Federconsumatori Bergamo ritiene che la Direzione del Papa Giovanni XXIII dovrebbe porre maggiore attenzione nel comunicare le modalità di fruizione dei servizi che mette a disposizione dei Cittadini e alla pubblicità che promuove, all'interno della struttura ospedaliera, al servizio privato di assistenza ai malati, anziani e disabili.
Nel caso del servizio di posteggio gratuito per le biciclette, si tratta di indicare cosa fare e dove andare per lasciare la bici. Al momento, a causa della totale assenza di segnaletica, per sapere che i "posti bici" sono installati nei pressi della "Torre 1", (all'estremo opposto rispetto all'ingresso) occorre chiedere all'Ufficio informazioni. Dopo di che si scopre che tale postazione è praticamente irraggiungibile per la presenza di un cancello chiuso che interrompe il percorso, lungo e tortuoso, che dovrebbe condurre dall'ingresso principale alla piazzetta della "Torre 1".
Quanto alla pubblicità di una società privata che offre prestazioni a pagamento, molti dei quali sono erogati gratuitamente sia dal sistema sanitario, sia dalle Amministrazioni comunali, Federconsumatori sostiene che sia un'iniziativa inopportuna e fuorviante nei riguardi di chi della necessità di fruire di tali servizi sovente viene a conoscenza proprio in occasione di un ricovero e/o dimissione dall'Ospedale .
Federconsumatori auspica che il Direttore Generale, nell'unico interesse dei Cittadini che dell'Ospedale sono i fruitori (oltre che essere Coloro che l'hanno pagato), intervenga a risolvere i problemi evidenziati.
Bergamo, lunedì 15 aprile 2013