente in via San Sebastiano/via Alle Case Moroni.
Premesso che sul luogo non vi è traccia di cartelli contenenti le dovute indicazioni riguardanti progetto; committente; responsabili dei lavori; licenze e autorizzazioni; ecc... tempo addietro si seppe che le opere in corso dovevano portare alla realizzazione di una struttura ricettiva.
Quello che non si sapeva era del l'inclusione nel cantiere della storica Fontana dell'Acqua Morta: fontana che compare nel "Vecchio inventario dei Beni Culturali e Ambientali" del Comune e "nell'Elenco degli Edifici Storici del Piano Territoriale di coordinamento del Parco dei Colli di Bergamo".
Ora si constata che, da oltre un anno e mezzo, il cantiere è deserto.
Ovviamente la "vista" che si ha, stante la situazione di abbandono, è la solita: terreno incolto; edificio cadente; residui vari di cantiere disseminati ovunque.
Ingiustificabile però il fatto che, con l'interruzione dei lavori, si sia perpetuata la scomparsa della Fontana dell'Acqua Morta; nascosta dietro una barriera in lamiera.
Federconsumatori in occasione della candidatura di Bergamo a Capitale della Cultura. chiede agli Amministratori della città di farsi carico della segnalazione, "liberare" la storica Fontana, restituirle la dovuta dignità e renderla fruibile all'apprezzamento di Cittadini e Turisti.
Bergamo, giovedì 13 giugno 2013